VENDERE IL MARCHIO FIAT - Sta facendo discutere la notizia riferita dall'agenzia Bloomberg, che riguarda la proposta del fondo d'investimenti ADW Capital Management al consiglio di amministrazione della FCA (di cui è azionista di minoranza), una vera e propria rivoluzione finalizzata all'aumento dei guadagni. È noto infatti che la FCA realizza gran parte dei suoi profitti sul mercato americano dove, da luglio a settembre 2018, ha guadagnato 1,94 miliardi di euro, contro gli 83 milioni dell'America Latina, e le perdite di 96 e 25 milioni in Asia ed Europa. Il primo punto della proposta vedrebbe proprio l'uscita dal mercato europeo, il che significherebbe liberarsi della Fiat cedendola ad un altro player (come il gruppo PSA), per focalizzare tutte le energie del management sul Nord America.
CAMBIARE NOME - Secondo tassello dell'audace proposta è la vendita o lo scorporo di Alfa Romeo e Maserati, sull'esempio di quanto già avvenuto con la Ferrari (e prima ancora con la CNH), che una volta finita sul mercato ha permesso al gruppo di ottenere un ricavo straordinario. Il piano di ADW Capital Management si completa con un accordo per il Nord America, dove la FCA potrebbe allearsi con un'altra casa automobilistica (viene fatto il nome della General Motors) e tagliare in questo modo le spese. Se il progetto si realizzasse la FCA potrebbe essere più snella ed efficiente, con i marchi Jeep e Ram come punto di riferimento, grazie alle ottime vendite e agli alti margini, tanto che il fondo propone di assegnare al nuovo gruppo il nome JeepRAM.
VANNO CONTRO IL PIANO - La proposta della ADW Capital Management ha una sua logica, che però contrasta con il piano industriale 2018-2022 della Fiat Chrysler, che è controllata dalla Exor della famiglia Agnelli-Elkann con il 50% dei diritti di voto. Per questo difficilmente vedremo messe in pratica le proposte del piccolo, ma ardito azionista.