NEWS

In Francia la C02 svuota il portafogli degli automobilisti

Pubblicato 05 gennaio 2022

Oltre confine si decide di combattere le emissioni di anidride carbonica a suon di tasse e nel 2022 un nuovo giro di vite del governo aumenta l’importo massimo fino a 40.000 euro.

In Francia la C02 svuota il portafogli degli automobilisti

NUOVA SOGLIA - Mentre in Italia si discute se e come reintrodurre l’ecotassa (qui per saperne di più), in Francia si inaspriscono i già esorbitanti malus che vanno pagati una tantum per l'acquisto di veicoli con emissioni di CO2 oltre i 128 g/km. Regola che sta diventando sempre più stringente nel corso degli anni: nel 2021 la soglia era fissata a 133 g/km e nel 2020 a 138. Nel 2022 scendono di 5 g/km anche tutte le altre soglie di pagamento (vedi tabella qui sotto), ma il principio resta lo stesso: più alte sono le emissioni del veicolo, più paghi. Si parte dai 50 euro per vetture con 128 g/km fino ad arrivare a 40.000 euro per auto che superano i 224 g/km, 10.000 euro in più rispetto al tetto massimo di 30.000 previsto lo scorso anno. 

IL MASSIMALE - A parziale sollievo il governo francese ha deciso di introdurre un limite: l’importo dell’ecotassa, da pagare all’atto dell’immatricolazione, non deve superare il 50% del prezzo d’acquisto del veicolo, iva compresa. Ci sono anche esenzioni per veicoli ad uso particolare e portatori di handicap.

ANCHE IL PESO DIVENTA UNA TASSA - L’inferno fiscale per gli automobilisti francesi non si ferma qui: da gennaio 2022 viene introdotta anche una tassa sul peso, che si aggiungerà all’ecotassa e toccherà ai veicoli con massa superiore ai 1.800 kg. La tariffa è pari a 10 euro per ogni chilogrammo in più rispetto a questa soglia. Sono esenti le utilitarie, le vetture elettriche e ibride plug-in che abbiano un’autonomia in modalità elettrica sopra o pari ai 50 km.

LE TASSE FRANCESI SULLA CO2

CO2 (g/km)Tassa 2022 (€)
12850
12975
130100
131125
132150
133170
134190
135210
136230
137240
138260
139280
140310
141330
142360
143400
144450
145540
146650
147740
148818
149898
150983
1511.074
1521.172
1531.276
1541.386
1551.504
1561.629
1571.761
1581.901
1592.049
1602.205
1612.370
1622.544
1632.726
1642.918
1653.119
1663.331
1673.552
1683.784
1694.026
1704.279
1714.543
1724.818
1735.105
1745.404
1755.715
1766.039
1776.375
1786.724
1797.086
1807.462
1817.851
1828.254
1838.671
1849.103
1859.550
18610.011
18710.488
18810.980
18911.488
19012.012
19112.552
19213.109
19313.682
19414.273
19514.881
19615.506
19716.149
19816.810
19917.490
20018.188
20118.905
20219.641
20320.396
20421.171
20521.966
20622.781
20723.616
20824.472
20925.349
21026.247
21127.166
21228.107
21329.070
21430.056
21531.063
21632.094
21733.147
21834.224
21935.324
22036.447
22137.595
22238.767
22339.964
224 e +40.000

 

LEGGI ANCHECosì la Francia demonizza l’auto



Aggiungi un commento
Ritratto di Tu_Turbo48
5 gennaio 2022 - 16:14
Se svuotassero anche i portafogli dei gruppi politici dell'Unione Europea sarebbe infinitamente meglio!!!
Ritratto di Velocissimo
5 gennaio 2022 - 21:31
Ragazzi facciamo sentire la nostra voce perché se arriva anche in Italia quella roba lì siamo quasi tutti rovinati. Fondiamo un partito, il PDA (Partito Degli Automobilisti) che si faccia promotore di abolire il superbollo, di ridurre le accise sui carburanti, di mettere un tetto per legge al costo dell’ assicurazione, di prevedere riduzioni dei pedaggi autostradali in caso di lavori in corso o traffico intenso, di abolire gli autovelox e tanto altro ancora.
Ritratto di Scatnpuz
6 gennaio 2022 - 09:08
Velocissimo, mi candido subito insieme a te! …..ma se togliamo tutto quello che hai proposto, questi ci mettono la tassa sulla casa o sui beni di prima necessità a centomila euro a cranio per recuperare i mancati introiti! Penso che più che fondare un partito degli automobilisti, bisognerebbe proclamare la repubblica indipendente degli automobilisti: pensa che paradiso: strade senza buche, senza pedaggi, senza traffico, senza tutor, senza vigili urbani e senza golfisti che ti lampeggiano ogni 2x3; insomma un paradiso! :-)
Ritratto di Yuri85zoo
6 gennaio 2022 - 21:46
Facciamo senza vaggari e via
Ritratto di acerottobre
9 gennaio 2022 - 07:32
...concordo con te...siamo pecore da tosare ogni momento e non abbiamo rappresentanza/voce in capitolo...Una specie di associazione sarebbe l' ACI , ma non si è mai fatta sentire...
Ritratto di Flynn
5 gennaio 2022 - 16:17
2
Mi domando con quale coraggio poi aprano nuove centrali nucleari
Ritratto di TheViking
5 gennaio 2022 - 16:35
Non capisco il nesso... l'emissione di CO2 di una centrale nucleare è praticamente trascurabile. Proprio la Francia poi, che ha grossomodo un reattore per ogni milione di abitanti, può permettersi di spingere in questo modo.
