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La Fiat va a gonfie vele in Algeria

Pubblicato 13 dicembre 2024

A differenza di quanto avviene in Italia, dove la produzione di vetture del marchio torinese prosegue col contagocce, a un anno dall’apertura dello stabilimento di Tafraoui i numeri sono in continua crescita.

La Fiat va a gonfie vele in Algeria

INAUGURATO UN ANNO FA - Nonostante le rassicurazioni di Jean-Philippe Imparato sulla centralità dell’Italia per Stellantis (qui per leggere le parole del numero 1 del gruppo in Europa), la Fiat in Italia sta vivendo uno dei momenti peggiori della sua storia: caso emblematico è lo stabilimento di Mirafiori, dove da poco è stato annunciato il prolungamento della cassa integrazione fino al 20 gennaio. Ben diversa la situazione in Algeria dove, secondo quanto riporta l’agenzia AGI, lo stabilimento della Fiat a Tafraoui ha chiuso il suo primo anno di attività con la produzione di oltre 18.000 veicoli e la creazione di 1.650 posti di lavoro. Nella fabbrica inaugurata l’11 dicembre del 2023 è stata prodotta fin da subito la Fiat 500, mentre a giugno di quest’anno è iniziata la produzione anche del Doblò (nella foto qui sopra). 

UN HUB PER L’AFRICA - L’impianto algerino, Paese dove la Fiat è anche leader di mercato in termini di vendite, produce 17 veicoli ogni ora e punta a diventare un centro strategico per la produzione automobilistica di Stellantis in Africa. I dipendenti dello stabilimento hanno usufruito di un totale di 170.000 ore di formazione e gli apprendisti di 6 centri di formazione della regione hanno partecipato a tirocini pratici nello stabilimento, in varie specializzazioni. L’azienda ha inoltre avviato la creazione di un ecosistema di fornitori locali per supportare la produzione, arrivando alla selezione di cinque aziende algerine. Ma non finisce qui. Infatti Stellantis ha già avviato a marzo di quest’anno i lavori di ampliamento dell’impianto, in modo da integrare le strutture di saldatura e verniciatura. Attualmente le opere sono concluse per il 40% e si prevede che i lavori termineranno entro la fine del 2025. 

PRODUZIONE IN AUMENTO - Per il prossimo anno, Stellantis punta a produrre in Algeria 60.000 veicoli e di arrivare a 90.000 nel 2026. “La nostra ambizione è chiara: rendere l'Algeria un hub strategico per Stellantis in Africa sfruttando una maggiore capacità produttiva e partnership sostenibili. Questi risultati riflettono la nostra visione di un futuro industriale promettente che serva sia l'economia algerina che la regione", ha detto Samir Cherfan, capo di Stellantis per il Medio Oriente e l’Africa.



