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Giovani e auto elettrica: sì, ma deve calare il prezzo

Pubblicato 26 febbraio 2025

Uno studio commissionato dalla Smart ha analizzato l’approccio della Generazione Z nei confronti della mobilità sostenibile: c’è curiosità, ma si chiedono costi pari a quelli delle termiche.

Giovani e auto elettrica: sì, ma deve calare il prezzo

NESSUNA CHIUSURA - L’auto elettrica fatica a prendere piede in quasi tutti i Paesi europei e ancora di più in Italia, ma sarà così anche in futuro, quando gli attuali giovani avranno modo di scegliere autonomamente il tipo di vettura con cui viaggiare? Per scoprirlo la Smart ha condotto uno studio su 1.500 giovani italiani appartenenti alla cosiddetta Generazione Z, cioè nati tra il 1995 e il 2010: la ricerca aveva come obiettivo analizzare il rapporto tra le nuove generazioni e la mobilità elettrica. Dai risultati emerge un dato chiaro: l’interesse verso le auto a batteria è in crescita tra i più giovani, ma in questo processo hanno un ruolo cruciale i prezzi accessibili e gli incentivi economici.


Nelle due foto qui sopra la Smart #1.

IL PREZZO È DETERMINANTE - Il 50% dei giovani intervistati ha infatti dichiarato che acquisterà un’auto elettrica quando i prezzi diventeranno più accessibili, evidenziando come il costo d’acquisto rappresenti ancora una barriera per la mobilità elettrica. Ben il 70% di essi non si è dichiarato disposto a pagare di più per un’auto elettrica rispetto a un modello di pari livello con il motore termico. Tuttavia, di fronte ad agevolazioni, sconti o incentivi economici, il 60% si sentirebbe stimolato a scegliere una vettura a “pile”, come dire che il supporto esterno (istituzionale o aziendale) potrebbe avere un ruolo decisivo per la diffusione della mobilità sostenibile. Inoltre i giovani della Gen Z richiedono infrastrutture adeguate e prezzi competitivi per considerare l’elettrico come una possibilità concreta. 


Nella foto qui sopra la Smart #3.

LE GIUSTE CONDIZIONI - Dai dati ricavati dall’indagine promossa dalla Smart emerge una Generazione Z pronta alla svolta elettrica ma alle giuste condizioni. I giovani sono attenti alle tematiche ambientali e riconoscono il ruolo che può avere la mobilità elettrica, ma il loro accesso a questa tecnologia è ancora molto influenzato da fattori economici e strutturali. La Gen Z, conclude lo studio, “è disposta a investire nella sostenibilità, ma chiede alle aziende e alle istituzioni soluzioni concrete per rendere il passaggio all’elettrico più accessibile e conveniente”. 

Smart #1
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Ritratto di Flynn
26 febbraio 2025 - 19:37
2
Un'ottima occasione per ricordare i bei tempi andati. Approfittatene !
Ritratto di Leonubi75
27 febbraio 2025 - 15:05
Questo studio è una barzelleta! Serviva davvero uno studio commissionato per capire che per essere appetibili le auto elettriche devono calare i prezzi perchè altrimenti troppo care per le tasche degli Italiani e direi anche degli Europei! In più per affossare ancora di più il mercato, i timonieri plurilaureati e pluripagati delle varie case auto hanno portato i prezzi delle termiche verso quello delle elettriche con notevoli rialzi! I volponi ci hanno studiano, così poi non si può dire che le termiche si discostino troppo a costo di acquisto dalle elettriche? Ah per fortuna Smart ha fatto uno studio.... Vedremo se li calano sti prezzi! Si si....
Ritratto di Flynn
27 febbraio 2025 - 20:08
2
Consigliavo infatti di lasciar perdere i'articolo e dedicarsi agli amarcord, tanto cari ai vecchi scarponi.