Ritratto di Flynn
5 gennaio 2022 - 17:29
2
Il nesso è che puliscono l’aria nascondendo lo sporco sotto il tappeto:
Ritratto di TheViking
5 gennaio 2022 - 18:17
Mi dispiace, ma seriamente ancora non capisco. Lo "sporco" sarebbe cosa? Le scorie delle loro centrali nucleari?
Ritratto di Edo-R
5 gennaio 2022 - 18:37
@Flynn in realtà lo sporco sotto al tappeto è moooooolto meno inquinante e confinato rispetto all'inquinamento da carbone e anche il gas. Inoltre il nucleare permette indipendenza energetica, meno costi, maggiori potenze, quindi più colonnine ad alta potenza.
Ritratto di Veni Vidi Vici
5 gennaio 2022 - 19:02
1
Il nucleare era, è e sarà sempre una questione delicata da affrontare. I pregi, soprattutto energetici, sono sotto gli occhi di tutti, gli svantaggi, come ogni cosa, pure. In attesa che le sperimentazioni sulla fusione nucleare, come leggevo, diventino qualcosa di concretizzabile, non vedrei di cattivo occhio l'utilizzare la fissione. Magari destinando enormi investimenti sulle modalità di stockaggio delle scorie che restano una piaga che consegneremo ai nostri figli, un po' come tutto l'altro schifo di monnezza e inquinamento.
Ritratto di TheViking
5 gennaio 2022 - 19:21
Corretto, ma bisogna considerare che il problema del deposito dei rifiuti radioattivi è un problema che va affrontato a prescindere dalla produzione di energia nucleare, dato che i rifiuti radioattivi sono anche quelli generati dalla ricerca, dall'industria convenzionale e dalla medicina (e questo, noi italiani, ancora non lo vogliamo capire).
Ritratto di Velocissimo
5 gennaio 2022 - 19:26
Sono dei pazzi questi transalpini.
Ritratto di deutsch
5 gennaio 2022 - 19:56
4
Sono le conseguenze dalla strada intrapresa. Noi abbiamo il superbollo loro la supertassa sul nuovo.
Ritratto di CR1
6 gennaio 2022 - 09:00
NON dimenticate i piccoli incidenti atomici che spesso capitano e spesso sfuggono nascosti alla stampa e alla vista di tutti . opss poco fa piccolo incidente in una centrale francese ..... come faranno a ripulire ? se solo ne capitasse uno grosso ? ( ma la storia non insegna? ) che bell energia pulita..... w l' Austria
Ritratto di Flynn
5 gennaio 2022 - 21:50
2
@Edo-R: preferirei che ai nostri nipoti arrivasse un mondo magari non così pulito ma con una buona strada tracciata che lasciargli la patata delle scorie. In mancanza di soluzioni concrete per quanto riguarda lo smaltimento preferirei che rimanesse in giro meno merd possibile.
Ritratto di Edo-R
6 gennaio 2022 - 10:23
@Flynn qui chi pavoneggia l'elettrico vuole botte piena e moglie ubriaca, senza pensare al come possano accumulare energia nelle batterie.Ad oggi sembra quasi scontato premere un interrrutore e avere luce e Internet,ma non lo è.Di Sostenibile, attualmente, con i limiti di emissione esiste il rinnovabile, il nucleare e in piccolissima parte il gas. Se vuoi vedere cosa significa deposito di scorie, cerca quello nella regione dell'amato Champagne.
Ritratto di Jemba80
6 gennaio 2022 - 22:56
Il tappeto dove nascondono le scorie è nell'ex colonie, Italia compresa.
Ritratto di Jemba80
6 gennaio 2022 - 22:57
*nelle.
Ritratto di acerottobre
9 gennaio 2022 - 07:41
...Concordo pienamente e per il deposito dei rifiuti radioattivi non c'è qualche miniera dismessa a centinaia di metri di profondità che aspetta di essere tappata?... Siamo già alla canna/catena del gas che gli oligarchi dell'est stanno per tirare allo scopo di condizionarci/strozzarci per i loro sporchi interessi e noi "inermi" non ci siamo preoccupati di progettare/produrre alternative adeguate ai tempi...siamo solo capaci di discutere e votare contro...
Ritratto di vacanziere
9 gennaio 2022 - 19:48
Purtroppo abbiamo sul Groppone un Referendum fatto DECENNI fa .... quando la gente Non sapeva Niente di Nucleare e nemmeno delle Conseguenze Economiche a cui andava incontro ... vedi Ora Aumenti Gas e Luce ... mentre Ora ci sono in Produzione delle Nuovissime Piccole Centrali e Molto Sicure !!
Ritratto di bangalora
9 gennaio 2022 - 20:22
Non condivido e lo diceva anche un premio nobel che l'umanita' non e' ancora pronta al nucleare, l'uomo non sa ancora gestire in sicurezza l'atomo. Ci sono fonti altetnative al nucleare e l'Italia ne e' piena, come dicevo dal geotermico ( vulcani ) all'eolico e solare. Ora si puo' sfruttare anche l'energia marina, basta applicare cio che abbiamo in casa. La buona volonta' c'e', basta investire e non specare. Ora si sta lavorando sulla fusione e ci sono gia' buone nuove. Quindi il nucleare e' preistorico, anche la Germania ha capito che non si va da nessuna parte con il nucleare e poi le scorie, le diamo da mangiare agli animali? Se abbiamo ancora stoccati in grandi vasche a Trino, che ne facciamo? A voi l' ardito compito di trovate soluzioni visto che siete propensi al nucleare io sono denuclearizzato. Saluti
Ritratto di Andre_a
5 gennaio 2022 - 16:50
Il nucleare è la migliore tra le non rinnovabili, e anche con un certo distacco.