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Ritratto di Beppe_90
13 dicembre 2024 - 17:49
Ah beh grazie che paragone! Quelli la con 50€ e due banane sono contenti….
Ritratto di AndyCapitan
19 dicembre 2024 - 20:13
4
Difatti leggevo che lo stipendio mensile si attesta a circa 90€ al mese....sai quanti costi in meno per stercantis?
Ritratto di Solstice
13 dicembre 2024 - 18:06
Urrà per l'Algeria. Tirate via le multe ai costruttori, così ne aprono uno anche in Libia.
Ritratto di Removi
13 dicembre 2024 - 18:29
1
Nulla di nuovo sotto il sole. Si chiama delocalizzazione, cioè si va a produrre dove costa di meno. A maggior ragione visto che siamo dirimpettai nel Mediterraneo. Però credo che i veicoli prodotti là verranno principalmente commercializzati in ambito europeo, ma non costeranno molto meno della concorrenza e la differenza sarà incassata dall'azienda per sostenere adeguatamente azionisti e management.
Ritratto di Freedom7
15 dicembre 2024 - 18:27
"La Volkswagen Polo fa un viaggio molto lungo, per la precisione da Pamplona, in Spagna, a Kariega, in Sudafrica." Inizio dell'articolo di Al Volante - La Volkswagen Polo cambia casa: ora è costruita in Sud Africa - di 3 mesi fa. Quindi?
Ritratto di Removi
15 dicembre 2024 - 19:22
1
Quindi è un processo che riguarda tutti i costruttori, o almeno quelli che abbiano la potenzialità di farlo. Il viaggio della Polo verso il Sudafrica è decisamente più lungo, e lascia presupporre che l'obiettivo principale sia quello di commercializzarla in loco, ed eventualmente produrne una variante più adatta alle esigenze locali, data la vicinanza al 'Polo' Sud. Stellantis/Fiat in Sudamerica insegna.
Ritratto di Freedom7
16 dicembre 2024 - 08:55
No. VW produce la Polo che arriva nel concessionario vicino casa tua, a Kariega, in Sudafrica, non più in Spagna. Molto probabilmente pensavi che fosse prodotta in Germania e che il Doblò lo fosse in Italia anziché in Turchia negli stabilimenti Tofas insieme alla Tipo nelle (ex) tre varianti 2 e 3 volumi oltre che SW. Dal Marocco arrivano, invece, le Ami e le Topolino e nel 2025 anche la nuova Multipla. Ma dall'Africa non potrà più arrivare la 500 perché non più conforme alle normative europee. È inutile stare qui a raccontare che costruire in Italia una Topolino avrebbe portato il suo costo a raddoppiare mentre è altamente concorrenziale, a livello di prezzo, ancor più la l'Ami, non per niente è leader di categoria in Europa ma anche in Italia. Il progetto C3/ Grande Panda e C3 Aircross/ Frontera/ Multipla è incentrato nel poter proporre auto ad un prezzo popolare, anche nelle versioni elettriche, sempre più "care" alle Case per poter rientrare nelle CO2 sempre più severe, soprattutto dal 2025. E sembra ci stiano riuscendo.
Ritratto di Removi
16 dicembre 2024 - 10:12
1
Se le aziende delocalizzano le motivazioni possono essere commerciali, fiscali, o logistiche, ma soprattutto economiche. Se non ci fosse alcun tipo di convenienza, semplicemente non lo farebbero.
Ritratto di Removi
16 dicembre 2024 - 10:23
1
Dimenticavo: regole meno stringenti dal punto di vista sindacale e riguardo alle emissioni inquinanti, sia a livello produttivo che di circolazione stradale.
Ritratto di AndyCapitan
19 dicembre 2024 - 20:17
4
Le auto che arrivavano qui erano comunque buone e assemblate bene ...i motori venivano mandati da Termoli in turchia....uguale farà Volkswagen...non penso che possa importare una polo scadente qui!
Ritratto di Mirko21
13 dicembre 2024 - 18:31
Green Pass in Africa?..nei mercati africani solo auto elettriche?? col Piffero vero? ahahhhh solo l'europa è popolata da coglionj elettrificati per legge...
Ritratto di Luxembourg expat
13 dicembre 2024 - 18:38
In Algeria, il costo del diesel a Dicembre 2024 è pari a circa 0.21 €/lt. Il prezzo della benzina è pari a circa 0.34 €/LT. Questi prezzi sono tra i più bassi al mondo. Idem i costi energetici. La popolazione locale è molto giovane. Hanno una buona istruzione media rispetto ad altri paesi del maghreb. Nel 2024 il PIL é saluti del 4,2%, nel 2023 +3,6%. (Fonte: Commissione Europea). Non è solo la FIAT che va bene ma tutti i costruttori fanno affari e soldi a palate!! Oltre al fatto che per loro la politica green non vuol dire assolutamente nulla, anzi il verde è associato al martirio nella cultura mussulmana ed araba. Quindi capitalismo a gonfie vele! :-)
Ritratto di alex_rm
13 dicembre 2024 - 23:57
L’Algeria é un grande produttore di petrolio e gas e questi sono prezzi come si trovano anche in qatar,saudi,iran,russia e in Italia il 70 per cento del prezzo della benzina se ne va in tasse.l’algeria é una nazione in sviluppo e crescita con buone prospettive per il futuro.
Ritratto di Removi
13 dicembre 2024 - 18:39
1
Tutto torna, ed anche il logo FIAT potrà essere correttamente decriptato in 'Fabbrica Italiana Automobili Tafraoui'. :(
Ritratto di Volpe bianca
13 dicembre 2024 - 18:48
