UN BEL REBUS - Tutto ha inizio con la Legge Bilancio 2019: stabilisce che auto ibride ed elettriche possano entrare nelle Ztl. Stando ad alcune interpretazioni letterali della legge, ibride ed elettriche possono entrare anche nelle aree pedonali. Una doppia stranezza: cosa c’entra la manovra 2019 con una norma del codice della strada? E davvero il legislatore intende aprire le aree pedonali alle auto?
PRIMA SMENTITA - “In accordo con il Parlamento”, ha spiegato il sottosegretario ai Trasporti Michele Dell’Orco, “stiamo lavorando a una modifica normativa che elimini la possibilità di accesso alle Ztl anche per le auto ibride, lasciandola solo per i veicoli elettrici”. Ricapitolando: solo le elettriche entreranno nelle Ztl. “In questo modo la misura potrà realmente rispondere alla necessità di far sviluppare il mercato dell’elettrico e di un ricambio del parco mezzi privati con veicoli a basso impatto, ma non rischierà di affollare i centri storici delle città”.
SECONDA SMENTITA - Stando a Dell’Orco, la legge bilancio non consente l’accesso alle auto nelle aree pedonali: “La formulazione della norma non apre le porte delle zone pedonali alle auto e ai motorini elettrici o ibridi. L’articolo 3 del codice della strada, che definisce appunto le aree pedonali delle città, stabilisce che in queste zone possano circolare esclusivamente pedoni, biciclette, veicoli di persone con disabilità, mezzi delle forze di polizia e di soccorso. Questo articolo del codice non è stato modificato dalla norma che abbiamo inserito in bilancio”. Quindi, sì alle elettriche nelle Ztl, ma non nelle aree pedonali.