Ritratto di Voltaren
5 gennaio 2022 - 20:17
La Germania ha avviato il processo di denuclearizzazione
Ritratto di Andre_a
5 gennaio 2022 - 20:34
@Voltaren: si, decisione emotiva presa dopo Fukushima e, a mio avviso, pessima. 1 kWh di elettricità francese emette molta meno CO2 rispetto a 1 kWh di elettricità tedesca, meno di un quinto se ho visto bene.
Ritratto di Voltaren
5 gennaio 2022 - 20:52
@Andre_a: ho letto un articolo molto interessante tempo addietro, mentre ero seduto sulla tazza. Talmente interessante da essermi dilungato nella lettura e poi aver cercato altro, con conseguente intorpidimento degli arti inferiori. Considerato l'aggettivo "emotiva", credo si tratti dello stesso articolo. In sintesi, dall'inizio di quest'anno spegneranno 3 delle 6 centrali presenti nel paese, completando la denuclearizzazione totale entro il 2027.
Ritratto di Volpe bianca
5 gennaio 2022 - 21:26
E fanno bene. Qui vogliono tornare a riproporlo, in un paese come il nostro ad alto rischio idrogeologico nonché sismico in molte zone. Energia facilmente disponibile sì, ma a che prezzo?
Ritratto di TheViking
6 gennaio 2022 - 01:29
Contando che la centrale di Fukushima ha resistito al terremoto (perché poi il danno è stato causato dallo tsunami successivo), direi che non c'è da preoccuparsi, perché in caso di terremoto sufficientemente forte da fare danni ad una centrale nucleare, credo sarebbero tutti morti per centinaia di km, data la penosa situazione dell'edilizia italiana. Senza contare che i tedeschi hanno puntato enormemente sul gas (ma non diciamo che l'ex cancelliere Schroeder aveva fatto accordi con Gazprom perché altrimenti poi quelli di Greenpeace si agitano) ;-)
Ritratto di vacanziere
9 gennaio 2022 - 19:51
Si denuclearizzazione totale ... SOLO per le Vecchie Centrali , che Verranno Sostituite dalle Nuovissime Piccole Centrali Molto Sicure e con Pochissime Scorie . La Differenza ???? SOLO 50 ANNI DI STUDI SCIENTIFICI SUL NUCLEARE !!!!!!!
Ritratto di CR1
6 gennaio 2022 - 09:13
comunque sia l elettricità ha subito un congruo aumento anche in Francia , le nuove centrali in costruzione sempre in Francia hanno avuto fortissimi aumenti di costo. E se non sbaglio quando in Italia con l' ultimo referendum berlusconi noi le bocciavamo e loro i Francesi iniziarono a costruirle col risultato che ancora non son terminate . POI hanno centrali da fermare perché a fini ciclo vita , ma non possono fermarle : Tedeschi emotivi? tedeschi che fan 4 conti?
Ritratto di Andre_a
6 gennaio 2022 - 09:44
@CR1: se si parla di costo al pubblico, il prezzo dell'elettricità sarà aumentato anche in Francia, ma in Germania è il più alto d'Europa, quindi mi sembra un altro punto a favore dei transalpini. Non ricordo se la centrale di Fukushima doveva già essere stata chiusa o se dovevano chiuderla a breve, ma se dovevamo imparare una lezione da quella tragedia, è che il nucleare va usato con attenzione, le nuove centrali sono sicure. Chiudere tutto non mi sembra la strategia giusta, né dalla Germania, né dal Giappone (che chiudendo le centrali è costretto ad appoggiarsi massicciamente sul carbone col risultato di avere un mix energetico tra i più inquinanti, oltre ad aumenti in bolletta, blackout frequenti...)
Ritratto di Voltaren
6 gennaio 2022 - 14:42
@andre_a: il problema dello smaltimento delle scorie nucleari è forse superiore a quello della CO2 (per il quale le soluzioni ci sono) non è mai stato risolto definitivamente né, al momento, si ritiene possa esserlo prima del tempo di dimezzamento x n (non mi dilungo ulteriormente, ma, in specializzazione, ho studiato e sostenuto esami di fisica nucleare per 4 anni). Ho letto che, conti alla mano, il prezzo dell'elettricità da energia atomica - quantomeno in Germania - non è dissimile da quella da fonti rinnovabili, quindi, al di là dell'ondata emotiva, le ragioni sono anche economiche ovvero il gioco non vale la candela. Nessuno ha in tasca al verità, l'energia elettrica in Francia dipende dal nucleare per il 75%, in Germania vogliono arrivare a 0
Ritratto di TheViking
6 gennaio 2022 - 15:06
@Voltaren, immagazzinare le scorie di alto livello prodotte da un reattore nucleare è un problema al quale esiste già una soluzione. Al momento noi Italiani, affetti più di tutti dalla sindrome NIMBY, siamo gli unici in Europa a non avere un deposito nazionale. Bisogna inoltre considerare che con il riprocessamento si riducono ancora di più i volumi, ma con i reattori veloci abbatteremo quasi completamente il problema. Senza contare che comunque si continuano a produrre rifiuti radioattivi anche per attività sanitarie o altri tipi di lavorazioni. In Germania sono installate decine di GW di eolico e fotovoltaico ma il capacity factor a quanto ammonta? E perché la Germania in questo momento sta producendo elettricità ad una media di 410g CO2 / KWh mentre la Francia a 90g CO2 / KWh ? Con questi numeri è possibile dire che la scelta della Germania sia quella giusta?
