NUOVI PIANI - Il Gruppo Volkswagen è sempre più orientato verso le auto elettrificate ed i servizi digitali, per i quali investirà 73 miliardi di euro nei prossimi 5 anni (qui per saperne di più). Ma se tanti marchi del Gruppo possono riconvertirsi per sposare al meglio questa strategia, compreso quello di lusso Bentley, che dal 2030 venderà solo elettriche (qui per saperne di più), ce ne sono alcuni che non trovano collocazione nella nuova strategia: sono il marchio di motociclette Ducati, di proprietà dell’Audi; quello di supercar Lamborghini e la Italdesign, che si occupa di progettazione. E infatti, la Volkswagen sta valutando di separare queste realtà dal Gruppo, nell’ottica di renderle più indipendenti.
TORNA WINKELMANN - Da mesi infatti ci sono indiscrezioni sulla possibile fuoriuscita dei tre marchi, ma queste voci hanno preso quota nelle scorse ore dopo la conferma di Herbert Diess, amministratore delegato del colosso tedesco, che ha preannunciato modifiche alla struttura italiana del Gruppo, riferendosi proprio a Ducati, Italdesign e Lamborghini. E infatti, a conferma che qualcosa stia bollendo in pentola, c'è il ritorno di Stephan Winkelmann (nella foto sopra) a capo della Lamborghini, ruolo che aveva ricoperto con successo dal 2005 al 2016, prima di passare alla Bugatti, sempre di proprietà del Gruppo Volkswagen. Il manager rimarrà al timone anche della Bugatti. Winkelmann assumerà l’incarico dall’1 dicembre e sostituirà Stefano Domenicali, che dal prossimo anno sarà l’amministratore delegato della Formula 1.