A distanza di due anni dal crollo del Viadotto Morandi di Genova si è svolta oggi la cerimonia di inaugurazione del nuovo Ponte Genova San Giorgio realizzato a tempo di record in poco più di 15 mesi. Il programma della cerimonia messo a punto dalla Prefettura di Genova prevedeva la presenza delle più importanti autorità statali a cominciare dal Capo dello Stato Sergio Mattarella che ha incontrato dapprima i parenti delle 43 vittime del crollo di due anni fa per poi raggiungere intorno alle 18:30 il nuovo viadotto progettato dall’architetto Renzo Piano. Sul posto, tra i tanti, erano presenti il Presidente del Consiglio Antonio Conte, la Presidente del Senato Elisabetta Casellati, la presidente della Corte Costituzionale Marta Cartabia e il ministro delle Infrastrutture De Micheli. Nel gruppo degli ospiti (450 presenze) anche una folta rappresentanza delle maestranze che hanno realizzato il ponte.
Particolarmente toccante l’inizio della cerimonia, perché è stata data lettura dei nomi delle 43 vittime del crollo del 14 agosto agosto 2018 seguita da un minuto di silenzio. Subito dopo, i discorsi: il primo a parlare è stato il sindaco di Genova Marco Bucci, a seguire il governatore Giovanni Toti e l'architetto Renzo Piano. A conclusione le parole del presidente del Consiglio Giuseppe Conte e il taglio del nastro - fatto da Toti, Bucci e Conte – operazione salutata dal passaggio delle Frecce Tricolori che hanno salutato il capo dello Stato e la città con il tricolore e i colori di Genova. Allo stesso Presidente Mattarella, l’onore di attraversare a piedi una parte del nuovo viadotto insieme ad alcuni rappresentanti delle imprese che hanno contribuito alla costruzione del viadotto, prima di salire in auto e tornare all'aeroporto. Il ponte San Giorgio, salvo imprevisti, aprirà al traffico mercoledì 5 agosto.