RISTRUTTURARE - Anche il mercato cinese dell’auto è in subbuglio: i colossi statali, come Dongfeng e Changan, sentono la pressione dei gruppi privati, come BYD, Geely e Saic, che crescono più velocemente e sono più avanti per quel che riguarda le nuove tecnologie. Non devono stupire, quindi, le notizie che arrivano dalla Cina su un possibile accordo per creare il più grande gruppo automobilistico locale, risultato della fusione tra la Dongfeng e la Changan. I due costruttori hanno diffuso dei comunicati dove dichiaravano di essere in trattativa con altre imprese statali per una ristrutturazione.
UN MERCATO DA CONSOLIDARE - Dalla fusione tra Dongfeng e Changan si andrebbe a creare un colosso automobilistico da 4,5 milioni di auto all’anno, in grado di superare la BYD e in grado di rispondere con maggiore dinamismo a un mercato in costante cambiamento. Questa possibile fusione è frutto della volontà di Pechino di diminuire la frammentazione del mercato interno che è caratterizzato ormai da un numero troppo elevato di costruttori che rischiano di non sopravvivere nel lungo periodo.
UN MOSAICO COMPLESSO - Tuttavia, fare ordine nel complesso mosaico cinese è tutt’altro che semplice. Una fusione completa, infatti, incontrerebbe delle difficoltà, poiché Dongfeng e Changan hanno una struttura proprietaria diversa. La prima opera come società indipendente, mentre la Changan è sotto il controllo del produttore di munizioni, auto ed elettronica CSGC. C’è poi da considerare anche la gamma prodotti, che è sovrapponibile, e quindi in grado di portare a una concorrenza interna. La strada più semplice da percorrere è quella di un’alleanza tecnologica che garantirebbe una cooperazione strategica in aree come la ricerca e sviluppo, catene di fornitura ed espansione internazionale, lasciando a ciascuna azienda la propria indipendenza.
QUANTO VENDONO - Guardando all’anno appena trascorso, la Changan (in Italia è conosciuta per la Deepal S07) ha venduto 2,68 milioni di auto, con un +14,79% rispetto all'anno precedente. L’obiettivo nel 2025 è quello di arrivare a 3 milioni, con una crescita del 12% rispetto all'anno precedente, con 1 milione di NEV (New Energy Vehicles) e 1 milione di esportazioni. Mentre il gruppo Dongfeng (in Italia sono presenti la Box e la berlina 007), che aveva fissato un obiettivo nel 2024 di 3,2 milioni di veicoli, si è fermata a 1,89 milioni, con un calo del 9,2% rispetto all'anno precedente. Nel 2025 il paletto è stato fissato a quota 3 milioni.