FIRST CLASS - Il
quartier generale della nuova
FCA (
Fiat Chrysler Automobiles)? A
Londra, nel West End, almeno secondo quanto riporta l'agenzia
Bloomberg. Vale a dire in quella zona compresa tra il centro storico, rispetto al quale è, come suggerisce il nome, a ovest e il Tamigi, che passa più a sud: il fulcro della vita della Londra che conta, che tempo addietro assommava un numero imprecisato di teatri di prosa. Adesso, più che altro, si parla di grattacieli, dove sorgono alcuni tra i più cari uffici di rappresentanza al mondo.
THE REGALE - I vertici FCA hanno scelto St. James's Street, a dieci minuti a piedi da Buckingham Palace: contratto d'affitto per tre piani e via, si comincia. I vicini di casa (nella foto di Wikipedia il palazzo scelto) saranno quelli della rivista The Economist: questo stando a una gola profonda che fa capo a una di quelle immobiliari cui è meglio non avvicinarsi se non si ha un conto in banca con parecchi zeri o non si ha un posto di un consiglio d'amministrazione “giusto”.
IN BORSA IL 13 OTTOBRE - Era noto da tempo come Sergio Marchionne, ceo di Fiat Chrysler Automobiles, avesse scelto Londra come residenza fiscale della società: un posto nel mondo che conta, in territorio neutro rispetto all'Italia e agli Stati Uniti. Sarà proprio a Londra che si terranno le prime riunioni del neonato Gruppo a fine ottobre: qualche giorno dopo avere salutato il debutto in Borsa a New York, previsto il 13 ottobre. FCA, a cose fatte, sarà il settimo gruppo per dimensioni su scala mondiale.
NUMERI IMPRESSIONANTI - Secondo gli analisti, un affitto nei paraggi di Mayfair (quartiere che tempo addietro prestò il nome a un bell'allestimento della prima Mini) e la St. James's Street costa sui 170 dollari al piede quadrato: calcolatrice alla mano, si parla di 1.400 euro al metro quadrato su base mensile. Se la cifra appare spaventosa, niente paura: lo è sicuramente. Ma, se non altro, nel quartier generale di FCA troverà spazio anche CNH Industrial, vale a dire il risultato della fusione tra Fiat Industrial e CNH Global nel campo delle macchine agricole e movimento terra. Magari poco conosciuta da chi è appassionato di motori, ma decisamente utile per le sorti di Fiat-Chrysler: il totale dell'attivo nel 2013 è ammontato a quasi 26 miliardi di euro, con ricavi di circa 1,8 miliardi. Decisamente abbastanza per garantire stabilità al Gruppo di appartenenza e... permettere di pagare l'affitto senza patemi.