NEWS

Guerra in Ucraina: costi in salita per le auto elettriche

Pubblicato 21 marzo 2022

L’aumento dei prezzi del nichel e di altri metalli molto usati nell’automotive e l’aumento dei prezzi potrebbe causare un forte impatto sui costi delle batterie.

Guerra in Ucraina: costi in salita per le auto elettriche

NEL CUORE DELLE BATTERIE - Il nichel è usato in moltissimi oggetti, dalla bigiotteria agli orologi fino ai rivestimenti per i metalli e, ultimo ma non ultimo, nella costruzione delle batterie. Dalle classiche ricaricabili al nichel-cadmio alle moderne celle al litio, il nichel ha un ruolo di primo piano che lo rende quindi prezioso. La tragica invasione russa e le conseguenti sanzioni hanno scagliato un macigno nella conversione alla mobilità elettrica, dato che la Russia è uno dei principali produttori di nichel e di altri metalli molto usati nell’automotive. Il vertiginoso aumento dei prezzi delle materie prime della batteria potrebbe causare, secondo le stime di S&P Global Mobility, un aumento di prezzo per la Tesla Model Y di 8.000 dollari quest'anno. La Mercedes EQS, con il suo battery pack da107 kWh (leggi qui le impressioni di guida), potrebbe registrare un aggravio di addirittura 11.000 dollari. Mercedes ha comunque annunciato che, nonostante la crisi ucraina, confermerà i suoi piani per lo sviluppo e la produzione di veicoli elettrici.

NICHEL SULL’OTTOVOLANTE - Il nichel non ha superato i 20.000 per tonnellata negli ultimi dieci anni ma l'8 marzo, è stato scambiato a più di 100.000 dollari a tonnellata sul London Metal Exchange, anche se poi le quotazioni sono scese un po’. La Russia è il terzo fornitore mondiale di nichel e Norilsk Nickel, il leader mondiale di nichel di alta qualità per le batterie dei veicoli elettrici, è una società russa. La tedesca BASF, colosso della chimica, produce nichel e cobalto per le batterie degli EV e ha detto che non siglerà nuovi accordi con Norilsk a seguito dell'invasione; sembra inoltre che altri produttori faranno lo stesso. Nella relazione di S&P si legge anche che questa dinamica dei prezzi delle materie prime spazzerà via “ogni diminuzione di prezzo delle batterie dovuto alle economie di scala e ai progressi tecnologici. È anche chiaro che se queste quotazioni così elevati dovessero continuare nel 2023 e oltre, il raggiungimento del punto di pareggio nei prezzi fra le auto convenzionali e quelle elettriche sarebbe notevolmente proiettato in avanti nel tempo”.

L’ALTERNATIVA POTREBBE ESSERCI - S&P rileva che il nichel è diventato molto popolare perché i produttori di batterie lo utilizzano al posto del cobalto, elemento raro, costoso e controverso per le dubbie condizioni lavorative dei minatori che lo estraggono in Congo. Le difficoltà per il nichel non sono le uniche a rendere più foschi gli orizzonti dell’automotive: Norilsk produce anche platino e palladio, molto usati nei catalizzatori. È comunque possibile un cambio di chimica, come già sperimentato da Tesla per le batterie delle Model 3 e Y prodotte in Cina. Le batterie litio-ferro-fosfato, infatti, non usano nichel né cobalto e sono anche più economiche da produrre e più longeve anche se hanno prestazioni leggermente inferiori. Non è semplice produrle al di fuori della Cina perché una serie di brevetti che le riguarda sono vincolati al fatto che esse siano usate solo in Cina. Questi vincoli scadono nel 2022 e questo spiega l’interesse di Tesla verso questa chimica, che potrebbe essere usata anche da Rivian, Ford e Volkswagen. 



