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In arrivo le Ford Fiesta e Focus ibride leggere

26 marzo 2019

Al Go Further Event del prossimo 2 aprile, la Ford annuncerà il lancio delle versioni EcoBoost Hybrid della Fiesta e della Focus.

In arrivo le Ford Fiesta e Focus ibride leggere

TANTE NOVITÀ - Il prossimo 2 aprile, in occasione del Go Further Event (la rassegna organizzata dalla Ford ad Amsterdam per presentare i propri progetti futuri), la casa dell’Ovale Blu annuncerà alcune importanti novità riguardanti il processo di elettrificazione della gamma Ford destinata ai mercati europei. Come anticipato dalla stessa casa americana, alcune delle più importanti novità riguardano l’introduzione delle versioni benzina EcoBoost Hybrid di Ford Fiesta e Ford Focus (foto qui sopra), che saranno lanciate sul mercato nel 2020

FORD FIESTA E FORD FOCUS - Le nuove Ford Fiesta e Ford Focus EcoBoost Hybrid saranno equipaggiate con un sistema ibrido leggero (Mild-Hybrid), che si basa su un motore-generatore, impiegato in luogo dell’alternatore standard e  collegato al motore termico con una cinghia, che permette il recupero dell’energia in fase di decelerazione e l’accumulo all’interno di una batteria agli ioni di litio da 48 volt, raffreddata ad aria. L’energia immagazzinata dalla batteria sarà utilizzata dal motore elettrico per fornire una spinta addizionale nelle normali condizioni di guida, in fase di accelerazione e per il funzionamento dei componenti elettrici. Il motore elettrico ha lo scopo di rendere l’auto più reattiva, in particolar modo a regimi più bassi. E proprio questa caratteristica ha permesso agli ingegneri Ford di incrementare la potenza del motore 1.0 Ecoboost con l’installazione di un turbocompressore più generoso, senza timore di aumentare il turbo-lag (il ritardo della risposta del motore in fase di accelerazione). La potenza massima raggiunge infatti 155 cavalli e la coppia motrice i 240 Nm: valori notevoli per un tre cilindri 1.0 e che promettono prestazioni brillanti (in particolare nella più piccola Fiesta) con consumi contenuti.

VEICOLI COMMERCIALI - Tra le diverse novità riguardanti l’elettrificazione dei propri modelli, la Ford ha presentato all’inizio del 2019 la nuova Mondeo Hybrid, equipaggiata con un propulsore benzina e un motore elettrico; entro la fine del 2019 è prevista l’introduzione del motore Mild-Hybrid sui veicoli commerciali Ford Transit da 2 tonnellate, Transit Custom e Tourneo Custom da 8 e 9 posti. Come già anticipato all’inizio di quest’anno, tutti i nuovi veicoli lanciati dalla Ford dopo la Focus avranno almeno una variante elettrificata, con propulsori Mild-Hybrid, Hybrid, Plug-In Hybrid o Full Electric.

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Ritratto di 82BOB
26 marzo 2019 - 20:41
2
Belle e con alimentazione alternativa! Almeno l'ibrido leggero dovrebbe essere obbligatorio su tutte le vetture a benzina!
Ritratto di otttoz
26 marzo 2019 - 22:10
il Mild-Hybrid è un palliativo, le riviste specializzate dovrebbero mettere a bordo il macchinario analizzatore dei gas di scarico in viaggio ed avrebbero dei dati reali degli inquinanti...il sistema adottato per scoprire la truffa VW!
Ritratto di Rikolas
27 marzo 2019 - 08:41
Il vero "palliativo" è l'elettrico che oltre a inquinare di più crea solo ulteriori disagi, oltre a pesare pesantemente sulle tasche degli automobilisti che nel 90% dei casi non potranno mai permettersela. Chi come te osanna di continuo questa moda (o forse meglio chiamarla utopia) elettrica, dovrebbe parlare meno e fare di più, dimostrando coi FATTI di comprare ADESSO una vettura full-electric, altrimenti sono solo chiacchiere da bar fine a se stesse e ragionamenti campati in aria, e di gente così siamo letteralmente stufi.
