PRONTA A MORDERE LA STRADA – Quella che per due anni era solo un “sogno” è diventato realtà. La RCZ, coupé 2+2 derivata dalla 308 arriverà nelle concessionarie della Peugeot dal marzo. Mantiene il design della concept car presentata due anni fa e ha due motori a benzina e uno a diesel.
STRIZZA L'OCCHIO ALLA TT – La parentela con la 308 non si vede. La RCZ è bassa e larga con il grintoso frontale dominato dalla “vorace” presa d'aria. L'andamento dei montanti ricorda un po' quello dell'Audi TT, ma la forma ondulata del tetto e del lunotto la rendono originale.
Come la rivale tedesca, la RCZ è una 2+2. Ovvero, i posti sono quattro, ma si viaggia comodi solo davanti. Quelli posteriori sono da considerarsi di fortuna e vanno bene solo per dei bambini: lo spazio per le gambe e la testa è poco. Buona, invece, la capacità del bagagliaio per il tipo di auto: varia da 384 a 761 litri.
L'abotacolo della RCZ si presenta molto curato. Bassa la posizione di guida, come sulle sportive "vere".
L'abitacolo, centimetri a parte, è rifinito con cura. I sedili sono avvolgenti, ma comodi. La strumentazioni ha elementi circolari con cornici cromate e la plancia è rivestita di pelle. Come sulle “vere” sportive i pedali sono in alluminio.
SPORTIVA PER TUTTI I GIORNI – Nonostante un aspetto tanto “aggressivo”, la RCZ ha motori non “eccessivi”. All'inizio sarà in vendita con il 1.6 turbo da 156 CV e un turbodiesel 2.0 da ben 163 CV. La versione più potente, con il 1.6 THP a benzina da 200 CV arriverà per l'estate.
Rispetto alla Peugeot 308, la RCZ ha sospensioni riviste nella taratura, assetto ribassato di 20 mm davanti e 40 dietro, e carreggiate allargate (migliora la stabilità). I passaruote allargati “avvolgono” grossi cerchi da 18 o 19”.