Ritratto di Voltaren
6 gennaio 2022 - 15:26
@TheViking: il problema è il prezzo dell'elettricità a fronte dell0investimento per la costruzione di nuove centrali e, per quelle esistenti, per lo smaltimento delle scorie, stante che quello da lei indicato non è una soluzione definitiva. La sua chiusa pone l'accento su un aspetto, ma non risolve gli altri né ho modo e tempo di verificare l'attendibilità dei dati. Ribadisco, nessuno ha la verità, ciascun paese fa quel che ritiene più opportuno, quantomeno in termini economici e/o ambientalistici.
Ritratto di Andre_a
7 gennaio 2022 - 08:10
@Voltaren: in Francia si producono circa 2 kg di scorie per abitante ogni anno. Può sembrare un'enormità, ma nel corso di una vita umana non sono più di 200 kg, roba che potresti anche chiudere in un baule di piombo e mettere in soffitta. Prima che tu mi risponda "io le scorie nucleari in soffitta non c'è le voglio", considera che il tedesco nella sua vita ha emesso come minimo 100 tonnellate di CO2 in più rispetto al francese, e quelle in soffitta non ce le metti di sicuro. Le scorie non sono bazzecole, ma le quantità sono estremamente limitate rispetto a un qualsiasi altro rifiuto umano. Senza considerare che le scorie delle centrali di oggi sono il carburante delle centrali di domani. In ogni caso si tratterebbe di una soluzione a medio termine, quando si arriva ad un mix energetico al 100% rinnovabile, le centrali nucleari vanno chiuse, ma prima non lo farei.
Ritratto di Voltaren
7 gennaio 2022 - 13:06
Non sono affatto pochi 200 kg di rifiuti, con il tempo di decadimento che li caratterizza, per ogni abitante.
Ritratto di TheViking
7 gennaio 2022 - 18:56
100% rinnovabili, secondo il paper nel link (basta laggere l'abstract), è possibile ma non è economicamente conveniente. https://www.sciencedirect.com/science/article/pii/S0306261918312790?fbclid=IwAR1BUulAylyH1N3UejLHrbT5YvjPw5F23OFFcWY2nuNtQ965oti157vx4tQ
Ritratto di CR1
6 gennaio 2022 - 10:31
W l ' Austria_____ non è da bannare, è il commento al loro pensiero riguardo al nucleare
Ritratto di bangalora
7 gennaio 2022 - 20:12
Le ricordo che c'e' stato un referendum costituzionale per il nucleare, e' stato "definitivamente abolito in Italia " e in Germania stanno spegnendo tre siti nucleari. La bestia nucleare non e' ancora gestibile ,men che meno in Italia perche' 1) ci sono ancora scorie stoccate a Trino, 2) se facciamo le centrali come facciamo i ponti e bhe lasciamo stare abbiamo energie altetnative ma siamo talmente ottusi che non sappiamo sfruttarle. L' Italia e' piena di vulcani quindi energia a profusione geotermica eolica fotovoltaica sveglia che e'ora.
Ritratto di Check_mate
5 gennaio 2022 - 16:31
Che batosta!! Fortuna che la maggioranza dei veicoli oggi sia omologata con valori mediamente bassi, perché qui dai 160g in su son dolori. Una 500 abarth comincia già ad avere valori "pericolosi" in quella classifica
Ritratto di TheViking
5 gennaio 2022 - 16:54
Spunto interessante. Soprattutto se consideriamo che, ad esempio, una BMW 320 con un motore più grosso e più potente spunta valori di CO2 inferiori e grossomodo entro il limite, mentre la 500 Abarth si attesta a valori più alti (comparazione fatta sul listino del nuovo qui su AlVolante, che credo riporti i dati forniti dal costruttore).
Ritratto di Check_mate
5 gennaio 2022 - 17:01
Sembra assurdo, ma sono esattamente i due modelli di cui sono andato a controllare i valori di CO2 dopo aver letto l'articolo.. :)))
Ritratto di TheViking
5 gennaio 2022 - 17:09
Eheheh! In effetti li ho controllati dopo aver letto il commento sulla 500... in prima battuta volevo capire ad oggi questi limiti su quale segmento vanno ad impattare... sostanzialmente su berline di segmento E (fascia medio-alta del segmento E) magari con motori diesel abbastanza potenti. Ho preso per riferimento la Serie 5 e la Classe E e diciamo che chi magari oggi spende 60/70 K € per la macchina nuova deve mettere in conto che ci metterà un paio di migliaia di euro all'anno (tra limiti e peso). Ne escono a pezzi vetture tipo la M5, abbondantemente oltre il limite massimo... per carità, vetture da 150K... ma pagare ogni anno 40K significa pagare di sole tasse il valore della vettura in 4 anni... quello non è sostenibile secondo me.
Ritratto di Al Volant
5 gennaio 2022 - 17:22
No, la tassa è solo all'acquisto.
Ritratto di TheViking
5 gennaio 2022 - 18:13
Dall'articolo non avevo capito che fosse solo all'acquisto. Grazie per la precisazione! :-) A questo punto però se si paga solo all'acquisto, ritengo che entro certi limiti magari le case compenseranno con uno sconto extra all'acquisto. Certo, non magari per i casi più eclatanti sopra i 10/20 K.
