I modelli 2016 del gruppo VW con CO2 “sbagliata”

Beh, visto che tra un mese e mezzo è Natale, continuiamo a dare i numeri... Si sa mai che si vince qualche bella tombolata! :-DDDD

Come mi aspettavo le Audi serie non sono soggette ma solo quelle "da poveri", e poi ve la prendete quando dico che ogni auto ha il suo allestimento e motorizzazione indispensabile, e se non ci arrivi al livello minimo di allestimento e motorizzazione seria significa che non te la puoi permettere e che devi puntare su qualcos'altro, oppure la compri come si deve e sborsi il denaro che serve.

Mi perdoni AncoraPaglianti ma io conosco persone, clienti di VAG e proprietari di modelli incriminati, che sono inferocite. 5 anni di rate per una macchina che non è omologabile! E non per un errore umano, per una truffa. Ci arrabbiamo con il commerciante che ci vende delle calzature scomode e non per un'auto tarocca? Non ci credo. Magari fanno finta di non esserlo, per non ammettere di aver preso una fregatura, ma in realtà lo sono. La VW va punita in maniera esemplare, per evitare emulazioni e precedenti pericolosi.

Per violazione della policy del sito.

telenovela wolkswagen. Ci sono piu' colpi di scena qui che nei film di Gomorra. Poveri clienti che hanno speso decine di migliaia di euro pagando le auto il 15-20% in piu' di altre marche sicuri che avrebbero comprato l'auto dal costruttore piu' serio, ed invece hanno comprato una truffa. Ora le auto dovranno pagare tasse di possesso piu' elevate, in quei paesi che calcolano le tasse sulle emissioni di CO2 e probabilmente le Euro6 diventeranno Euro4 (o Euro3) con conseguente svalutazione.

Il discorso è semplice, basta non comprare più auto di questo gruppo e la punizione avverrà dalla gente nel modo più naturale e giusto. Io dopo 30 anni di auto tedesche e francesi, dopo lo scandalo wv/audi etc ho acquistato una Fiat con l'ottimo 1.6 mjet2 120cv e ne sono soddisfatto. Cerco, se avessi la possibilità mi sarebbe piaciuto una bella Maserati Ghibli o una Alfa Giulia, ma attualmente, dovendo scegliere un'auto da famiglia non eccessivamente costosa, le alternative alle tedesche del gruppo truffaldino ci sono, quindi basta non comprare più da questo costruttore.

AEEEEEEEEEH, MANC NUN S'APPARENO!

Beh, il motore della mia Polo (1.2 TDI) non è in questa lista, almeno in questo è conforme!!

Per una persona che volutamente altera la realtà delle cose si parla di dolo, fattispecie grave che rientra nella disciplina del codice penale, per una casa produttrice la stressa fattispecie si traduce nell'articolo in "Il gruppo Volkswagen ha diffuso l’elenco dei modelli 2016 delle marche VW, Audi, Seat e Skoda il cui dato delle emissioni di CO2 non è corretto"...

Per una persona che volutamente altera la realtà delle cose si parla di dolo, fattispecie grave che rientra nella disciplina del codice penale, per una casa produttrice la stressa fattispecie si traduce nell'articolo in "Il gruppo Volkswagen ha diffuso l’elenco dei modelli 2016 delle marche VW, Audi, Seat e Skoda il cui dato delle emissioni di CO2 non è corretto"...

una volta per tutte e rivolto a tutti qui non si parla di " a me piace questa auto e non mi sento truffato tanto ho 170 cv e questo volevo e ho le plastichine morbide che tanto amo " oppure dall'altra parte"questi non sono capaci di fare motori o cambi visto che si rompono appena finita la garanzia e non lo riconoscono neanche all'evidenza dei fatti"qui si parla del fatto ,riconosciuto e confermato anche dal gruppo VAG,che è stata messa in piedi una TRUFFA atta a falsare dati relativi a consumi ed emissioni che a tanti può non fregare niente ma a molti non piace essere presi per i fondelli con l'inganno e per di più con questo inganno in alcuni stati hanno avuto anche agevolazioni sulle tassazioni.Le aziende serie quando non riescono nell'immediato a rientrare nei parametri previsti dai nuovi regolamenti rinunciano a mettere in commercio fino a che non risolvono il problema a quel tipo di motore (vedi Renault con i motori 1.6 gpl montati da Dacia che non riesce a rispettare euro 6)in Vag invece aggirano il "problemino" col taroccamento delle centraline e visto che si parla di un colosso dell'auto diamogli tempo più di un anno per OMOLOGARE (perchè per adesso non lo sono )le auto che truffaldinamente hanno immesso in commercio e qui a mio parere esiste un caso enorme di irregolarità da parte dei governi nei confronti degli onesti

Dimenticate che c'è libertà, perciò se ancora qualcuno compra Vag avrà valutato e non è il caso di insultarlo. Ho da 10 un'auto Vag e sono contentissimo, se la cambio con altra marca non è per la truffa (vergognosa) ma per scelta di un prodotto diverso. Mi sono sentito più truffato quando ho dovuto rottamare una Citroen dopo 8 anni perché ero sempre dal meccanico, mai più Citroen, neanche a regalo.

Questi stanno davvero all'avanguardia... Hanno imbrogliato anche sui modelli che usciranno l'anno prossimo.... Per portarsi avanti col lavoro, poi, hanno candidamente ammesso: " Guardate che vi abbiamo fregato anche sulle auto che comprerete l'anno prossimo, scusate, mo' vedemo che potemo fa' ". E ci sono persone che ancora si fidano di costoro; se fosse ancora vivo il grande Totò ci farebbe un film.

