FIGLIA DELL’ISTREAM - Gordon Murray è uno degli ingegneri più geniali del mondo dell’automobile: oltre ad aver progettato svariate monoposto di Formula 1, ha sviluppato la McLaren F1 del 1993 e Mercedes SLR. Circa un anno fa ha presentato l’hypercar T50 realizzata dalla Gordon Murray Automotive (GMA). Parallelamente a questa, ha creato anche una società d’ingegneria denominata Gordon Murray Design (GMD), che lavora per conto terzi. Quest’ultima ha messo a punto un processo produttivo molto versatile, denominato iStream, che consente di progettare e costruire auto anche molto diverse tra loro con relativa facilità. Nell’ambito del progetto iStream, nel febbraio del 2020, la GMD ha presentato la Motiv, una microcar da città classificata (nella foto sopra, qui la news). Ora ne svela l'ossatura (nella foto qui sotto), una piattaforma pronta per essere utilizzata come base per la realizzazione di quadricili elettrici.
LA SICUREZZA DI UN’AUTO VERA - Il concept Motiv è stato progettato per mostrare la flessibilità della piattaforma iStream e rappresenta quello che potrebbe essere un nuovo veicolo da città a emissioni zero. Misurando 253 cm per 131, con un peso di 376 kg (senza la batteria), è classificato come quadriciclo ma è conforme alle stesse norme di crash che vengono impiegate con le autovetture tradizionali. La batteria da 17.3 kWh garantisce un’autonomia di 200 km e può essere caricata fino a 35 kW (per passare dal 20 all’80% richiede 40 minuti). L’accumulatore alimenta un motore elettrico posteriore che produce 27 CV. Nonostante sia un quadriciclo, il Motiv è dotato di un ricco equipaggiamento che comprende i freni con sistema antibloccaggio, il climatizzatore automatico, un grande schermo per il sistema multimediale e le porte elettriche con apertura verso l'alto per facilitare l'uscita dalla vettura anche in spazi stretti.