Ritratto di Beppe_90
26 febbraio 2025 - 20:17
Articolo da spot pubblicitario ne più ne meno
Ritratto di Sdraio
26 febbraio 2025 - 23:28
+10000000000000000
Ritratto di Laf1974
26 febbraio 2025 - 21:43
I giovani che faticano a trovare un lavoro e quando ce l'hanno è sottopagato e stentano ad arrivare a fine mese e secondo voi si possono permettere l'auto elettrica? Sveglia!!! Ma n'do catzo vivete su Marte insieme a Musk?
Ritratto di Oxygenerator
27 febbraio 2025 - 08:17
Non so dove vive lei, ma dove lavoro io, i giovani assunti sono parecchi. Noto che cambiano spesso. Dopo 3/4 anni se ne vogliono andare, questo si.
Ritratto di Andre_a
27 febbraio 2025 - 11:04
Immagino che Laf1974 viva in Italia, dove gli ultimi dati danno una disoccupazione giovanile al 19,4 %
Ritratto di Oxygenerator
27 febbraio 2025 - 11:41
Dipende probabilmente anche dai titoli di studio, oltre che dai pochi lavori disponibili. Ripeto; gli ospedali cercano lavoratori, come il pane. È vero, i dati sono alti. Il tasso di disoccupazione in Italia ha avuto una media del 9,38% dal 1983 al 2024, raggiungendo un massimo storico del 13,20% nel novembre del 2014 e un minimo storico del 5,80% nell'ottobre del 2024. Le cause sono molteplici: vi è un tasso elevato di abbandono scolastico; e per di più pochi hanno competenze tecniche o quelle che hanno sono sbagliate. Negli ultimi anni sono diminuiti ma sono ancora troppi i ragazzi che dopo la terza media lasciano la scuola. Nessun corso scolastico o formativo. Secondo l’ultima elaborazione compiuta dall’Ufficio studi della CGIA su dati Eurostat e Istat, ben 431mila hanno deciso da tempo di non andarci più. Sono giovani tra i 18 e i 24 anni che nel 2023 hanno dichiarato di aver abbandonato prematuramente la scuola; al massimo hanno conseguito la licenza di terza media, ma successivamente non hanno concluso nemmeno un corso di formazione professionale. Questi son tutti destinati a non “ trovare “ da lavorare. 400.000 giovani con la terza media e basta, ogni anno, fanno un numero impressionante di gente destinata a non lavorare, se poi consideriamo la bassa natalità in Italia….Tutta gente non spendibile sul nostro territorio, ma neanche all’estero.
Ritratto di Oxygenerator
27 febbraio 2025 - 11:52
Ad esempio, nel 2021, in Italia, il tasso di partecipazione al sistema di istruzione e formazione dei giovani tra i 20 e 24 anni di età è pari a 38,3%, inferiore rispetto a quello registrato nella media Ue27 (44,8%) sia nei più grandi Paesi dell'Unione (51,6%, 48,2% e 40,1%, rispettivamente in Germania, Spagna e Francia). Abbiamo un grosso gap con gli altri paesi europei, oltre ad avere il più grande tasso di analfabeti e analfabeti di ritorno di tutta europa. Secondo il report 2020 dell'Istat, gli analfabeti in Italia sono lo 0,6% della popolazione (339.585 persone), mentre gli alfabeti privi di qualsiasi titolo di studio sono il 4% (2.186.331 persone). In questi calcoli, non ci sono le % degli analfabeti di ritorno. Altro problema.
Ritratto di Andre_a
27 febbraio 2025 - 11:56
Tutto vero, ma quelle sono le cause. Gli effetti sono quelli che diceva Laf1974 sopra: i giovani faticano a trovare un lavoro e quando ce l'hanno è sottopagato e stentano ad arrivare a fine mese e secondo voi si possono permettere l'auto (elettrica)?
Ritratto di Oxygenerator
27 febbraio 2025 - 12:52
Assolutamente no. Ma neanche quella termica se sottopagati e devono mantenersi. Se invece avessero dei titoli di studio spendibili nel mondo del lavoro, quindi non carta straccia fantasiosa su lavori pseudotelevisi o nella comunicazione ( ne arrivano in quantità industriale ) allora, magari…….
