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La Ford lavora alla Fiesta elettrica

Pubblicato 30 luglio 2024

La Ford sta sviluppando una piattaforma dedicata a veicoli elettrici dai prezzi accessibili, che dovrebbe debuttare nel 2026 con la nuova Fiesta.

La Ford lavora alla Fiesta elettrica

OBIETTIVO CONVENIENZA - Da ormai poco più di un anno, la Ford Fiesta è solo un ricordo. L’ovale blu ha infatti concluso la produzione della city car nel 2023 (qui la notizia), senza darle un’erede e mettendo fine a una storia iniziata nel 1976. Ora arriva da Autocar la notizia che la Ford è al lavoro su una nuova piattaforma che verrà utilizzata per i modelli più piccoli del costruttore americano, come appunto le prossime generazioni delle Fiesta, Focus (l’attuale cesserà di essere prodotta nel 2025, qui la news) e Puma. Che andranno a completare entro il 2030 una gamma di auto elettriche attualmente costituita da Explorer e Capri (che utilizzano una piattaforma Volkswagen) e Mach-e.

UN OCCHIO AI COSTI - Il primo modello ad utilizzare il nuovo hardware potrebbe essere proprio la nuova Fiesta nel 2026 (qui sopra in un disegno di Kdesign che prova a immaginarla). Essendo questa ossatura destinata ad auto che devono competere con la concorrenza cinese, la Ford sta portando avanti lo sviluppo cercando di trovare le soluzioni giuste per lanciare sul mercato vetture a prezzi accessibili, essendo questa l’unica strada per far diventare le auto elettriche veramente di massa. In quest’ottica va vista la scelta di utilizzare batterie al litio ferro fosfato, una tecnologia che dovrebbe rappresentare un giusto compromesso tra prestazioni e costi di produzione.



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Ritratto di Volpe bianca
30 luglio 2024 - 12:24
Auguroni
Ritratto di Sdraio
30 luglio 2024 - 14:45
infatti ma poi io dico....... FONTE IL SOLE 34 ORE... non www.complotto.stronzoni... LA multinazionale GIGAFACTORY SUD COREANA di nome SK... è in rosso da 30 MESIIIIIII... nonostante i mega incentivi statali che ha ricevuto... parliamo del terzo colosso di batterie al mondo... COSA VUOL DIRE ? che se in oriente che sono i maggiori produttori di pile sono in rosso da 30 mesi... vuol dire che le pile non le stanno vendendo... o cmq in una percentuale così minima da far fallire anche aziende tenute in piedi dagli stati... e ricordo che grazie agli incentivi questi 30 mesi sono stati i più proficui per la vendita di auto elettriche... LE AUTO ELETTRICHE senza incentivi vendono nel mondo + o - una percentuale media totale del 5 %... il resto delle persone (95%) non le vuole le auto elettriche... ed è per questo che hanno bisogno degli incentivi e della propaganda... PERCHè NON DATE QUESTA NOTIZIA ? PERCHè NON METTETE IN PRIMA PAGINA QUESTA NOTIZIA ?
Ritratto di giocchan
31 luglio 2024 - 02:36
SK, il quinto produttore al mondo di batterie con un 4.9%, è anni luce indietro rispetto a BYD e CATL. E lo stesso discorso vale per Samsung / Panasonic / LG (che cmnq vende il triplo di SK). Sia come economia di scala che (cosa molto meno ovvia) come tecnologia, la Corea (che resta la seconda nazione al mondo per le batterie) è parecchio indietro rispetto alla Cina en.wikipedia.org/wiki/List_of_electric_vehicle_battery_manufacturers
Ritratto di Sdraio
31 luglio 2024 - 08:37
e tu prendi informazioni da wikipedia per studiare e informarti su delle cose così importanti ??? no guarda scusa ma io per le cose serie preferisco le università i master e i libri quelli veri o i siti ufficiali governativi o similari... wikipedia serve solo a sapere il peso e l'altezza degli attori... perdonami eee... poi tra la pagina che hai linkato è stata aggiornata a maggio 2024... bisognerebbe sapere cosa c'era scritto prima... mi piacerebbe fare il paragone...
Ritratto di giocchan
31 luglio 2024 - 10:38
Sicuramente IL SOLE 54 ORE è più attendibile
Ritratto di Trattoretto
31 luglio 2024 - 14:45
Altro che auguroni. Con le camionate di gufate che continuate a portare a Ford il successo della Fiesta elettrica è più sicuro del sorgere del sole. Tra l’altro tutte gratis, 100% guadagno per Ford.
Ritratto di forfEit
31 luglio 2024 - 14:53
In effetti bev in generale (solitamente le più attrattive in termini di gufate) un trionfo totale oramai :) :) :)
Ritratto di forfEit
30 luglio 2024 - 12:26
Non ho capito: ultimamente condividerebbero (presumo per starci dentro economicamente[?]) gli attuali modelli ev (nei segmenti successivi) con VW laddove avevano di loro già il materiale di base della e-Mustang, e ora farebbero invece da sé per un nuovo modello elettrico? *
Ritratto di forfEit
30 luglio 2024 - 12:26
* O il nonScritto era: se e quando si decide(sse) per la id.2, poi arriva pure sta e-Fiesta ?
Ritratto di giocchan
30 luglio 2024 - 14:27
Visti i precedenti, potrebbe essere una Renault 5 o una id.2...
Ritratto di Tistiro
30 luglio 2024 - 15:01
Oppure si fanno da soli la fiesta perché la id2 non è benzinabile? :0
Ritratto di Flynn
30 luglio 2024 - 12:47
2
Retromarcia con ricarica.
Ritratto di Road Runner Superbird
30 luglio 2024 - 12:48
Da felice possessore dell'ultima Fiesta, per l'utilizzo che ne faccio una versione EV non mi dispiacerebbe come (molto) futura sostituta. A patto che i prezzi siano contentuti e rapportati al segmento, ovvero non più di 25k.
Ritratto di Quello la
30 luglio 2024 - 14:08
Sembra incredibile, caro Road, ma oggi un prezzo accessibile per una segmento B è 25k (elettrica, ça va sans dire). Ed è vero. Per questo temo siano addirittura più alti.
Ritratto di Road Runner Superbird
31 luglio 2024 - 16:47
Caro Quello la, faccio affidamento ad una dichiarazione VW di una Polo EV a 25k, sperando poi in qualche sconto delle case. Magari tra qualche anno i costi delle batterie si ridurranno, però ultimamente è tutto così mutevole.
Ritratto di nik66
30 luglio 2024 - 12:52
almeno hanno lasciato i cerchi della versione st-line
Ritratto di nik66
30 luglio 2024 - 12:53
certe volte in giro vedo dei cerchi in lega che hanno lo stesso effeto del guttalax
Ritratto di deutsch
30 luglio 2024 - 18:58
4
concordo soprattutto ultimamente le francesi nuove
Ritratto di Ronbo
30 luglio 2024 - 12:54
<<Puontiii?>> <<ID.2, è lei?>>
Ritratto di Sherburn
30 luglio 2024 - 13:13
Ah ah, esatto!
Ritratto di Spock66
30 luglio 2024 - 13:18
Mah, l'utilizzo di massa delle auto elettriche e' frenato solo in parte dai costi e dal range limitato di percorrenza, che sono fattori importanti ma non decisivi, ma lo e' soprattutto dalla impossibilita' di avere una infrastruttura di ricarica disponibile per tutti. Questo sistema si e' diffuso bene nei paesi nordici dove la distribuzione urbanistica e' costituita in larga parte da case individuali oppure da condomini molto recenti tutti dotati di box auto e quindi di presa di corrente individuale. Le grandi citta' italiane, sviluppate in maniera abnorme tra la fine dell'ottocento e la prima meta' del ventesimo secolo, sono in buona parte costituite nella parte popolare da condomini privi di garage, portando alle migliaia (milioni su tutta Italia) di auto parcheggiate per strada a Torino, Milano, Genova, Roma...certo le zone ZTL ristrutturate a nuovo e con costi al m2 stellari adesso si sono dotate di box sotterranei, ma in tutta la fascia semicentrale e periferica non e' cosi'. Pensare di continuare ad avere una motorizzazione di massa quando una larga fetta di popolazione non ha la possibilita' di avere accesso ad una presa di corrente individuale e' pura utopia radical-chic, che in realta' sogna una mobilita' privata di elite riservata solo agli abbienti che possono...io che ho garage per 6 auto potrei fregarmene allegramente, ma a differenza di altri su questo sito ho anche una coscienza sociale che mi fa repellere questa visione PDdino-elitaria, perche' l'auto deve essere accessibile a tutti e non solo a pochi
Ritratto di Balzar
30 luglio 2024 - 13:46
Condivido il tuo commento, caro Spock66, ma attenzione all’ultima frase: è vero che l’auto può servire a tutti, ma non è un diritto. Se per colpa di politiche green (sbagliate) non posso più guidare un’auto, studio il da farsi e trovo una soluzione alternativa. Si può vivere benissimo anche senza l’auto.
