PIÙ PERSONALITÀ - Dovrebbe debuttare in autunno la nuova
Hyundai i20: con l'attuale non condividerà un bullone e dovrebbe riservare una personalità più marcata. Merito non solo del muso dominato dalla grande griglia e dai fari allungati, ma anche delle nervature sulle fiancate e di un caratteristico inserto laccato di nero nei montanti posteriori (come mostra la nostra ricostruzione al computer della carrozzeria). Come già la “sorellina” i10, anche questa utilitaria sarà più bassa e filante del modello che sostituirà.
POCHE SORPRESE FRA I MOTORI - Le linee più aggressive della Hyundai i20 non dovrebbero comunque andare a scapito dell'abilità e dell'accessibilità (le foto spia mostrano portiere posteriori ampie e una linea del tetto non troppo discendente), mentre la versione a tre porte potrebbe scomparire dal listino. I motori dovrebbero essere un'evoluzione degli attuali: 1.2 a benzina o Gpl e 1.1 e 1.4 a gasolio, con potenze comprese fra 85 e 90 cavalli. L'attuale 1.4 a benzina da 100 CV, invece, potrebbe essere sostituito da un inedito tre cilindri turbo a iniezione diretta, con circa 105 cavalli.
ANCHE IN VERSIONE SPORTIVA - In un secondo tempo (e per la prima volta), dovrebbe poi debuttare un allestimento sportivo della Hyundai i20. Questa versione potrebbe chiamarsi “N”: la lettera scelta dalla casa coreana per identificare i modelli “cattivi”, e che già campeggia sul cofano della i20 WRC (foto qui sopra) che disputerà a breve qualche gara “d’assaggio” del campionato mondiale rally. Sotto il cofano, ci sarà con tutta probabilità un'evoluzione (con circa 200 cavalli) del 1.6 turbo a iniezione diretta di benzina che oggi muove la Veloster Turbo.