PER LA SICUREZZA O LA CASSA? - Le autorità dicono che il tutto servirà per migliorare la sicurezza stradale. Le associazioni che rappresentano gli automobilisti invece sono critiche e parlano di effetto "bancomat". In Francia si discute da giorni sulla grande novità entrata in vigore lunedì 23 aprile nella prefettura di Evreux, nel nord del paese, la prima in cui le multe per eccesso di velocità sono state affidate in appalto dalle autorità a società private, che potranno montare gli autovelox all'interno di auto senza insegne e sostituire così la Polizia in questo tipo di attività: il tempo guadagnato, stando agli annunci, sarà reinvestito in attività di controllo su strada nei confronti di chi ha bevuto troppo o è drogato.
NON CI SONO INCENTIVI - In Francia si è scelto quindi di affidare la misurazione della velocità (finora a carico solo della Polizia) a società esterne, scelte dopo un bando pubblico che impone obblighi rigorosi. Non a caso le autorità hanno respinto le accuse di voler far cassa rivelando che le società vincitrici dell'appalto non vengono pagate in funzione delle multe, ma soltanto quando percorrono il numero di chilometri stabilito al momento dell'accordo. Non ci sono quindi delle provvigioni in base alle multe che rischierebbero di mandare tutto fuori controllo. Gli autisti delle società incaricate non possono inoltre "deviare" dal percorso fissato o percorrere più chilometri di quelli pattuiti, pena sanzioni fino a 1.000 euro al giorno ad auto.
DAL 2020 IN TUTTO IL PAESE - La prefettura di Evreux si è mossa per prima in questa direzione e poco meno di 3 anni fa ha emesso un bando comunale. L'azienda vincitrice (fra le 21 candidate) è stata nominata nel 2016 e da febbraio 2017 ha iniziato i test su strada, necessari per omologare la strumentazione e inviare le foto scattate ad una centrale. L'apparecchio funziona in maniera del tutto automatica, visto che a bordo delle Peugeot 308 utilizzate per l'occasione ci sarà una persona sola e non due come nelle auto civetta usate finora dalla Polizia. Evreux verrà seguita prima dalla Normandia e poi da altre regioni francesi, visto che entro il 2020 aziende private dovranno essere operative in tutto il paese.