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Incentivi auto 2024: quanti soldi restano?

Pubblicato 18 giugno 2024

Esaurito il bonus per le elettriche e le auto usate, restano i fondi per l’acquisto di auto termiche scarsamente inquinanti e ibride, e quelli per le ibride plug-in.

Incentivi auto 2024: quanti soldi restano?

UNA BELLA SOMMA - Gli incentivi auto 2024, prenotabili dal 3 giugno attraverso l'apposita piattaforma predisposta dal Ministero delle infrastrutture e dei traporti, sono attivi dalle 10 di lunedì 3 giugno 2024 e accessibili a tutti coloro che decidono di acquistare un mezzo poco inquinante. L’esecutivo italiano ha messo a disposizione risorse per 950 milioni di euro, di cui 793 milioni destinati alle automobili per il trasporto passeggeri (M1), a cui si aggiungono ulteriori 20 milioni per l’acquisto di auto usate e 50 milioni di euro per un programma sperimentale di noleggio a lungo termine.

QUELLI GIÀ FINITI - Come abbiamo visto in questa news, dopo poche ore sono esauriti i 200 milioni di euro destinati all'acquisto di vetture elettriche che rientrano nella categoria di CO2 0-20 g/km. Situazione analoga anche per i 20 milioni di euro per le auto usate, terminati lo scorso 17 giugno. 

COSA RESTA - Attualmente quindi rimangono i bonus destinati alle vetture termiche e ibride e quelli relativo alle ibride plug-in. La prima categoria rientra nella fascia di emissioni tra 61 e 135 g/km di CO2 e nel sito del Ministero dei Trasporti è previsto un fondo residuo di euro 172.813.400. In questo caso il contributo massimo è di 3mila euro (con contestuale rottamazione di un’auto Euro 0-1-2), e l’incentivo è disponibile solo in caso di rottamazione di un mezzo fino a Euro 4 (1.500 euro). 

ECOBONUS fascia 61-135 g/km di CO2

  • Con rottamazione Euro 0-1-2: 3.000 euro
  • Con rottamazione Euro 3: 2.000 euro
  • Con rottamazione Euro 4: 1.500 euro
  • Con o senza rottamazione Euro 5: 0 euro


Restano disponibili anche i fondi per l’acquisto di auto ibride plug-in, ossia quelle con la batteria ricaricabile all’esterno, con fascia di emissioni 21-60 g/km. Attualmente la disponibilità prevista è di euro 101.646.783. Per poter accedere all’ecobonus nella fascia delle plug-in il prezzo d’acquisto, compresi gli optional, non deve superare i 54.900 euro. Ecco gli incentivi previsti:

ECOBONUS fascia 21-60 g/km di CO2

  • Con rottamazione Euro 0-1-2: 8.000 euro
  • Con rottamazione Euro 0-1-2 e ISEE inferiore a 30.000 euro: 10.000 euro
  • Con rottamazione Euro 3: 6.000 euro
  • Con rottamazione Euro 3 e ISEE inferiore a 30.000 euro: 7.500 euro
  • Con rottamazione Euro 4: 5500 euro
  • Con rottamazione Euro 4 e ISEE inferiore a 30.000 euro: 6.875 euro
  • Con rottamazione Euro 5 o senza rottamazione e ISEE inferiore a 30.000 euro: 5.000 euro
  • Senza rottamazione: 4.000 euro
     


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Ritratto di Alvolantino
18 giugno 2024 - 20:19
Vanno rimessi subito altri centinaia di milioni per le elettriche! Finiti in pochissime ore dimostra quanto sono richieste le auto ecologiche! Tra l'altro dovrebbero essere le uniche ad avere incentivi, un miliardo sarebbe stata la cifra giusta per poterle fare acquistare a tutti ⚡
Ritratto di Rush
19 giugno 2024 - 00:00
Certo certo. Sanità e Istruzione possono aspettare. L’importante è che vi siano auto incentivate a go go per le strade. Ma facciamo 5 miliardi tanto… anzi facciamo il 110% anche sulle auto così creiamo un’altra voragine che pagherete voi giovani. Poi quando vi lasceranno solo (altro non avrete se non debiti) la tessera per andare a mangiare alla mensa dei poveri ci andrete con la vostra micro-car elettrica presa a rate ma con gli incentivi. Vanno tolti e basta. Non siamo nella condizione di continuare a buttare soldi per il green o altra ideologia che sia. Prima si deve pensare al futuro delle generazioni a venire che non sia sopravvivenza alla fame.
