La Honda e saluta l’Europa

le tesla sono sicuramente quelle col miglior rapporto prezzo-prodotto, gli altri sono ancora molto distanti e quindi pagano pegno. si auspica che i nuovi modelli a costi contenuti previsti dal 2024 la situazione possa migliorare

Secondo me sottovaluti molto la situazione, e forse Honda ha fatto lo stesso. Honda era uno dei marchi più venduti (se non erro il terzo!) in Cina, il maggior mercato auto del mondo, ma adesso è in forte discesa: secondo i dati di Cleantechnica, fra marzo 2022 e marzo 2023, le immatricolazioni di Honda in Cina sono calate del 48%, cioè si sono dimezzate! (purtroppo questi sono i dati più recenti che ho trovato, ma dubito che il trend si sia invertito perché ormai è così dal 2021...) Le vendite di auto non ricaricabili sono scese a un 61% di quota negli ultimi tempi (dato di ottobre): per i marchi che hanno puntato solo su auto termiche (e nemmeno ibride plug-in) la situazione non è certo rosea. Se prima erano abituati a un mercato in continua espansione, in pochissimo tempo si sono trovati in un mercato in forte contrazione, in cui è sempre più difficile ritagliarsi una fetta di mercato che corrisponda ad un volume consistente. E infatti i grandi produttori di auto termiche (fra tutti, Volkswagen, Toyota e Honda) hanno vendite che colano a picco, mentre BYD e Tesla si sono insediate nella parte alta della classifica (BYD ora è il marchio più venduto in assoluto). Dubito che un simile sconvolgimento sarebbe avvenuto in così poco tempo senza la transizione all'elettrico. (Aggiungo fra parentesi una piccola nota aggiuntiva: devi tenere conto del fatto che i diversi segmenti/categorie di mercato possono avere degli andamenti diversi dal mercato generale: se, per esempio, per i pick-up o i fuoristrada "puri" termici la situazione non va così male, per le berline di segmento D termiche la situazione va invece molto peggio della media; ciò può rendere le cose molto più difficili per costruttori tradizionali che operano in determinati segmenti). Ma i problemi per Honda e altri costruttori giapponesi non finiscono qui, perché con la loro lentezza in materia di elettrificazione rischiano di perdere definitivamente quote di mercato "sicure" in Paesi dove prima dominavano. Ad esempio, questo sta accadendo in vari mercati della regione Asia-Pacifico, come in Nuova Zelanda, Thailandia e in forma incipiente anche in Malesia, Indonesia e Australia. Particolarmente esemplificativa è la situazione della Thailandia. In quel Paese, fino a poco fa si vendevano quasi esclusivamente auto giapponesi, con solo una manciata di auto premium tedesche. Sembrava che non vi fosse nessuna prospettiva per la diffusione delle auto elettriche, dato che nell'intero anno 2021 erano state vendute solo 1936 unità, una cifra irrisoria. Poi però sono arrivati Tesla e i marchi cinesi e la situazione si sta ribaltando completamente: nei primi 11 mesi di quest'anno sono state vendute 67 056 auto elettriche, pari all'11,2% di quota; il market share sale di mese in mese (a novembre era già al 18,2%) e... guarda un po'! Questa cospicua fetta del mercato è quasi interamente in mano ai marchi cinesi più Tesla, con al limite una manciata di premium tedesche, mentre la quota di Honda, Toyota & co cola a picco, e sarà difficile recuperarla: prima magari molti prendevano, che ne so, una Honda perché avevano sempre comprato Honda e non si fidavano di marchi di altri Paesi, ora però quelle stesse persone hanno provato una BYD, una Neta o una Tesla... siamo sicuri che poi torneranno a Honda (considerato che questo marchio ha quasi zero esperienza sull'elettrico e ancora adesso non si decide a lanciare nuovi modelli)? Se guardo la situazione che c'è ad esempio in Indonesia, vedo un mercato elettrico meno maturo, ma le cose non sembrano molto diverse da com'erano in Thailandia un anno fa: nel mercato una volta dominato solo da marchi giapponesi si stanno ritagliando una fetta cinesi e, in questo caso, coreani: per ora il market share delle BEV è ancora basso (1-2%), ma sta comparendo una pletora di modelli cinesi (come la Wuling Bingo o la Neta V che ha tanto successo in Thailandia). Secondo me i costruttori giapponesi dovrebbero darsi una mossa con l'elettrificazione per non perdere molti dei loro mercati storici uno dopo l'altro...

Impossibile saperlo, ma secondo me anche con un'autonomia maggiore, se fosse costata di più avrebbe venduto ancora meno. Bmw ha un marchio molto più potente in Europa da certe cifre in su, non è detto che la stessa strategia avrebbe funzionato. Magari l'avresti comprata te, ma non noi... vero che in quel caso le vendite europee sarebbero comunque aumentate :)