Ritratto di ForzaItalia
27 marzo 2019 - 09:08
Fidati che il futuro è elettrico, basta sentire i telegiornali per capirlo.. Fai pure ciao ciao con la manina a quei cassoni termici che ammorbano l aria delle nostre città ciao ciao, ciao ciao
Ritratto di Rikolas
27 marzo 2019 - 09:22
I media possono raccontare quello che vogliono ma la realtà è ben diversa, basta guardarsi un po' in torno per rendersene conto. Quante elettriche vedi in giro? Quanti concessionari ci sono che propongono realmente auto elettriche? Quante colonnine vedi in giro? Quanti realmente sarebbero disposti a spendere cifre folli per l'acquisto di un auto elettrica? Tu stesso che auto possiedi? 20 anni fa gli stessi telegiornali parlavano della "rivoluzione delle videochiamate", uscì appositamente l'UMTS con ingenti investimenti e compagne pubbilcitarie continue, poi finì tutto nel dimenticatoio. L'elettrico caro forzaitalia è una grande cavolata, una moda passeggera che si sta già sgonfiando, tante chiacchiere e pochi fatti concreti. Tieni presente che riviste e rubriche specializzate ne parlano per vendere, è una moda e come tale va inseguita, desiderata, ma non per questo diventa reale. In merito all'aria "ammorbata", ricordo che l'elettrico inquina molto di più, ci sono ormai tantissimi autorevoli studi che indicano la grande difficoltà dello smaltiemnto delle batterie, della produzione di energia elettrica (=petrolio) e infrastrutture che creano più danni ambientali di quelli di oggi. L'elettrico è un utopia fallimentare, lascia passare l'euforia mediatica e vedrai cosa succederà.
Ritratto di ForzaItalia
27 marzo 2019 - 11:16
Le vendite delle elettriche stanno aumentando a vista d'occhio sopratutto ora che c'è UNA TASSA GIUSTA COME L ECOBONUS che aiuta i cittadini civili e moderni ad acquistare auto moderne e pulite, inoltre un sacco di case offrono alternative MILD HYBRID. Solo chi è rimasto indietro coi motori puzzoni destinati a sparire blatera cose non sense. FINALMENTE SI VEDE UN FUTURO PULITO, UN FUTURO ELETTRICO! Un GRAZIE GIGANTE a tesla sopratutto che ha aperto la strada con le sue vetture LEADER DI DESIGN E PIACERE DI GUIDA, con il loro scatto annichiliscono qualunque ferrari! Grazie Elon!
Ritratto di miclab
27 marzo 2019 - 11:53
Io ho una ibrida (auris), ma l'elettrico non è il futuro. Per produrre le batteria si fanno danni ambientali e poi vanno smaltite (solo una piccola parte viene recuperata). Anche la produzione di energia (per le plugin) non è a costo (ambientale) zero. L'ibrdia e l'elettrico è solo un passaggio ad una tecnologia migliore, forse l'idrogeno. A conti fatti credo che l'eltrico inquini un po meno ,per questo mi sono affidato ad un ibrida
Ritratto di ForzaItalia
27 marzo 2019 - 14:47
Di che danni ambientali parli? Hai una fonte (seria) da citarmi? E comunque nell'immediato futuro sarà super green (Y)
Ritratto di MarcoSalerno
27 marzo 2019 - 16:31
Perdonami ma con questo ragionamento avrebbero detto la stessa cosa ad Edison.Quanti lampioni elettrici ci sono?Sono tutte lampade a grasso di Balena!Ma che significa?Ma soprattutto che senso ha se i tumori polmonari sono in aumento,fatemi capire come diamine e`possibile una roba del genere?Il futuro non e`l'elettrico.Vero.Verissimo.Il litio e' inquinante.Ma almeno costruendo infrastrutture nuove per l'idrogeno riposizioniamo la Viabilita`in una direzione virtuosa.Se vogliamo proporre il 3.0 diesel di Bmw nel 2019 ok va benissimo,ma bisogna accettare che te le respiri tu le nanoparticelle in pista.Il vero problema dei diesel e' che i catalizzatori ogni 15000 km ci espongono a pericolosi diossidi.Aggiunti a Termovalorizzatori,a Discariche e a Radioattivita`ambientale e campi elettromagnetici,il cancro diventa un diritto acquisito italiano.Se i diesel fossero pochini capirei,ma i numeri sono molto importanti e quei diossidi finiscono nei polmoni tuoi,di tuo figlio,di tuo nipote..miei.Nn avendo neanche assistenza in Italia,e' morte certa.Noi dobbiamo capire che siamo un Popolo molto povero con una situazione economica disastrosa e una situazione ambientale molto seria.Se continuamo ancora xosi`non e' che non abbiamo futuro,xade proprio il presente.Nn serve spostarsi in avanti.Questo e' il punto.Mi fa ridere..di che danni parli?Ma stiamo scherzando?Vai sul sito del.Ministero e vedi regione per regione i numeri(quelli recensiti ma sono molti di piu`)di adenocarcinoma maligno al polmone.Verificherai presto che i numeri si sono triplicati sui non fumatori.A me l'idea assurda che per svalutare una persona si chieda con rabbia ora i numeri le norme di cosa la persona stia dicendo fa sorridere.Ma dimmi Tu il diesel dopo quello scandalo internazionale non e' stato bloccato nella produzione e non sono stati pagati gli Stati che sono Parte civile di questo scandalo?Ma dimmi tu come e' possibile che Bmw Mercedes Volkswage e Bosch non solo non hanno pagato e nessuno mi pare abbia avuto pene severe ma come e' possibile che dopo quello scandalo ancora producono auto che non si sa cosa emettano nel lungo kilometraggio!Ma qua stiamo scherzando.Ora sono le quattro e mezza mentre scrivo.Se vogliamo dire no sono le nove di mattina bene diciamolo ma non e' reale.
