NUOVO LOGO - L'integrazione tra la Fiat e la Chrysler si fa sempre più completa. Il gruppo ha infatti annunciato che tutta la gestione dei pezzi di ricambio e degli accessori aftermarket sarà affidata alla Mopar, (acronimo di MOtor PARts), la divisione sportiva del gruppo Chrysler che realizza accessori e versioni speciali. La Mopar, che proprio quest'anno festeggia i 75 anni dalla creazione (utilizzato per la prima volta per distribuire un liquido antigelo), oggi mostrerà anche il nuovo "packaging" con il quale saranno marchiati tutti i nuovi prodotti, che incoporerà il nome Mopar e i loghi dei marchi Abarth, Alfa Romeo, Chrysler, Dodge, Fiat, Fiat Professional, Jeep, Lancia, SRT and RAM. Ad essere esclusi dal nuovo marchio Mopar saranno solo i ki di trasformazione per i modelli Abarth, quelli SRT per la Dodge e i pezzi motori per l'Alfa Romeo.
Qui e in alto la Fiat 500 Stinger, elaborata dalla Mopar: sarà esposta al Salone di Chicago.
DUE ANNI - Stando a quanto dichiarato ad Automotive News da Pietro Gorlier, amministratore delegato della Mopar, la nuova strategia commerciale è la naturale conseguenza della condivisione di molte parti meccaniche tra i modelli dei due costruttori e permetterà di razionalizzazre la distribuzione a livello globale con un conseguente taglio dei costi: non si dovranno modificare i codici e rimarchiare gli stessi prodotti a seconda dei diversi brand. Il lancio della nuova linea Mopar inizierà dalla metà dell'anno, ma secondo Gorlier ci vorranno almeno due anni prima che tutti gli accessori e pezzi di ricambio, stimati in oltre 500.000 unità, verranno uniformati sotto il nuovo logo: quelli già a magazzino non verrano rimarchiati.
La Mopar 300, esclusiva versione sportiva in soli 500 esemplari su base Chrysler 300.
STESSO SISTEMA DI DIAGNOSTICA - Grazie alla sempre maggiore integrazioni di componenti Fiat e Chrysler sui diversi modelli del gruppo italo-americano, entrambi i costruttori utilizzeranno il medesimo sistema di diagnostica nelle officine. Si tratta di quello sviluppato dalla Chrysler, più avanzato del Fiat, che permette di operare senza dover collegare dei cavi grazie al sistema WiFi e già supportato da diversi modelli, comprese nuova Fiat Panda, Freemont (Dodge Journay negli Usa), Lancia Thema (Chrysler 300) e Voyager (Chrysler Town&Country).
La Dodge Dart GTS 210 Tribute: ha modifiche alla carrozzeria, all'assetto e al motore.
MODIFICHE NON SOLO ESTETICHE - Per festeggiare i primi 75 anni, la Mopar presenterà alcuni modelli personalizzati in occasione del Salone di Chicago, in programma dal 10 febbraio. Si tratta della Mopar 300, versione esclusiva della berlina Chrysler che sarà in vendita dalla primavera in 500 esemplari, dotata del 5.7 V8 da 363 CV, con modifiche all'assetto e all'estetica, della Fiat 500 Stinger e della Dodge Dart GTS 210 Tribute: questi due modelli mostrano nuovi accessori ordinabili sul catalogo della Mopar. La 500, abbina la carrozzeria di colore giallo a particolari con tinte in contrasto come i cerchi in lega e i gusci degli specchietti, ed è fornita di impianto frenante potenziato e kit di aspirazione e scarico per dare più “respiro” al 1.4 MultiAir. La Dart, la nuova berlina della Dodge che usa come base l'Alfa Romeo Giulietta, utilizza diverse componenti in carbonio (cofano motore, pannello del tetto) e un kit aerodinamico composto da spoiler, bandelle sottoporta ed estrattore dell'aria posteriore. Modifiche anche a freni, assetto e motore: il 2.4 a quattro cilindri aspirato, grazie a un filtro dell'aria e impianto di scarico della Mopar, vede la potenza salire da 185 a 210 CV.