“REVUELTO” o “INVENCIBLE” - Ovvero, dallo spagnolo, “burrascosa” o “invincibile”: insomma, un nome che è tutto un programma. Ma al di là di come alla fine si chiamerà - pare che la Lamborghini abbia già depositato entrambe le denominazioni -, gli appassionati possono dormire sonni più che tranquilli: l’erede dell’Aventandor non la farà rimpiangere in alcun modo, sfruttando l’elettrificazione - finora adottata dalla casa di Sant’Agata Bolognese solo su qualche modello mild hybrid in edizione limitata - per abbattere le emissioni inquinanti, certo, ma soprattutto per spremere ancora più cavalli (si stimano circa 900 CV) e innalzare l’asticella delle prestazioni.
MENO EMISSIONI, MA ANCHE PIÙ POTENZA E PIÙ SOUND - Salvo sconvolgenti colpi di scena, la supercar che sostituirà la Lamborghini Aventador sarà a trazione integrale. A farla sfilare velocissima provvederà un inedito motore V12 aspirato ibrido, con un pacco batterie ricaricabili di dimensioni compatte (per non alzare troppo l’ago della bilancia, anche se inevitabilmente il peso crescerà) in grado, alla bisogna, di fornire la potenza necessaria per percorrere alcune decine di chilometri nel silenzio più totale, senza stare a “risvegliare” cilindri e pistoni. Ma l’obiettivo che la casa di Sant’Agata Bolognese sta inseguendo senza lasciare nulla al caso, in queste ultime fasi di test su strada e in pista, è chiaramente un altro: garantire un rendimento più alto, un sound ancora più “glorioso” e , naturalmente, una maggior potenza rispetto alla precedente unità da 6,5 litri di cilindrata, ultima erede di un’intera generazione di V12 nata nel 1964 con la 350 GT, il primo modello nella storia della Lamborghini.
LA CASA DICE CHE SARÀ “LEGGERA” DA GUIDARE - Nei collaudi della nuova Lamborghini V12 ibrida, stando alle ultime indiscrezioni, l’aumento di peso dovuto al sistema ibrido plug-in non si è rivelato un handicap da un punto di vista della dinamica di guida. Anzi: secondo quanto rivelato lo scorso novembre in un’intervista ad Auto Express dall’amministratore delegato della casa del toro, Stefan Winkleman, la macchina è “leggera” da guidare e “non dimostra affatto i chili extra”.
QUANDO ARRIVA E QUANTO COSTERÀ (PIÙ O MENO) - Quanto allo stile, la nuova “Lambo” V12 manterrà l’inconfondibile silhouette a cuneo (nel disegno in alto la nostra ricostruzione) che da oltre cinquant’anni rende unici i bolidi della casa di Sant’Agata Bolognese nel rarefatto mondo delle auto da sogno. Le immagini spia che circolano in rete dei muletti camuffati lasciano intuire, se possibile, un’aggressività ancora maggiore delle forme, con spigoli vivi e una linea del tetto sfuggente per dissimulare al meglio una presenza su strada a dir poco imponente. E i tempi di arrivo sul mercato? La presentazione ufficiale è prevista entro la fine di marzo, ma il libro dei pre-ordini contiene già i nomi di ben 3.000 clienti. Per averla, dovranno attendere la fine dell’anno, a fronte di una spesa che difficilmente sarà inferiore ai 450.000 euro.