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La Fiat rallenta ma resta al comando. In Brasile

04 novembre 2011

Il Lingotto si conferma la prima casa nel paese sudamericano, il cui mercato dell’auto, malgrado un raffreddamento delle vendite, continua a crescere. Seguono Volkswagen e General Motors.

IL MERCATO FRENA - In Brasile il mercato dell’auto sembra aver imboccato la salita, ma a guidare il gruppo delle maggiori case del paese c’è ancora la Fiat, inseguita a distanza ravvicinata da Volkswagen e General Motors. In base ai dati resi noti dalla Fenabrave (associazione dei concessionari carioca), in ottobre le vendite totali di veicoli, compresi i furgoni, hanno frenato rispetto a settembre, del 10,1% a quasi 264.000 unità; invece, rispetto ad ottobre 2010 il calo è dell’8,2%. Limitandosi alle auto, sono poco più di 203.600 le vetture immatricolate: -10,27% rispetto a settembre 2011 e -10,8% rispetto a ottobre 2010.

IL LINGOTTO IN POLE
- Penalizzati pressoché tutti i maggiori costruttori. Con oltre 51.700 veicoli venduti a ottobre, la Fiat mantiene però la leadership, pur vedendo leggermente calare la propria fetta di mercato: dal 21,9 del 2010 al 21,7%. Al secondo posto si conferma la Volkswagen, che si “mangia” il 20,2% del mercato brasiliano, seguita da GM (18,9%) e Ford (8,6%).

TESTA A TESTA CON LA VOLKSWAGEN
- La sfida per il primato si fa serrata se si considerano solo le vendite di automobili: a ottobre la Fiat ne ha vendute poco più di 45.000, equivalente a una quota di mercato del 22,3% contro le oltre 44.600 auto vendute dalla Volkswagen, che raccoglie così il 21,9% del totale. In ogni caso, il Lingotto può tirare un sospiro di sollievo: il sorpasso da parte dei tedeschi, paventato nei mesi scorsi, è (per il momento) scongiurato. Un motivo in più per festeggiare da parte della Fiat, la cui divisione brasiliana compie oggi 35 anni e si prepara a lanciare la nuova Palio. E chissà che Sergio Marchionne non finisca con l’ambientarsi a Belo Horizonte, che ospita il quartier generale della Fiat do Brasil. Ci sarà presto da scegliere la sede del futuro quartiere generale del gruppo Fiat-Chrysler e l’amministratore delegato non scarta nessuna ipotesi: “Potrebbe essere ovunque”.

UN ANNO COMUNQUE POSITIVO
- Nel complesso il mercato brasiliano dell’auto continua a tirare. Le previsioni per quanto riguarda il 2011 sono positive: considerato che nei primi dieci mesi sono state immatricolate, tra auto e veicoli commerciali leggeri, quasi 2,8 milioni di vetture (il 5% in più rispetto al 2010), la Fenabrave si aspetta di sfiorare quota tre milioni entro fine anno. Un risultato che costituirebbe un aumento di quasi il 6%.