Ritratto di Biondi stefano
26 marzo 2019 - 22:18
Soluzione che forse dovevano presentare prima. Adesso mi sembra un pó tardiva. Éra meglio ľibrido.
Ritratto di Al Volant
27 marzo 2019 - 05:42
Continuo a non capire perchè l'ibrido ( anche leggero) non venga implementato sulle diesel ( salvo rare e costose eccezioni "premium"). I motori a benzina sono poco efficienti, non ha senso da un punto di vista ingegneristico. Il problema degli inquinanti cancerogeni si può risolvere in ambito cittadino apunto con una elettrificazione parziale, e nel complesso si hanno consumi ridotti e quindi netta diminuzione anche della co2.. D'accordo che tra 40-50 anni ci sarà crisi del petrolio, però 40 50 anni sono tanti...
Ritratto di 82BOB
27 marzo 2019 - 06:32
2
In realtà Renault, se non vado errato, l'aveva fatto quello leggero sui motori diesel... Il gasolio (definito spregiativamente puzzolio non a caso) oltre ad essere nel complesso il carburante più inquinante (anche se dotato di buon rendimento rispetto al gpl, per esempio), per essere usato nelle automobili necessita di motori più costosi, sistemi di scarico più sofisticati e, nonostante le buone prestazioni ai bassi regimi, è meno divertente da guidare (per chi interessa il piacere di guida, ovvio...)! Poi, visti i prezzi, meglio investire su carburanti più adatti alle automobili, puliti e meno costosi (benzina, gpl e metano)! Ad ogni modo concordo con te che, in questo periodo di transizione verso idrogeno, elettrico, ecc., implementare l'ibrido di ogni tipo sul diesel è una buona idea, soprattutto per quei mezzi (automobili di grandi dimensioni, veicoli commerciali e mezzi pesanti) che hanno obbiettivamente dei vantaggi dall'uso dei motori diesel!
Ritratto di troy bayliss
27 marzo 2019 - 08:10
1
io nn capisco perchè "un diesel è meno divertente da guidare" è un affermazione che sento spesso e che nn mi trova d'accordo per niente.Qual'è il sintomo del piacere di guida del benzina rispetto al diesel...arrivare a 2000 giri in più?o avere una coppia più in basso e superiore è meglio rispetto ad averla 2/3mila giri più in alto? meno allungo agli alti regimi?si è vero ma il maggiore utilizzo delle auto è alle basse velocità dove il diesel in tutte le marce è più reattivo. Ripeto: questa demonizzazione del diesel nn la capisco e non la approvo
Ritratto di Rikolas
27 marzo 2019 - 08:35
Perchè il diesel è tutta coppia e poca accelerazione, sopra 2500 giri muore all'improvviso e non èpermette allunghi degni di nota, nemmeno con cilindrate notevoli. Inoltre ha un sound tremendo (sembra un trattore), cosa che non giova certo al divertimento. Insomma non è un motore sportivo, piaccia o no il diesel non nasce per divertirsi ma esclusivamente per risparmiare sui consumi.
