IBRIDE IN ATTESA DELLE ELETTRICHE - Con l'arrivo della Jazz Hybrid, la gamma di modelli ibridi della Honda si allarga. In vendita da ottobre in Giappone, la prima utilitaria ibrida arriverà anche da noi nei primi mesi dell'anno prossimo, dopo la presentazione ufficiale al Salone di Parigi di fine settembre. Confermando così i piani futuri della Honda che vedono l'estensione della tecnologia ibrida in attesa dell'arrivo dei primi modelli completamente elettrici, attesi a partire dal 2012 (leggi qui per saperne di più).
La Jazz Hybrid si distingue dalle altre versioni per piccole modifiche estetiche come ai fanali e al paraurti.
TECNOLOGIA COLLAUDATA - Il sistema ibrido della Jazz Hybrid è lo stesso utilizzato dalla Honda per la coupé CR-Z e la berlina berlina Insight: permette di procede nella sola modalità elettrica a basse andature. Proprio da quest'ultimo modello, la Jazz Hybrid eredita il 1.3 a benzina abbinato al motore elettrico e al cambio a variazione continua di rapporto. La potenza complessiva di 98 CV dovrebbe dare alla Jazz Hybrid prestazioni brillanti: velocità massima sui 180 km/h e accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 12 secondi. La Honda dichiara che i consumi e le emissioni sono allineati a quelle della Insight; ipotizziamo quindi una percorrenza media di circa 23 km/l e 100 g/km di CO2 emessa.
Gli altri due modelli ibridi della Honda: a sinistra la Insight, a destra la CR-Z.
PICCOLE DIFFERENZE - Rispetto alle altre versioni della Jazz, la Hybrid si distingue per la fanaleria rivista, una mascherina diversa e paraurti ridisegnati. Per la Jazz Hybrid, alla scelta dei colori per la carrozzeria si aggiunge anche il “Lime Green Metallic” (come l'esemplare delle foto). Modifiche di “dettaglio” anche in abitacolo dove c'è un cruscotto dal colore più scuro e quadranti di colore blu.
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