Perché spostare il focus in maniera così plateale sulla CO2? In realtà per via dalla truffa che hanno messo in atto tutte le emissioni allo scarico ne anno risentito, anche le, fino a ieri almeno, tanto vituperate polveri sottili, ma oggi non se ne fa nemmeno accenno. S’era persino appurato che i benzina ad iniezione diretta emettono il 400% in più rispetto agli iniezione indiretta, quando il tema era “caldo”: sempre in condizioni effettive di marcia e non sui rulli in sede d’omologazione, come per le diesel. Le finalità di questa manovra sono almeno due. Prima: devono farsi i conti in casa e in tasca visto e considerato che in alcuni paesi il bollo auto viene calcolato tenendo conto delle emissioni di CO2, direttamente correlate a consumi/inquinamento, con la necessità di conguagliare quanto già versato dai propri clienti ai rispettivi governi. Seconda: vogliono distogliere l’attenzione dalla truffa relativa alle emissioni di NOx, almeno in Europa dove è meno sentita, diluendo un po’ la questione. Come mai non hanno diramato ancora un comunicato ufficiale nel quale si dice cosa intendono fare sugli EA 189, specialmente nelle cubature 1.6 e 1.2, ossia quelle per le quali non sarebbe sufficiente una rimappatura della centralina, ma servirebbero interventi strutturali? Si sono limitati a dire che per questi interventi più complessi i richiami per la messa in regola avranno inizio da settembre 2016. E se il consumatore volesse vendere l’auto prima? Certo, i concessionari hanno maggiore facilità a ritirarla, a tenerla nel piazzale o a rivenderle dando garanzia rispetto al futuro richiamo gratuito. Ma nella trattativa tra privati, nella vendita dell’auto per realizzo del valore, il discorso non funziona e non funzionerà neanche dopo il richiamo temo (unica strada i commercianti "da bigliettino" che portano le auto all'est e pagano in contanti: devo aver salvato un'inchiesta sull'affidabilità dei vari operatori da qualche parte: il cartaceo, come mia abitudine è gia al riciclo). Io posseggo, tornando al punto, un bene che nella migliore delle ipotesi non potrò vendere per almeno 10 mesi, un bene che in quei dieci mesi si svaluterà e prevedibilmente ad un tasso maggiore (in barba ai listini ufficiali che si atterranno ai loro algoritmi), un bene che potrà per giunta dare noie e causare esborsi non più desiderati e non più commisurabili al valore dell’auto (e che per giunta rischiano d’essere vanificati dagli interventi dovuti ai successivi richiami). SOSTITUZIONE quindi delle auto taroccate con altre nuove di pari caratteristiche/valore, all’atto dell’acquisto (la qual cosa costituendo comunque una forzatura, ma essendo comunque il minore dei mali). Risarcimento dei danni per truffa in commercio (io scelsi quell’auto perché fu tra le prime Euro 5 ad essere commercializzate: anno 2009). BUY-BACK altrimenti, ai valori ufficiali dei listini dell’usato e con un’addizionale “patteggiamento” per evitare class action e similari (perché tanto la truffa l’hanno ammessa, ma sulla condanna da truffa in commercio qui in Italia, al di là delle dichiarazioni minacciose di rito dei primi tempi, non s’è proprio da contarci, specie quando di mezzo c’è la Germania: siamo proni come dei ca-proni!). TROPPO ONESTA E LINEARE come eventuale prassi, non solo per essere messa in atto, ma anche per essere presa lontanamente in considerazione. Parole ai media a parte, che valgono per quello che valgono, a tutto questo susseguirsi di comunicati non ha ancora fatto seguito una, dico una, circolare rivolta ai consumatori, una comunicazione diretta, non una semplice interfaccia informativa costituita da un campicello nel quale inserire il numero di telaio per sentirti rispondere: si t’abbiamo truffato, no t’è andata bene. Per carità è già qualcosa, ma da qui a non sentirmi preso per il c… ce ne passa.

MENTRE MOLTI GIOCANO A FARE I BULLETTI DELL'ASILO SU INTERNET, CON RIDICOLE OFFESE PERSONALI. VW STA CERCANDO DI INSABBIARE IL TUTTO,. RICORDATE L'ULTIMATUM DEL GOVERNO TEDESCO (ENTRO FINE OTTOBRE ESIGIAMO UNA SOLUZIONE!)? BEH IO ANCORA NON HO SAPUTO COME INTENDONO RISOLVERLO. LA VERITÀ E CHE A QUESTO PROBLEMA NON C'È SOLUZIONE TECNICA FATTIBILE (ALTRIMENTI L'AVREBBERO APPLICATA A SJO TEMPO).ADESSO SI TIRA IN BALLO LA CO2, PER FARE COME HANNO FATTO LE ISTITUZIONI NEL SUD ITALIA CON L'ABUSIVISMO EDILIZIO, LO FANNO TUTTI PERCIÒ ANDIAMO GIÙ DI SANATORIA....E VISSERO TUTTI AFFUMATI E CONTENTI

Diciamo che tutti i maggiori costruttori anche stavolta stanno tacendo.. Vw sicuramente ha sbagliato a fare il defeat device ma sui dati reali è la PRIMA CASA che sta facendo il mea culpa, e gli altri dove sono?sono tutti a posto, perfetti?ma fatemi il favore!!

che vuol dire che gli altri costruttori stanno tacendo, parlano eccome con i messaggi promozionali....si propongono e sono sicuri di loro stessi!

A me sembra che si sta esagerando con tutti questi giudizi!!

La volkswagen farebbe meglio a comprare il brevetto del skyactive della mazda per portarsi avanti sui motori che hanno dormito sugli allori.