COSTO STRATOSFERICO - La General Motors diserterà il prossimo Super Bowl. Il colosso di Detroit ha deciso che non farà pubblicità durante la prossima finale del campionato professionistico di football americano, il 3 febbraio 2013. Il motivo? È diventato troppo caro. Cifre ufficiali non ce ne sono, ma pare che le tariffe siano fino al 25% più salate rispetto al 2012. Questo vuol dire che trasmettere uno spot di 30 secondi potrebbe arrivare a costare oltre quattro milioni di dollari (oltre 3,2 milioni di euro). Troppo, anche per uno show la cui ultima edizione, il 5 febbraio 2012, ha inchiodato davanti al televisore oltre 111 milioni di spettatori.
SI CERCA DI RISPARMIARE - “Utilizzeremo i soldi risparmiati per fare le stesse cose, ma con altri sistemi”, ha spiegato Joel Ewanick, responsabile del marketing a livello globale della GM. Di sicuro, tra i “sistemi” in questione non c’è più Facebook, visto che di recente la casa statunitense ha tagliato la pubblicità a pagamento pure dal popolare social network, giudicata poco efficace (leggi qui per saperne di più). Una mossa che le permetterà di risparmiare circa dieci milioni di dollari (otto milioni di euro) all’anno. In questo periodo, il gruppo sta rivedendo l’intero budget pubblicitario (che nel 2011 ammontava a 4,48 miliardi di dollari) con l’obiettivo di ottimizzare le risorse, tanto più preziose alla luce dell’attuale crisi economica.