Ritratto di Road Runner Superbird
30 luglio 2024 - 14:08
Dipende dal luogo e dalle esigenze. Anche in una zona centralizzata un'auto a famiglia è d'obbligo. Nelle zone più periferiche è necessaria un'auto a persona, per non parlare delle aree rurali e non tutti vivono in città. Proprio per l'ampiezza di queste zone e gli abitanti per km non sono possibili mezzi pubblici. Dunque l'auto resta un diritto per il diritto di circolazione dei cittadini.
Ritratto di Balzar
30 luglio 2024 - 15:58
Diritto di circolazione non significa avere per forza l'auto, caro Road. Anche i piccoli paesi sono serviti da mezzi pubblici verso le città, solo a certi orari ma il servizio c'è. Poi di obbligo non c'è niente se ti costringono a fare delle scelte, anche a tuo malgrado. E' che purtroppo siamo abituati troppo bene e fare un passo indietro è molto difficile.
Ritratto di deutsch
30 luglio 2024 - 19:06
4
ed infatti abbiamo una delle medie auto per abitante più alte
Ritratto di Road Runner Superbird
30 luglio 2024 - 19:24
Francamente fare un passo indietro la vedo una forma di regresso, e anche una forma di egoismo di chi ha potuto vivere periodi di benessere e non ne vuole fare vivere alla generazioni successive. In più il benessere è uno status a cui ogni nazione evoluta dovrebbe ambire.
Ritratto di Balzar
30 luglio 2024 - 21:12
Non è egoismo, è consapevolezza che i tempi cambiano. La Storia insegna che non c’è sempre progresso. Bisogna affrontare quello che viene nel migliore dei modi, pensando sempre positivo. Non so chi lo disse: “a volte fare dei passi indietro significa prendere la rincorsa”.
Ritratto di Road Runner Superbird
31 luglio 2024 - 00:20
Beh, è una sicuramente una filosofia, ma di paesi che hanno limitato/vietato la diffusione delle auto private mi viene in mente Cuba. Chiaramente sono punti di vista, io all'auto non ci rinuncerei mai.
Ritratto di forfEit
31 luglio 2024 - 05:52
Più che altro è un fatto di come si struttura la società in un verso o nell'altro. Nel senso (per appoggiarsi al classico caso) puoi essere un paese con tanto petrolio in cui tutti più o meno stanno bene e possiedono "addirittura" l'elettrica da 40-50k come auto, o essere il paese a parità di "potenziale" ricchezza pro capite della precedente nazione, ma in tal caso tale invece che il grosso dei soldi è in mano a pochi che avranno in garage 50-60 fra hypercar e ultralimousine, e gli altri a piedi. La vera presa di coscienza sta là, e diciamo che se parti con l'idea personale del "ma l'auto non è mica un mio diritto" sei più da secondo scenario che da primo
Ritratto di Goelectric
30 luglio 2024 - 18:51
In realtà qualcuno non molto tempo fa su questo blog, aveva trovato la soluzione: andate a vivere vicino al lavoro, non fate i trogloditi che vivete in periferia....non faccio nomi, ma avete capito di chi parlo!
Ritratto di Stolto
30 luglio 2024 - 14:20
no comment....sul fatto che l'auto non è un diritto....
Ritratto di Balzar
30 luglio 2024 - 16:00
Io non leggo da nessuna parte che quando nasci avrai diritto all'auto. E' e rimarrà un bene di "lusso". Se puoi permettertela bene, altrimenti fai come quelli di Faenza.
Ritratto di Stolto
31 luglio 2024 - 10:46
si può anche fare come quelli di Arluno....ma son scelte...ovvio che io intendo "che se puoi permettertela"...ma mi sembra che si comincia a fare spallucce se piano piano anche se puoi permettertela poi ti metteranno un divieto...
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 11:18
Io continuo a parlare del diritto di mobilità e mi si risponde che l'auto non è un diritto. Capisco però che siano argomenti troppo difficili per chi è abituato a guardare solo la punta del proprio naso.
Ritratto di pierfra.delsignore
31 luglio 2024 - 14:02
4
Secondo me sbagli approccio diritto alla mobilità non significa diritto alla mobilità individuale che è costosissima, soprattutto per le fasce deboli, soprattutto per le fasce deboli in una grande città. Mi spiego se vivi in una piccola cittadina e guadagni 1500 euro, magari ti puoi spostare anche con la Panda 1000 fire, l'affitto costa poco, ci stai dentro tra benzina, manutenzione, bollo e revisione, lasciamo stare il discorso blocchi, tutti libbberi di ammorbarci in coda con la Panda 1.0 fire di 30 anni fa così il pooovero con il suv diesel Euro 5 può sgasare nel centro di Milano dietro il duomo e sentirsi libbbero, ma ti pensi davvero che fai un favore al quello che prende 1500 euro e ci deve togliere bollo, assicurazione, ma no è pooovero lo facciamo girare senza, magari gomme lisce, senza freni, bolli non pagati, però l'olio motore e qualche pezzo ognitanto nel termico perfetto dei vostri deliri dovrà cambiarlo comunque, la gomma sulle tele scoppia se non distrugge l'auto e ne deve comprare un'altra la dovrà cambiare ed il carburante non scende come nelle vostre favole a gratis dal cielo, faccio che ti costa 200 euro al mese, tra tutto una Panda fire a Milano, ora ti pensi di aver garantito il diritto alla mobilità facendogli spendere 200 euro al mese su 1500 o sarebbe meglio dargli dei mezzi pubblici efficienti ogni 5-7 minuti ed un biglietto integrato da 60 euro al mese, così sa quanto spende ogni mese, che strano che in quasi tutti gli altri paesi d'Europa facciano così vero?!
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 14:07
@pierfra.delsignore - "sarebbe meglio dargli dei mezzi pubblici efficienti" - Ma magari! Mai detto il contrario. Anzi, mi è stato chiesto cosa voglio, ho detto un po' di cose e mi è stato risposto "ma ci sono già, cosa vuoi di più". Ma se in città i servizi pubblici sono a volte buoni, a volte no, in paese sono pochi o addirittura assenti.
Ritratto di pierfra.delsignore
31 luglio 2024 - 16:23
4
Io ho parlato infatti di due modelli diversi, penso di essere stato chiaro, non posso pensare dove abito piccolissima cittadina di 7000 abitanti a filobus elettrici, tram, metropolitane, bus che viaggiano fino alle 3 del mattino, penso di essere una persona pragmatica, del resto in una cittadina del genere gli affitti sono molto più bassi, puoi girare anche con una euro 0, e avere un'auto di proprietà non impatta allo stesso modo di una grande città dove Milano dove magari un bilocale non ti costa 300-350 euro di affitto ma minimo il doppio, quindi per questi grandi centri urbani anche dal punto di vista di sostenibilità sociale la mobilità non si può basare sull'auto privata, i soldi vanno messi lì, in metropolitane, bus, filobus, tram non il pensiero retrogrado che libberi di girare con la Panda diesel di 18 anni ammorbante ed insicura, ma nemmeno che lo stato possa garantire l'EV a tutti anche se un giorno arrivasse a 20 k sono troppi per chi guadagna 1500 euro ed anche se la gestione di una EV costa meno è sempre troppa la cifra da spendere in bollo, assicurazione, gomme, ricariche
Ritratto di deutsch
30 luglio 2024 - 19:07
4
quando sento che l'auto è un diritto mi vengono in mente quelle che occupano le case e dicono che è un diritto. rabbrividisco
Ritratto di Balzar
30 luglio 2024 - 20:16
Infatti nemmeno la casa è un diritto, caro deutsch. Se nella vita ti impegni e fai scelte consapevoli, ti compri la tua casetta, altrimenti o prendi quella che ti danno senza lamentarti oppure vai sotto un ponte.
Ritratto di carletto86
31 luglio 2024 - 09:29
come sarebbe a dire non è un diritto? paghi ed eserciti tutti i diritti che ritieni opportuno
Ritratto di Spock66
30 luglio 2024 - 15:35
@Balzar..dove hai letto che abbia scritto che l'auto "e' un diritto" ? Io ho detto "accessibile a tutti"..che e' ben altra cosa..