Ritratto di Andre_a
27 febbraio 2025 - 13:02
E quindi che si fa? Perché dal discorso tuo sembra colpa dei giovani che non hanno voglia o non si formano a dovere. Però con questi numeri, non sono d'accordo. Se non ci fosse disoccupazione potrei dire ad un ragazzo che non ha mai lavorato e ha finito scienze della comunicazione a 27 anni che è colpa sua se non trova lavoro. Ma se il lavoro non lo trova un giovane su cinque, il problema è del sistema.
Ritratto di Oxygenerator
27 febbraio 2025 - 13:58
No colpa. Assolutamente no. E mai da una parte sola. È una corresponsabilità in una determinata situazione. Sistemica, sociale e di comportamento personale. Costringere qualcuno a darti un lavoro è impossibile. Sperare è possibile ma non all’infinito. Costringere uno stato a creare posti di lavoro è possibile ( l’abbiamo già fatto in Italia ) ma antieconomico socialmente. Ad esempio, i miei genitori non mi avrebbero mai permesso di lasciare la scuola in terza media, ed era un po’ prima degli anni 80. Come è possibile che oggi, 44 anni dopo, nel 2024 con un mondo del lavoro molto piú competitivo a tutti i livelli, vi siano 400.000 ragazzini che si fermano alla terza media ? Cosa fanno dopo ? Che lavoro trovano ? Di cosa vivono ? Foss’anche inutile, per me, tu vai avanti a studiare almeno fino al conseguimento del diploma ai miei tempi ( minimo sindacale ) e oggi almeno alla mini laurea. Come minimo. Perchè cosa fanno sti ragazzini, senza studio e senza lavoro tutto il giorno ? Di cosa nutrono il cervello ? Che apporto daranno alla società ( fallace quanto vuole ) che li ospita ? Tradotto : di cosa camperanno ?
Ritratto di Leonubi75
27 febbraio 2025 - 15:19
Anche con titoli in Italia si è sottopagati. La mentalità media nell'industria poi è quella dell'artigiano dove spesso la figura non viene valorizzata e stimolata. Personalmente dopo quasi 30 anni di esperienza come progettista ho voluto fare diversi colloqui per provare a cambiare lavoro. Chiedono esperienza da senior ma poi quando si parla di moneta ci si blocca al "posso arrivare al massimo a 1400 euro" Ci si lamenta spesso di non trovare lavoratori, ma quali condizioni si offrono!?
Ritratto di Oxygenerator
27 febbraio 2025 - 15:32
Vero. È uno dei motivi che mi ha portato a lavorare all’estero, per parecchi anni oltre al fatto di non voler essere obbligato alla mediocrità, a cui spesso si è relegati in Italia per tanti fattori contingenti, ad esempio il baronato, molto attivo nel mio campo d’interessi. Queste esperienze acquisite e meglio pagate all’estero danno poi, una visione d’insieme diversa del paese. La realtà di tante piccole aziende con padroncini più o meno capaci, purtroppo favoriscono ciò che lei denuncia. Per questo motivo, spesso le aziende italiane pur eccellenti, non fanno sistema paese.
Ritratto di Oxygenerator
27 febbraio 2025 - 12:05
Nel 2020 un'indagine della Fondazione Feltrinelli ha evidenziato una percentuale allarmante di analfabeti di ritorno in Italia: ben il 30%.
Ritratto di Andre_a
27 febbraio 2025 - 13:05
Questa dell'analfabetismo di ritorno non la sapevo, grazie!
Ritratto di Oxygenerator
27 febbraio 2025 - 14:22
È una piaga. Persone che senza esercitare le competenze alfanumeriche, acquisite durante la scuola, nella vita, regredisce, perdendo la capacità di utilizzare il linguaggio scritto per formulare e comprendere messaggi di qualsiasi natura. Ed è una cosa che mi capita spesso nel mio lavoro. Consegno anamnesi o anche solo la documentazione e vedo che i pz leggono ma non capiscono ciò che leggono. È impressionante. E non solo per il linguaggio medico.
Ritratto di Flynn
27 febbraio 2025 - 20:41
2
Bisogna comunque distinguere tra chi non si vuole tirar3 indietro le maniche e chi proprio non ce la fa ad arrivarci. E la gente che non ci arriva non è così rara.