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Ritratto di Cinque porte
4 novembre 2011 - 18:39
la Gol era spaventosamente orribile!!!
Ritratto di Cinque porte
4 novembre 2011 - 18:39
la Gol era spaventosamente orribile!!!
Ritratto di gig
4 novembre 2011 - 20:08
Concordo! :)
Ritratto di wiliams
4 novembre 2011 - 18:43
Con l arrivo della nuova PALIO sono sicuro che FIAT riuscirà a consolidare maggiormente il suo primato in BRASILE e a distanziare maggiormente la VW.Avanti così.
Ritratto di Franchigno
4 novembre 2011 - 22:34
Wiliams (avanti così)?Capisco che la FIAT la vedi come una bella donna piena di fascino,ma a noi italiani cosa ne viene in tasca?Forse che Marchionne i soldi che prende in Brasile le investe quì da noi?Mah......
Ritratto di Franchigno
4 novembre 2011 - 22:34
Wiliams (avanti così)?Capisco che la FIAT la vedi come una bella donna piena di fascino,ma a noi italiani cosa ne viene in tasca?Forse che Marchionne i soldi che prende in Brasile le investe quì da noi?Mah......
Ritratto di wiliams
5 novembre 2011 - 19:18
FIAT deve investire in tutti i mercati mondiali,i tempi sono cambiati,non è più come una volta quando alla FIAT bastava andare bene solo nel proprio Paese e tutti erano felici,se FIAT vuole sopravvivere deve riuscire a conquistare a più non posso fette di mercato in tutto il mondo e non solo in ITALIA o EUROPA,in questo modo ci sono anche le possibilità che FIAT continui ad investire anche in ITALIA,perchè forse non l hai ancora capito ma FIAT in ITALIA stà e investirà MILIONI di EURO,la produzione della nuova PANDA a POMIGLIANO ne è una conferma lampante,l aquisto degli stabilimenti della ex BERTONE da parte della FIAT con il reinserimento dei MILLE operai in cassa integrazione per la produzione delle future MASERATI è un altra prova del fatto che FIAT vuole investire nel suo Paese,come l annuncio che a PRATOLA SERRA (AVELLINO) nel 2012 inizierà la produzione di un nuovo motore per l ALFA ROMEO(il 1.800 da 300CV),stesso discorso anche per gli altri stabilimenti italiani come quello di MELFI,CASSINO,MIRAFIORI,ecc.........FIAT a fatto sapere più volte che non se ne andrà dall ITALIA e che vuole ancora investire,quindi la "storiella" che FIAT chiuderà tutti gli stabilimenti italiani per andarsene chissà dove non è assolutamente vera.
Ritratto di elk255
6 novembre 2011 - 12:04
GRANDE!!!
Ritratto di mustang54
4 novembre 2011 - 18:47
2
dobbiamo avere più fiducia e compiacimento per la Fiat come fanno i brasiliani, Fiat per loro è un prodotto nazionale
Ritratto di mustang89
4 novembre 2011 - 18:48
Un nuovo modello da un'enorme spinta alle vendite, Fiat dovrebbe distanziarsi maggiormente dopo l'uscita della Palio. Da italiano, auguro il meglio all'azienda torinese.
Ritratto di jb007
4 novembre 2011 - 19:52
stupida gol!
Ritratto di ARAN-GP
4 novembre 2011 - 22:44
dimostrazione che quando le cose si fanno bene riescono
Ritratto di Francesco T
5 novembre 2011 - 00:54
investe in italia.....??solo xche la ha la sede della lambo....!!io compro italiano e ne sono fiero...nn regalo soldi ai crucchi...e company...!!sono contento che e davanti a vw......e gm!!e con le nuove auto il distacco aumentera'...!!
Ritratto di rafficiè
7 novembre 2011 - 16:50
i soldi si danno a chi ha il miglior rapporto qualità/prezzo indipendentemente dalla provenienza.
Ritratto di Giumaz
5 novembre 2011 - 10:41
12
vai in Brasile e restaci. Togliti dai co@lioni con tutte le tue marchionnate e agnellate che di danni in Italia ne avete fatti abbastanza, e di cessi a 4ruote, qui, ne avete venduti anche troppi . Marchionne e soci vadano pure là a piangere miseria, magari riesco a mangiare ancora una qualche miliardata di aiuti governativi, prima di fallire. I vostri scarcassoni se li godano i brasiliani, che sono anche troppo per loro.
Ritratto di Giumaz
5 novembre 2011 - 10:42
12
vai in Brasile e restaci. Togliti dai co@lioni con tutte le tue marchionnate e agnellate che di danni in Italia ne avete fatti abbastanza, e di cessi a 4ruote, qui, ne avete venduti anche troppi . Marchionne e soci vadano pure là a piangere miseria, magari riescono a mangiare ancora una qualche miliardata di aiuti governativi, prima di fallire. I vostri scarcassoni se li godano i brasiliani, che sono anche troppo per loro.
