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Fiat che passione: in 60 anni ne ha avute 55

Pubblicato 31 agosto 2022

Dal 1962 a oggi l’inglese David Franklin ha posseduto 32 diversi modelli di Fiat, per un totale di ben 55 vetture. Un raro esempio di fedeltà nei confronti di un unico marchio.

Fiat che passione: in 60 anni ne ha avute 55

55 POSSON BASTARE? - Fin dove può spingersi la passione per un singolo marchio automobilistico? Una risposta davvero sorprendente a questa apparentemente banale domanda arriva dalla contea del Buckinghamshire, in Inghilterra, dove l’ottantaquattrenne David Franklin ha appena ricevuto le chiavi della sua 55esima Fiat, una Fiat Nuova 500 Red elettrica rosso fiammante. Una storia d’amore, quella tra il signor Franklin e la più grande casa automobilistica italiana, cominciata esattamente sessant’anni fa, nell’ormai lontano 1962: poco dopo aver cominciato a lavorare per la prima concessionaria Fiat del Regno Unito, a Wembley, arriva una 500 D rossa. 

32 DIVERSI MODELLI - Durante i suoi 12 anni di lavoro per il costruttore italiano, scanditi da esperienze come collaudatore e capo dell’ufficio tecnico e culminati con il ruolo di responsabile operativo per il progetto della Fiat 130, nel vialetto di casa del signor Franklin si sono avvicendate moltissime altre Fiat. Una fedeltà, quella nei confronti del marchio torinese, perpetrata anche dopo la fine del lavoro in Fiat, lasciato nel 1974 per seguire insieme al fratello l’azienda di famiglia. Uno Turbo, Panda, Marea, Tipo, 500 X, Argenta, Coupé: sono, in ordine sparso, solo alcuni dei 32 modelli Fiat posseduti da David Franklin. Che, naturalmente, avendole provate un po’ tutte, ha stilato una lista delle sue preferite. Sul suo personalissimo podio ci sono: la Multipla (apprezzata per la sua grande versatilità e per il tanto spazio a bordo), la 850 (con la quale Mr. Franklin ha anche corso diverse gare, togliendosi più di qualche soddisfazione) e la moderna 500 (agile e scattante nel traffico di tutt’i giorni).

QUESTIONE DI CUORE - Un posto speciale, nel cuore del signor Franklin, se l’è ritagliato la 2300 familiare con cambio automatico con cui, nel 1966, sposò l’amore della sua vita, Michela, una ragazza milanese che si era trasferita due anni prima nel Regno Unito, trovando anche lei un lavoro alla Fiat. “Un altro motivo per amare la Fiat”, spiega David, che, al volante di vetture Fiat, stima di aver percorso più di 965.000 chilometri “senza mai rimanere deluso. Per questo - conclude - io non ho mai deluso l’azienda”.

