DIVERTIMENTO GARANTITO - La Fiat Barchetta è una filante biposto nata nel 1995 omaggia nel nome e nello stile le “barchette” da corsa degli anni 50, e ha segnato il ritorno della casa torinese alle sportive col tetto in tela dopo il pensionamento della 124 Spider di dieci anni prima. Disegnata da Andreas Zapatinas, nasce sul pianale della Punto. Ma l’esperienza di guida è ben diversa. Il passo accorciato di 17 cm e le modifiche alle sospensioni la rendono più rapida nell’inserirsi in curva, mentre la trazione anteriore è sinonimo di comportamento facile da gestire anche sui fondi viscidi. Ma il piacere di guida, a tetto aperto o meno, deriva anche dal 1.8 a 16 valvole che porta al debutto, e che poi sarà adottato pure dalle Fiat Coupé e Punto seconda serie (la HGT). Fluido e vivace, con 131 CV garantisce spunti brillanti, accompagnati da un rombo coinvolgente. Questa spider ha avuto un discreto successo e oggi non è difficile trovarne una usata: in questa guida vi diamo qualche suggerimento per scegliere l’esemplare “giusto”. E poi, buon divertimento.
A CACCIA DELLE PRIME CINQUANTA - Nei primi anni a occuparsi della produzione della Fiat Barchetta è la carrozzeria Maggiora, nello stabilimento ex- Lancia di Chivasso (TO) che aveva rilevato a inizio anni 90. Oggi sono ambitissimi i primi 50 esemplari, tutti in arancione, la tinta di lancio. Di sicura rivalutazione sono anche le Limited Edition del 1998: 2000 di colore grigio con la capote e i sedili in pelle bordeaux e 500 verdi con la stessa dotazione, ma in tinta beige. Spuntano quotazioni sopra la media pure le ultime 2000 auto, quelle realizzate direttamente dalla Fiat nello stabilimento di Mirafiori (“model year 2003”): si riconoscono dai paraurti più bombati e sono più accessoriate. Ma la qualità degli assemblaggi interni è nel complesso inferiore.
UN MIX FRA GLI ANNI 50 E LA F1 - Come nacque la Fiat Barchetta? "Un giorno il mio capo, l’architetto Mario Maioli, mi disse: Zapatinas, dopo Natale facciamo una spider”. Ero da poco in Fiat e ci tenevo che, fra quelle di tutti i colleghi, venisse scelta una delle mie proposte", racconta il designer Andreas Zapatinas. "L'ispirazione arriva in parte dalle spider anni 50, MG A in primis. Ma ci sono elementi moderni, come il paraurti “scavato” nella parte bassa. Ricorda un po’ la Tyrrell 019 di F1 e snellisce un frontale che la base meccanica della Punto avrebbe reso tozzo. Credo che il team abbia lavorato bene e ne sia uscita un’auto che richiama le spider dell’era romantica, più forte delle mode e del tempo. Per questo, alla fine, ne ho comprate due…".
LE VERIFICHE DA FARE - Il rumore del motore sembra quello dei vecchi diesel? Colpa del variatore di fase della distribuzione: di solito si cambia per circa 600 euro. Se l’abitacolo puzza di benzina, controllate la pompa del carburante: “fischia”? Meglio cambiarla. Spesa intorno ai 400 euro. I 1.8 delle ultime 2000 auto prodotte consumano parecchio lubrificante, soprattutto nei viaggi e nell’uso sportivo. Verificate spesso il livello: restando a secco, c’è il rischio di “fondere”. In 10-15 anni, la parte trasparente dei fari (principali e fendinebbia) si opacizza: cala l’illuminazione, col rischio di non passare la revisione. Potete farla lucidare. Sennò, mettete in conto sui 1.000 euro.
LA SCHEDA TECNICA
Carburante/cilindrata | cm3 benzina/1747 |
N. cilindri e disposizione | 4 in linea |
Distribuzione | 4 valvole per cilindro |
Potenza kW (CV)/giri | 96 (131)/6300 |
Coppia Nm/giri | 158/4300 |
Cambio | manuale a 5 marce + “retro” |
Trazione | anteriore |
Freni ant./post. | dischi autoventilanti/dischi |
Passo | cm 228 |
Peso in ordine di marcia | kg 1060 |
Pneumatici di serie | 185/55 R 15 |
Velocità max km/h | 200 |
0-100 km/h s | 8,9 |
Consumo medio km/l | 11,9 |
Si ringrazia per la collaborazione il Barchetta Club Italia.