Ritratto di Oxygenerator
28 febbraio 2025 - 08:08
Questo però vorrebbe dire che in Italia, esiste un problema di non lieve entità. Perchè è comunque una fetta di popolazione ampia. Che vota. Che sceglie teoricamente. Che dovrebbe contribuire al benessere del paese. Invece, sono un peso sociale ed economico. E poi perchè così tanti, solo qui ? Come fanno gli altri paesi a gestire la situazione e ad avere numeri migliori ?
Ritratto di telemo
27 febbraio 2025 - 13:49
Tanto la sappiamo che gli elettrosfinterati vivono in un mondo parallelo tutto loro, dove tutto è bello e possibile. Peccato che la realtà dice ben altro.
Ritratto di Newcomer
26 febbraio 2025 - 22:10
Ricordatemi la Smart che tipo di auto produce adesso. Solo elettriche?
Ritratto di AZ
26 febbraio 2025 - 22:39
Giusto e ovvio. Non lo dicono solo i bimbi.
Ritratto di Mirko21
26 febbraio 2025 - 22:55
MARKETTONE PRO ELETTRICO..
Ritratto di telemo
26 febbraio 2025 - 23:43
Per giovani intendono gli over 50/60 anni. Il target dell'elettrico è quello, i 20enni vanno dritto senza pensarci sulle auto termiche da modificare.
Ritratto di CR1
27 febbraio 2025 - 03:53
In alternativa il quadruplicamento dei salari, credo che dopo tutti questi anni non crescita dei salari ci vorrebbe un decuplo ed a quel punto saremmo al pari coi tempi.
Ritratto di telemo
27 febbraio 2025 - 13:46
Si certo elettrosfinterato, sogna che ti fa bene.
Ritratto di CR1
27 febbraio 2025 - 16:45
A -A attento non esagerare con vocaboli straordinari denotano intelligenza mancata.
Ritratto di 19andrea81
27 febbraio 2025 - 07:18
Basta aumentare ancora di più i prezzi delle termiche e il gioco è fatto
Ritratto di NeuroToni
27 febbraio 2025 - 12:54
+1
Ritratto di Leonubi75
28 febbraio 2025 - 14:41
Non è che nel mercato delle termiche nuove si macinino numeri da capogiro e il problema sono proprio i costi! Infatti si è avuto un numero sempre crescente di compravendita di usato, unico mercato che ancora sostiene l'automotive!
Ritratto di Oxygenerator
27 febbraio 2025 - 08:18
#1 bellissima.
Ritratto di Oxygenerator
27 febbraio 2025 - 08:20
Normale che i giovani siano piú attenti al discorso ambientale. Così come è normale che i vecchi del sito qui, lo considerino falso. Han ragione i giovani ovviamente.
Ritratto di Francesco Pinzi
27 febbraio 2025 - 09:41
hai votato Olly sai:)
Ritratto di fastidio
27 febbraio 2025 - 13:01
8
Mio figlio dodicenne ha già scelto l'auto che vorrebbe a 18 anni: Golf GTI mk1. Per fortuna non sono tutti uguali..
Ritratto di Oxygenerator
27 febbraio 2025 - 13:41
Appunto. È perchè ha 12 anni. Io volevo la Porsche a quella età. Poi si cresce, si diventa adulti, ci si confronta con altri adulti oltre i genitori e si capiscono tante cose.
Ritratto di fastidio
28 febbraio 2025 - 12:33
8
@Oxygenerator Io a 12 anni volevo la Fiat Coupè e a 35 me la sono presa. Io non mi confronto con gli altri per fare le mie scelte, e nemmeno i miei figli si fanno influenzare, per fortuna aggiungerei
Ritratto di Oxygenerator
28 febbraio 2025 - 13:17
Nel crescere, farsi influenzare, è la cosa migliore che può capitare ad un adolescente. Altrimenti, come lo scopre quello che gli piace o quello che non gli piace ? O quello per cui è portato o quello che proprio non gli riesce ? Per sentito dire dal padre ? Difficile. Gli amici contano e influenzano. O non sono amici. Altrimenti si alleva un solido autoctono e antisociale individuo. Gli altri, sono sempre importanti nello sviluppo di un essere umano. I genitori non bastano. È un errore pensarlo. Dubito che suo figlio, tra 23 anni, cioè quasi nel 2050 penserà alla golf gti. Io non lo saprò, ma lei si. Auguri.