Ritratto di giocchan
19 giugno 2024 - 00:17
Sarebbe cmnq sensato prendere 50M dalle plugin e 50M dalle termiche e assegnarli alle BEV... è evidente che le cifre a monte sono state ripartite senza cognizione di casua...
Ritratto di Rush
19 giugno 2024 - 00:38
Su questo mi trovi concorde.
Ritratto di Rush
19 giugno 2024 - 00:43
Avrebbe anche più senso eliminare la parte plug in che di fatto probabilmente da quanto abbiamo letto non ha senso in termini di vantaggi eco e spostare il tutto sulle bev.
Ritratto di deutsch
19 giugno 2024 - 09:22
4
sinceramente pur non essendo fan delle plugin se dovessi togliere fondi preferirei toglierli alla fascia 61/135 piuttosto che alle plugin. vedo che anche i motocicli non hanno consumato grandi risorse
Ritratto di Oxygenerator
19 giugno 2024 - 08:17
Concordo. Ripartite male.
Ritratto di Gabry9424
19 giugno 2024 - 13:36
Sulle plug in sicuro,sulle termiche piano piano finiranno...
Ritratto di Mbutu
19 giugno 2024 - 00:51
Rush, ma finiamola con sta storia che gli incentivi (soprattutto se green) o il welfare siano il grande male per cui sanità ed istruzione sono allo sfascio. Ci sono evasione ed elusione; c'è un governo che sta facendo un condono al mese; esistono corruzione e concussione; sperperi ed inefficienze ...e veramente credete che il problema siano gli incentivi, il RdC o il superbonus?
Ritratto di Rush
19 giugno 2024 - 02:20
Mbutu gli incentivi sono uno dei problemi. Vanno a braccetto con evasione ed elusione. Senza controlli seri tutto è un problema. Incentiviamo il senso civico. Paghi le tasse correttamente? Bene l’anno prossimo paghi un pochino meno. Non le paghi correttamente? Beh sei indesiderato quindi hai 3 mesi per fare i bagagli ed andartene altrimenti tutto ciò che hai o è riconducibile a te ti viene confiscato. Lo vendi ed il ricavato lo utilizzi per opere di bene sociale. I governi precedenti non sono stati migliori dell’attuale altrimenti non saremmo nella situazione in cui siamo. Non ho nessuna fazione da difendere. Il super bonus praticamente ha fatto fuori il PNRR. Quindi non avendo soldi da investire per infrastrutture e altro cosa ci inventiamo ? Tagli a sanità e istruzione per incentivare l’acquisto di auto ? Se almeno questi incentivi restassero qui ed in parte fossero reinvestiti… le auto non le costruiamo più e quelle poche che costruiamo le vendiamo solo qua hypercar escluse… alcune mie recenti esperienze (2 anni) mi hanno fatto scoprire un mondo che non conoscevo, Le badanti! 4 colloqui di cui una Italiana. L’unica che mi ha espressamente chiesto di non essere assunta a tempo pieno in quanto avrebbe perso tutte le agevolazioni. Magari una di queste è acquistare un’auto con il massimo degli incentivi dato che l’isee è al minimo nonostante porti a casa circa 3000 euro al mese… le 3 signore straniere ma in Italia da oltre 20 anni mi hanno invece fatto espressa richiesta di essere assunte regolarmente. Ovviamente l’italiana l’ho scartata per prima a priori. Inoltre non si era resa disponibile a lavorare né il sabato né la domenica… Anzi in caso di sua disponibilità dalle 9 alle 17 sabato e domenica la tariffa era 275 euro che per 4 week sta a significare 1100 euro mese cash/black… dove la classifichiamo? Evasione o elusione… non mi dire che è una eccezione dato che di colloqui ne ho fatti diversi e di gente che vive alla grande spacciandosi per poveri ce ne sono molti e non sono le sempre citate partite iva o le aziende. Investiamo nel senso civico che è l’unica forma che può farci crescere. Il resto è fuffa e ideologia marcia che serve solo a distrarre la massa. Non sono per le carceri. Sono per l’esilio. Pochi ma buoni e vedi come cambia il paese.