Ritratto di LinUs62
5 novembre 2011 - 21:12
forse tu Gumaz non segui molto il mondo mondiale dell'auto...dovresti sapere che tutte le case automobilistiche chiedono soldi ai Governi per far stabilimenti per le rottamazioni ecc ecc... x es. la VW per costruir auto nella ex Germania Est o in Spagna per continuar a costruir auto negli stabilimenti Seat....e non solo le industrie automobilistiche, ma tutte le industrie in generale...e, per esempio in Italia, anche i comercianti, gli agricoltori, i taxisti (per comprarsi le auto nuove) ecc. ecc. ....
Ritratto di italico
6 novembre 2011 - 11:14
1
ma chi ti credi di essere?...pensi che sei meglio dei brasiliani...ti vorrei ricordare che il FMI (fondo monetario internazionale) ha chiesto ai membri internazionali di formare per l'europa un fondo salva stati. E sai chi è disposto a dare i soldi per questo fondo? russia, cina, india, brasile ( che guarda caso a livello econmico è intorno al 5° posto nel mondo, mentre noi ...italia è al 48°)...E allora non prendere troppo in giro il brasile ...perchè sarà proprio lui a salvarci dal crollo
Ritratto di italico
6 novembre 2011 - 11:14
1
ma chi ti credi di essere?...pensi che sei meglio dei brasiliani...ti vorrei ricordare che il FMI (fondo monetario internazionale) ha chiesto ai membri internazionali di formare per l'europa un fondo salva stati. E sai chi è disposto a dare i soldi per questo fondo? russia, cina, india, brasile ( che guarda caso a livello econmico è intorno al 5° posto nel mondo, mentre noi ...italia è al 48°)...E allora non prendere troppo in giro il brasile ...perchè sarà proprio lui a salvarci dal crollo
Ritratto di Giuss
5 novembre 2011 - 16:27
Commento al limite dall'essere offensivo nei confronti dei brasiliani ("sono troppo per loro"). vorresti insinuare un senso di superiorità? mah! che commenti di basso profilo...
Ritratto di maverick1980
5 novembre 2011 - 16:39
In alcuni commenti oltre alla normale battaglia "Fiat contro tutti" noto anche del razzismo!andiamo sempre meglio. Mi domando signor Giumaz cosa credi di essere visto che ti ritieni tanto superiore rispetto ai brasiliani! personalmente non ho nulla contro la Fiat , anzi come seconda auto possiedo una Punto di cui mi ritengo soddisfatto e che fa egregiamente il suo lavoro. Poi ognuno può esprimere il suo parere , ma usando sempre l'educazione e senza usare toni razzisti!!!!
Ritratto di Army64
5 novembre 2011 - 19:53
penso che la redazione dovrebbe visionare i commenti ed eliminare quelli offensivi verso chiunque e cancellare il commentatore e basta.In risposta al sig. williams dico che se gli italiani boicotteranno le auto fiat gli stabilimenti italiani marchionne li chiudera' ed andra' a metterli dove le auto gliele comprano.
Ritratto di Francesco T
5 novembre 2011 - 20:00
x tutti quelli che dicono o sono contro fiat....io vi consiglio un bel trasferimento in germania cosi nn rompete piu...i co...ni...!!!
Ritratto di rafficiè
7 novembre 2011 - 16:56
Tu puoi scegliere di comprare Fiat o altro, ma eviterei di parlare con disprezzo del "trasferimento" in Germania: fatti un giro a Monaco e dai un'occhiata al concessionario principale BMW posizionato di fronte alla fabbrica; oltre che sembrare quasi un museo più che un concessionario si respira una professionalità che fa spavento. Poi fatti un giro al fiat motor village e leggiti i commenti in giro per la rete; io ci sono stato e mi hanno detto "le chiavi della punto non ce l'ho adesso ma tanto sai già com'è fatta dentro, no?"
Ritratto di probus78
6 novembre 2011 - 20:36
Non vorrei sbagliarmi, ma credo che il Brasile sia il quarto Paese al mondo come numero di auto immatricolate all'anno (dopo Cina, USA e India). Avere e mantenere la leadership come costruttore di auto in Brasile è un risultato di tutto riguardo, e lascia ben sperare sulle possibilità di sopravvivenza "autonoma" del gruppo FIAT-Chrysler. Non bisogna farsi illusioni però: questo risultato è solo un buon punto di partenza, e niente altro. Per raggiungere la soglia di "salvezza" di 6-7 milioni di auto prodotte, occorre necessariamente che FIAT si diffonda anche in oriente (Cina ed India).