OBIETTIVO CONVENIENZA - Da ormai poco più di un anno, la Ford Fiesta è solo un ricordo. L’ovale blu ha infatti concluso la produzione della city car nel 2023 (qui la notizia), senza darle un’erede e mettendo fine a una storia iniziata nel 1976. Ora arriva da Autocar la notizia che la Ford è al lavoro su una nuova piattaforma che verrà utilizzata per i modelli più piccoli del costruttore americano, come appunto le prossime generazioni delle Fiesta, Focus (l’attuale cesserà di essere prodotta nel 2025, qui la news) e Puma. Che andranno a completare entro il 2030 una gamma di auto elettriche attualmente costituita da Explorer e Capri (che utilizzano una piattaforma Volkswagen) e Mach-e.
UN OCCHIO AI COSTI - Il primo modello ad utilizzare il nuovo hardware potrebbe essere proprio la nuova Fiesta nel 2026 (qui sopra in un disegno di Kdesign che prova a immaginarla). Essendo questa ossatura destinata ad auto che devono competere con la concorrenza cinese, la Ford sta portando avanti lo sviluppo cercando di trovare le soluzioni giuste per lanciare sul mercato vetture a prezzi accessibili, essendo questa l’unica strada per far diventare le auto elettriche veramente di massa. In quest’ottica va vista la scelta di utilizzare batterie al litio ferro fosfato, una tecnologia che dovrebbe rappresentare un giusto compromesso tra prestazioni e costi di produzione.