I DETTAGLI - Nella giornata di ieri vi abbiamo dato conto dell’ok da parte della Corte dei Conti per il prestito da 6,3 miliardi destinato ad “aiutare” le attività italiane della FCA (qui la news). Ora il costruttore ha annunciato alcuni dettagli dell’accordo in relazione al suo piano industriale da qui al 2022 (vedi l'infografica qui sopra). E grazie al prestito, conferma una serie di investimenti per ampliare le proprie attività in Italia.
LE COMPATTE IBRIDE - Così a Mirafiori verranno sostenute le linee produttive della nuova Fiat 500 elettrica e, nell’impianto di Melfi delle Jeep Renegade e Jeep Compass ibride plug-in, alle quali si aggiungerà anche la Fiat 500X con lo stesso sistema di propulsione. I moduli motore ibridi per queste ultime saranno prodotti a nella fabbrica di Termoli, che riceverà quindi questa commessa aggiuntiva.
ALFA E MASERATI - Nei mesi a seguire si lavorerà sulla progressiva industrializzazione della nuova suv compatta Alfa Romeo Tonale a Pomigliano e della nuova generazione delle Maserati GranTurismo e GranCabrio (anche con motore elettrico) nel polo di Torino. L’inedita suv della Maserati dalle dimensioni inferiori alla Levante (la cosiddetta "Levantina", in pratica una rivale della Porsche Macan) sarà prodotta a Cassino insieme alla Alfa Romeo Stelvio, con la quale dovrebbe condividere il pianale, mente le rinnovate Maserati Ghibli e Levante (incluse le ibride) saranno fabbricate sempre a Torino. Previsto anche il completamento dello sviluppo e l’avvio della produzione (a settembre) della nuova supercar Maserati MC20 nello storico stabilimento di Modena.
FABBRICA DELLE BATTERIE - In Piemonte, sono inoltre stati programmati investimenti presso l’ex stabilimento di Rivalta, per realizzare un centro di distribuzione ricambi Mopar, mentre a Mirafiori e nel comprensorio di Mirafiori nascerà un centro di assemblaggio di batterie (Battery Hub). Queste iniziative verranno scaglionate negli anni 2020 e 2021, per completarsi nel 2022.