Ritratto di Oxygenerator
19 giugno 2024 - 08:45
Concordo nel contesto generale, ma per fare tutto questo ci vuole uno stato efficiente. Sono 60 anni che tagliamo sanità e scuola. Senza uno stato efficiente nelle leggi e nei controlli, tutto diventa vano. Abbiamo un volume di leggi 5 volte superiori a quelle necessarie anche rispetto agli altri stati europei. Un cittadino medio di questo paese non è in grado di pagarsi le tasse da solo. La dichiarazione dei redditi mette in crisi anche i professionisti. Tutto in questo paese è studiato per rubare. Tutto. Tutto viene rubato, compresa la qualità della vita dei cittadini. È ovvio che, con un simile esempio, non si possono pretendere cittadini onesti. Se i genitori vivono rubando, è facile che i figli facciano altrettanto. E il senso civico del vivere comune è inesistente nella gente, perchè le regole vengono vendute come una limitazione della libertà personale. Vedasi cosa sta accadendo con le auto. Persino i bambini più svogliati e incapaci, non possono essere bocciati senza l’accordo dei genitori. Perchè se no fanno ricorso e lo vincono matematicamente. Dove vuole che vada un paese, dove abbiamo scuole che producono capre ignoranti che non sono in grado di parlare correttamente, neanche la lingua italiana ? Siamo fottuti e giustamente abbiamo degli ignoranti al governo che ci propinano kazzate tutti i giorni e intanto, loro si fanno i kazzi loro. La famiglia tradizionale è intoccabile e loro hanno famiglie sfasciate, figli fuori dal matrimonio, convivenze, etc. E nonostante ció ci facciamo continuamente prendere per il kulo, perché si rifanno al passato. Guerra al gender. No ai finocchi. La rivoluzione adesso passa dal premier. Senza cambiare una legge elettorale che non funziona, dichiaratamente fatta a tale scopo poi, è cambiata da nessuno si sia avvicendato al governo. Un infermiere in Italia guadagna meno che in tutto il resto dell’Europa occidentale. Parecchio di meno. Sono sempre meno, come i medici di base. Lei vede abrogare leggi ingiuste o promulgarne per far fronte al problema ? Nessuna. Si usano argomenti triti e ritriti come armi di distrazione di massa, vedasi l’aborto, la famiglia tradizionale, i gay, il comunismo, il fascismo, come scusa per continuare a lucrare e mangiare alle nostre spalle. Come pretendere da queste meerde che facciano qualcosa per i cittadini ? Questi sono incapaci di pensare a qualsiasi cosa non vada a buon fine per loro. Gli altri, non esistono. Se non in televisione, per fingere 2 minuti. Poi, ciaone.
Ritratto di Rush
19 giugno 2024 - 11:10
Stra-concordo. Poi con una stampa parassita che più schierata di così non si può il gioco diventa ancora più facile. Proprinano notizie preconfezionate al fine di manipolare qualsiasi informazione. Poi di colpo scompare lo scoop e si sposta l’attenzione su di un altro e avanti così senza arrivare mai ad una fine… una soap opera. Non so se siano più merde i politici o i loro tirapiedi che imperversano in tg e talk show a propinare le puttanate più incredibili.
Ritratto di rpdriver911
19 giugno 2024 - 11:29
Buongiorno Rush Immagino tu percepisca una pensione..Sbaglio ?
Ritratto di Rush
19 giugno 2024 - 12:05
Sbagli. Sono ancora in servizio.
Ritratto di Rush
19 giugno 2024 - 12:07
Scusa, la fretta. Buongiorno a te rpdriver911
Ritratto di Volpe bianca
19 giugno 2024 - 13:28
@Rush e finiamola dai... Se gli tocchi il rdc, mbutu sbrocca subito. Non gli dire che una parte di quelli che evadono, dichiarano zero e percepiscono il rdc. Ma il rdc, i vari bonus e paghette no, non sono mai il problema... Soldi buttati invece che investiti.
Ritratto di Mbutu
19 giugno 2024 - 13:49
Scusa Rush, ma mi stai dando ragione. Tutto quanto hai elencato è il problema, non l'incentivo in se.
