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Dongfeng e Changan verso la fusione?

Pubblicato 14 febbraio 2025

I due costruttori statali cinesi sentono la pressione dei gruppi privati in un mercato ormai super competitivo e potrebbero unirsi per creare un colosso da 4,5 milioni di auto all’anno.

Dongfeng e Changan verso la fusione?

RISTRUTTURARE - Anche il mercato cinese dell’auto è in subbuglio: i colossi statali, come Dongfeng e Changan, sentono la pressione dei gruppi privati, come BYD, Geely e Saic,  che crescono più velocemente e sono più avanti per quel che riguarda le nuove tecnologie. Non devono stupire, quindi, le notizie che arrivano dalla Cina su un possibile accordo per creare il più grande gruppo automobilistico locale, risultato della fusione tra la Dongfeng e la Changan. I due costruttori hanno diffuso dei comunicati dove dichiaravano di essere in trattativa con altre imprese statali per una ristrutturazione.


Qui sopra la Deepal S07 del gruppo Changan. Nella foto più in alto la Voyah Courage proposta dalla Dongfeng. 

UN MERCATO DA CONSOLIDARE - Dalla fusione tra Dongfeng e Changan si andrebbe a creare un colosso automobilistico da 4,5 milioni di auto all’anno, in grado di superare la BYD e in grado di rispondere con maggiore dinamismo a un mercato in costante cambiamento. Questa possibile fusione è frutto della volontà di Pechino di diminuire la frammentazione del mercato interno che è caratterizzato ormai da un numero troppo elevato di costruttori che rischiano di non sopravvivere nel lungo periodo. 

UN MOSAICO COMPLESSO - Tuttavia, fare ordine nel complesso mosaico cinese è tutt’altro che semplice. Una fusione completa, infatti, incontrerebbe delle difficoltà, poiché Dongfeng e Changan hanno una struttura proprietaria diversa. La prima opera come società indipendente, mentre la Changan è sotto il controllo del produttore di munizioni, auto ed elettronica CSGC. C’è poi da considerare anche la gamma prodotti, che è sovrapponibile, e quindi in grado di portare a una concorrenza interna. La strada più semplice da percorrere è quella di un’alleanza tecnologica che garantirebbe una cooperazione strategica in aree come la ricerca e sviluppo, catene di fornitura ed espansione internazionale, lasciando a ciascuna azienda la propria indipendenza.


Qui sopra la Dongfeng 007.

QUANTO VENDONO - Guardando all’anno appena trascorso, la Changan (in Italia è conosciuta per la Deepal S07) ha venduto 2,68 milioni di auto, con un +14,79% rispetto all'anno precedente. L’obiettivo nel 2025 è quello di arrivare a 3 milioni, con una crescita del 12% rispetto all'anno precedente, con 1 milione di NEV (New Energy Vehicles) e 1 milione di esportazioni. Mentre il gruppo Dongfeng (in Italia sono presenti la Box e la berlina 007), che aveva fissato un obiettivo nel 2024 di 3,2 milioni di veicoli, si è fermata a 1,89 milioni, con un calo del 9,2% rispetto all'anno precedente. Nel 2025 il paletto è stato fissato a quota 3 milioni.