Ritratto di fastidio
4 marzo 2025 - 12:35
8
Farsi influenzare per scegliere qualcosa? Ma per quale motivo? Io le scelte le ho sempre fatte di testa mia e non mi sono mai lasciato influenzare da nessuno e così lascio fare ai figli, per carità.
Ritratto di Oxygenerator
4 marzo 2025 - 13:25
Perchè o uno è onnisciente e sa tutto, oppure gli altri, comunque influenzano il pensiero. Perchè mentre si cresce s’impara. Io sono stato persino influenzato dai miei professori. Quando studiavo medicina, a volte, anche da compagni piú capaci di me. Uno dei motivi che mi hanno spinto ad andare a Londra a lavorare per un bel periodo di tempo, è stata proprio l’influenza di un collega, piú grande di me, che non smetterò mai di ringraziare. Ho imparato tantissimo. È così che si cresce. Poi suo figlio resterà della stessa idea. Ma io le auguro di no.
Ritratto di fastidio
5 marzo 2025 - 13:25
8
Attenzione, un conto farsi consigliare e influenzare su scelte che possono aiutarci a crescere professionalmente o personalmente (e su questo non posso che essere d'accordo), un altro farlo su cose secondarie come la scelta di un auto, in questo caso perchè dovrei farmi influenzare da altri? La vedo, mi piace, mi documento, la prendo. Non è che se un amico tenta di influenzarmi ad acquistare una Dacia (quando guido Bmw da 20 anni) lo seguo dai per favore..e lo stesso fa mio figlio. Gli piace la Golf GTI prima serie perchè l'ha vista, ci ha fatto un giro con il nonno che ne aveva una in riparazione e la vorrebbe come auto per i 18 anni, perchè dovrei influenzarlo a cambiare idea?
Ritratto di Oxygenerator
5 marzo 2025 - 14:54
Non ho detto questo. Ho detto che crescendo ci facciamo influenzare dalle persone che conosciamo. È così il processo di crescita dell’essere umano. Poi uno può rimanere della sua idea oppure può cambiarla. È il normale decorso di un adolescente come è suo figlio. Se tutti noi facessimo ciò che ci piaceva al tempo, quando avevamo 10 anni, saremmo, della mia generazione, quasi tutti poliziotti o pompieri. Adesso credo, cantanti o calciatori. Le idee degli altri ci influenzano sempre, in un modo o nell’altro. Crescerà. Avrà gli amici con cui si confronterà. Arriveranno i primi amori. Quindi non è detto che ciò che gli piaccia oggi, gli debba piacere anche domani. Cambiare idee e gusti, è dato dall’esplorazione di se, confrontandosi con gli altri ed è ciò che ha reso l’essere umano ciò che è. Intelligente.
Ritratto di Oxygenerator
5 marzo 2025 - 15:00
Già il fatto che l’abbia vista dal nonno e che ci sia salito e gli sia piaciuta, è un’influenza. Magari altrimenti, non sarebbe neanche a conoscenza di quell’auto. Gli altri ci influenzano. Sempre.
Ritratto di telemo
27 febbraio 2025 - 13:45
Si certo, credici pure Oxyelettrosfinterato, ad una palese falsa ricerca fatta al solo scopo pubblicitario. Quanto sei celebrarmente limitato. Ah ah ah
Ritratto di 19andrea81
28 febbraio 2025 - 08:25
Ahahahah ai giovani non frega il giusto dell'ambiente. E solo questione di soldi,una EV costa meno di mantenere grazie alle imposizioni dall'alto,puoi guidare anche una Model 3 da neopatentato. Dove i soldi non sono un problema nessuno va in EV. La volpe che non arriva all'uva
Ritratto di Leonubi75
28 febbraio 2025 - 14:42
Non è un problema di ambiente, semmai di costi. La nuova tecnologia (Elettrico) può spaventare, ma il costo terrorizza e tiene alla larga possibili curiosi!