Ritratto di Rush
19 giugno 2024 - 17:53
Mbutu l’incentivo sono soldi pubblici che derivano da chi paga le tasse. Quindi fanno parte del discorso nel momento in cui chi li utilizza sono anche gli evasori. Poi a mio avviso non devono essere a fondo perso quindi non si danno se non per avere in cambio qualcosa di utile alla comunità. Al momento sono contro a priori dato che sino a prova contraria ogni iniziativa presa in tal senso a causa dei soliti furbetti piuttosto che di uno stato che non controlla seriamente è miseramente naufragata per i più ed è stata un beneficio per pochi. Se usi i miei soldi per fare favori specie a chi non ne ha bisogno non mi sta bene. Se voglio fare beneficienza deve essere una mia decisione. Non è un problema politico ma sociale. Ci fosse un senso civico elevato da parte del popolo chi governa si sentirebbe meno autorizzato a fare il Marchese del Grillo. Ribadisco che sarei solamente d’accordo ad investire a fondo perso per migliorare la società ed in particolare le generazioni future. Il resto è fuffa marcia che va buttata a mare.
Ritratto di Mbutu
19 giugno 2024 - 19:40
Continui a non aver dimostrato che l'istituto dell'incentivo in se sia dannoso, stai solo sostenendo che ci siano delle modalità errate nel controllo dell'elargizione; e questo nessuno lo nega. Piuttosto stai buttando il bambino con l'acqua sporca. A questa stregua: ci sono i falsi invalidi quindi niente sostegni ai malati veri; ci sono dipendenti che si prendono malattia senza avere nulla quindi niente più malattie pagate a nessuno; ci sono datori che si imbertano i contributi quindi niente più pensioni. Visto che ci sono dei furbi radiamo al suolo tutto il sistema di wellfare. Ed il "qualcosa" in cambio alla comunità sono auto meno inquinanti, case più efficenti o anche solo consumi che si riflettono a cascata sulla società.
Ritratto di Leonal1980
19 giugno 2024 - 12:03
5
sanità ed istruzione erano allo sfascio anche prima perchè si magnano i soldi, e non è mettendo due lire degli incentivi che le cose cambierebbero, altrimentio sarebbero già cambiate.
Ritratto di Rush
19 giugno 2024 - 12:28
Si. Ma molti molti anni fa la sanità non era privatizzata come oggi e se dovevi fare un esame non dovevi spendere parte del tuo stipendio. Come mai per una tac dovevo aspettare minimo 6 mesi (sarei già morto) mentre con 1500 euro l’ho fatta il giorno dopo? Stesso discorso per l’istruzione. Dato che frequentare gli studi era noioso e faticoso abbiamo creato il modo di ottenere titoli di studio tramite bonifici. Strutture private che accedono a finanziamenti a pioggia quali vantaggi hanno portato? Al pensiero unico stile Marchese del Grillo. Tutti o quasi i giovani che credono che il punto di riferimento per il loro futuro siano i Ferragnez o i vari rapper che finiscono in galera… le parole sacrificio e dedizione a breve saranno bandite dai vocabolari.
Ritratto di Rav
19 giugno 2024 - 01:07
4
Mille miliardi, pensa te che io invece farei che chi ha i soldi compra e chi non li ha, a meno di stare sotto una certa isee, non compra. Solitamente funziona così. Pazzo io che ho sempre comprato auto alla mia portata.
Ritratto di deutsch
19 giugno 2024 - 09:25
4
ok però lo applichiamo a tutti i bonus/incentivi. quindi niente bonus ristrutturazione, niente bonus cultura, niente bonus straordinari, niente bonus mamme, niente bonus nido. Sicuro che sia così vantaggioso fermare l'economia?
Ritratto di Rush
19 giugno 2024 - 11:13
Deutsch, questa non è economia. È alterare l’economia ed una volta che hai iniziato a far girare la ruota sei come un criceto in gabbia. O la continui a sostenere oppure va tutto all’aria. Se fosse economia sana si sosterrebbe da sola.
