Il centro di Flins è già conosciuto per essere il luogo di produzione della Clio Storia e della nuova Clio, le due utilitarie della Renault, cui andrà ad aggiungersi anche la Zoe a partire dal 2012. Questo sito va ad affiancarsi al centro di Guyancourt, dove attualmente sono progettati i futuri veicoli a emissioni zero, e diventerà così il nuovo polo elettrico della Casa francese.
Il sistema di apertura delle portiere del prototipo Zoe Z.E., dal quale sarà ricavato il modello di serie.
La scelta è ricaduta su Flins anche perché la Renault crede si trovi in una posizione strategica per affrontare successivamente la distribuzione verso il principale mercato di riferimento della Zoe, che è appunto l’Europa. Questa concept compatta dovrebbe, secondo la Renault, da una parte soddisfare l’esigenza di una vettura a emissioni zero, dall’altra sfatare il binomio “elettrica, equivale a senza stile”.
A sinistra, il frontale a destra la coda del prototipo Renault Zoe Z.E.
Gli impianti di Flins saranno anche luogo prescelto per la ricerca, la produzione e il riciclaggio di batterie, a seguito di un accordo che la Renault ha stipulato con la Nissan, il CEA (Commissariato per l’Energia Atomica) e il F.S.I. (Fondo Strategico d’Investimento).