Ritratto di forfait
27 febbraio 2025 - 08:33
Valore aggiunto dei giovani potersi potenzialmente accollare pagamenti rateizzati anche superiori al mezzo secolo di durata...
Ritratto di Francesco Pinzi
27 febbraio 2025 - 09:42
Tanto la casa gliela regala il papi
Ritratto di Leonubi75
28 febbraio 2025 - 14:45
Discorsi vuoti, 40 anni fà in circa 20 anni di mutuo che comunque ti permetteva di vivere ti compravi tranquillamente l'appartamento nuovo, oggi provaci con lo stipendio medio Italiano e con il costo delle case. Se il 40enne è stato aiutato dai genitori a prendere casa probabilmente lui non riuscirà ad aiutare i propri figli a comprare la loro! Negli ultimi 40 anni si è perso il 50% del potere di acquisto in Italia!
Ritratto di Gordo88
27 febbraio 2025 - 08:55
1
Certo se le regalassero o quasi quella percentuale sarebbe raggiungibile anche da tutte le altre generazioni, non solo la Z
Ritratto di Road Runner Superbird
27 febbraio 2025 - 09:35
Quindi la Smart dopo aver commissionato questo studio, scoprendo l'acqua calda, abbasserà i prezzi? Non credo.
Ritratto di Mordecai18
27 febbraio 2025 - 09:54
Io non ho nemmeno 30 anni eppure ho preso una 208 Diesel, non so chi sano di mente che viva al di fuori di una città possa pensare ad un'elettrica seriamente. Ciò detto non vado a Milano da parecchi anni, magari lì è diverso.
Ritratto di Andre_a
27 febbraio 2025 - 11:09
Io non vivo in città, ma con l'elettrica mi ci trovo bene
Ritratto di Mordecai18
27 febbraio 2025 - 11:15
Ma ci sta Andre_a, io sono su uno dei grandi laghi e qui oltre a non esserci colonnine non c'è molto sole per i pannelli, io mi sono fatto i miei conti e sapendo che l'auto la tengo almeno 12-14 anni non mi conveniva. Solo che le uniche elettriche che vedo qui sono quelle degli svizzeri e dei turisti del Nord Europa, italiane ho forse visto 2 Tesla in un anno.
Ritratto di Andre_a
27 febbraio 2025 - 11:36
Però penso che è proprio fuori città che l'elettrica ha più senso, per ora. Perché è più probabile avere un posto privato dove ricaricare e si ha più spazio per i pannelli. Se vivessi in un appartamento senza posto auto non la prenderei mai un'elettrica, neanche se avessi una colonnina pubblica sotto casa.
Ritratto di Mordecai18
27 febbraio 2025 - 11:40
Sì da quel lato hai ragione, io ho un box privato in cui ho dentro due macchine, la mia e quella di mio padre. Rientro proprio nella schiera di quelli che non l'acquista per il costo, tra l'altro la mia 208 ha 1'000km di autonomia con un pieno che mi costa circa 55€, il momento in cui le elettriche ci arriveranno le valuterò volentieri.
Ritratto di Andre_a
27 febbraio 2025 - 11:47
E io sono d'accordo che economicamente un diesel sia ancora imbattibile, soprattutto se usato e se giri in zone soggette a blocchi. Non è per economia che ho un'elettrica. Però, se si ha passione e un minimo di possibilità, non penso che l'economia sia l'unica cosa da guardare in un oggetto di passione come la macchina. Il tutto per dire che la EV non è per forza una scelta da malati di mente, semplicemente non è quella più economicamente sensata. Ma non lo era neanche la Rx8, ad esempio :)
Ritratto di Fiorinofi
27 febbraio 2025 - 12:46
1000 km di autonomia con un pieno di gasolio costo € 55,00. Prezzo medio gasolio al litro € 1,73 per cui € 55,00 sono 31,79 litri. 1000 km di 31,70 litri = 31,45 km al litro. Mi sembra un po' eccessivo ...