Ritratto di deutsch
19 giugno 2024 - 11:18
4
però è realtà. gli incentivi servono a stimolare l'economia ( e li usano tutti gli stati). puoi farne a meno ma devi accettare una contrazione dei consumi, una riduzione dei posti di lavoro, un disagio sociale ect ect che costerebbero comunque. allora tanto vale spenderli per farla girare piuttosto che per sanare dopo. la decrescita felice di cui alcuni parlano mi sembra solo utopica
Ritratto di Rush
19 giugno 2024 - 12:01
Oppure potresti usarli in parte per consolidare. Fatte la fondamenta poi avanzi coi lavori gradualmente. Altrimenti diventa solo propaganda tipo la creazione di xxxx posti di lavoro ma non si parla mai di quelli persi. Sono consapevole che servono aiuti per iniziare poi però se non cammina da sola l’iniziativa diventa fallimentare. Rattoppare le buche non serve a niente. Rifai per intero il manto stradale e per tot anni non ci pensi più spostando le risorse su altro. La decrescita si sta formando proprio perché a fronte di investimenti a perdere non hai ne ritorni ne qualità. Se ci fosse l’obbligo di dover creare ricchezza dagli investimenti pena tutti a casa credo che qualche risultato positivo arriverebbe. Posso farti l’esempio sulla cultura? In nome della cultura una parte del gettito creato dal canone tv per legge deve essere reinvestito in cultura attraverso la creazione di film e serie tv. Esiste un ente preposto a definire chi ha diritto ad ottenere parte di questi finanziamenti. A parte essere sempre o quasi i soliti fatto 100 i film o le serie tv di interesse culturale sono pochissime e spesso le risorse vanno a film demenziali. Parliamo di 700 milioni l’anno. I cinema sono vuoti ed allora partono finanziamenti a pioggia. Le produzioni godono di agevolazioni fiscali che arrivano al 40% dell’investimento dichiarato (chissà chi lo controlla). Le distribuzioni anch’esse godono di agevolazioni che ion taluni casi vanno a coprire quasi l’intero costo. Film costati milioni che incassano neanche 100k euro. A che pro mantenere in vita tutto un circo che arricchisce i pochi che accedono ai finanziamenti? Pro cultura? Vorrei capire quale arricchimento culturale possono portare i film alla Boldi e De Sica… stesso discorso per le squadre di calcio (tutte altrimenti fallite) e quindi arrivi all’auto. Che beneficio economico può portare sul territorio quando questo non produce più e chi produce porta i nostri soldi nel paradiso fiscale olandese senza che venga investita una minima parte qui da noi? Almeno ci fosse una legge che obblighi a reinvestire gli incentivi sul territorio allora sarei pro incentivi come avviene per esempio per i film e le serie tv. Così stiamo solo regalando soldi a chi non ne ha bisogno. Al solo pensare che io Stellantis o altro che sia per impiantare uno stabilimento tu mi devi sovvenzionare… beh facciamo che ti finanzio ma lo stabilimento è mio e sono socio di maggioranza. Penso che anche la casalinga di Voghera sarebbe in grado di fare il capitano d’industria alle condizioni attuali e con molta probabilità rispetto a Tavares riuscirebbe a fare utili tramite prodotti validi e non con i sussidi di stato pagati dalla collettività dietro ricatto di chiusure o licenziamenti.
Ritratto di deutsch
19 giugno 2024 - 12:23
4
il mio era un discorso generale non specifico sul alcuni incentivi. che poi non tutti siano buoni lo accetto e capisco ma ragiono in generale. venendo al tuo esempio su tavares. gli rispondiamo che non vogliamo incentivarlo, lui chiaramente è libero di decidere dove andare a costruire le auto. tu stato però perdi migliaia di posti di lavoro, quindi cassa integrazione che paga lo stato, disagio sociale che incide su tutti e crisi dei consumi. purtroppo anche in queste tematiche vige la regola economica, da un lato vado dove mi conviene (come farebbe la casalinga di voghera citata) dall'altra anche lo stato soppesa vantaggi e svantaggi di pagare un aiuto piuttosto che pagare i sussidi. d'altronde nessun gruppo ormai produce solo in patria, prima siamo andati nell'est europa e nord africa ed ora in estremo oriente. non vuoi il bonus 50% ristrutturazioni, ok, ma sai già che si alzerà molto la quota di nero e cmq diminuiranno le commesse. no al 50% su fotovoltaico, ok ma molti meno lo faranno e non crescerà la quota di fonti rinnovabili. sul punto mi pare che tutti paghiamo un contributo in bolletta ma non conosco cumulativamente quanto incide rispetto alle erogazioni che poi fa lo stato. meno fotovoltaico uguale più energia dal fossile che importiamo da terzi ed inquina. tanti troppi i temi che girano attorno per trattarli brevemente qui ma ci siamo capiti. forse l'incentivo è solo il minore tra i due mali
Ritratto di Rush
19 giugno 2024 - 12:40
Comprendo ed in parte sarei d’accordo alla sola condizione che se ti faccio un prestito o me lo restituisci sotto forma di ricchezza che generi per il paese oppure entro come socio che difende gli interessi dei propri cittadini. Prendo il fotovoltaico dove io personalmente ho avuto il vantaggio fiscale. Come potrei essere maggiormente utile al paese ? Semplicemente restituendo i soldi attraverso la produzione in eccesso di energia che invece vendo ad un operatore privato a un decimo di quanto pago quando compro l’energia. Ipotizza che compro ad 1 euro quando vendo lo stato obbliga l’operatore a pagarmi 50 e la metà ovvero 25 li restituisco sino a saldo del vantaggio fiscale ricevuto. L’operatore ci guadagnerebbe. Lo stato rientrerebbe del finanziamento e potrebbe reinvestire nuovamente senza ulteriori aggiunte ed i prezzi non schizzerebbero alle stelle creando un mercato drogato per speculatori.