La Fiat va a gonfie vele in Algeria e gli algerini arrivano a vele gonfie in Italia.
Ritratto di Francesco Pinzi
14 dicembre 2024 - 09:08
+1000
Ritratto di Danza
14 dicembre 2024 - 12:24
+10000
Ritratto di cava64
13 dicembre 2024 - 19:06
Strozzini legalizzati , sanguisughe schifose .
Ritratto di AndyCapitan
19 dicembre 2024 - 20:22
4
A parte che in magreb in pochi hanno i soldi da comprarsi il Doblò....ma
Ritratto di Jimgoose
13 dicembre 2024 - 19:31
ci producono modelli che vendono,i commerciali fiat e la 500...x forza che vanno a gonfie vele,se producevano berline elettriche battevano la fiacca pure gli algerini anche se alla famiglia addams di torino costano metá di quelli italiani
Ritratto di Gordo88
13 dicembre 2024 - 19:48
1
Neanche ci pensano a produrre le elettriche, quelle le lasciano per noi europei che siamo avanti..
Ritratto di Autosport
13 dicembre 2024 - 20:21
+1
Ritratto di AZ
13 dicembre 2024 - 19:40
Grazie Stellantis. L'UE dovrebbe imporre dazi molto severi ad aziende che sfruttano fondi nazionali o europei e delocalizzano.
Ritratto di Tistiro
13 dicembre 2024 - 20:06
"futuro industriale promettente che serva sia l'economia algerina che la regione"...... che benefattori!
Ritratto di Velocissimo
13 dicembre 2024 - 20:13
Anche a San Marino va da matti.
Ritratto di Challenger RT
13 dicembre 2024 - 20:33
Effettivamente Fiat 124 e 131 vanno benissimo in Algeria e soffrono solo la concorrenza della Renault 12 e della Peugeot 504…
Ritratto di Road Runner Superbird
13 dicembre 2024 - 21:02
È normale quando produci auto che vogliono i clienti. In Europa ormai producono auto che piacciono a certi politici, e cercano di imporle ai consumatori che invece vogliono un altro tipo di auto. Per questo va a gonfie vele in Sudamerica, Nordafrica ecc
Ritratto di BZ808
13 dicembre 2024 - 21:18
Il famoso "piano Mattei"...
Ritratto di telemo
13 dicembre 2024 - 21:19
Eppure c'era un noto personaggio che scriveva,che in Africa girano soltanto con le auto elettriche. Ah ah ah ah. Altro giro altro paletto nello sfintere. L'elettrico è il male dell'economia mondiale, tranne quello cinese solo perché hanno i giacimenti di litio, altrimenti col cavolo che decollavano.
Ritratto di Ralfschumacher
13 dicembre 2024 - 21:31
Si grazie li saranno venduti a 10k motori diesel e benzina euro 2 noi qua minimo 25k x un doblò
Ritratto di deutsch
14 dicembre 2024 - 00:14
4
Veramente la 500 è la versione Hybrid e parte 15500 euro più iva
Ritratto di otttoz
13 dicembre 2024 - 21:37
siano maledetti i delocalizzatori
Ritratto di Lucawroom
13 dicembre 2024 - 22:15
La politica Europea ha fatto F L 0 P!!!
Ritratto di Quello la
14 dicembre 2024 - 09:06
Ottima notizia: alla luce di quanto appena letto bisogna togliere subito qualsiasi incentivo a Fiat, visto l'ottimo andamento del marchio in Algeria.
Ritratto di Lorenz99
14 dicembre 2024 - 15:19
PROSSIMA TAPPA DI IMPARATO, DURANTE IL VOLO ROMA -ALGERI, TRADUCE IL DISCORSO IN ARABO,NELL'INTESTAZIONE CANCELLA "CARA CHIHUAHA" E SCRIVE "CHER MESSIEU LARBAOUI" E IL GIOCO È FATTO. E L'ALGERIA DIVENTA CENTRALE PER STELLANTIS, NONOSTANTE LA MANCANZA DI PRODUZIONI DI DS,LANCIA E MASERATI.
Ritratto di Dario Visintin
14 dicembre 2024 - 18:48
1
Ma come è possibile che le industrie europee dell'auto nonostante il continuo declino, maturino notevoli profitti . Allora chi è che ci guadagna? gli operai non mi sembra a parte qualche elemosina. Continuano a chiedere sovvenzioni statali, in caso negativo delocalizzano . Da buon analista mi chiedo , ma da quei profitti quanta percentuale va a finire nelle tasche degli azionisti, e quanto realmente va a sostegno per investire in nuove tecnologie ecc. ecc. ecc. ecc. Perchè di questo passo in Europa non si produrrà nemmeno il tappino per il pneumatico.
Ritratto di Byron59
14 dicembre 2024 - 18:40
Non le regalano neanche in Algeria. Il prezzo è superiore ai due milioni di dinari algerini, dai quindici ai diciassette mila euro. E siamo là. Con una tassazione del lavoro simile alla nostra ma un'IVA sensibilmente più bassa, al 19%. Mentre lo stipendio mensile medio di un metalmeccanico arriva a circa 700 € mese.
Ritratto di Newcomer
14 dicembre 2024 - 21:22
Non so fino a che punto sia una buona notizia
Ritratto di evilwithin
15 dicembre 2024 - 08:18
Ci producono auto che hanno un mercato. Come ai tempi il Maggiolino in Messico, la 500 del 2017 rischia di avere un lungo futuro lontano dalla patria, di certo sopravviverà a quella elettrica. Questa delocalizzazione ha pugnalato la Polonia.
Ritratto di Oxygenerator
16 dicembre 2024 - 08:37
Si, vero. Ma l’Italia rimane centrale per stellantis.
Ritratto di Puppamelo
16 dicembre 2024 - 11:28
Finanziamo gli utili dei dividendi e le buone uscite agli amministratori mentre loro delocalizzano e pagano le tasse altrove ......tutto sempre a carico del popolino ...c'è qualcosa che non torna in questo modo di fare impresa
Ritratto di TDI_Power
17 dicembre 2024 - 08:49
Il Nord Africa è la nuova Italia o viceversa