Ritratto di Balzar
30 luglio 2024 - 16:10
Ma chi l'ha detto che deve essere accessibile a tutti? C'è scritto nella Costituzione? E' vero che fin'ora è stato così, ma le cose, purtroppo o per fortuna, possono cambiare. Dal nostro punto di vista, come Italia retrograda, è una rovina il passaggio all'elettrico e non è per tutti; per il punto di vista dei Paesi Nordici no e le auto elettriche le comprano. Se anche noi fossimo al loro livello, come abitazioni e infrastrutture, nessuno si lamentava.
Ritratto di Sdraio
30 luglio 2024 - 17:46
HAI RAGIONE... cioè a livello logico ci stà... ma tutti noi viviamo in una società strutturata in una certa maniera e il reddito fa si che tu sia all'interno di una specifica fascia sociale... uno che guadagna 20000 euro all'anno non uscirà mai con uno che guadagna 20000 euro al mese... quindi se il reddito ti esclude dal poterti ANCHE SOLO SPOSTARE AUTONOMAMENTE inizia ad esserci l'emarginazione di molte famiglie... c'è chi può fare e chi no... ma non si parla di superfluo si parla di essenzialità... cioè famiglie che possono andare a far la spesa con la macchina e famiglie che non possono... si chiama emarginazione... e sai che cosa crea ??? basta guardare in alcuni stati del sud america e in oriente... perdonami... ma il tuo discorso mi sa tanto di ideale sinistroide... cioè non avrete niente e sarete contenti... ecco... un pò come i PDioti che vogliono così tanto bene ai poveri che ne creano sempre di nuovi.
Ritratto di Goelectric
30 luglio 2024 - 18:53
+1
Ritratto di deutsch
30 luglio 2024 - 19:11
4
siamo forse un pò troppo abituati a fare tutto solo con l'auto che ormai è l'unico mezzo per qualsiasi spostamento
Ritratto di Balzar
30 luglio 2024 - 22:56
Guarda caro Sdraio, io non conosco le fascie sociali, penso per me e non mi interessa quanto guadagnano gli altri. Però ti dico che le differenze sociali ci sono sempre state, e meno male. Esempio: oggi una famiglia povera con una macchina di 30 anni fa può sentirsi emarginata rispetto ad una famiglia benestante con una macchina nuova. Quindi gli spostamenti non c’entrano niente con l’emarginazione. Ti puoi spostare con qualsiasi mezzo di trasporto e non sentirti emarginato. Forse tu intendi l’invidia ma è un’altra cosa. PS. te lo dico sottovoce: sono di destra.
Ritratto di Byron59
31 luglio 2024 - 07:01
Quindi, dato che sei di destra, viva l'ineguaglianza. Guarda che mezza costituzione italiana si occupa dell'ineguaglianza e dei diritti, compreso il diritto a non morire di fame e a essere tutti uguali. Uguali, capito? Per chi è di destra, invece, a quanto pare siamo alle solite, altro che ZTL e radical chic. Io che ho ho, e voi che non avete... non siete un c. Bella filosofia da insegnare ai figli, complimenti. Darwinismo sociale puro. Quindi se ti sparano per rubarti l'auto o il rolex non ti lamentare. Quello che è armato è più forte e ti fotte, va tutto bene.
Ritratto di Balzar
31 luglio 2024 - 09:36
Caro Byron59, il tuo mondo immaginario forse lo trovi in Corea del Nord, ti consiglio di trasferirtici, sono sicuro che ti troveresti molto bene. Possiamo convivere serenamente rispettando le diversità. Insegna questo ai tuoi figli così non avranno l’invidia sociale che hai te.
Ritratto di Oxygenerator
31 luglio 2024 - 09:45
I diritti fondamentali dell’uomo sono una cosa. Ed essere tutti uguali in questi diritti ha un senso. Ma tutto ciò non può essere, in blocco ripreso, per ció che riguarda le capacità di spesa. Tra le quali rientrano le comodità ( lussi ) come le automobili private. O le case private.
Ritratto di forfEit
31 luglio 2024 - 09:55
Sì, ma intanto "contribuiamo" tutti a tener su il sistema della auto-benefit-aziendali. Capisci a me (pure tu) ;/ ;/ ;/
Ritratto di Flynn
31 luglio 2024 - 08:04
2
Applausi Balzar, sottoscrivo ogni tuo messaggio. Per il resto leggo un desolante quadro della mentalità retrograda che affossa il Paese.
Ritratto di Sdraio
31 luglio 2024 - 08:47
@Balzar ok sei di destra e fai sti ragionamenti ? boh mi sembra una contraddizione ideologica scrivere ste cose e poi essere di destra... faccio finta di crederci... cmq dire che l'emarginazione non c'entra niente mi fa capire che tu hai una cultura storica e sociale nulla... quelli come te che la pensano come te e che ti sostengono sicuro MA SICURO sono tutti elettronauti... perchè poter andare a far la spesa con una panda o con un ferrari non crea emarginazione... quella si chiama differenza sociale tra chi guadagna di più e chi guadagna di meno... non poter andare a fare la spesa con la macchina se guadagni poco quella è ghettizzazione di una parte sociale che economicamente non può più fare le cose che fanno i più ricchi... cioè ma è così difficile da capire ??? in questo blog sto scoprendo abissi allucinanti... non c'è lo con te in particolare eee @Balzar però è pazzesco.
Ritratto di Flynn
31 luglio 2024 - 09:21
2
E niente.. come disse il Cavaliere " Siete ancora oggi, e come sempre, dei poveri comunisti"
Ritratto di forfEit
31 luglio 2024 - 09:43
@Sdraio: Sì Sì pure io voglio l'auto quella guadagnata col sudore, solo grazie alle proprie forze ed economie; of course la voglio con gli sgravi (fiscali ecc.) che sovvenziona tutta la collettività; anche di quello che poi non se lo potrà permettere più un'auto, l'importante che versi contributi e tasse per poi mantenere il sistema sgraviato delle auto "benefit". CapisciAme :) :)
Ritratto di pierfra.delsignore
31 luglio 2024 - 13:54
4
Penso che vada fatta una netta distinzione tra città grandi e non, l'auto non è un diritto e non dovrebbe nemmeno essere una necessità mi spiego, se la mobilità privata è insostituibile in una cittadina di 10-20-40.000 abitanti dove non puoi pensare ad un servizio pubblico diffuso per ovvi costi, non puoi però pensare lo stesso per una Milano, Napoli o Roma, dove tra l'altro la necessità e non lo sfizio di avere un'auto privata impoverisce di molto una persona che deve togliere centinaia di euro ogni mese da uno stipendio di 1500-1600 euro che a Milano sono niente per sposarsi con un'auto, che a volte da come parlate sembra libbbero e bellissimo a costo zero, ma diesel e benzina non arrivano gratis libberi nel serbatio, assicurazione a meno di non dire che sei pooovero quindi libbbero di non farla, idem revisione biennale, gomme, anche qui sei pooovero libbero di girare con le gomme lisce? senza freni etc. certa manutenzione solo per fare girare il termico perfetto che non da mai guai nei vostri deliri, ma ne richiede tantissima nella realtà la devi fare anche se non paghi il bollo, giri con le gomme lisce e senza assicurazione, quindi invece di spendere soldi in incentivi in queste città mi piacerebbe piuttosto un servizio integrato offerto a 50-60 euro al mese, filobus elettrici, tram, linee di metropolitana ogni 5-7 minuti massimo, che consentano proprio a queste fasce deboli di non dover dipendere dalla costosissima mobilità individuale, per i centri più piccoli gli incentivi vanno bene anzi li farei pure, ovviamente ridotti su auto usate, ad esempio se passi da un euro 2 ad un euro 6 usato
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 09:00
"Ti puoi spostare con qualsiasi mezzo di trasporto e non sentirti emarginato" - Poi ci sono quelli che un mezzo di trasporto non ce l'avranno più perché le auto saranno sempre più inaccessibili e i mezzi pubblici semplicemente non esistono in certe zone... ma chissene...
Ritratto di Flynn
31 luglio 2024 - 10:05
2
Mha., mia madre sino ai 70 anni e' andata a fare la spesa in bicicletta, e nessuno in casa e' mai morto di fame o si è sentito emarginato.
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 10:55
@Flynn - Beh, io conosco una persona di 92 anni che cammina ancora per decine di km: Con la stessa logica di sua madre che va a far la spese in bici potrei dire che un 92enne può camminare, quindi eliminiamo tutti gli aiuti pubblici riguardanti la mobilità personale (sedie a rotelle, accompagnamenti personali, spesa a domicilio) perché chi li chiede è un succhia soldi pubblici. Sarebbe un'affermazione sensata? Ovviamente no, sarei da rinchiudere. E poi scusi se mi permetto: sua madre in bici fa tutte le spese di casa o solo quelle quotidiane? Perché negozi e servizi rimangono a 5-10 km anche in caso di freddo e pioggia e anche se devi comprare cose ingombranti e voluminose.