Ritratto di Velocissimo
5 gennaio 2022 - 21:33
Non si dovrebbe applicare alle Km zero
Ritratto di Check_mate
5 gennaio 2022 - 17:28
Non è affatto sostenibile e, per me, si potrebbe anche aprire un bel capitolo su queste politiche altalenanti. Fino a un anno fa si incentivava anche magari una vettura sotto i 138g, che oggi viene tassata fino a 260 euro. Non molto, eh, ma è passato solo un anno, come si fa... Poi anche sulle multe sul peso, così come sulle emissioni, ci si basa sempre sui cicli omologativi che abbiamo spesso visto fornire dati incompleti, nonostante siano migliorati nel tempo. Ma poi non capisco, questi sono quindi costi da sostenere annualmente e non solo all'acquisto?
Ritratto di Gordo88
5 gennaio 2022 - 17:40
1
Si è una tantum all' acquisto ma stavo pensando che trattandosi di una tassa sul nuovo questo andrà a creare scompensi sul mercato dell' usato sia per le auto molto potenti che per i "pachidermi" che si troveranno ad un prezzo molto inferiore rispetto al nuovo..
Ritratto di DigitalHunter
5 gennaio 2022 - 17:59
#Check mate mi pare sia solo all'acquisto
Ritratto di Check_mate
5 gennaio 2022 - 18:01
Ah, vi ringrazio. Dall'articolo non ero riuscito a capirlo
Ritratto di deutsch
5 gennaio 2022 - 18:27
4
beh ma nel frattempo il progresso va avanti, sempre più motori mild e full disponibili. penalizzerà le auto potenti, pesanti e non aereodinamiche. serve proprio per attirare l'attenzione del pubblico su un dato che altrimenti non guarderebbe. l'unico modo è farlo a suo di multe
Ritratto di Veni Vidi Vici
5 gennaio 2022 - 19:03
1
Confermo, solo all'acquisto.
Ritratto di deutsch
5 gennaio 2022 - 18:25
4
sinceramente non mi sorprende e la risposta è da ricercare nel tipo di veicolo, la 500 spremuta per correre mentre la bmw tranquilla per scorrere
Ritratto di deutsch
5 gennaio 2022 - 19:58
4
In effetti la Abarth inquina tantissimo se consideriamo che parliamo di una tre porte lunga 3.5 m, la ibrida ha valori quasi dimezzati
Ritratto di Robx58
5 gennaio 2022 - 16:36
13
Lo ricordano i governanti francesi cosa è successo a partire dal 5 maggio 1789 in Francia? Se continuano con queste assurdità credo che rivivranno quelle gesta.
Ritratto di deutsch
5 gennaio 2022 - 19:59
4
Sono provvedimenti che vedremo sempre più spesso e diffusi in po' dappertutto
Ritratto di Dr.Torque
5 gennaio 2022 - 16:44
Se si eliminassero tutte le altre tasse e ci fossero solo queste due (basate sulle emissioni e sul peso) sarebbe la cosa più sensata della storia. (quindi non si farà mai)
Ritratto di Paolo Giulio
5 gennaio 2022 - 16:46
Farà la fine "pratica" del superbollo italico: in nome di un ASSAI PRESUNTO beneficio, si "uccide" un mercato (economia, posti di lavoro, indotto, etc...) ...
Ritratto di deutsch
5 gennaio 2022 - 20:00
4
Ha una ratio completamente diversa
Ritratto di Velocissimo
5 gennaio 2022 - 21:36
Torneremo al cavallo. Però temo che tasseranno pure quello per le scoregge che fa.
Ritratto di CR1
6 gennaio 2022 - 10:36
Beh solo poche decine di anni addietro i carri trainati da quadrupedi avevano targa e tassa
Ritratto di Andre_a
5 gennaio 2022 - 16:49
Ho il forte sospetto che chi vorrà un'auto particolarmente inquinante la importerà dall'estero.
Ritratto di LanciaRules
5 gennaio 2022 - 16:50
Buone notizie perché in francia non sono pecore come noi ed andranno ad assaltare il parlamento. La sparizione (forse anche fisica...) di macron comporterà quasi sicuramente l'indebolimento della sua controparte nostrana.
Ritratto di deutsch
5 gennaio 2022 - 18:13
4
veramente era già in vigore da alcuni anni, semplicemente hanno abbassato i limiti, come già fatto l'anno precedente
Ritratto di Alvolantino
5 gennaio 2022 - 17:24
Go go go tasse sulle stufe termiche! Più che giusto, tutti i paesi dovrebbero fare così! Compensando con le elettriche senza iva! Che sono le uniche a non inquinare! The Electric Difference!
Ritratto di Velocissimo
5 gennaio 2022 - 21:39
Alvolantino non metterti anche Tu a farmi incazz..re porcaccia d’una miseria ladra e lurida.
Ritratto di Mc9
5 gennaio 2022 - 23:19
È inutile che te la prendi. Lui scrive ma poi scompare e probabilmente non legge nemmeno. Senza trascurare il fatto che non è nemmeno un sostenitore dell'elettrico ma si diverte solo a provocare le vostre reazioni con slogan assurdi.
Ritratto di Quello la
5 gennaio 2022 - 17:28
Posso dire? Preferisco una cosa del genere a quello che fanno da noi, ovvero chiudere alla circolazione dei diesel fino ad euro V compreso. Poi in Francia ci sarà sia l'uno che l'altro provvedimento... e allora i gilet gialli avranno di nuovo di che protestare
Ritratto di deutsch
5 gennaio 2022 - 18:19
4
cmq a parigi e nei 47 comuni limitrofi dal 2019 non circolano più diesel con più di 13 anni e dal 2024 dovrebbe toccare a tutti i diesel. quello che faccio fatica a concepire è come sia possibile che ci siano luoghi con norme tanto strette, parigi ma anche le nostre città del nord, ed altri ampi territori negli stessi stati prive di qualsiasi limitazione ai veicoli inquinanti
Ritratto di Check_mate
5 gennaio 2022 - 18:45
Perché, inutile dirlo, in certe aree limitare la circolazione in maniera anche blanda significherebbe limitare la maggioranza dei veicoli. Ma dipende anche dalla zona geografica, in pianura padana e con l'anticiclone africanoa circolazione d'aria è nulla, cosa che non accada invece al centro o al sud, se rimaniamo in Italia. I fattori sono molteplici. Ma se non ci fossero le nebbie al nord, quante auto verrebbero bloccate quotidianamente?
