IMPONENTE - “Prima” a Detroit per la Genesis G90 (guarda il video della presentazione più in basso), ammiraglia di casa Hyundai che si fregia del neonato marchio Genesis (riservato d’ora in poi ai prodotti di lusso). La base è quella della Hyundai Equus, non commercializzata in Italia, abbondantemente riveduta e corretta per dare vita a una vera e propria ammiraglia. Lo confermano le dimensioni: 521 cm di lunghezza, ben 316 dei quali riservati al passo (+11 rispetto alla Equus), in pratica le stesse delle ammiraglie di casa Audi, BMW o Mercedes.
NON OSA NELLO STILE - Classiche le linee per la Genesis G90, come si conviene a una clientela che non ama granché le interpretazioni stilistiche ardite: non è un caso che l’esemplare presentato a Detroit sia di color grigio metallizzato, non certo uno di quelli che nascono per attirare lo sguardo. Gli elementi più interessanti sono in coda, con fanali sagomati e il montante posteriore che si raccorda al baule in modo morbido, con il lunotto visivamente inclinato. Il frontale, per contro, pur con la grande mascherina esagonale, riprende più di un tratto già visto.
AMBIENTE OVATTATO - All’interno della Genesis G90, molta attenzione ai particolari e allo sfruttamento dello spazio, che si preannuncia abbondante per chi viaggia dietro: i pellami dei sedili sono di provenienza italiana, le poltrone posteriori sono ortopediche (e regolabili su 14 posizioni: per il guidatore si arriva a quota 22); non mancano certo un sistema multimediale avanzato (con schermo di ben 12,3” e due display per chi occupa i posti posteriori da 9,2”) accoppiato a un impianto audio con 17 altoparlanti.
PLURIASSISTITA - Gli aiuti alla guida della Genesis G90 fanno capo al pacchetto Genesis Smart Sense: prevede la frenata d’emergenza, il cruise control adattativo, il rilevamento dei pedoni, l’avviso della presenza di ostacoli nella zona retrostante l’auto, il mantenimento della carreggiata, il dispositivo per ovviare all’angolo cieco, il controllo automatico dei fari abbaglianti, le telecamere perimetrali, un ampio head-up display per proiettare sul parabrezza le informazioni salienti e il sistema per prevenire colpi di sonno.
V6 O V8 - Di generosa cubatura i motori della Genesis G90, entrambi a benzina: si può scegliere tra un 3.3 V6 biturbo da 365 CV e un 5.0 aspirato V8 da 420, alimentato a iniezione diretta. La coppia è pressoché identica per entrambi, superiore a 500 Nm ma con un andamento più favorevole per la più piccola 3.3 che la sviluppa da 1300 a 4500 giri, mentre il V8 la raggiunge a 5000; il cambio è un automatico a 8 marce, la trazione posteriore o integrale.