Ritratto di Flynn
31 luglio 2024 - 11:09
2
Se pioveva andava a piedi con l'ombrello e comprava l'indispensabile e se faceva freddo metteva il cappotto. Chiaro che non andava a comprarsi la lavatrice.. ma ad ogni modo parlare di emarginazione mi pare francamente fuori luogo se non offensivo verso chi è veramente emarginato .
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 11:48
@Flynn - Scusa, ma dove vivi? Dentro o fuori le mura dal centro storico? Hai mai visto un paese di provincia e ci hai mai abitato? Francamente, ne dubito. Nel mio comune, nella pianura lombarda, con reddito medio sicuramente sopra la media nazionale, almeno metà della popolazione dista 2-3 km da qualsiasi esercizio commerciale. Per me non è un problema muovermi senza auto in questo raggio (e più), per sua madre probabilmente nemmeno. Ma per molte persone sì, è un problema, checché ne pensi Mr. Flynn.
Ritratto di Flynn
31 luglio 2024 - 12:02
2
Sono cresciuto ai margine di un paesello che all'epoca contava 3500 anime, quindi so' esattamente di cosa stiamo parlando e proprio per quello distinguo perfettamente tra necessità e vizio.
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 12:11
E ci abiti ancora? O te ne sei andato anni fa? Perché qui le cose stanno cambiando piuttosto velocemente...
Ritratto di Flynn
31 luglio 2024 - 13:00
2
Ora vivo in zona residenziale di un altro paesello di 3000 persone. Ho un'auto io e un'auto mia moglie ma ci è già capitato di andare al lavoro senza, e aldilà del tempo perso sui mezzi pubblici non è successo nulla di tragico e non siamo stati emarginati. Mio figlio grande va alle elementari a piedi, si fa il suoi bei 3 km al giorno, sia che splenda il sole, che piova o che nevichi .. e non è ancora stato esorcizzato da nessuno.
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 13:09
Ma qui da noi NON ci sono mezzi pubblici... quindi se lavori a 15 km di distanza come ci vai? A piedi? In bici? Ci sono due frazioni da più di 2000 abitanti complessivi che vent'anni fa avevano una ventina di esercizi commerciali, oggi sopravvive un bar e... un esercizio di pompe funebri. Sono invece spariti, in ordine sparso: supermercato, tabaccaio, panettiere, parrucchiere, ufficio postale, abbigliamento, bancomat, pizzeria. E SENZA mezzi pubblici (continuo a scriverlo, ma nessuno ci fa caso). Tutto questo adesso è a 2-3 km: niente per chi si muove tranquillamente, ma il paese è pieno di anziani che fanno fatica. Che facciamo? Li rottamiamo? Li chiudiamo in casa e buttiamo la chiave? Mica tutti hanno figli che possono prendersi carico di loro...
Ritratto di Flynn
31 luglio 2024 - 13:32
2
Faccio un po' di fatica a credere che in Lombardia ci siano località non servite, visto che ho fatto 5 anni in una frazione di 60 (sesanta) persone, ma sia. Comunque sai perché gran parte degli esercìzi commerciali da te hanno chiuso ? Proprio perché grazie alla comodità dell'auto sono stati snobbati.
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 13:46
Bene, quindi aboliamo per legge l'auto e mettiamo tutti in lockdown. Viva il progresso.
Ritratto di Flynn
31 luglio 2024 - 14:25
2
Esagerato! Sto solo sostenendo che l'abbiamo avuta fin troppo comoda e pertanto ne abbiamo sicuramente abusato e forse è il caso di rivederne la priorità.
Ritratto di pierfra.delsignore
31 luglio 2024 - 14:07
4
Il punto è avere i mezzi pubblici accessibili non le auto per tutti che manco le strade abbiamo non sei a Los Angeles con la benzina a 0,80 ma continuiamo con un modello di mobilità, quella individuale abbandonato in tutta Europa nelle grandi città, semplicemente perché inattuabile per la nostra geografia, storia, economia.
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 14:09
"Il punto è avere i mezzi pubblici accessibili" - ci sono già, cosa volete di più, disse quello che evidentemente non ha mai preso un treno da pendolare.
Ritratto di pierfra.delsignore
1 agosto 2024 - 09:43
4
Il treno lo ho preso più volte sia il regionale che la TAV, il punto è proprio quello non ha senso puntare su una cosa la mobilità individuale che è altamente inquinante, genera enormi problemi di traffico, non sei a Sidney, o Los Angeles, non puoi distruggere il colosseo per farci un parcheggio interrato o spianare trinità dei monti per farci una bella superstrada a 8 corsie e la benzina non ti costa 0,80 come in USA o Australia, quindi visto che i soldi non sono infiniti, visto che non puoi garantire auto elettriche per tutti e anche se lo potessi non sono volanti, il problema strade progettate per farci passare due carri di buoi e parcheggi rimarrebbe inalterato, non puoi pensare diversamente, infatti in tutta Europa le auto sono state bandite dalle grandi città e nessuno ne sente la mancanza, sono stato a Londra, Amsterdam, Berna, Amburgo, la prima cosa che noti è che circola almeno la metà in totale ed 1/5 nelle zone più centrali delle auto che ci sono da noi, la gente si sposta in bicicletta e Milano è in pianura come Amsterdam, ci sono corse ogni 5 minuti di bus, tram, metropolitana, 5 volte tanto i taxi che costano la metà, non devono difendere rendite di posizione e piccole caste in quei paesi.
Ritratto di Oxygenerator
31 luglio 2024 - 09:40
@ Balzar Condivido il suo pensiero in tutte le risposte che ha dato. Ma in questo paese si pensa di aver diritto all’auto. E si pensa anche che se si sceglie di vivere con gli stambecchi, non sia tu a doverti dare gli strumenti per viverci, ma lo stato, perchè tu hai dei diritti come quello di avere un’automobile per poterti spostare come quando vuoi tu. Perchè siamo in un paese democratico, quindi libero e devo essere libero di andare ovunque con ciò che voglio. Se no sei piddino brutto e cattivo che crea poveri perchè li ama. Questo è purtroppo, il target dei commenti.
Ritratto di Flynn
31 luglio 2024 - 10:11
2
E ma il diritto ad avere l'auto per fare le vacanze a o'mmare dove lo lasci OXy? Anche quello è previsto dalla costituzione, no ?
Ritratto di Oxygenerator
31 luglio 2024 - 14:15
:-))))))
Ritratto di forfEit
31 luglio 2024 - 11:03
Ma alla fine non c'è da auspicarsi nessun "tutti appiattiti alo stesso livello a prescindere dalle proprie capacità, dai propri sforzi, dai propri sacrifici, ecc.", anzi. E' solo che se tocca pedalare in un certo verso bisogna farlo tutti da una stessa parte, quindi "penso" (sbaglierò?) che se uno arriva(sse) al punto che manco se la può permettere l'auto "per come la società nel complesso s'è evoluta e strutturata", ma in quella stessa società lui (che non può permettersi l'auto) contribuisce (con tasse e contributi) a far sì che tizio altro si goda 10k€ appunto di soldi pubblici per un'auto da 40k; io ho davvero mooooolti dubbi che l'impressione che gli passi è che si stia tutti pedalando nello stesso verso
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 11:21
@forfEit - "... pedalando nello stesso verso" - Il tuo mi pare un ragionamento troppo difficile da fare a chi ha il portafoglio gonfio e che fa parte della parte privilegiata della società. Il pensiero dominante qui è che se sei dalla parte sbagliata è colpa tua...
Ritratto di forfEit
31 luglio 2024 - 11:36
Ma alla fine andrebbe pure bene (intendo essere per il "farsi da sé", non aver bisogno di alcun supporto della collettività, ecc.) è solo che poi magari tizio "poraccio" finisce pure per sovvenzionarlo a tizio altro che invece fa lo splendido su tali aspetti :)
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 11:50
Fa lo splendido sì, visto che si vantano delle super sovvenzioni all'acquisto di auto elettriche, pannelli e superbonus. Oh, sia chiaro: ne ho usufruito anch'io quando possibile... ma almeno ho il buon gusto di andare in giro a denigrare chi non raggiunge un livello minimo di reddito.
Ritratto di forfEit
31 luglio 2024 - 11:58
E' tutto là: la coerenza; questa sconosciuta :) :)
Ritratto di Oxygenerator
31 luglio 2024 - 14:26
E chi denigra ?
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 14:32
"E chi denigra ?" dai su, non nascondere la mano che spesso lancia sassi...
Ritratto di Oxygenerator
31 luglio 2024 - 14:50
Per niente. Io non denigro nessuno.
