ANCHE ROADSTER - L'Aston Martin è pronta a mandare il pensione la DBS, in commercio ormai dal 2007. La sua erede che, secondo le indiscrezioni potrebbe abbandonare il nome DBS e favore di uno storico come quello Vanquish, è già stata sorpresa su strada a compiere gli ultimi test di affinamento: l'auto dovrebbe essere presentata nel corso dell'estate per raggiungere le concessionarie entro la fine dell'anno a un prezzo di circa 250.000 euro. Quasi certa anche la realizzazione di una versione “aperta” Volante.
DIVENTA SPIGOLOSA - Come mostrano le foto pubblicate dal magazine inglese Car, che ha sorpreso un esemplare poco camuffato, le forme della DBS non vengono rivoluzionate, ma rese più “squadrate”. Da un punto di vista del design, l'Aston Martin ha deciso di seguire la strada della tradizione, come fa la Porsche, piuttosto che dell'innovazione come, per esempio, Ferrari. Osservando attentamente le linee, si può osservare che il frontale ha fari meno arrotondati e il paraurti è stato completamente ridisegnato e ha prese d'aria di maggiori dimensioni. Diversa è anche la fiancata: il finestrino posteriore è più allungato, gli specchietti retrovisori sono fissati alla portiera e non al montante e, come sulla supercar One-77, c'è uno spigolo alla base dei finestrini che si allunga fino alla coda modellando il passaruota posteriore. Dietro, infine, ci sono un alettone integrato nel portellone più sporgente e fanali a forma di “C” con luci a led ispirati sempre a quelli della One-77.
EVOLUZIONE TECNICA - Stando alle informazioni raccolte, l'erede dell'Aston Martin DBS è costruita su un'ossatura in alluminio derivata da quella attuale, modificata con l'utilizzo di parti in materiali compositi che dovrebbero permettere di aumentarne ulteriormente la rigidità e risparmiare qualche chilo sul piatto della bilancia. Per quanto riguarda il motore, si dice che sia un'evoluzione dell'attuale 6.0 V12 rivisto nelle componenti interne e nella gestione elettronica per erogare 550 CV (la DBS ne ha 517). Dovrebbe essere abbinato sempre al cambio manuale a sei marce con classico automatico con convertitore di coppia realizzato dalla ZF offerto in opzione.