Ritratto di Mordecai18
27 febbraio 2025 - 14:04
Guarda, la mia 208 mi fa i 25km con un litro, io faccio solo extra-urbana (superstrada) e un 10% di strade di paese. Abbiamo un distributore bianco che sta come media a €1,62. Se non sono 55 poco ci manca, ma purtroppo non c'è altra alimentazione che tenga al momento se fai la strada che faccio io. Dall'equazione ovviamente non considero farmi pannelli, batterie o aumento di kw in casa, prima che rientro da quelle spese sarà da sostituire la batteria di un'auto elettrica.
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
27 febbraio 2025 - 10:01
esigenze primarie dei giovani: skopare, nutrirsi, rilassarsi -stop- non vedo l'auto in queste esigenze, ai giovani dell'auto gli frega più un caz*o, quella interessava a noi perchè era l'unico mezzo per tenersi in connessione con gli altri e raggiungere luoghi di aggregazione, adesso fanno senza
Ritratto di Leonubi75
28 febbraio 2025 - 14:50
Vero, và comunque detto che oggi mantenere un auto ha raggiunto costi esosi tra assicurazione, tagliandi ecc. Da bene di lusso, trasformatosi a bene per le masse che mosse l'Italia degli anni 50 stà tornando ad essere nuovamente sempre più bene di lusso. Il problema è che chi non vive in città è quasi costretto a dover prendersi l'auto perchè i mezzi pubblici sono praticamente inesistenti !
Ritratto di Anacleto verde
27 febbraio 2025 - 10:23
Le persone vere figlie di madre natura vogliono motori termici. Non certo elettrodomestici da bandierine arcobaleno e gender fluid.
Ritratto di Volpe bianca
27 febbraio 2025 - 11:11
Sarà, ma io non vedo questo grande entusiasmo per le elettriche nemmeno tra i più giovani. A dire il vero per le auto in generale l'interesse e la passione sono calate rispetto ad esempio agli anni '90, quand'ero ragazzo. La f..a, la compagnia e l'auto erano i tre elementi fondamentali, non c'erano tutte le menate che ci sono adesso.
Ritratto di Andre_a
27 febbraio 2025 - 11:40
Mi torna il discorso che faceva sopra Nonmenefreganiente: la macchina (e prima ancora il motorino) erano il collante per le altre passioni, senza non facevi nulla. Oggi fanno anche senza.
Ritratto di Volpe bianca
27 febbraio 2025 - 11:45
Vero, è proprio così. Non avevo letto gli altri commenti, in pratica ho scritto le stesse cose di Nonmenefrega..
Ritratto di Andre_a
27 febbraio 2025 - 12:03
Più o meno. È proprio il discorso dell'auto come collante delle altre passioni che mi è piaciuto: poi se sei "costretto" ad usarla è più normale che ti appassioni. Una cosa che mi ha stupito da genitore è che gli altri accompagnano i figli ovunque, anche alle 2-3 di notte dalla discoteca. Personalmente col cavolo! Vai in motorino e torna quando ti pare, io dormo :)
Ritratto di Volpe bianca
27 febbraio 2025 - 12:27
E su questo sono pienamente d'accordo con te :)
Ritratto di fastidio
27 febbraio 2025 - 13:07
8
@Volpe bianca Credo dipenda da come vengono "istruiti" in famiglia, probabilmente sono già i genitori che hanno perso l'interesse. Mio figlio che ora ha 12 anni sa tutto delle auto, ha avuto un go-kart a 3 anni, una moto da cross a 6 e adesso attende con ansia i 14 per la prima moto e sa già che auto vorrebbe a 18 (ed è l'esatto contrario di una elettrica). Anche la figlia piccola (5 anni) preferisce uscire con il 6 cilindri perchè le piace di più e conosce il nome di buona parte delle auto circolanti
Ritratto di Volpe bianca
27 febbraio 2025 - 13:26
Fastidio, intanto complimenti per la passione che hai trasmesso ai figli, per il resto mi trovi d'accordo. Che sia "trasmessa" dai genitori, che dipenda dal diverso ruolo che ha l'auto oggi rispetto a tempo fa o che sia causata da un generale appiattimento di design e motorizzazioni, una diminuzione d'interesse nei giovani la si nota.