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Ritratto di forfait
14 febbraio 2025 - 11:24
Ouch! Mi sa che 2027 diventa 2026...
Ritratto di nik66
14 febbraio 2025 - 11:43
e come lo chiameranno il gruppo? DONGAN o CHANGFENG?
Ritratto di Fortesque
14 febbraio 2025 - 21:49
Super Sayan
Ritratto di fabrizio GT
16 febbraio 2025 - 08:55
:-)))))))))
Ritratto di Newcomer
14 febbraio 2025 - 11:48
Questi imploderanno presto
Ritratto di Sdraio
14 febbraio 2025 - 11:51
eeee queste si che sono notizie che fanno strappare i capelli... il nome cmq potrebbe essere sicuramente CIOFECHEGAN...
Ritratto di fastidio
14 febbraio 2025 - 12:50
8
Andrà a ruba inVeneto
Ritratto di Quello la
14 febbraio 2025 - 12:20
Accipicchia. E adesso come faremo?
Ritratto di Alvolanaftone
14 febbraio 2025 - 12:31
la Changan (in Italia è conosciuta per la Deepal S07) Mentre il gruppo Dongfeng (in Italia sono presenti la Box e la berlina 007)... qualcuno ha mai visto o sentito queste auto sul suolo italiano?...
Ritratto di alex_rm
14 febbraio 2025 - 18:10
Dongfeng in Italia vende la forthing friday(rimarchiata da dr come evo 6 ed anche da cirelli 5)
Ritratto di 63 BULLDOZER
16 febbraio 2025 - 14:39
È la stessa domanda che mi sono fatto io mentre leggevo... “Conosciute” è una parola importante.
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
14 febbraio 2025 - 12:54
l'unica fusione che dovrebbero fare è come quella di un pezzo di plastica a contatto con una fiamma
Ritratto di Mirko21
14 febbraio 2025 - 13:23
STI C4ZZI!
Ritratto di Oxygenerator
14 febbraio 2025 - 13:33
Auguri
Ritratto di Goelectric
14 febbraio 2025 - 14:21
Interessante come il mio pensiero, non frega un c4zzo a nessuno!
Ritratto di Ilmarchesino
14 febbraio 2025 - 14:24
3
Perché vi gasate nel.leggere colosso di 4 milioni di auto vendute?? In una nazione di 1miliardo e mezzo di abitanti è come un alfa romeo.giukianche vende 300k auto in Italia..
Ritratto di Tfmedia
14 febbraio 2025 - 14:49
2
Perché non verso l'esplosione?
Ritratto di Al Volant
14 febbraio 2025 - 15:20
In cina sono talmente rapidi, che già stanno ripercorrendo tutte le tappe durate decenni in europa.. Condivisione tecnologie.. mmm..Avranno anche loro il 1200 puLetech da mettere ovunque.
Ritratto di Trattoretto
14 febbraio 2025 - 18:30
Son cominciate le aggregazioni anche in Cina, hanno troppi costruttori.
Ritratto di telemo
14 febbraio 2025 - 20:45
No. Hanno troppi buchi finanziari dovuti all'elettrico.
Ritratto di telemo
14 febbraio 2025 - 20:44
Quando cominciano ad unirsi tra loro, vuol dire che entrambe stanno alla canna del gas.
Ritratto di Byron59
15 febbraio 2025 - 08:33
Sono costruttori statali. Dongfeng fino ad agosto scorso sembrava in procinto di diventare il secondo costruttore di auto in italia per far concorrenza a Stellantis. Si vociferava di Melfi come sito di produzione. Poi sono arrivati i dazi e i cinesi hanno detto no grazie, non trattiamo contro chi vota contro la nostra industria. Da quel momento tra Stellantis e il governo sovranista populista è rinata l'intesa. Ma la produzione in italia ha continuato la sua caduta libera e sta trascinando in basso anche il PIL. Quest'anno mi sa che ci tocca una nuova recessione. Ora a Washington è arrivato un nuovo sceriffo, come ha ricordato a Monaco quell'altra macchietta del vice Vance, e sono dazi per tutti. In compenso Putin è ritornato santo e Kiev potrebbe tornare russa. Morale della favola, la guerra è stata fatta contro l'Europa. Hanno distrutto le nostre connessioni energetiche con la Russia, che erano iniziate negli anni Settanta in piena guerra fredda, ci hanno costretto a comperare GNL americano a cinque volte il prezzo del gas russo, ci hanno costretto a regalare armi e aiuti all'Ucraina per una somma vicina ai duecento miliardi di euro svuotando i nostri magazzini e azzerando la nostra capacità produttiva, ora fanno la pace e i costi della ricostruzione dell'Ucraina, valutati in mille miliardi di euro, sono a carico dell'Europa. Mentre i giacimenti di terre rare andranno agli USA. Insomma, abbiamo perso un'altra guerra. Siamo trattati come dei proxy qualunque. Siamo lo Yemen degli Stati Uniti. Erano meglio i cinesi di Dongfeng.
Ritratto di fabrizio GT
16 febbraio 2025 - 09:05
E mi sa che... Non hai tutti i torti!!! Brutta bestia la globalizzazione...
Ritratto di 63 BULLDOZER
16 febbraio 2025 - 14:52
Se posso permettermi... Troppo “semplicismo” in un'analisi che, alla fine della fiera, mi pare banalmente trainata dal solito sentimento anti-USA e anti-NATO che francamente sembra uscito tale e quale dall'epoca dei soviet. Ci sarebbe tanto da dire e troppo da scrivere, anche perché le conclusioni alle quali sei arrivato e che dai per consolidate appartengono in realtà ad un futuro geopolitico che, invece, è ancora completamente tutto da scrivere. Ripeto: sarebbe tanto da dire, ma... opinione personale... sarebbe un impegno troppo sprecato per un blog di automobili. Dunque, passo almeno io passo la mano. Prego, avanti un altro... ;-)
Ritratto di Puppamelo
17 febbraio 2025 - 09:42
(1) Domanda ...DonfengChangan a benzina ????? (2) Risposta .èèèèèèèèhhhh (1) POPPPPPPPA !!!!!!!!!!!!!!
Ritratto di AZ
17 febbraio 2025 - 20:56
Furbi. Fanno bene.

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