SOLUZIONI VELOCI - Opere pubbliche per 19 miliardi di euro: è anche questa l’eredità dell’Expo Milano 2015. Con nuove e funzionali arterie viarie che, fra le altre cose, durante l’Esposizione Universale permettevano a bus e taxi di raggiungere il sito espositivo lungo percorsi riservati. Fonti ufficiali hanno calcolato che il risparmio sui tempi di percorrenza permesso dalle nuove strade equivale, in termini di tempo lavorativo retribuito per utenti professionali, a oltre 9,1 milioni di ore annue, una cifra pari al tempo pieno annuo di 5200 persone, con un impatto positivo sulla produzione di oltre 3,3 miliardi di euro. È tutto vero? Da metà dicembre 2015, i nuovi tratti stradali sono aperti a tutti: noi abbiamo cercato di capire se e quanto siano utili agli automobilisti.
> DALLA TANGENZIALE OVEST ALL’A4 VERSO VENEZIA
Il video qui sopra presenta una nostra ricostruzione in 3D del percorso che abbiamo testato, partendo dalla periferia occidentale della città (Tangenziale Ovest di Milano) e transitando all’altezza della fermata Molino Dorino della linea metropolitana M1, per raggiungere l’Autostrada A4 in direzione Venezia. Un itinerario con diverse sorprese, documentate con una “camera car”, e commentate dai redattori di alVolante a bordo della macchina: venite a vedere.
> DAL TRATTO URBANO DELL’A4 DIREZIONE TORINO A MOLINO DORINO
Questa volta, percorso inverso: dal tratto milanese dell’A4, grosso modo all’altezza della passerella pedonale (nata in occasione dell’Expo) che scavalca l’autostrada poco oltre lo svincolo di Fiorenza, fino a Molino Dorino. All’inizio del video qui sopra, la nostra mappa in 3D vi dà un’idea del percorso. E, subito dopo, la “camera car” vi regala qualche chicca, corredata dalla voce di chi guida.