UN HURRICANE PER LA CHARGER - Arrivano buone notizie per gli irriducibili dei motori a benzina. La Dodge, marchio americano che fa parte della galassia Stellantis, sembra infatti decisa a continuare a proporre la prossima generazione della Charger anche con un propulsore termico. Sotto al cofano della muscle car d’oltreoceano dovrebbe finire infatti il 6 cilindri in linea Hurricane di 3 litri, che si affiancherà alla già annunciata variante completamente elettrica. La notizia arriva tramite The Drive da un fornitore della Dodge, che assicura di avere informazioni dirette sui piani di produzione del marchio e spiega come le versioni a combustione saranno disponibili sia con trazione posteriore che integrale.
PRIMA SOLO BEN E POI... - Tempo fa la Dodge aveva dichiarato che con la fine della produzione delle attuali Charger e Challenger, rispettivamente berlina e coupé ed entrambe alimentate con un V8 Hemi, sarebbe finita l’epoca di queste muscle car con motore termico. “La prossima generazione sarà solo BEV”, garantiva la casa americana, nonostante il ceo Tim Kunikis avesse affermato che la piattaforma STLA Large su cui sarà costruita la nuova Charger potesse ospitare sia propulsori elettrici che termici.
UN 6 CILINDRI BELLO VISPO - Se invece una versione a benzina della Dodge Charger ci sarà, avrà il 6 cilindri biturbo capace di erogare di base 405 CV e 610 Nm. Lo stesso motore è disponibile anche in versione High Output da 507 CV e 646 Nm. Abbinato a questo propulsore ci sarà la trasmissione automatica a 8 rapporti Gen 4 di Stellantis. Non sono previsti invece né cambio manuale né opzioni con motori V8. Perché negare quindi? C’è chi insinua che l’entusiasmo per i modelli Last Call di Charger e Challenger sarebbe stato inferiore se la gente avesse saputo che sarebbero seguito un modello a 6 cilindri. Solo il tempo dimostrerà chi ha ragione...