Ritratto di erresseste
5 gennaio 2022 - 17:44
SPQF
Ritratto di Volpe bianca
5 gennaio 2022 - 17:50
Sono così sensibili verso le emissioni di CO2....se non ci fossero loro ad insegnarci come rispettare l'ambiente. Quando capita qualche incidente ad una delle loro "moderne" centrali nucleari di ultima generazione però... Come l'inquinamento della Senna di un po' di anni fa o una centrale del 1974 (non ricordo il nome) che sembra stia dando periodici problemi di inquinamento del sottosuolo. Sembrano provvedimenti più per fare cassa piuttosto che per il rispetto dell'ambiente. Immagino che tassino in ugual misura anche tutti i loro tir, camion, furgoni ecc....o pagano solo gli automobilisti?
Ritratto di DigitalHunter
5 gennaio 2022 - 17:56
In Francia l'ecotassa sui tir oltre i 35 quintali esiste dal 2013 e viene calcolata in basse ai km percorsi tramite sistema gps
Ritratto di Volpe bianca
5 gennaio 2022 - 18:08
E sotto i 35q...?
Ritratto di TheViking
5 gennaio 2022 - 18:36
A quale incidente si sta riferendo? Se parliamo di Triscatin - che comunque è un evento che è stato classificato INES 0 - stiamo discutendo di circa 900 litri d'acqua con un'attività da Trizio di circa 29000 bq/l (quindi acqua che sarebbe considerata "potabile" in paesi come Australia o Finlandia) ma che andando a mescolarsi con quella già presente nel serbatoio dovrebbe scendere a circa 10000 bq/l ovvero al limite prescritto dal WHO.
Ritratto di Volpe bianca
5 gennaio 2022 - 19:29
@TheViking, per Triscatin non é un solo evento in particolare, è una centrale vetusta e inquinante. Dell'incidente con conseguente sversamento nella Senna purtroppo non ricordo la zona, ma non si trattava certo di acqua da considerarsi poi "potabile". Quando ho un po' di tempo provo a vedere se trovo data e luogo, magari riguarda proprio quella centrale, però ricordo che parlarono di "ondata inquinante" lungo le sponde a valle dell'impianto quando successe quell'incidente. Tutto poi minimizzato a dovere dal governo francese.
Ritratto di deutsch
5 gennaio 2022 - 18:02
4
ecco quando l'altro giorno commentavo l'articolo sull ecobonus (malus) per le nuove immatricolazione ritenendo troppo alto il limite di esenzione di 190 grammi .... ecco forse i francesi eccedono dall'altro lato soprattutto su quelle che emettono più co2 perchè pensare di pagare 40000 di una tantum mi sembra una follia, c'è anche da dire che loro non hanno il superbollo
Ritratto di Check_mate
5 gennaio 2022 - 18:03
...ma in certi casi lo preferirebbero :D
Ritratto di rosa rosae rosae
5 gennaio 2022 - 18:05
Un modo come un altro per spingere le persone che possono prendere auto grandi a preferire le elettriche o le phev.
Ritratto di Rush
5 gennaio 2022 - 18:24
Continuo a non comprendere certe politiche… continuano a pensare al presente immediato senza considerare eventuali ricadute future. Però poi per i veicoli sopra i 35 quintali si paga in base all’utilizzo… farlo anche sul restante parco veicoli circolante nooo?… meglio incassare subito la mazzetta una tantum… molto più sbrigativo e soprattutto molto “eco”… speriamo che qualche cervellone nostrano non prenda spunto dai galletti…
Ritratto di Check_mate
5 gennaio 2022 - 18:32
In quel caso potrebbe sembrare anche controverso mettere alla stessa stregua mezzi da lavoro e mezzi privati, sebbene in certi casi usati anche per lavoro.
Ritratto di Rush
5 gennaio 2022 - 18:48
Comprendo ma perché non iniziare proprio da quei mezzi che vengono utilizzati sistematicamente come i mezzi pubblici le ambulanze o le auto in dotazione alle forze dell’ordine ?… questo è controverso ovvero che uno stato imponga ad un cittadino di osservare delle regole imposte quando lui stesso è il primo a non osservarle… tra l’altro parliamo di soldi pubblici quindi a maggior ragione dovrebbero essere gli enti statali o regionali che sia ad essere i primi ad adottare le misure di contenimento delle emissioni…
Ritratto di Check_mate
5 gennaio 2022 - 18:56
Senz'altro bisognerebbe abbattere completamente l'età dei veicoli pubblici, siamo d'accordo, anche solo per coerenza. Poi non so in che condizione siano i mezzi pubblici in Francia...
