UN POSSIBILE RITORNO? - La General Motor sta valutando il suo ritorno in Europa. Dopo il suo addio nel 2017, con la cessione della Opel all’allora PSA (oggi i marchi sono parte del gruppo Stellantis), il colosso di Detroit potrebbe infatti tornare nel nostro continente. L’ipotesi arriva da Automotive News, che riporta le parole della ceo della GM, Mary Barra, intenzionata a far rientrare l’azienda americana come attore nel mercato europeo, dove dovrebbe proporre solo veicoli elettrici.
ALTRI INDIZI - La GM non ha abbandonato del tutto in Europa, nonostante l’addio alla Opel ha infatti mantenuto comunque una sede a Zurigo, per gestire la vendita di piccoli quantitativi di modelli a marchio Cadillac e Chevrolet nel nostro continente. Tuttavia, sembrerebbe che le attività dell’azienda in Europa possano intensificarsi nel futuro: ne è un indizio la nomina di Mahmoud Samara (precedentemente responsabile commerciale per il Nord America della Cadillac), come presidente e amministratore delegato della GM Europe. L’obiettivo di quest’ultimo è quello di sviluppare attività mirate alla mobilità non convenzionale.
35 MILIARDI PER IL FUTURO - Dopo la cessione della Opel nel 2017 per 2,2 miliardi di euro, la GM ha puntato tutte le sue attenzioni su Nord America e Cina. Ma oggi il mercato europeo mostra altre tendenze rispetto agli scorsi anni, infatti sulla nostra piazza si sta assistendo a una continua crescita della domanda di veicoli elettrici: un’opportunità significativa per tutti i costruttori, a cui potrebbe competere anche il colosso di Detroit. La GM potrebbe infatti ampliare la sua presenza globale grazie alle sue recenti attività incentrate sullo sviluppo della guida autonoma, dei nuovi servizi per la mobilità e delle vetture a batteria, aree che riceveranno ben 35 miliardi di dollari d’investimento.