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 15:01
Forse non diamo alla parola "denigrare" lo stesso significato. In questa accezione, per me è sinonimo di "considerare un *** chiunque non la pensi come me".
Ritratto di Oxygenerator
31 luglio 2024 - 15:17
Io sono convinto delle mie idee e quindi le difendo. Ma non denigro nessuno
Ritratto di Oxygenerator
31 luglio 2024 - 14:25
E quale sarebbe la parte sbagliata ? Quella che “ non mi posso piú permettere di comprare un’auto e mantenerla e quindi perdo un mio diritto ? Divento un cittadino di serie B ? Non è che si diventa cittadini di serie B perchè non ci si può mantenere un lusso come l’automobile privata eh ? Quando vengono ritenuti salvi i diritti, di tutti e per tutti, tutto il resto, agi e comfort, non sono dovuti.
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 14:31
"Divento un cittadino di serie B" - Si diventa un cittadino di serie B nel caso (in questo contesto) viene tolta la possibilità di muoversi con un mezzo proprio senza avere in cambio un servizio alternativo pubblico. Perché questo può significare ad esempio perdita del lavoro o della possibilità di accedere a servizi a disposizione di tutti.
Ritratto di Sdraio
31 luglio 2024 - 14:42
@Plk_123... bravo... ma il fatto che chi ha un bidone a pile confessi e dichiari certi pensieri... conferma il fatto che loro ELETTRONAUTI sarebbero i primi a PIANGERE COME DEI BAMBINI se gli togliessi la loro GIG NIKKO per fare la sfilata degli sfigati in centro... prova a levare una tesla ad un teslaro convinto... miiiiiiiinkia... sfacelli... se invece togli una golf con motore sano ad un termotalebano non succede niente... quell'individuo si va a comprare n'altra macchina... parlare con certa gente costa come avere un figlio scemo.
Ritratto di Oxygenerator
31 luglio 2024 - 15:11
Perfetto e deve chiedere un servizio pubblico. Ma spesso il servizio pubblico c’è. È che non ha orari comodi o la stazione magari è lontana. Ma il diritto alla mobilità prevede che lei abbia un mezzo pubblico, non quanto questo possa essere piú o meno comodo.
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 15:26
"Perfetto e deve chiedere un servizio pubblico" - Già, ma non è che uno fa domanda e glielo danno...
Ritratto di Oxygenerator
31 luglio 2024 - 15:34
Vero. Proprio per questo motivo ho scelto di vivere in una zona con elevati mezzi pubblici. Elevati e capillari. Proprio perchè non volevo sottostare alla schiavitu dell’automobile di proprietà. Si è rivelata per me una scelta ottima. Sono libero di scegliere con quali mezzi spostarmi, privati o pubblici.
Ritratto di pierfra.delsignore
31 luglio 2024 - 14:10
4
Magari se a quel tizio gli garantisci di spostarsi per tutta Milano o Roma con 60 euro al mese, è molto più contento che se gli garantisci di farlo con al Panda 1.3 diesel ad affumicare tutti spendendone minimo 200 al mese, ma cambiare paradigma come è stato fatto da decenni ad Amburgo, Berlino, Parigi o Amsterdam è troppo difficile vedo
Ritratto di Oxygenerator
31 luglio 2024 - 15:12
Questo, di sicuro.
Ritratto di Oxygenerator
31 luglio 2024 - 14:19
Perchè i 40 anni di contributi per le auto termiche cosa sono stati per chi non riusciva a portare a casa il pane ? Assurdo per assurdo andiamo fino in fondo. C’è sempre qualcuno che sta peggio di se. Miliardi di persone non possono e non potranno mai, neanche arrivare ad avere un’auto termica di proprietà già oggi. Quindi ? Stiamo pedalando nello stesso verso ?
Ritratto di Plk_123
30 luglio 2024 - 19:09
Quello che deve essere accessibile (se non vogliamo stravolgere completamente tutto) non è l'auto, ma la mobilità. E con il modello attuale, il trasporto privato è l'unico modo che milioni di italiani hanno per muoversi. Vogliamo cambiare modello? Benissimo: o si fornisce un nuovo modello di vita a queste persone oppure gli si dice "arrangiatevi, crepate pure". Non vedo alternative intermedie.
Ritratto di pierfra.delsignore
31 luglio 2024 - 14:13
4
Infatti ci deve essere il modello che è già strutturato in tutte le città Europee da decenni, niente auto in città, servizi pubblici integrati a prezzo fisso mensile per le fasce deboli, chi ha soldi e vuole togliersi lo sfizio del SUV Elettrico da 50-100 k faccia pure, ma la priorità di uno stato deve essere dare una risposta a 60 euro al mese di filobus elettrici, tram, metropolitana, bus per le fasce deboli che non debbano essere costrette a giare con pericolose e ammorbanti auto private che la cui manutenzione minima e tutte le altre spese fisse di utilizzo li impoverisce ulteriormente. Nelle cittadine piccole è diverso, non si può prescindere dalla mobilità privata, appunto modelli diversi in questo caso ma se toglie 200 euro a 1500 ad uno stipendio a Milano tutti i mesi non lo rendi libbbero, ma lo metti molto in difficoltà molto di più di toglierne 60
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 14:28
Sono perfettamente d'accordo. Quando sostengo che la mobilità privata è irrinunciabile con il modello attuale, sottointendo (l'ho scritto in altri messaggi) nei paesi piccoli.
Ritratto di pierfra.delsignore
1 agosto 2024 - 09:47
4
Perfettamente d'accordo su questo, ci vivo da 3 anni in una cittadina di 7000 abitanti, pensare ad un servizio pubblico è impossibile non ci sono le dimensioni, io mi riferisco alle varie Milano, Genova, Roma, Napoli
Ritratto di pierfra.delsignore
31 luglio 2024 - 12:25
4
L'auto non è un diritto ma una costosa necessità, nelle grandi città non dovrebbe esserci questa necessità, che impoverisce di molto proprio le classi medio basse, perché se guadagno sopra i 2000 euro in una cittadina del nord è un conto, ma se ne guadagno 1500 e Milano o Roma, dover possedere un'auto e non sapere che per i trasporti con 60-80 euro al mese, sono sistemato con un abbonamento a mezzi pubblici efficienti è una fortissima fonte di impoverimento per persone che già fanno davvero fatica ad arrivare a fine mese. Questo dai tanti soloni della mobilità individuale non viene mica percepito, che il pooovero del poopollo che vogliono difendere per sgasare con il loro suv euro 5 diesel libbberi, se potesse scegliere rottomerebbe subito l'auto e si muoverebbe con filobus ibridi con batteria per i tratti non coperti, tram, metropolitana come ad Amburgo o Londra, perché togliere il costo di assicurazione, manutenzione ordinaria e straordinaria e carburante da uno stipendio di 1500 euro significa impoverire sul serio le persone.
Ritratto di forfEit
31 luglio 2024 - 13:11
Curiosità: te ti muovi coi mezzi pubblici solitamente?
Ritratto di pierfra.delsignore
31 luglio 2024 - 13:29
4
Ho abitato a Parma per 20 ho maledetto e protestato quando hanno ridotto le corse da una ogni 7 minuti ad una ogni 15 minuti dal parcheggio scambiatore della linea 23. Quando vado in una grande città uso sempre la TAV mai l'auto, al di là di ogni discorso green tanto in voga per la polemica dei retrogradi, l'ultima volta che sono stato a Roma in auto nel 2016 mi sono fatto 4 ore non so perché di coda sul GRA, da allora mi sono detto mai più auto.
Ritratto di pierfra.delsignore
31 luglio 2024 - 13:34
4
PS: sono appassionato di auto, mi piace e rilassa guidare, ma su una bella strada poco trafficata di montagna, panoramica, magari per andare al lavoro in una cittadina dove al lavoro ci arrivo in 7-8 minuti, facendo una strada di collina immersa nel verde, non ci trovo niente di bello se non stress, rischio incidente ed infarto nello stare chiuso per un tempo non prestabilito in colonna inventandosi nuovi tipi di imprecazione per code di cui non ti spieghi il perché e per fortuna ho quasi sempre avuto il parcheggio aziendale e non dover trovare parcheggio a Parma, fino a che ci sono state linee bus ogni 7 minuti l'auto la usavo solo per arrivare nel parcheggio scambiatore, dopo purtroppo sono passati prima ogni 15 poi addirittura 30 e personalmente è stata una piccola "tragedia". L'auto che da libertà non è di certo in una città congestionata e Parma non è niente rispetto a Milano, quando potevo anche per lavoro treno e metro ti rilassi, dormi, nessuno stress, solitamente arrivi molto più regolarmente almeno con l'alta velocità dell'auto.