Aggiungi un commento
Ritratto di Velocissimo
21 marzo 2022 - 21:00
E noi torniamo al termico. Tooooooooooo
Ritratto di AndyCapitan
21 marzo 2022 - 21:09
4
ehhhhhh.....marmitta aperta e giu' di gas....anzi prendiamo una bella volvo gle diesel del 1990 e giu' di belle sgasate nereeee!!!....ahahah....a parte gli scherzi vedo una falsa partenza per l'elettrico....anzi... molti accantoneranno i progetti.....tempo al tempo....ma non tra molto!
Ritratto di impala
21 marzo 2022 - 22:37
... alla fine sarà piu facile dire quale prezzi non salgono
Ritratto di Goelectric
21 marzo 2022 - 21:03
Vai alvolantino, facci fate una risata!!!
Ritratto di giulio007
21 marzo 2022 - 21:06
Riepilogando l'articolo, e preventivando cosa accadrà in tanti altri settori, addio industria europea. Ringraziare per questo: noi stessi, o meglio i nostri condottieri. Resta un sola domanda, preferite i prodotti Cinesi, Americani, di altro luogo di produzione comunque al di fuori dell'Europa?
Ritratto di Quello la
22 marzo 2022 - 12:26
Non saprei. Quali sono quelli che potremo permetterci se tutto chiude? :-(
Ritratto di dreamerofcars
21 marzo 2022 - 21:09
per non parlare dei blackout paventati...insomma solo un soldatino invasato degli oligarchi apolidi potrebbe compiere l'insano gesto di acquistare una sòla elettrica.
Ritratto di Velocissimo
21 marzo 2022 - 22:39
Esatto. E poi quelli che hanno spinto per l'elettrico sono anche quelli che oggi riaprono le centrali a carbone (che inquinano come un milione di auto termiche) per produrre energia elettrica (che serve anche a caricare Tesla & co). Quindi lascino in pace il termico e pensino semmai a ridurre le accise sui carburanti e ad abolire bollo e superbollo (per par condicio con le elettriche).
Ritratto di Tu_Turbo48
21 marzo 2022 - 21:31
Ahahahaha Ahahahaha.... cit Alvo, le auto elettriche in futuro partiranno da meno di 20k, e niente fà già ridere così. Ahahahaha. Go Auto Termiche.!!!!
Ritratto di RubenC
22 marzo 2022 - 09:54
2
Che argomentazioni di livello.
Ritratto di Tu_Turbo48
22 marzo 2022 - 15:22
@RubenC mica per caso sei AlVolantino?...
Ritratto di RubenC
22 marzo 2022 - 17:25
2
Certo che no. Anzi, sono sempre più convinto che AlVolantino sia in realtà un troll pro termico.
Ritratto di Trattoretto
21 marzo 2022 - 22:34
Per quanto concerne l'elettrico siamo ancora alla pagina che precede la prefazione. Se ne parla nel 2025. Vedremo allora come saranno le batterie, e anche come sarà il mondo (sempre che non si vada verso la terza guerra mondiale e allora useremo le auto dei Flintstones).
Ritratto di Challenger RT
22 marzo 2022 - 01:53
Del resto i prezzi delle elettriche erano troppo bassi... Ora dovrebbero giustamente assestarsi sui 35.000 euro per un'utilitaria, 70.000 per una media e 120.000 per una grande...
Ritratto di Almeron771
22 marzo 2022 - 06:39
Come se adessero fossero economiche, sono oggetti economicamente fuori mercato, la gente li compera solo grazie agli incentivi.Passiamo alla bicicletta?E per chi non vuol pedalare al monopattino.
Ritratto di nik66
22 marzo 2022 - 06:50
no, il monopattino no, ti prego, già ora a roma vedo tanti idioti col monopattino elettrico che vanno sulla corsia auto, in mezzo nota bene, quando a due (DUE) metri sulla loro destra c'è la pista ciclabile, li mi viene voglia di tirarli sotto, lo ammetto, figuriamoci con una diffusione di massa!!!
Ritratto di Almeron771
22 marzo 2022 - 08:17
@nik66 purtroppo è difficile contrastare l'incivilta odierna, ma la colpa non è del mezzo che ti assicuro molti guidano con giudizio ed attenzione.Forse ci vorrebbero piu controlli...sia sui monopattini che sulle bici, le leggi ci sono ma i controlli no. Forse perché si ha davvero paura di questi veicoli, il mercato ne ha paura.Io da quando ho il monopattino (ed anche alcuni colleghi) abbiamo eliminato una macchina in famiglia.