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Ritratto di alvola2023
31 agosto 2022 - 15:47
E meno male che invece gli inglesi dovevano stravedere per l'Alfasud...
Ritratto di Oxygenerator
1 settembre 2022 - 08:40
Ma questo e la moglie lavoravano per la fiat. Avranno avuto sconti strepitosi e le avran rivendute due mesi dopo…
Ritratto di NITRO75
31 agosto 2022 - 16:38
Più che passione, su certi modelli, è volersi del male. Solo quando cambi marca, con certe marche per lo meno, ti accorgi veramente della differenza. Ma su tutto, dalle automobili al post vendita fino all'assistenza. Certo, sono cose che paghi in più, ma non è che in Fiat l'assistenza costi di meno che in VW per esempio.
Ritratto di america
31 agosto 2022 - 16:41
6
Quale assistenza? 55 auto in 60 anni significa che ogni anno o due cambiava macchina. Bisogna essere proprio sfortunati se una macchina dopo un anno ti lascia per strada (anche se è fiat o se fosse una Leyland)
Ritratto di NITRO75
31 agosto 2022 - 18:34
Vero hai ragione, al massimo avrà fatto il primo tagliando......
Ritratto di bangalora
3 settembre 2022 - 17:39
Comunque VW il tagliando costa uno sproposito, e pensare che molti ricambi sono uguali su tutte le marche.
Ritratto di america
31 agosto 2022 - 16:43
6
Bella storia romantica. Al di la che fosse stata Fiat o un altro marchio a caso, la storia è bella. Punto.
Ritratto di Volpe bianca
31 agosto 2022 - 17:18
Concordo
Ritratto di Rush
31 agosto 2022 - 18:12
Ha dell’incredibile… adesso ci metto un pizzico di sana cattiveria… ma non è che il signore in questione lavorava per il gruppo ? Immagino sappiate che ai vecchi tempi chi lavorava per il gruppo (tutto) poteva acquistare non più di 2 (due) auto all’anno in quanto ai tempi quando non c’erano tutte le offerte di oggi il risparmio era pari al 15% del prezzo ed anche se bisognava pagare il trapasso il risparmio ricevuto era comunque importante. C’era chi addirittura chi si era creato un giro e così arrotondava lo stipendio. Non è una bufala dato che ne ho usufruito anche io…Non è certo quel che ha fatto questo signore che più che inglese il suo essere affezionato al marchio Fiat lo fa sembrare non Italiano ma Mirafioriano…-:)))
Ritratto di america
31 agosto 2022 - 18:33
6
Nell'articolo scrivono che ha lavorato in concessionaria FIAT per 12 anni circa. Mi ero dimenticato che una volta c'era questo giro, hai ragione. Facile fare numeri più elevati. Però lui poi ha continuato a comprarle. Stupenda la 2300 automatica secondo me...peccato non aver pubblicato una foto di quella!
Ritratto di Rush
31 agosto 2022 - 20:40
Ma lo sconto come dipendente ti rimaneva anche quando andavi in pensione quindi… lo so per certo dato in famiglia c’è ha lavorato in Magneti Marelli che faceva parte della galassia Fiat.
Ritratto di Andre_a
31 agosto 2022 - 18:14
Idem. Io punterei piuttosto a 55 auto di 55 marchi diversi, ma se ha una passione e la segue per così tanti anni, la storia è bella!
Ritratto di america
31 agosto 2022 - 18:34
6
ahahah...grande! Ad ognuno la sua dai ;)
Ritratto di Rush
31 agosto 2022 - 20:41
Cavolo ci ho preso….-:))))))
Ritratto di Alex1111
1 settembre 2022 - 13:16
1
esatto
Ritratto di marcoveneto
31 agosto 2022 - 17:22
Sul podio io avrei messo Fiat Dino, Fiat 130 coupè e Fiat 124 Spyder - in coabitazione con Fiat Coupè (ovviamente non so se il proprietario le ha possedute, ma è una mia classifica personale del marchio Torinese)
Ritratto di Rush
31 agosto 2022 - 18:14
Anche la 125 special e poi la 131 (magari abarth) erano gran belle auto… ci aggiungerei anche la 132… il declino iniziò con l’argenta.
Ritratto di marcoveneto
1 settembre 2022 - 10:37
Erano tutti dei berlinoni di alta gamma. Ho un conoscente che usa ancora la 132 come daily car. Restando nella categoria, anche la Croma Turbo i.e. non era per niente male.
Ritratto di Rush
1 settembre 2022 - 10:49
Si è vero la Croma l’avevo dimenticata.
Ritratto di lucios
31 agosto 2022 - 17:28
4
Quando sono stato in Inghilterra nel 2005, le strade erano piene di Fiat Punto prima serie. Chiesi ammiocugino come mai, e lui mi rispose così: "It's a cheap car". Probabilmente perché dal '93 al 2001 c'era ancora la lira e nel cambio con la sterlina, ricordo, le prendevamo alla grande, quindi la svalutazione favoriva molto i nostri prodotti. La Punto cmq è stata anche un prodotto molto valido.
Ritratto di NITRO75
31 agosto 2022 - 18:33
La prima serie si, la secondo fatta molto più in economia, la terza (GP) la più equilibrata tra tutte.
Ritratto di giulio 2021
31 agosto 2022 - 19:02