Ritratto di Andre_a
30 luglio 2024 - 13:52
Ah, quindi te non prendi un'elettrica per "coscienza sociale"? Hahahahaha! Grazie, ci voleva. Col resto del discorso sono anche abbastanza d'accordo, però se le città italiane sono ferme al secolo scorso forse sarebbe il caso di fare qualcosa, invece di bloccare ogni intervento con belle arti e bischerate simili
Ritratto di Spock66
30 luglio 2024 - 15:38
..Andrea..quindi il commento intelligente lo scrivi dopo ?? O ti risulta davvero difficile capire che l'elettrico va bene come alternativa a chi gli fa comodo/piace ma non puo' diventare un obbligo come vorrebbero metterlo ? Ti e' davvero cosi' difficile capirlo ? Dai, fai uno sforzo, altrimenti scendi davvero al livello di Oxy...
Ritratto di Andre_a
30 luglio 2024 - 15:48
Sarei stato d'accordo se l'elettrico fosse spontaneamente penetrato molto più di quanto ha fatto. Avrebbe senso vietare le termiche in un ipotetico mondo in cui il 70-90% del circolante è elettrico? Secondo me no. Ma visto l'andazzo non vedo alternative: gli incentivi hanno fallito, è ora di passare agli obblighi.
Ritratto di Spock66
30 luglio 2024 - 15:53
Alla faccia..manca solo l'olio di ricino..il tuo commento fa il paio con quello di quel funzionario europeo (non mi ricordo se era Timmermans o chi altri) che diceva che se gli italiani non avessero votato "giusto", ci avrebbe pensato la commissione EU a farli ravvedere..bravo bravo, poi sei quello che si indigna davanti alle battute "patriarcali" ma se c'e' da togliere l'auto con la forza a un 40-50% della popolazione va benissimo..eh si, che tempi interessanti..
Ritratto di Andre_a
30 luglio 2024 - 15:58
@Spock66: Esatto, sono proprio quello. L'alternativa è molto peggio del perdere la macchina. E ovviamente il passaggio alle auto elettriche non basta, ma visto che siamo su un sito di auto, ti risparmio le mie politiche in altre materie.
Ritratto di Plk_123
30 luglio 2024 - 15:57
Obbligo dell'auto elettrica? Ho capito bene?
Ritratto di Andre_a
30 luglio 2024 - 15:58
@Plk_123: no, divieto della termica.
Ritratto di Plk_123
30 luglio 2024 - 16:03
E cosa ne facciamo di chi ha una vecchia termica e non ha soldi per rimpiazzarla? Lo fuciliamo sul posto per povertà molesta?
Ritratto di Andre_a
30 luglio 2024 - 16:09
Ci abbiamo provato con gli incentivi, è andata male. Oltre ai divieti, sono assolutamente favorevole al miglioramento del trasporto pubblico. La libertà di movimento è un diritto, l'automobile privata no. E cosa ne facciamo di chi rischia la casa, la salute o la vita stessa per colpa dei cambiamenti climatici?
Ritratto di Spock66
30 luglio 2024 - 16:35
No perché tu credi veramente che se anche magicamente domani tutte le auto in Europa fossero trasformate in elettriche, ovviamente ricaricate esclusivamente da pannelli solari prodotti dagli elfi senza inquinare, questo avrebbe un effetto anche minimale sul clima? Lo credi davvero? 300 milioni di europei contro 2 milioni di indiani? 1 di cinesi e 1 di africani? Sul serio? ..beh, allora meglio che torni a studiare se si dice sindaca o avvocata..
Ritratto di Spock66
30 luglio 2024 - 16:38
*miliardi
Ritratto di Andre_a
30 luglio 2024 - 16:39
Si, lo credo.
Ritratto di Spock66
30 luglio 2024 - 16:47
Bene Andrea..però fammi un favore, vai su Google e digita "andamento della temperatura nei millenni"..escono molti grafici imbarazzanti che Google per ora non ha ancora rimosso..si vede chiaramente come questo nostro sia un periodo perfettamente nella serie di oscillazioni storiche, sia come fase che come ampiezza..e i dinosauri non avevano la macchina né il riscaldamento, poi ognuno tragga le sue conclusioni..
Ritratto di Andre_a
30 luglio 2024 - 16:58
Nessuno lo nega. Sono le tempistiche dei cambiamenti climatici ad essere anormali e collegate ad attività antropiche, non le temperature in sé. I cambiamenti che oggi avvengono in mezzo secolo, prima richiedevano decine e centinaia di migliaia anni.
Ritratto di Spock66
30 luglio 2024 - 17:04
Non è quello che si vede nei grafici che ho citato, ma tanto ormai è una questione di fede, un dogma, un ritornello preconfezionato, per cui inutile andare oltre..
Ritratto di Andre_a
30 luglio 2024 - 17:10
È proprio quello che vedo nei grafici che mi mostra Google cercando con le tue stesse identiche parole. Se vuoi essere più specifico ricontrollo volentieri. Negli ultimi trent'anni si parla di un aumento di 0,25 gradi ogni decennio, quando mai si è verificato un cambiamento simile? Escludendo comete, megaeruzioni o simili catastrofi globali, altrimenti significa che stavolta la cometa siamo noi.
Ritratto di Spock66
30 luglio 2024 - 17:25
://pro.unibz.it/staff2/fzavatti/corso/img/pasini1.png ... quanti gradienti vedi più alti di quello odierno? Io tantissimi..
Ritratto di Andre_a
30 luglio 2024 - 17:34
@Spock66: si, ma è quello che ti dicevo, siamo su scale differenti. Tra il picco odierno e quello scorso sono passati 120000 anni. C'erano i neanderthal! Quello che è avvenuto dalla rivoluzione industriale ad oggi occupa talmente poco tempo da essere invisibile sul "tuo" grafico. Il problema è quello, la rapidità del cambiamento non il valore assoluto della temperatura. Una rapidità che non permette l'evoluzione e l'adattamento delle specie.
Ritratto di Spock66
30 luglio 2024 - 17:48
Appunto ho parlato di gradienti, perchè ne vedo talmente così tanti più alti di quello odierno nella serie storica che il nostro è del tutto nella media, non è una questione di scala, ma del fatto che ci troviamo per tanti motivi astronomici e climatici in un periodo di alto gradiente..ma, per prenderne uno tra mille nel grafico, quello di 140000 anni fa era ben più ripido, così come la CO2 era ben più alta di adesso ( e di tanto)..il fatto che fosse "tanto tempo fa" non toglie nulla, anzi conferma le serie naturali di CO2, metano e temperatura. Che poi a noi è toccato un periodo caldo lo so, ma poteva anche toccarci una glaciazione...
Ritratto di Andre_a
30 luglio 2024 - 17:55
Ah, perché te nel picco di 140000 anni fa riesci a vedere gli intervalli di 10 anni... dai che sei più intelligente di così
Ritratto di Spock66
30 luglio 2024 - 17:59
Andrea, ma tu lo sai cosa è un gradiente ? Me lo chiedo perchè da quello che scrivi non si direbbe e francamente ho studiato troppi anni per mettermi a parlare di scienza (quella vera, non quella con la "h") con chi non ha le basi...resta pure della tua idea, tanto sui forum di AlVolante vale tutto, quindi per me basta così
Ritratto di Andre_a
30 luglio 2024 - 18:20
Allora: prendendo per buono il grafico che mi hai passato, intorno ai 140000 anni fa si passa da -10 a +4 gradi rispetto ad oggi in circa 10000 anni. Un aumento di 0,014 gradi per decennio. Ora siamo a 0,25. Un ordine di grandezza superiore, la differenza è evidente.
Ritratto di Spock66
30 luglio 2024 - 18:47
://milano.federmanager.it/wp-content/uploads/2021/09/STORIACLIMATERRA.pdf
Ritratto di Andre_a
30 luglio 2024 - 19:11
Grazie. Ci ho dato un'occhiata veloce e ho letto interamente il paragrafo 6. "Il riscaldamento globale futuro: segnali dal passato", che dovrebbero essere le conclusioni. Più tardi proseguo, ma fammi sapere se mi devo concentrare su alcuni passaggi in particolare, perché quelli che ho letto li trovo condivisibili. Ne cito alcuni passaggi interessanti: "Quali sono gli effetti negativi del riscaldamento globale? In primo luogo, il cambio delle condizioni presenti da molto in molte parti del pianeta. [...] Un effetto indiscutibile sarà l’innalzamento del livello degli oceani. Per tutto il periodo di Terra Tropicale il livello degli oceani era di circa 200 metri piu’ elevato. [...] Inoltre, piu’ caldo, piu’ nuvole, piu’ precipitazioni, piu’ scambio termico fenomeni piu’ violenti. Possibile cambio di alisei e monsoni. Zone aride diventano fertili e zone fertili diventano aride. [...] Noi siamo nati e abbiamo colonizzato il pianeta con questo clima. Le pur piccole variazioni storiche del clima hanno portato carestie, fame e guerre, con milioni di morti. È prevedibile che variazioni piu’ marcate portino conseguenze ancora piu’ catastrofiche. [...] è comunque interesse vitale della nostra civiltà trovare un approvvigionamento energetico interamente rinnovabile. Ci sono due possibilità: l’energia solare sfruttabile in tutte le sue forme e l’energia solare prodotta sulla terra in reattori a fusione (progetto ITER). La transizione non è una scelta, perché’ petrolio, carbone e gas finiranno e comunque costerà moltissimo. Ma se verrà troppo ritardata non potrà avvenire in modo ordinato e globalmente coordinato e il suo costo potrebbe essere insostenibile."