Ritratto di Rush
5 gennaio 2022 - 19:02
Per quel poco che ne so frequentandola ogni anno per lavoro e vacanza diciamo un paio di mesi all’anno sono anche avanti rispetto a noi ma mi riferisco soprattutto alla parte ricca ( Costa Azzurra) poi se vai nei paesini all’interno trovi ancora tantissime auto vecchie per non parlare dei mezzi di trasporto merci come i furgoncini che hanno l’età dei datteri…
Ritratto di deutsch
5 gennaio 2022 - 20:39
4
C'è anche da noi ma con limiti molto più blandi e tasse molto più contenute, pure troppo
Ritratto di Truman200
5 gennaio 2022 - 18:37
I diesel dovrebbero fermarli tutti xché son tutti irregolari, poi molti tolgono il gap quindi pensate che disastro. Dovrebbero lasciare i benzina e le elettriche, xché impensabile spendere 40000 euro x un auto elettrica
Ritratto di giulio 2021
5 gennaio 2022 - 19:11
Si i diesel sono buoni solo da nuovi dopo pochissimo vanno totalmente fuori controllo non credo ci voglia molto a notarlo, comunque il problema è anche che (penso in Francia sia uguale) ci sono in giro tonnellate di auto, vecchiotte, immatricolate non si sa dove ma diciamo a destra dell'Italia, anzi bisogna vedere se risultano immatricolate.
Ritratto di Velocissimo
5 gennaio 2022 - 21:46
Il fatto è che se uno voleva cambiare la vecchia auto diesel esempio euro 2 o 3 con un bel turbo diesel nuovo es. un 3000 euro 6, con sta tassa demenziale si tiene il vecchio catorcio e continua ad inquinare come una acciaieria e lo Stato non incassa un tubo. Complimenti Macron o meglio Micron
Ritratto di Rush
5 gennaio 2022 - 23:23
Hai ragione
Ritratto di deutsch
6 gennaio 2022 - 04:07
4
Improbabile che uno che voglia comprarsi un TD 3000 v6, ovvero un'auto da 60000 euro vada in giro con un'auto euro 2/3 ovvero di 20)25 anni. In ogni caso può sempre cambiarla con un modello non soggetto alla tassa oppure soggetto ad una tassa inferiore. In ogni caso un 330d sw emette 136 e quindi pagherebbe solo 230 euro a fronte di un listino di 60000 più optional
Ritratto di giocchan
5 gennaio 2022 - 19:11
Queste tasse mi sembrano tutto sommato ragionevoli... quella sul peso scatta a 1800kg (che sono taaanti, di fatto riguardano soprattutto SUV di dimensioni importanti), quella sulle emissioni ha una soglia molto bassa, (128 g/km), ma prima di arrivare a 300 euro di importo bisogna considerare auto da 140 g/km... di fatto riguarda soprattutto auto grandi o sportive. Per dire: una Golf puramente a benzina con 150cv emette 129 (e quindi è tassata per 75e)... ovviamente il discorso cambia prendendo una GTI da 245cv, in quel caso ai 40k di listino bisogna aggiungerne oltre 3300 euro
Ritratto di Rush
5 gennaio 2022 - 19:33
3300 non sono pochi… anche se una tantum… poi quando la rivendi sono vuoto a perdere… il concessionario non te li da quindi vendi privatamente e automaticamente il prezzo dell’usato lieviterà con la incognita che forse non vendi velocemente e tutta la filiera rallenta quindi per sostenere la debacle grazie al genio che ha ideato questo multilevel si dovranno inventare un’altra tassa ovviamente da far sostenere ancora agli automobilisti… avanti con la prossima… tanto paga sempre pantalone…
Ritratto di deutsch
5 gennaio 2022 - 20:42
4
Pensa le macchine economiche ma inefficienti tipo dr o simili....
Ritratto di Rush
5 gennaio 2022 - 19:45
Faccio un esempio per capire meglio per quale motivo trovo questo schema una follia degna di un idiota messo li a fare solo propaganda. Se tu acquisti un’auto del valore di 100.000 euro che inquina tanto paghi 40.000 euro di tasse. Se tu acquisti una casa datata classe G del valore di 500.000 euro che inquina quanto quell’auto paghi 40.000 di tasse e notaio. Le tasse sulla casa che andrai a pagare annualmente sono anche deducibili in parte perché il valore dell’immobile ogni anno aumenta di legge mentre le auto si svalutano… dove cacchio sta il nesso di questa tassa ?… vuoi fare solo propaganda politica punto. Del fatto che dobbiamo lasciare un mondo migliore alle generazioni future di fatto non frega niente a nessuno se non a pochi che però non sono tra coloro che legiferano!
Ritratto di deutsch
6 gennaio 2022 - 04:11
4
Proprio perché a molti non interessa quando inquina la propria auto che lo stato te lo sottolinea con una bella tassa
Ritratto di Rush
5 gennaio 2022 - 19:56
Poi un giorno qualcuno mi spiegherà dove metteremo tutte le batterie delle auto elettriche che andranno a rottamare dato che come quelle attuali non sono indistruttibili… passeremo da avere inquinato l’aria ad inquinare il sottosuolo dato che presumo le seppelliranno da qualche parte… poi sembra che fare energia non inquini… mah… allo stato attuale non abbiamo energia sufficiente nel mondo e si sta pensando di elettrificare ogni cosa per la comodity dell’individuo… cominciamo ad avere un cellulare a persona e minimo lo tieni 5 anni con un consumo giornaliero controllato anziché proporre ogni 3 mesi l’ultimo iPhone per fa arrivare Apple a valere 3000 miliardi oppure limitare le consegne di Amazon ad una volta al mese invece di una al giorno…magari si inquinerebbe meno?… però non è democratico…meglio tassare le auto che tanto è una cosa alla quale nessuno è disposto a rinunciare… se non obbligato…
Ritratto di deutsch
5 gennaio 2022 - 21:28
4
Comprate un cellulare nuovo non vuol dire buttare via il vecchio, c'è il riuso, la rivendita e questo vale per quasi tutto
Ritratto di Rush
5 gennaio 2022 - 21:58
Vero ma lo fanno in pochi…
Ritratto di deutsch
6 gennaio 2022 - 04:14
4
Dubito che la gente butti via un cellulare dopo solo 1/2 anni, o lo rivende o lo regala. Dubito anche che siano in pochi a farlo, a maggior ragione quei tanti adottino prassi simili che a costo zero fanno bene a tutti
Ritratto di Velocissimo
5 gennaio 2022 - 21:48
Le batterie vecchie? Le porteremo nel giardino della casa di Alvolantino
Ritratto di Rush
5 gennaio 2022 - 22:20
Ahahahhahahhah
Ritratto di maomar61
6 gennaio 2022 - 00:32
Una follia totale dovuta all'invidia sociale. Dobbiamo tutti essere più poveri. Muoverci a piedi o in bicicletta. Scaldarci con il fiato. Basta energia elettrica per le case, solo per le auto...
