Incentivi auto 2024 al via per taxi e NCC

I PALETTI PER I GUIDATORI PROFESSIONALI - Dal 17 giugno possono prenotare gli incentivi statali i titolari di una licenza per il servizio taxi o di noleggio con conducente (NCC). Anche in questo caso, l’obiettivo è ammodernare la flotta circolante, sostituendo i veicoli più inquinanti con altri con emissioni minori. I contributi variano in base alla data di acquisto ed immatricolazione del nuovo veicolo e sono riconosciuti nel limite del “de minimis”, cioè concedibili a un’impresa unica che non abbia superato il massimale di aiuti di 300.000 euro nell’arco di 3 anni. Per accedere all’ecobonus i guidatori professionali sono obbligati a rottamare il proprio veicolo di servizio, tranne i vincitori di concorso assegnatari di nuove licenze, che invece possono richiederlo senza rottamazione per l’acquisto di veicoli con emissioni di CO2 comprese tra 0 e 60 g/km (sono invece obbligati a rottamare se acquistano un veicolo con emissioni tra 61 e 135 g/km). È valida anche la rottamazione di veicoli Euro 5 ed Euro 6: in questo caso si ottiene lo stesso contributo previsto per i vincitori di concorso, ma non sarà possibile la rottamazione di un’auto Euro 5 o 6 per l’acquisto di una con emissioni tra 61 e 135 g/km. 

FINO A 22.000 EURO - Per acquisti e immatricolazioni effettuati dal 25 maggio al 31 dicembre del 2024 i contributi sono i seguenti:

Per chi invece ha acquistato e immatricolato un’autovettura dall’11 agosto del 2023 al 24 maggio del 2024 si osserva la seguente tabella: