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Eccesso di velocità: multa valida anche con autovelox invisibile

22 gennaio 2016

Lo afferma il tribunale di Caltanissetta: il verbale è ok anche se l’autovelox non era visibile, purché “preannunciato” da cartelli o dispositivi luminosi ben chiari.

Eccesso di velocità: multa valida anche con autovelox invisibile
PRONUNCIA INTERPRETATIVA - Se un cartello o un dispositivo luminoso, chiaro e visibile, annuncia la presenza di un autovelox, la multa è valida, anche se la postazione non è visibile: lo ha affermato il tribunale di Caltanissetta (giudice Andrea Gilotta) in una sentenza dello scorso 25 novembre. Si tratta di un’interpretazione dell’articolo 142 del codice della strada: “Le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all’impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi”. Norma ribadita dalla direttiva Maroni del 14 agosto 2009: vedi qui.
 
PAROLA DI GIUDICE - Per il tribunale, “la segnalazione e la visibilità devono caratterizzare non già la postazione dell’autovelox in sé, intesa in senso fisico (ossia quale insieme di personale e mezzi preposti al controllo del traffico) quanto, piuttosto, la sua presenza nei pressi della sede stradale, in modo da spiegare utilmente la propria finalità di avvertimento nei confronti degli automobilisti. Tale interpretazione, oltre che sul piano letterale, trova riscontro anche sotto un profilo teleologico, essendo la finalità della norma, appunto, di garantire che la presenza di un autovelox sia preventivamente segnalata agli automobilisti attraverso l’uso di cartelli o dispositivi luminosi e ben visibili, e come tali idonei a orientare la condotta di guida degli utenti”. E ancora: “Il potere sanzionatorio, in materia di circolazione stradale” è ispirato “a uno scopo di tutela della sicurezza stradale e di riduzione dei costi economici, sociali e ambientali derivanti dal traffico veicolare, anche mediante l’utilizzazione delle nuove tecnologie di controllo elettronico”. Una diversa interpretazione - prosegue il Tribunale - finirebbe per spiegare la visibilità in termini soggettivi: come nel caso di una postazione collocata in modo “da essere astrattamente visibile dalla carreggiata e tuttavia resa di fatto nascosta da particolari condizioni ambientali o meteorologiche”.


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Ritratto di selvaggio
22 gennaio 2016 - 18:15
Personalmente ritengo che non ci sarebbe nemmeno bisogno di "avvisare che c'è un telerilevamento della velocità", se c'è un cartello stradale che impone un limite quel limite si rispetta e basta. Se viene rilevata un'infrazione si paga "cash" e il vigile o poliziotto deve accettare assegni, bancomat, carte di credito. Chi non ha soldi, auto in deposito e autista in cella fino al pagamento dell'infrazione, in caso di errore da parte del poliziotto o del vigile, questi devono risarcire del doppio la persona a cui hanno elevato la multa anche qui "cash", e scuse da parte dei superiori. Se è il giudice ha sbagliare sentenza "licenziamento in tronco" perchè persona che oltre ad essere strapagata ha tutto il tempo che vuole per emettere sentenza.
Ritratto di Damien Gelmini
22 gennaio 2016 - 19:05
4
Mi piacerebbe stare con te 50 km su una qualsiasi strada mista italiana e vederti rispettare i limiti, forse se ci provi ti renderai conto che anche le nonnine di 80 anni a bordo di una Panda del 1980 ti inizieranno a suonare il clacson.
Ritratto di SINISTRO
25 gennaio 2016 - 09:49
3
Guarda che in Svizzera le cose non stanno tanto meglio, credimi...
Ritratto di Flavio Pancione
23 gennaio 2016 - 09:38
8
E per quale motivo si paga sul posto?
Ritratto di lucios
22 gennaio 2016 - 23:08
4
L'Italia del paese che vai.............sentenza che trovi! CHE VERGOGNA!
Ritratto di studio75
23 gennaio 2016 - 16:49
5
Ragionamento non corretto perchè si basa sul presupposto (sbagliato) che in presenza di un cartello che preavvisi l'autovelox questo ci sia effettivamente subito dopo. Invece è di comune conoscenza che solo in una minima percentuale di casi a seguito di un cartello vi è la postazione autovelox. Così viene vanificata l'effettiva conoscenza per l'automobilista della presenza di un autovelox che può esser data solo dalla visione della postazione e non dai cartelli. gli autovelox nascosti servono solo a far cassa.
Ritratto di studio75
24 gennaio 2016 - 10:21
5
io mi baso sulla legge in vigore. il cds vuole che gli automobilisti siano preavvisati della presenza degli autovelox. l'effettivo preavviso si ha solo con la visione chiara e a distanza della postazione. Se prendessi una multa così, anche se nel torto, farei valere comunque i miei diritti sanciti dalla legge. Comunque qualche centinaio di migliaia di chilometri li ho macinati e non ho mai fatto incidenti perchè ho sempre diffidato degli altri automobilisti...sopratutto quelli che vanno piano. (l'ultimo inciso era una battuta :) )
Ritratto di studio75
25 gennaio 2016 - 12:08
5
"6-bis. Le postazioni di controllo sulla rete stradale per il rilevamento della velocità devono essere preventivamente segnalate e ben visibili, ricorrendo all’impiego di cartelli o di dispositivi di segnalazione luminosi, conformemente alle norme stabilite nel regolamento di esecuzione del presente codice. Le modalità di impiego sono stabilite con decreto del Ministro dei trasporti, di concerto con il Ministro dell’interno.". Mi pare di capire che devono essere ben visibili le apparecchiature e non i cartelli (se la lingua italiana ha ancora valore o ne ha di più l'interpretazione dei Giudici).
Ritratto di MAUROXX
30 gennaio 2016 - 17:19
Fatto salvo che la lingua utlizzata per la scrittura di una norma non può avere significati diversi a seconda che la si parli o legga in una alula di tribunale o altrove, la direttiva del ministero dell’interno del 14 agosto 2009 prescrive chiaramente che le postazioni per il controllo della velocità debbano essere oltreché segnala anche “ben visibili” disponendo altresi le modalità con le quali detto visibilità debba essere ottenuta (artt. 7 e 7.1) Che poi i signori giudici vogliano (e possano) ignorare una fonte normativa costutita da un atto amministrativo quale è una direttiva ministeriale è un altro discorso.
Ritratto di Rav
24 gennaio 2016 - 15:03
4
Non vedo cosa ci sia di sbagliato, anche a me scoccia se mi pizzicano oltre il limite, ma è pur vero che c'è un limite, c'è una regola e se non la rispetto me ne assumo il rischio. In Italia vogliamo le cose semplici, urliamo che vogliamo limite, velox e pene più severe quando c'è l'incidente, però poi ci piace andare veloci e rallentare solo davanti al cartello "controllo della velocità". Ok, ci sono limiti assurdi che dovrebbero assolutamente essere modificati e corretti, su quello non discuto, ma se c'è una regola in ogni caso bisognerebbe rispettarla. Poi anche a me capita a volte di eccedere, se mi multano mi scoccerà sicuramente ma in qualche modo me la sono anche andata a cercare.
Ritratto di huskywr240
25 gennaio 2016 - 12:15
Col cavolo che i limiti van rispettati in certi casi, ci sono limiti assurdi, primo tra tutti i 130 in autostrada, minimo dovrebbero essere 160 e 130 sulle statali a singolo senso e piu' corsie, paragonabili ad una autostrada. Un conto i limiti in citta', cavolata immane metter limiti assurdamente bassi. E da sempre si sa che i comuni usan gli autovelox solo ed unicamente per far cassa e non certo per incentivare la sicurezza. I discorsi limitati di gente che vorrebbe far andare tutti in bicicletta lascian il tempo che trovano, se i limiti sono equi giusto rispettarli, ma se son assurdi e' giusto ribellarsi e far di tutto per farli cambiare. Limiti e leggi posson esser giusti o ingiusti, dire che van rispettati a prescindere anche se ingiusti e' sbagliato, si deve ragionare e non seguire regole sbagliate. C'e' pure gente che esce in corsia di sorpasso all'improvviso a velocita' troppo bassa rispetto ai limiti e spesso sono proprio questi che van troppo piano a creare incidenti e tamponamenti, non solo chi guida andando troppo veloce.
Ritratto di rebatour
25 gennaio 2016 - 15:36
@S46 Ho seguito tutti i commenti e sono d'accordissimo. La segnaletica c'è e va rispettata. Però bisogna far notare a chi di dovere che certi limiti sono assurdi.Il comune di Gessate (capolinea del metro' 2 milanese), ha messo un assurdo limite di 30 km/h, su rettilinei di campagna: è chiaro che nessuno lo rispetta.
Ritratto di rebatour
27 gennaio 2016 - 11:34
@s46. Il lato (tragi)comico della faccenda è che già prima c'era il limite di 50km/h con autovelox (non funzionanti). Poi qualche cervellone, che sicuramente pensa di fare cassa, ha pensato di abbassare il limite. Il tuo consiglio è senz'altro da seguire, bisognerebbe farlo capire alle decine, se non centinaia, di automobilisti che percorrono quelle strade per recarsi alla metropolitana.
Ritratto di Nikky
26 gennaio 2016 - 23:11
I limiti di velocità sono prefissati senza nessun parametro logico; non sono mai proporzionati alle diverse condizioni che posso incidere sulla velocità e velocità non è sempre sinonimo di incoscenza: dipende dove e quando ma usando il cervello e gli eccessi veri è giusto che vengano perseguiti . Spesso ci sono limiti truffatori imposti solo per fregare la gente e basta andare sulle strade per rendersene conto per cui "sparare" nel mucchio" come capita ora , non serve alla vera sicurezza stradale. Pensate che le stesse persone che tutelano i delinquenti e che speculano sulla salute pubblica abbiano a cuore la nostra incolumità sulla strada?
Ritratto di Giuseppe_Milano
6 marzo 2020 - 07:08
Il giudice del tribunale di Caltanissetta ha interpretato alla lettera l'art. 142 del CdS., in pratica deve essere visibile la postazione di controllo e non l'autovelox. Molti confondono le due cose, (v. autovelox sulla SP 103 Cassanese Pioltello e autovelox sulla Rivoltana SP 14) sperando che il giudice di pace di Milano possa dare loro ragione. Le cose vanno esaminate attentamente su come una postazione è visibile e come il segnale è percepibile. Per comprendere meglio il concetto invitiamo a considerare la postazione di controllo dell'autovelox Fulvio Testi in Milano e l'autovelox sulla Cassanese in Pioltello. Potete approfondire l'argomento e vedere delle foto su ZTLmilano.it https://www.ztlmilano.it/autovelox-fulvio-testi https://www.ztlmilano.it/autovelox-cassanese-pioltello

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