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Il nuovo ponte di Genova percorso dalla prima auto

Pubblicato 22 giugno 2020

In attesa del collaudo finale, atteso il 20 luglio, primo passaggio simbolico per i 1.067 metri del Viadotto Genova-San Giorgio.

Il nuovo ponte di Genova percorso dalla prima auto

MANCA POCO - Crollato il 14 agosto 2018, quando causò la morte di 43 persone, il ponte di Genova sul torrente Polcevera è diventato un’opera di primaria importanza per il Paese e la sua costruzione non si è interrotta nemmeno durante il lockdown, tanto è vero che l’ultima campata è stata issata il 28 aprile. I lavori stanno per concludersi ed è tempo dei primi test con le auto: alle 9.57 di oggi, come riferisce Il Corriere della Sera, i 1.067 metri del nuovo ponte di Genova (si chiamerà Viadotto Genova-San Giorgio) sono stati percorsi dalla prima vettura, con a bordo i manager delle società impegnate nella sua costruzione. Il ponte non è ancora completo, perché gli operai stanno ultimando l’installazione dei pannelli fotovoltaici, che gli garantiranno la sufficienza energetica, e poi si svolgeranno la posa del manto stradale, in attesa del collaudo finale: è in programma il 20 luglio. 



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Ritratto di jaguaro0219
22 giugno 2020 - 20:50
VIADOTTO HIMERA 5 ANNI..... (e ancora niente) PURTROPPO NOI DEL SUD SIAMO DI SERIE B
Ritratto di skyline
23 giugno 2020 - 11:11
E la prima opera pubblica completata cosi velocemente, il tuo caso è analogo a molti altri in tutta italia, io abito in veneto, per farti un esempio, vicino a casa mia sono 15 anni che lavorano a una strada di collegamento tra il mio paese e la strada principale, si tratta di un collegamento di 1 km senza ponti e senza scavi, solo asfaltare un pezzo di strada eppure ogni due mesi di campo e te ne potrei fare altri 100 di esempi
Ritratto di LanciaRules
23 giugno 2020 - 12:28
Mi permetto di far notare che non è "la prima opera pubblica completata così velocemente": già 80-90 anni fa si tiravano su città da zero in poco tempo, così come opere pubbliche in uso anche adesso. E' solo questione di efficienza e di non mangiarsi i soldi.
Ritratto di myeclipse
23 giugno 2020 - 16:19
Dovremmo far si che coloro che ci derubano doppiamente (prima con l'immeritato stipendio e poi col mangiarsi il nostro sudato denaro) smettano di sentirsi "sereni" e siano costretti a vivere rintanati nei bunker.
Ritratto di otttoz
22 giugno 2020 - 21:17
si poteva fare PRIMA che morissero 43 persone nel crollo del vecchio morandi...
Ritratto di bombolone
23 giugno 2020 - 13:16
Perfettamente d'accordo. E speriamo che per l'inaugurazione non facciano la pagliacciata musicale con diretta tv stile festival di San Remo di cui si è sentito parlare, ma una cerimonia sobria. Per rispetto verso le vittime e tutti noi.
Ritratto di Miti
24 giugno 2020 - 23:59
1
Rendetevi conto come poteva andare con il ponte bloccato per un incidente con centinaia di auto in fila la su. Ho anche paura di pensare ad una cosa del genere.
Ritratto di Giulio Menzo
25 giugno 2020 - 11:30
2
Concordo
Ritratto di Claudio Little White Fish
23 giugno 2020 - 15:11
Genova è una città che ha dimostrato grande dignità, forza e coraggio. Il ponte non è caduto per causa di Genova, ma sta risorgendo velocemente per merito suo. Grazie Genova!
Ritratto di Lo Stregone
25 giugno 2020 - 12:09
Spero vivamente che tutto vada a buon fine entro i tempi previsti e si possa tornare ai viaggi regolari per le persone, così pure per le merci viste per ora le "gimcane" che si fanno per andare da "qui a là".
Ritratto di otttoz
29 luglio 2020 - 11:12
L'auto del capo dello stato sarà la prima a attraversare il nuovo ponte all'inaugurazione... che sia ITALIANA FATTA IN ITALIA!!!!!