Ritratto di nik66
23 marzo 2022 - 06:43
@Almeron771, sono d'accordo con te sui controlli e sull'utilità del monopattino, non faccio ti tutta l'erba un fascio, purtroppo per strada ne vedo pochi che lo guidano con giudizio (e spero che tu sia uno di quei pochi :):):))
Ritratto di nik66
22 marzo 2022 - 06:44
figuriamoci allora un mega-suv, tipo hummer h2 o escalade, quanto potrebbe costare, brrrr rabbrividisco
Ritratto di Dario Visintin
22 marzo 2022 - 07:21
1
Col senno di poi si potrebbe vincere tutti i giorni qualsiasi sfida , ma la realtà è un altra . Oggi dopo decenni di relativa pace almeno in Europa occidentale ci troviamo davanti un bivio strettissimo, ed eccoci di fronte un nebbia fittissima che rende la visibilità del futuro molto preoccupante, e noi ci preoccupiamo di come potrà essere risolta la mobilità elettrica. Allora, stiamo camminando su un filo molto sottile . Per chi ha il pollice verde il mondo dovrebbe muoversi con il pensiero ,visto che il rinnovabile non piace a tutti .L'energia per essere usata deve essere trasformata dall'uomo, estratta dall'uomo . Ma tutto questo non basta , vanno studiati piani a lungo termine sommando anche le difficoltà del giorno dopo. Quindi questa corsa sfrenata verso l'elettrico potrebbe rivoltarsi contro chi ha voluto accelerare su questo pedale, e non ultimo vanno rivisti tutti i piani di sviluppo per l'avvenire ,sperando che non sia troppo tardi
Ritratto di Marcoklunk
22 marzo 2022 - 10:01
Ogni scusa è buona per un aumento
Ritratto di Quello la
22 marzo 2022 - 12:31
Da sempre critico verso le elettriche, non per principio ma per vari motivi noti a tutti, non riesco a capire chi è contento del fatto che le auto elettriche aumenteranno di prezzo. Ho sempre sostenuto che dovrebbe esserci possibilità di scelta e avere ANCHE le elettriche era un vantaggio. Non capisco i messaggi tipo "stadio", che altra spiegazione non hanno se non "visto che avevo ragione io?", di fronte ad una sventura. Ripeto: non credo avrei comprato una elettrica prima di dieci anni ma leggere che aumenteranno di prezzo mi rattrista invece di farmi felice. Anche perché, diciamocelo, tra poco toccherà a tutti comprarne una. E allora saranno beeep amari. Augh! Ho detto!
Ritratto di Volandr
22 marzo 2022 - 13:03
Per forza di cose penso che nei prossimi il 90% della popolazione dovrà ridimensionare le proprie pretese. O ci sarà anche l'offerta di auto molto più spartane ed economiche, con il minimo indispensabile (le utilitarie di una volta) o semplicemente si dovrà rinunciare a spostarsi su quattro ruote. Io già sono passato da un station wagon a una city car, adeguandomi al fatto che sono da solo e devo trasportare con me soltanto il cane.
Ritratto di Marcello7
22 marzo 2022 - 13:05
Se continua così le auto diventeranno beni di lusso per banchieri che non guidano
Ritratto di MS85
22 marzo 2022 - 13:44
Magari non vi si arriverà mai del tutto ma di fatto sì, la direzione è quella. Sostanzialmente un ritorno alle origini.
Ritratto di giulio 2021
22 marzo 2022 - 17:03
Nell'articolo e basterebbe leggere da mesi se non da anni vari articoli anche in inglese di esperti di economia ancora più che di automotive, chi è che resterà maggiormente fuori da sto trend negativo di penuria di materie prime e salita dei prezzi... ovviamente l'unico Paese che ha tutto all'interno o ha anche tutto all'esterno...
Ritratto di Daniel Arturo
23 marzo 2022 - 17:56
Il consiglio e non comprare auto elettriche né plugin, le case automobilistiche non possono garantire i pezzi di ricambio. Tempi di attesa lunghi, ma nessuno ne le parla.