Ritratto di Oxygenerator
31 luglio 2024 - 10:03
Conclusioni assolutamente condivisibili.
Ritratto di Plk_123
30 luglio 2024 - 17:30
@Andre_a - Magari fosse così facile invertire la rotta climatica. Non dico che ognuno non deve fare la sua parte e che non sia importante cercare di ridurre l'impatto ambientale, ma non è obbligando la gente a cambiare l'auto che risolviamo i problemi del mondo. Bisogna cambiare TUTTO. Compriamo normalmente beni che vengono da tutto il mondo. Sostituiamo cose funzionanti ma poco attraenti solo per moda. Ci vestiamo con mille vestiti prodotti chissà dove e con impatto ambientale devastante. Anche il cibo viene da ogni angolo del pianeta. Viaggiamo in lungo e in largo senza ritegno. E potrei continuare per ore. Ma chi va a toccare questi comportamenti, che riguardano TUTTI NOI in prima persona? Nessuno, perché oggi moriamo di caldo solo per colpa dell'autocarro di Mordecai17. Davvero? Magari fosse così, faremmo una colletta e saremmo tutti felici e rinfrescati!
Ritratto di Plk_123
30 luglio 2024 - 17:34
In compenso se vuoi vietare l'auto privata termica condanni milioni di persone al lock down. Sono quelli che i mezzi pubblici non li hanno e che mai li avranno. Si può fare? Certo, si può fare tutto... ma vuol dire milioni di disoccupati, milioni di persone obbligate a traslocare, crisi abitative sia in città (per l'improvvisa domanda) e nei paesi che si spopolerebbero. E tutto questo non avrebbe altri impatti devastanti sull'ambiente? Le rivoluzioni possono essere fatte in due modi: o spaccando tutto l'esistente, o bisogna farle "morbide" accompagnando la transizione. Sono due scelte possibili, basta solo essere consapevoli di TUTTE le conseguenze della scelta fatta.
Ritratto di Spock66
30 luglio 2024 - 17:40
Eh Plk..ma non vedi lo sguardo goduto della gente come Oxy a pensare che finalmente i "povery" dovranno andare a piedi mentre lui sfreccia con la sua Tesluccia senza fare code verso le spiagge di Rapallo ? Il puro godimento di creare il mondo ideale della ZTL, dove l'homo deus (definizione del filosofo macroniano Attali, bibbia di ogni PDdino sorosiano) può avere tutto mentre una massa di schiavi poveri e ignoranti senza diritti lavora per il loro piacere ? Dai..a chi non piacerebbe ? Cominciamo col togliergli l'auto, poi la casa, poi...
Ritratto di Oxygenerator
31 luglio 2024 - 10:18
Le ricordo che le auto private sono a tutt’oggi un lusso riservato agli abbienti. Miliardi di persone non hanno accesso all’automobile privata e mai l’avranno. Quindi nessuno toglie l’auto. È al massimo il fatto che uno, non puó più permettersi la vita allo stesso livello di lusso a cui la viveva precedentemente, perchè non puó più economicamente mantenerla. E questo accade perchè la vita costa sempre di più. A tutti i livelli. Quindi anche l’auto è un costo superiore. E anche la casa avrà un costo sempre più alto per mantenerla. Quindi cosa facciamo ? Blocchiamo i prezzi per chi non riesce più a mantenersi la villetta ? Villetta di diritto ? Le sembra possibile ?
Ritratto di Andre_a
30 luglio 2024 - 17:53
Certo che bisogna cambiare tutto. Siamo su alVolante, mi sembra giusto concentrarci sulle auto e in generale sui mezzi di trasporto, ma non sto dicendo che l'auto sia l'unico problema. Non dico neanche che sia il problema principale, però è un problema grosso e va risolto. E sono scettico sulla transazione morbida. Purtroppo, perché ovviamente la preferirei. Però una transazione morbida richiede che chi può collabori: secondo te quante persone potrebbero oggi passare all'elettrico senza problemi? Io penso un 60-70% della popolazione, tu probabilmente una cifra inferiore, ma possiamo concordare nel dire che è più di chi effettivamente che le compra nonostante forti incentivi? E anche chi tiene il termico non fa sforzi, non accompagna i figli a scuola a piedi, non condivide la macchina con un collega... niente. A parole si deve cambiare tutto, ma nei fatti non si sta cambiando un bel niente. O ce ne freghiamo (e può essere una soluzione, ma almeno non nascondiamoci dietro a un dito) o prima o poi si deve passare alle maniere forti. E se ti scandalizzi con le auto, preferisco non dirti cosa ne penso dei riscaldamenti...
Ritratto di Plk_123
30 luglio 2024 - 19:15
Non ho idea di quale sia le percentuale che oggi potrebbe passare all'elettrico. Sono sempre stato abituato a sfruttare un'auto fino alla rottamazione, magari con una "rotazione" famigliare tra chi fa tanta strada e chi meno. Per questa cosa vengo additato come ecoterrorista da gente che magari cambia un'auto all'anno, fa vacanze dall'altra parte del mondo, ha sempre l'ultimo telefonino, mangia avocado, banane e carne argentina, continua a cambiare abiti e scarpe e tiene il riscaldamento d'inverno a 25° e d'estate a 18°. E in più to guarda dall'alto al basso come un pezzente. Vogliamo cambiare: bene, fuori proposte CONCRETE e SERIE per andare incontro alle esigenze di tutti, non solo di chi ha un reddito medio alto e gli altri crepino pure.
Ritratto di Andre_a
30 luglio 2024 - 19:38
Ma fai bene a tenere l'auto fino alla rottamazione. La più recente quanti anni ha? Nel 2050 ne avrà 36 in più, la possiamo rottamare per allora? Non dico "tutti in elettrica" da domani, ovvio che del tempo ci vuole. Ma le tue proposte CONCRETE e SERIE quali sono? Perché se non ti piace la mia, mi aspetterei una controproposta. O era "io non faccio nulla, chi è ricco resti a casa e non mangi l'avocado"?
Ritratto di Plk_123
30 luglio 2024 - 21:51
@Andre_a - Ho due auto, una del 2019 e una del 2010. Magari potessero durare fino al 2050, ma se le auto le usi anche solo normalmente, è impossibile che durino così tanto. Ad occhio direi che quelle precedenti sono durate tra i 10 e i 20 anni, per almeno 250.000 km ciascuna.
Ritratto di Andre_a
30 luglio 2024 - 22:01
Quindi nessun problema: se l'Europa mantiene le sue promesse, saranno entrambe elettriche per il 2050.
Ritratto di Plk_123
30 luglio 2024 - 22:17
Nessun problema? In che senso? Io non sto parlando di me (se non per rispondere a precisa domanda), ma in GENERALE. Nel 2050 magari non avremo più l'auto privata. Ma ci deve essere un modello di vita diverso. Non mio (magari sarò all'ospizio e il mio modello di mobilità sarà con un deambulatore), ma della società. Oggi chi vive nei paesi NON può prescindere dalla mobilità privata quale che sia: come vogliamo risolvere questo problema? Abolendo i paesi? Abolendo la mobilità?
Ritratto di Plk_123
30 luglio 2024 - 22:22
"Proposte concrete e serie" - Io non sono un trascinatore di masse, per cui non capace di dare risposte a tutti, ma ho trovato le risposte per me. Quando possibile cerco di acquistare cose usate, per evitare sprechi per produzione eccessiva. Evito di cambiare oggetti vari ad ogni cambio di moda. Ho un'armadio che per una persona normale sarebbe insufficiente per le mutande, per ridurre l'impatto sulla produzione e distrubuzione di tessile. Mangio il più possibile acquistando da produttori locali, e in questo i gruppi d'acquisto sono uno strumento concreto aperto a tutti. D'inverno un maglione in più e per l'estate non ho l'aria condizionata. Fotovoltaico sul tetto. Sono bravo? No. Sono perfetto? Assolutamente no. Potrei fare di più? Assolutamente sì. Ma non vado a dire in giro che la mia via è l'unica sostenibile e chi non fa come me è un ecoterrorista.
