IMPEGNO EUROPEO - Due
Citroën Grand C4 Picasso hanno viaggiato in modalità del tutto autonoma per 300 chilometri, da Vélizy (Francia) ad Amsterdam (Paesi Bassi), confermando in tal modo i progressi dell’azienda nel perfezionare la tecnologia di
guida senza conducente. Il test si è svolto martedì 12 aprile ed ha avuto un forte contenuto simbolico, perché le vetture hanno raggiunto l’evento europeo a margine del quale è stata firmata la cosiddetta Dichiarazione di Amsterdam, ovvero il documento che impegna l’Unione Europea a favorire l’arrivo e la diffusione delle automobili guidate dall’elettronica. Al vertice erano presenti i Ministri dei Trasporti dei ventotto paesi dell’Unione.
TERZO GRADO DI SVILUPPO - Le due Citroën montavano un sistema di livello 3, definito “eyes off”, che consente al guidatore di distogliere lo sguardo dalla strada: si tratta del penultimo stadio prima della guida del tutto autonoma. Quest’ultima viene identificata in base al grado di automatizzazione (vedi disegno qui sotto con la classificazione internazionale). I sistemi di livello 1 sono denominati “hands on” (mani sul volante) e assistono il guidatore solo in alcune situazioni, quelli di livello 2 automatizzano la guida in alcune situazioni consentendo di non impugnare il volante (“hands off”) e quelli di livello 3 consentono di distogliere lo sguardo dalla strada in determinati frangenti (“eyes off”). Gli ultimi due livelli si avvicinano all’idea comune di guida autonoma: il livello 4 assume la denominazione “mind off” e consente al guidatore di distrarsi dalla guida per dedicarsi anche ad altre attività, mentre il livello 5 (“driverless”) non prevede nemmeno più la presenza di un guidatore.
TEST CONTINUI - Il gruppo PSA ha ottenuto nel luglio 2015 le autorizzazioni necessarie per effettuare collaudi su strada pubblica e gestisce al momento quattro veicoli di prova, che hanno percorso 20.000 chilometri in modalità autonoma sulle tratte autostradali Parigi-Bordeaux e Parigi-Vigo. La PSA ha già annunciato di voler introdurre dal 2018 più avanzati sistemi di ausilio alla guida e dal 2020 funzioni di guida autonoma di livello 2, compatibili con le norme che entro quella data dovranno essere introdotte. La Dichiarazione di Amsterdam svolge anche questa finalità: i Ministri dovranno lavorare per rimuovere le barriere legislative che oggi impediscono ad un’automobile di guidare senza il controllo diretto di una persona.