Ritratto di troy bayliss
27 marzo 2019 - 08:58
1
Come ho già spiegato nel precedente commento, l'equazione secondo cui piacere di guida=alti giri di motore...nn esiste; nell'uso quotidiano si gira in basso(basse velocità) dove il diesel per concezione ha più sprint (coppia); girare in alto e quindi alte velocità nel quotidiano nn è permesso dal codice e pertanto quando capita di farlo nn bisogna esagerare, della serie no gare in strada pubblica.Poi io mi diverto coi miei 150 cv diesel, certo nn esco dalle curve in sovrasterzo, ma con le TA, ovvero l'80% del parco auto, questo nn è possibile
Ritratto di Rikolas
27 marzo 2019 - 09:29
Un qualsiais turbo benzina ha rendimento notevolmente più ampio, il diesel non nasce "divertirsi" ma per contenere i consumi, non a caso è utilizzato principalmente suoi veicoli commerciali, camion, autobus e treni. Può essere gradevole la coppia disponibile fin dai bassi regimi, ma i turbo benzina moderni hanno aggirato questo problema con il vantaggio di avere allunghi notevoli e un regime di giri più ampio e sfruttabile, il tutto accompagnato da un sound molto più sportivo e piacevole. Il deisel è destinato a essere sostituito nel giro di pochi anni perchè non ha più vanataggi rispetto al benzina, se non dei consumi leggermente più contenuti. Ciò non toglie che non ci si possa togliere lo stesso qualche sfizio, ma il rendimento rispetto a un pari propulsore a benzina è ben inferiore.
Ritratto di troy bayliss
27 marzo 2019 - 09:51
1
x rikolas: cosa intendi per rendimento?superiore x i turbo benzina? il diesel nasce x contenere i i consumi...forse 30 anni fa.La coppia di un diesel è notevolmente superiore ad un turbo benzina di pari categoria.Poi stà storia dell'allungo...è una tua fissa secondo me perchè a quei regimi in marce alte arrivi difficilmente pertanto poco utilizzabili e sfruttabili. Poi mi son fatto l'idea che per te il diesel è un prodotto di terza categoria quindi il benzina tutta la vita...è inutile discutere.Ah dimenticavo il sound...accenditi la radio e vedi che nn hai problemi.Saluti
Ritratto di miclab
27 marzo 2019 - 11:58
Avevo una civic e l'allungo delle sesta da 70 a 150 all'ora era piuttosto lungo (ps poteva arrivare ai 200) e costante, se vuoi 7 mila giri, basta cambiare i numerini sul conta giri.
Ritratto di 82BOB
27 marzo 2019 - 08:37
2
Io sono contrario al gasolio ma per altri motivi, ovvero gli altri che avevo elencato in precedenza, del piacere di guida, per l'uso quotidiano che uno può farne dell'auto, a me francamente interessa poco... mi sono limitato a elencare i motivi più conosciuti per i quali i motori diesel, attualmente, sono meno appetibili rispetto ad altre motorizzazioni! Ci sono alternative migliori, sfruttiamole... e cerchiamo, come suggerito anche da Al Volant, di modernizzare i motori diesel non solo nell'alto di gamma di case premium o semi-premium!
Ritratto di troy bayliss
27 marzo 2019 - 08:48
1
modernizzare i motori diesel mi trovi d'accordo ed è pur vero che questo comporta un spesa superiore rispetto ad un motore a benzina.Non trovo però giusto generalizzare il concetto che "benzina=pulito; diesel=morte"..nn dimentichiamo che la benzina e il gasolio sono 2 diversi prodotti creati dalla distillazione del petrolio, uno più raffinato(la benzina) e uno più grezzo (il gasolio).PS: la mia "critica" nn era rivolta al tuo commento in particolare ma un pensiero generalista sull'argomento che non approvo personalmente; anche la venuta dell'elettrico è un altro argomento hot: tutti pensano alla scoperta del 3° millennio...io penso che nn sia così perchè si guardano solo i pro e nn i contro..ma questo è un altro, lungo, discorso.Saluti
Ritratto di Mbutu
27 marzo 2019 - 12:04
Al volant, riguardo al diesel (oltre a quanto già detto da Bob) c'è anche un altro problema di cui si parla poco. La produzione di petrolio "pesante", quello buono per fare il diesel, è in calo da un decennio. Quindi è necessario diminuirne la richiesta dal settore privato (per il quale è stato abusato) per lasciarlo al settore "industriale" per il quale è invece vitale.
