ALTRE TRE - L'EuroNcap, l'ente indipendente che verifica la sicurezza delle auto, ha messo “sotto torchio” altri tre modelli: l'Alfa Romeo Giulietta, la BMW Serie 5 e la Mazda CX-7. Ad ottenere le ambite cinque stelle, il massimo del punteggio, sono state però solo le prime due: la suv giapponese si è fermata a quattro. Nella precedente sessione di test, svoltasi a marzo, l'unica auto ad ottenere le cinque stelle era stata la Toyota Verso (guarda qui i risultati dei test).
NUOVE REGOLE - Ricordiamo che, rispetto all'anno scorso, l'EuroNcap ha deciso di rendere i test più severi: nel 2009 sono state tante le auto ad ottenere le cinque stelle (guarda qui le migliori del 2009). In particolare, sono state alzate le soglie di valutazione dei vari test ai quali viene sottoposta ogni singola vettura: per la protezione degli adulti si passa da 75 a 80%, per la protezione dei bambini da 70 a 75% e nell'investimento del pedone da 25 a 40%.
COME LE GIUDICANO - Il punteggio finale di un'auto sottoposta ai test dell'EuroNcap viene espresso con delle stelle, fino a cinque, che indicano il massimo livello di sicurezza raggiungibile con la tecnologia oggi disponibile. Questo punteggio è calcolato sui risultati ottenuti da tre test d'impatto differenti, che misurano: protezione per gli adulti, per i bambini e per i pedoni. Questi, insieme all'equipaggiamento di sicurezza, determinano la valutazione complessiva. I punteggi si esprimono in percentuale. Se, ad esempio, una vettura ottiene il 90% sulla protezione dei bambini, significa che offre un grado di sicurezza molto vicino al massimo disponibile secondo la tecnologia odierna. Vediamo come si sono comportate le prime cinque auto sottoposte ai crash test del 2010.
> ALFA ROMEO GIULIETTA
La nuova berlina a cinque porte dell'Alfa Romeo ha ottenuto le cinque stelle, riscattando gli scarsi risultati (3 stelle) della 147. Secondo l'EuroNcap, la Giulietta nell'impatto frontale, quello dove la 147 aveva ottenuto il punteggio inferiore, offre una buona protezione sia per il guidatore che per il passeggero, anche alle gambe, le zone di solito meno protette. Un giudizio positivo che si ritrova anche nel test dell'urto laterale contro la barriera e nel più severo test di impatto contro il palo: la protezione per il busto rimane più che adeguata. Superato anche il test per il colpo di frusta, grazie agli appoggiatesta attivi. Bene, infine, la protezione per i bambini e dei pedoni in caso d'investimento. In quest'ultimo test la berlina del Biscione si avvantaggia della recente progettazione, anche se la protezione per la testa e le gambe dell'investito, specialmente se un adulto, possono essere ancora migliorate. Come le indicazioni se l'airbag del passeggero è stato attivato: necessario se si installa un seggiolino sul sedile anteriore.
> BMW SERIE 5
Come l'Alfa Romeo Giulietta, anche la Serie 5, fresca di progettazione ottiene il massimo dei punteggi sia per la protezione degli adulti (95%), sia per quella dei bambini (83%). La berlina della BMW, però, riesce a far ancora meglio nel test dell'investimento del pedone grazie al cofano motore “attivo”. In caso di urto, grazie a delle piccole cariche esplosive (come per gli airbag) il cofano si solleva: così si crea un'area di assorbimento prima che il pedone urti le parti del motore molto rigide. Nonostante questo, l'EuroNcap fa notare che il risultato (78%) potrebbe essere ulteriormente migliorato: la parte frontale del cofano protegge poco le gambe del pedone. Bene, invece, il resto del cofano e il paraurti.
> MAZDA CX-7
La Mazda CX-7 è un'auto sicura ma, essendo in commercio da ormai tre anni, non può vantare gli stessi accorgimenti delle auto di più recente progettazione e per questa ragione deve accontentarsi delle “sole” 4 stelle. Secondo quanto emerge dai test dell'EuroNcap, per gli adulti, nell'urto frontale la parte bassa della plancia può ferire le gambe dei passeggeri, nel test del palo si evidenziano possibili danni alle costole e, in caso di tamponamento, i poggiatesta non riescono a contenere al meglio il rischio di colpo di frusta. Un'ulteriore conferma arriva dal test dell'investimento del pedone: il paraurti offre una buona protezione alle gambe di chi viene travolto, ma altrettanto si può dire per il cofano. Buona, invece, la protezione per i bambini, ritenuta più che adeguata anche se l'airbag del passeggero non è disattivabile e il pericolo che deriva dal posizionare un seggiolino non sono abbastanza chiari.