Ritratto di fastidio
27 febbraio 2025 - 13:41
8
Si è verissimo, sono d'accordo sulle tue tesi e aggiungo forse anche il fatto che una volta il mezzo di trasporto (bici, moto poi auto) serviva ai giovani per stare insieme, per vedersi, mentre ora è cambiato anche questo
Ritratto di Flynn
27 febbraio 2025 - 21:27
2
Io invece sto cercando di insegnare ,con i kart, che ci sono le piste, dove ci si diverte, e ci sono le strade, dove ci si sposta. È' vero che i tempi sono cambiati, ma non dimentico mai i miei amici che non ce l'hanno fatta.
Ritratto di Carlopd
27 febbraio 2025 - 11:41
Non solo devono calare i prezzi, ma devono di molto migliorare le possibilità di ricarica veloce che devono essere molto più capillari ed integrate tra di loro (non vincolate da abbonamenti con un operatore per avere prezzi decenti). Fino ad allora le auto elettriche, per quanto mi riguarda, possono anche smettere di produrle.
Ritratto di alex_rm
27 febbraio 2025 - 13:00
Innanzitutto le auto cinesi smart prodotte(e progettate) dalla cinese geely costano di più per i dazi per le auto prodotte in cina ,i giovani neopatentati si possono comprare auto prodotte in europa su cui non pagare i dazi come r5,panda
Ritratto di Jimgoose
27 febbraio 2025 - 13:29
anzichè indebitarsi 30anni x mettersi 1 tetto sopra la testa, visto che mutui ai giovani di belle speranze le banche non ne concedono piu,potranno indebitarsi x altrettanto x la nuova tesla y. monolocale in affitto, magari condiviso con richiedenti asilo, rate,debito,fluidità, auto green,flessibilità lavorativa.. le linee guida x il buon giovine euroaddestrato sono queste. riguardo alla panzana dei prezzi che caleranno col tempo (di quanto poi? 1000euro su 100k?) credo che nemmeno i ragazzi sotto i 12anni ci credano convintamente
Ritratto di maximax
27 febbraio 2025 - 13:31
ma ci spiegate nelle grandi città con garage superaffollati e parcheggi impossibili e inesistenticome si ricarino....vi prego rispondetemi, io impazzisco che nessuno ne parla
Ritratto di otttoz
27 febbraio 2025 - 18:02
gli abitanti della UE sono 500 milioni e quindi va fabbricato e comprato tutto in UE, pagate le tasse e versati i contributi in UE e non cina USA turchia etc
Ritratto di Byron59
27 febbraio 2025 - 23:23
Il caro Oxy spara i soliti numeri ad minchiam. Quattrocentomila giovani ogni anno non vanno oltre la terza media. A parte che l'obbligo scolastico è stato allungato di ulteriori due anni, ma in italia nascono 350.000 bambini l'anno. Quindi stando ai numeri ad minchiam TUTTI i GIOVANI italiani NON STUDIANO. Non un quarto o un quinto ma tutti. Anzi, ne importiamo anche dall'estero per raggiungere il mitico numero e NON studiare e NON fare un c@zzo. Ergo, nessuno in italia fa un c@zzo, compresi gli scriventi sul forum. Compresi tutti quelli che lavorano ogni giorno. Venite in italia a NON fare niente. Ergo tutti quelli che hanno una laurea scientifica, le altre NON servono, solo matematica e ingegneria mi raccomando, lavorano e sono pagati miliardi l'anno. Udite udite. Perciò basta una laurea miserrima in medicina e arrivano milioni l'anno pure dal Servizio Sanitario Nazionale, che infatti non trova nessuno per lavorare. Aste deserte ovunque. Spiegami perché tua figlia se ne è dovuta andare in Australia per lavorare e tuo figlio in America, perché ti giuro che non lo capisco con questi milioni che arrivano a chi ha la laurea giusta. Ma forse bisogna avere anche la famiglia giusta, sta là il busillis.

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