Ritratto di deutsch
19 giugno 2024 - 13:31
4
ok ma i rapporti tra stato a grandi produttori li fa lo stato che decide come gestirli. gli utenti che hanno il ftv calcolano il roi e di solito non stanno nemmeno a computare il rimborso del gse. era alto quando costava cara la corrente ma oggi è molto basso da essere poco rilevante. la vera domanda è: adottando la ua soluzione si otterrebbe un vantaggio e svantaggio generale? sulla differenza di costo acquisto e vendita corrente sai benissimo che da un parte si paga un servizio con tutta la infrastruttura e le accise dall'altra invece si mette a diposizione la materia prima. Il ftv rappresenta un esempio complesso col coinvolgimenti di terzi. sulla ristrutturazione di appartamenti privati (no superbouus ma 50%) lo stato non rientra di nulla se non la miglior fiscalità dell'edilizia. sul bonus cultura, € 500 per comperare libri, concerti e supporti digitali ai diciottenni.... ect pensare ad un incentivo come una spesa che genera un ritorno diretto ed immediato la vedo dura, temo si lavoro su tutto quello che crea (occupazione, fiscalità, sicurezza, crescita ect)
Ritratto di Rush
19 giugno 2024 - 18:03
Ci fosse sviluppo come nel dopoguerra lo accetterei eccome. Ma qui con questo sistema di sostentamento senza fine e senza ritorno arretriamo giorno per giorno e di fatto allo stato attuale delle cose chi pagherà saranno i giovani di oggi e quelli che ancora devono nascere. È un sistema troppo farraginoso pieno di cavilli volti a tir@re avanti ed a favorire chi opera in modo illecito. Per quale motivo devi straguadagnare ? Guadagnare non è sufficiente ? Inoltre straguadagni perché puoi fare come ti pare quando dovresti essere “solo” un operatore che eroga un servizio. Poi trovo assurdo che oltre a fare tu operatore il prezzo di acquisto da me per legge io non posso rifiutarmi di dare a te la produzione in eccesso. Fammi decidere a chi darla se non mi sta bene il tuo prezzo e magari aiuto una famiglia in difficoltà. Perché non creare una banca di energia dove poter donare l’eccesso di produzione ? Non sono invidioso di chi fa soldi legalmente perché è bravo o ha avuto un’idea geniale. Sono incaxxato con chi prende senza dare. Quella mano va amputata immediatamente.
Ritratto di Rav
19 giugno 2024 - 22:53
4
Credo ci sia un po' di differenza tra il bonus auto elettriche e il bonus mamme, l'auto elettrica fra 20 anni non ci paga la pensione... scherzi a parte basterebbe tararli su certe isee, perchè se non hai la possibilità di accedere alla cultura, sistemarti il tetto sulla testa o anche cambiare l'auto è più che giusto un aiuto. Ma non puó essere che io che ho comprato una X1 perchè fortunatamente me lo posso permettere, se oggi vado a comprare una Kuga Hybrid mi prendo un incentivo, visto che i soldi li ho. E tra l'altro se sono una famiglia che fatica arrivare alla fine del mese magari la mano per comprare l'auto me la danno per una media utile, non una premium. Insomma ci vorrebbe del criterio, anche per aiutare di più chi ne ha davvero bisogno.