Ritratto di PONKIO 78
6 gennaio 2022 - 00:38
…. Se do il c.lo anziché 40.000 euro può andar bene lo stesso?? A parte la finale Italia-Francia del 2006, possiamo aprire un gemellaggio con i transalpini….
Ritratto di Pintun
6 gennaio 2022 - 00:47
Mi sembrra un'impostazione molto più logica rispetto a quella che c'era in Italia, dove la soglia era molto più alta. Buono anche penalizzare il peso eccessivo e ci aggiungerei anche le dimensioni, perché così si fermerebbe l'assurda crescita delle auto ad ogni nuovo modello. Introdurrei, oltre alla tassa, un bonus per chi riesce a fare un nuovo modello più piccolo, leggero e che consuma meno di quello che sostituisce
Ritratto di deutsch
6 gennaio 2022 - 04:21
4
Non c'è bisogno di un bonus basta prendere un modello inferiore che ha le dimensioni del precedente modello superiore. La crescita delle dimensioni è dovuta anche alla maggior comodità, sicurezza, dotazione e rispetto dell'ambiente rispetto al passato. Nonostante l'aumento di peso, dimensioni e prestazioni le auto di oggi consumano molto meno di quelle di ieri e fanno anche molto più forte
Ritratto di Pintun
6 gennaio 2022 - 09:35
In parte vero, infatti oggi se cercassi un'auto tipo Golf prenderei la nuova Fabia, che però non faranno Wagon e quindi dovrei guardare ai crossuv, che hanno meno baule e consumano di più. La mia Fabia Wagon ha 130 l in più di baule del Kamiq e pesa e consuma un po' meno. Però di più piccolo di Fabia c'è sempre meno. Sui consumi hai ragione: il TSI consuma molto meno di tutti i motori a benzina del passato
Ritratto di deutsch
7 gennaio 2022 - 09:37
4
nella categoria delle utilitaria hanno abbandonato praticamente tutti la sw, e cmq è una carrozzeria che sulle city car non ha mai preso tanto
Ritratto di Oxygenerator
6 gennaio 2022 - 05:16
Poi, noi ci lamentiamo.
Ritratto di Scatnpuz
6 gennaio 2022 - 09:14
Finora tutto ciò fatto politicamente x le auto elettriche é solo propaganda e tasse! Se volete incominciare a salvare il mondo… Fate altro, se volete solo tassare il popolo….. continuate così bravi
Ritratto di ziobell0
6 gennaio 2022 - 15:21
I francesi si mangeranno questa porcheria e muti. Micron però stia attento, fra insulti e tasse spero che qualcuno gli faccia una bella sorpresa
Ritratto di ALBARCA
6 gennaio 2022 - 16:25
1
Ottima decisione. La condivido.
Ritratto di Rav
6 gennaio 2022 - 22:18
4
Fino a quando regole, leggi e tasse si mettono sulla base di slogan e moda, questi sono i risultati. Vogliamo parlare di transizione ecologica? Questo non vuol dire SOLO elettrico. Inoltre sento sempre solo parlare di tasse, agevolazioni, divieti per imporre l'elettrico ma mai di piani per fare in modo che questo prenda piede naturalmente. Si continua a scaricare sull'utente le problematiche (che tali vetture come qualsiasi nuova propulsione naturalmente incontra) che non vengono risolte. Fin tanto che ne gira un numero basso i problemi non saltano fuori, ma al crescere delle vendite qualcuno si scontrerà con la malsana idea che piazzare due colonnine in piazza risolva il problema della ricarica.
Ritratto di ranzo99
6 gennaio 2022 - 23:06
Prezzi energia alle stelle,tasse in aumento per co2, beni essenziali in aumento causa energia, coviddi che insiste a rompere i maroni con conseguente crisi per molti settori (anche l'auto ) . Poi,in quest'epoca di pazzi ci mancano gli idioti...del green a tutti i costi...Mi sembra un periodino proprio favorevole.
Ritratto di lucios
8 gennaio 2022 - 09:08
4
La Francia contro il CO2 e a favore del nucleare! Che bella prospettiva!
Ritratto di fiat131
8 gennaio 2022 - 16:04
Un eventuale ricco francese dovrebbe pagare una M3 140000 euro al posto di 100000 . Io, per protesta gli consiglierei di comprare per se una Skoda Enyaq elettrica da meno di 40000 Euro e con gli altri 100000 regalare 10 Dacia Logan per un totale di 120*10 =1200 g/km di CO2 . No condivido queste idiozie.