Ritratto di Andre_a
31 luglio 2024 - 00:28
@Plk_123: personalmente abbraccio il tuo modo di vivere, neanche io sono perfetto e anche io potrei fare di più. Però come te a quel che posso ci penso: ai vestiti, al cibo, all'acquisto di beni usati... eppure dal punto di vista dell'inquinamento le cose stanno peggiorando, sia localmente che globalmente, quindi le possibilità sono due: o mentre io e te ci stiamo attenti il resto del mondo se ne frega, oppure anche il nostro starci attenti è insufficiente. In entrambi i casi significa che serve un intervento del legislatore, che ovviamente è brutto, ma se le risposte che ognuno si è dato per sé stesso non portano risultati, non vedo altre possibilità. Se non il fregarsene, che beninteso è una possibilità: ignoriamo clima e ambiente, ci concentriamo a produrre più ricchezza possibile nel tempo che ci rimane e con quella ricchezza finanzieremo in seguito metodi per intrappolare la co2, per costruire e prosperare in ambienti estremi, per curare tumori...
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 00:44
"quindi le possibilità sono due"- Sinceramente temo che siano valide entrambe le ipotesi. Ma anche l'intervento del legislatore deve essere fatto con intelligenza, perché vietare tutto "violentemente" potrebbe portare a scompensi ancora peggiori. Se elimini la mobilità privata (o se la limiti così tanto che di fatto la elimini per una consistente fetta di popolazione), condanni milioni di persone alla disoccupazione o al trasloco in città, due ipotesi per nulla auspicabili sia dal punto di vista sociale che anche ambientale.
Ritratto di Andre_a
31 luglio 2024 - 01:16
Certo, l'intervento del legislatore dev'essere fatto con intelligenza, però dev'essere fatto e dev'essere un divieto. Il mercato, gli incentivi, la buona volontà ecc non funzionano. Ripeto: non dico "tutti in ev da domattina", l'UE ha intenzione di vietare la vendita del termico dal 2035 e la circolazione dal 2050. Tra 10 e 25 anni. Nel frattempo mi auguro migliori il trasporto pubblico, ma deve aumentare anche la voglia delle persone di usarlo. La gente, se potesse, prenderebbe la macchina per andare in bagno dalla camera da letto. È una mentalità sbagliata, e lo sarebbe anche se avessimo tutti l'auto elettrica.
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 01:40
Su questo sono d'accordo. Ora bisogna che non sprechiamo questi anni che ci separano dai divieti... Se no saremo di nuovo al punto di partenza
Ritratto di deutsch
30 luglio 2024 - 19:26
4
quante esagerazioni professandosi paladini dei poveri. quindi i poveri dovrebbero comprarsi la fiat 500 a 20k (oggi la leaf 40k è in offerta a 14900 giusto per dire). mancano ancora 10 anni alla fatidica data ma negli ultimi 5 ho visto le termiche salire di prezzo molto più delle elettriche. sicuro che nei prossimi anni la termica continuerà ad essere la scelta più economica? io avrei qualche dubbio. e se domani la bev dovesse costare meno della termica faresti lo stesso discorso di oggi al contrario?
Ritratto di Plk_123
30 luglio 2024 - 21:46
@deutsch - Io non ho mai detto di essere contro l'auto elettrica, ma ho detto che è un grosso problema il fatto che il prezzo delle auto continui a crescere in modo esponenziale. Alla gente normale (non agli appassionati che scrivono sui siti di auto) importa molto poco la tecnica delle auto, se funzionasse bene la comprerebbero anche con il motore a marmellata.
Ritratto di Plk_123
30 luglio 2024 - 22:26
@deutsch - "fiat 500 a 20k (oggi la leaf 40k è in offerta a 14900 giusto per dire)" -- Bisogna vedere se una Leaf è usabile da tutti, oggi. Mi spiego meglio: chi ha certi redditi probabilmente non ha uno spazio auto di proprietà e vive in zone magari degradate e ad alta densità abitative. Ha reali possibilità di ricarica? Non lo so, magari i quartieri malfamati delle grandi città o i vecchi cascinali delle campagne più remote pullulano di colonnine pubbliche e quindi magari sono io che non sono aggiornato. Però posso pormi almeno il dubbio?
Ritratto di deutsch
31 luglio 2024 - 00:07
4
Concordo, non pulluleranno di colonnine, ma probabilmente nemmeno di auto elettriche. Dubito però al tempo stesso che tutta questa gente spenda 20k per comprarsi una misera fiat 500. Se sono poveri per la bev lo sono pure per la termica
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 00:38
Ehm... ma tu hai una vaga idea di cosa vuol dire guadagnare poco? O pensi che lo stipendio minimo sia di 3000 euro/mese a testa? Le auto termiche si possono comprare anche usate. Anzi, in qualche caso le trovi anche in regalo o quasi. Con le elettriche penso ci vorrà ancora parecchio prima che se ne trovino cos'ì anziane, sempre ammesso che la batteria funzioni ancora.
Ritratto di giocchan
31 luglio 2024 - 03:28
A proposito di auto elettriche usate... molte bev stanno iniziando ad avere prezzi molto interessanti. Per dire: stavo vedendo una ID.3 (quindi non un'auto super-economica), del 2021, a un costo intorno ai 18k euro... ce ne stanno parecchie (per la batteria: ID.3 dopo 80k km generalmente stà al 90% della capacità iniziale - sono "vecchie" batterie NCM, oggi con le batterie LFP si ottengono risultati molto migliori). Ora, 18k non sono oggettivamente pochi: però facendo il confronto, una Golf analoga costa 1k - 2k in meno. A questo proposito, è vero che Golf dentro è rifinita meglio... però è anche vero che lo spazio interno è analogo, e la differenza si dovrebbe ammortizzare abbastanzi in fretta grazie ai soldi risparmiati su bollo (25% della potenza a libretto) e manutenzione ordinaria (che prevede solo filtro abitacolo e liquido freni - ogni due anni o 30k km).
Ritratto di forfEit
31 luglio 2024 - 06:22
Per me il grosso della questione rimane che cosa ci fai con l'una e l'altra. 18k e avere """per certo""""(magari pure garage permettendo già in primis) l'uso prettamente in zona e niente più, quando con la stessa cifra di usato ci prendi 2-3 Panda con le quali (estremizzo) un giorno se ti va: una il babbo una la mamma e una il figlio di punto in bianco caricano i relativi bagagli si mettono in autostrada e ognuno via verso la sua tappa a 500-600-800-1000km di distanza da coprire ""senza alcuna paturnia"". Ciò per lo meno attenendosi all'idea di spendere in qualcosa che frutti per fruibilità (insomma son 18k, eh); poi chi con tali 18k fosse indeciso fra una Z4 cabrio di seconda mano, una Ducati SuperSport, o appunto una Id.3 per uso in zona, quella è un'altra fascia d'utenza (e disponibilità), imho
Ritratto di giocchan
31 luglio 2024 - 10:37
Per il mio "use-case": negli ultimi 10 anni ho fatto 700km solo una volta per andare in vacanza... ed è una roba che non ripeterò, odio stare incastrato ore in auto, faccio fatica a definirla vacanza. Ovviamente è una roba super-soggettiva: a me serve che l'ipotetica BEV mi permetta di fare 200km in tranquillità (100 ad andare e 100 a tonare)... non è un'uso "prettamente in zona", però sicuramente non ci vado in lungo e in largo per l'Italia.
Ritratto di Plk_123
31 luglio 2024 - 07:30
18 Mila euro sono sicuramente una cifra abbordabile a molti, ma non a tutti. Qui sembra che tutti ignorino che ci sono persone per cui "auto nuova" significa prendere quel che trovo con almeno 10-15 anni di vita, chilometraggio importante e prezzo bassissimo, a volte solo il passaggio di proprietà. E magari fanno già fatica così. Che facciamo di queste persone: le mettiamo in lock down coatto? Le arrestiamo per povertà non autorizzata?
Ritratto di deutsch
31 luglio 2024 - 08:43
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giusto bisogna pensare anche a loro, allora autorizziamoli a bruciare carbone invece che gas per scaldarsi che costa meno. sempre questi esempi estremi. il blocco è riverito ad auto nuove non nella tua eccezione ma in quella classica di nuova immatricolazione. quelle che dici tu si chiamano usate e non mi pare abbiano limiti di vendita. tra un pò mi dirai che il povero può fare le riparazioni in nero perchè non può permettersi l'iva. ma dai, si ragiona in generale non sul caso estremo specifico anche perchè se così povero penso che l'auto non sia certo il primo problema