Ritratto di Dr.Torque
27 marzo 2019 - 09:33
Sarei curioso di fare una valutazione costi/benefici (visto che ora va di moda al punto che l'hanno scoperta pure i nostri politicanti) sul mild hybrid. Recupera energia in frenata e la restituisce in forma sia di coppia aggiuntiva in caso di necessità che di alimentazione dei servizi elettrici di bordo. Tutto molto bello per carità, ma questo sistema ha un peso (di batterie, motore elettrico, unità elettronica di controllo e cablaggio) che influisce a sua volta sulle prestazioni del veicolo (in accelerazione, salita, frenata, etc.), ha un costo ed una certa probabilità di guarstarsi, oltre a richiedere un certo dispendio di materie prime e manifattura. In un'ottica dell'impatto globale del prodotto ne vale davvero la pena? O è solo un mezzo per ottimizzare le emissioni nel ciclo di prova e ottenere vantaggi dalla riduzione delle emissioni medie della gamma? O, peggio, uno specchietto ecologico al servizio del marketing?
Ritratto di oretaxa
27 marzo 2019 - 09:42
Il sistema Suzuki pesa pochissimo
Ritratto di oretaxa
27 marzo 2019 - 09:42
Suzuki Baleno in città quasi 17,5Km/l reali
Ritratto di ziobell0
27 marzo 2019 - 10:37
@ dr torque: ottime osservazioni. Vorrei vedere il sistema come mi funziona fra 10 anni, quanto mi sarà costato in manutenzioni ecc ecc. Scommetto che i costi avranno superato i benefici.
Ritratto di Mbutu
27 marzo 2019 - 11:46
Il mild Hibryd è al 95% marketing. Cioè, meglio con che senza ma parliamo di una resa molto bassa. Ad uscirne bene è, come dice oretaxa, Suzuki ma su macchinette leggerissime e che già di per se consumerebbero poco. Nel caso di ford probabilmente la fiesta ne beneficerà. Salendo di categoria il vantaggio si assottiglia. Difatti non voglio immaginare quale possa essere il risparmio con un Transit.
Ritratto di oretaxa
27 marzo 2019 - 09:41
Era l'ora che qualcuno si svegliasse! Il mild hybrid dovrebbe essere obbligatorio in attesa della transizione all'idrogeno. L'elettrico puro non ha futuro secondo me, anche se arrivassero a 20 minuti per una ricarica vi voglio vedere in fila al distributore nell'area di servizio... Ci fate il picnic con tutta la famiglia!
Ritratto di troy bayliss
27 marzo 2019 - 10:00
1
la tua visione è catastrofica sull'elettrico.In verità anche io vedo anche i contro nn solo i pro...ma penso oltremodo che anche l'idrogeno abbia i suoi contro e nn sono di poco valore(mi riferisco al serbatoio del'auto stoccato a -253° C se nn erro)
Ritratto di oretaxa
27 marzo 2019 - 11:01
L'idrogeno è a 700bar, non sotto zero. Cmq il piano strategico nazionale punta sull'idrogeno.
Ritratto di oretaxa
27 marzo 2019 - 11:02
Su Toyota Mirai
Ritratto di troy bayliss
27 marzo 2019 - 11:44
1
per lo stoccaggio dell'idrogeno, ai fini di tenerlo allo stato liquido e nn gassoso perchè sarebbe pericoloso, deve essere stoccato a - 253°C confermo....l'ho letto adesso
Ritratto di oretaxa
27 marzo 2019 - 11:49
Giusto, letto anche io.
Ritratto di 82BOB
27 marzo 2019 - 13:49
2
Dipende dall'uso della vettura... L'elettrico puro va bene per chi fa un chilometraggio costante e ha possibilità di ricaricare quando è fermo e tiene la macchina ferma anche per alcuni giorni. L'idrogeno è per chi usa l'auto spesso (l'idrogeno non gradisce star fermo nel serbatoio) ma con chilometraggi lunghi, discontinui e non ha possibilità di ricarica! Per me sono due ottime tecnologie che, unite ad un ibrido plug-in molto sviluppato (magari a metano se fosse fattibile) possono integrarsi nell'automotive come ora si integrano benzina, gasolio, gpl e metano!
Ritratto di Dario 61
27 marzo 2019 - 16:33
Ma nella realtà si risparmierà qualcosa in carburante e di conseguenza in emissioni? Qualche giorno fa ho letto che il nuovo diesel 1.5 Peugeot consuma un po' di più del precedente 1.6 e rende meno ai bassi regimi. Sono tutti così i progressi fatti?
Ritratto di manuel1975
28 marzo 2019 - 02:07
in futuro sarà sempre auto con motore a combustione interna. le auto elettriche saranno solo quelle piccole da città come la 500, la panda, smart, up ecc.
Ritratto di mario23
21 dicembre 2019 - 20:08
Secondo voi meglio la Fiesta o la Focus?sono indeciso anche perché la differenza di prezzo non è esagerata..