Secondo me le auto italiane restano comunque le più affascinanti al mondo e questo simpatico inglese ha fatto più che bene, anche se io sono affascinato dalla modernità cinese, dalla morbidezza delle sospensioni e la spettacolarità americana, dall'assoluta banalità giapponese e dal romanticismo british, (mi riferisco ad auto non più in produzione) le auto italiane hanno, avevano soprattutto, sempre quel qualcosa in più nella guida e nel design, anche se magari non erano le più robuste, consideriamo che certe Fiat, Lancia, Alfa ovviamente e perfino Innocenti avevano tranquillamente 10 o 20 cv in più di certe medie o utilitarie concorrenti, così di media, altro che RS o AMG, era assolutamente normale fin dalla versione base, e mediamente consumavano anche di meno ed avevano una linea più duratura, in famiglia però a parte le auto dei miei genitori ancora negli anni 60: Fiat 1100 e Fiat 1800, poi abbiamo avuto proprio auto inglesi stranamente; Austin e Vauxhall prima della serie di Alfasud / 33 stratosferiche, e ogni compatta Austin 1100 di 50 anni fa era una piccola Rolls Royce, però era disegnata da Pinifarina come alcune Fiat: appunto.
Ritratto di Flynn
31 agosto 2022 - 20:04
Tutti discorsi inutili. Una volta arrivate le Nio sul mercato facciamo una bella pulizia e portiamo sti ferri vecchi in discarica. Magari me approfittiamo anche per fare più spazio nei musei.
Ritratto di silvano 103
1 settembre 2022 - 19:26
Fra qualche anno alla discarica ci porteranno le Nio e compagnia cinese per la mancanza di ricambi o non convenienza a ripararle.
Ritratto di S_Bianc0
31 agosto 2022 - 19:08
O ma allora certe volte quando escono nuovi modelli o prototipi non si possono mettere i volanti, ma quando esce una storia del genere invece sì?! Bah
Ritratto di S_Bianc0
31 agosto 2022 - 19:08
Comunque la 500e è da 5/5
Ritratto di giulio 2021
31 agosto 2022 - 19:14
Tra gli anni 50 e i 70 Fiat e poi i giapponesi di solito arrivavano prima degli altri, per quello ancora le Fiat fino agli anni 80 avevano un discreto successo all'estero.
Ritratto di Flynn
31 agosto 2022 - 20:20
Tempi passati, guardiamo avanti e usiamo sti scarti per fare elettrodomestici.
Ritratto di Tu_Turbo48
31 agosto 2022 - 20:12
Eh meno male c'è chi scriveva che le Fiat al di fuori dal confine Italico non se le c@gava nessuno. Ennesima dimostrazione delle tante boiate che racconta certa gente. Mah.!!!
Ritratto di Tu_Turbo48
31 agosto 2022 - 20:18
Comunque dimenticavo, questa sì, che e' una vera storia di passione e di fiducia verso un marchio automobilistico.
Ritratto di PONKIO 78
31 agosto 2022 - 22:06
Tu_turbo48; é vero una vera storia d’amore e passione…. Fossero tutti cosi, come questo signore, la Fiat sarebbe tra le prime 10 del mondo….
Ritratto di Oxygenerator
1 settembre 2022 - 08:49
@ turbo e @ ponkio Ottenebrati dalla fede in fiat e dalla vostra partigianeria fintamente italica, non vi siete accorti che il signore e la moglie lavoravano per la fiat che al tempo elargiva sconti. Oltretutto per cambiare 55 suto vuol dire che le rivendeva dopo un anno. Insomma ci guadagnava. Le comprava con forte sconto dipendenti e le rivendeva l’anno successivo.
Ritratto di PONKIO 78
1 settembre 2022 - 23:10
Oxy, anch’io dai 18 ai 33 anni ho avuto 19 moto ( di cui 6 Ducati, 3 Mv Agusta, ecc…) 12 scooter e ci ho sempre guadagnato eppure non lavoro ne alla Ducati ne alla Piaggio…. era solo passione, mi piaceva… la prendevo, la guidavo… sicuramente non per farci i soldi altrimenti mi aprivo una concessionaria multimarca…
Ritratto di Oxygenerator
2 settembre 2022 - 08:29
Lei di sicuro. Ma il signore in questione e la moglie lavoravano per la fiat. Praticamente quasi il precursore dell’usato a km zero…
Ritratto di SHVRENTZ
1 settembre 2022 - 11:09
Sconti dipendenti per rivenderle a prezzo maggiorato ed una buona dose di masochismo. E bravo il vecchietto.
Ritratto di HanSolo
1 settembre 2022 - 11:37
COMUNQUE UN EROE: vedo dalla stampa inglese che ha posseduto anche due Lancia, e vi invito a cercare su google "lancia rust scandal" per capire che per ogni inglese la parola Lancia significa fiasco totale ancora oggi.
Ritratto di IloveDR
1 settembre 2022 - 11:56
3
sto fatto la dice tutto sulla pessima qualità Fiat, ogni anno sto cristiano era costretto a cambiarsi l'auto
Ritratto di Alex1111
1 settembre 2022 - 13:18
1
ma sparati
Ritratto di Alex1111
1 settembre 2022 - 13:15
1
ma al di là del fatto che lavorasse in fiat. ma un poco di orgoglio italiano lo avete voi che schifate tutto ciò che in italia viene fatto ed elogiate qui catafalchi francesi o marchi tipo dacia. anche adesso itrovate la critica distruttiva. ma godetevi l articolo del volante e basta!!!!
Ritratto di impala
2 settembre 2022 - 23:20
... finalmente uno che dice le cose comè si deve ... grazie !