Ritratto di deutsch
20 giugno 2024 - 09:13
4
è sempre difficile calibrare il bonus perchè in qualsiasi caso la fuori qualcuno che dovrebbe goderne e tiri dentro qualcuno altro che non ne avrebbe bisogno. mi pare di aver letto che il 60% dei bonus sono stati senza rottamazione, per contro sarei curioso di sapere quanti invece hanno rottamato una euro zero. l'incentivo è un aiuto ma una parte la deve mettere l'acquirente e forse chi circola con la euro zero ha più problemi a mettere la differenza e vive con maggior difficoltà la gestione di una bev rispetto a chi ha una situazione più florida. è un prodotto più costoso rispetto ai termici, è quindi improbabile che si diffonda principalmente tra ex percettori di rdc o disoccupati mentre è più faicle che la acquisti chi ha una situazione migliore, e grazie alla diffusione sarà poi più facile per le categorie più deboli. non a caso l'auto più venduta al mondo nel 2023 non percepiva incentivi
Ritratto di Magic Elia
19 giugno 2024 - 11:19
@Alvolantino,tu che auto hai? Seriamente,sono troppo curioso! Ti prego rispondimi!
Ritratto di Alsolotermico
19 giugno 2024 - 14:31
Alvolantino tu sei un troll.. quindi le tue parole valgono zero.
Ritratto di GiorgioTest
19 giugno 2024 - 02:17
Mah... gli incentivi ... se facciamo 2 conti... tesla m3 35K €+ Iva(7.400) fa 42700. Me ne danno 6 (acquisto bev senza rottamazione), pago 7.4k di tasse... ma cosa mi hanno dato alla fine? Dopo l'operazione lo Stato incassa 1,7K anziché 7.4K €. Quindi non servirebbe stanziare nulla, basterebbe scontare l'Iva (ovviamente non vale x tutte le combinazioni possibili, ma per tante , Si!
Ritratto di forfEit
19 giugno 2024 - 07:11
È che comprata senza bonus il bilancio era appunto +7.4k, che è oltre il quadruplo (o detto in altra maniera "devono" aspettare 4 auto vendute per realizzare quanto avrebbero portato a casa con già 1 sola) . Altrimenti, giocando al ribasso, pure su qualsiasi altro prodotto, se invece di iva 22% mettono 0.01% lo stesso "ci hanno" preso qualcosa, mica ci stanno a perdere...
Ritratto di forfEit
19 giugno 2024 - 07:13
*Il tutto sempre omettendo la parte di bollo e superbollo non incassata per come l'hanno fatta risultare
Ritratto di GiorgioTest
19 giugno 2024 - 09:07
No, ascolta, il mio ragionamento è diverso, nel senso che un conto è reperire fondi dal bilancio per elargirli, cioè prendere 1 Miliardo di euro x distribuirli, quindi "servono" soldi ( che spesso è difficile reperire", mentre altra cosa è abbassare l'Iva. Ok non incassi o incassi meno, ma non ci devi mettere soldi. Non so se mi sono spiegato
Ritratto di deutsch
19 giugno 2024 - 09:28
4
beh le spese si fanno sulle previsioni, se prevedi di incassare l'iva poi con quella finanzi il bonus, se invece non incassi l'iva devi adeguare i tuoi conti di bilancio, non avrai l'uscita dell'incentivo ma nemmeno l'entrata dell'iva
Ritratto di forfEit
19 giugno 2024 - 09:31
Innanzitutto hai aggiustato la cifra verso la situazione più comoda la tuo discorso: caso quasi limite del listino ammesso (per cui IVA max applicabile) & minimo del regalone fatto. Ci sta pure chi su 18k scarsi di Spring ci ha ripreso magari 13k """"pubblici"". Prego, il ricalcolo in questo caso della convenienza ""assoluta"" per la collettività....
Ritratto di forfEit
19 giugno 2024 - 09:56
...In aggiunta, il mio discorso era che lo stato su qualcosa si deve reggere economicamente. Quindi se vogliamo ritenere che si possa o quasi (pure ammettendo il calcolo sul tuo caso comodo) rinunciare alla percentuale di iva => allora perché* non estenderlo ad altri "prodotti commerciali" magari su analoga impronta ecosalutista; tipo bonussare con incentivo statale tutti prodotti bio come pure tutte le bici (che fare moto è salutare) come pure ecc.ecc.ecc. , per riprenderci comunque lo stesso qualcosina fra la differenza "guadagno da iva - regalato in bonus". O, vado oltre, se la cosa fosse svincolata dall'ecosalutismo ma solo economica, regaliamo 35-40k di soldi pubblici a chi prende hypercar, che tanto di iva ne lascerebbe tipo 42 di k.
Ritratto di forfEit
19 giugno 2024 - 09:56
*il ""perché" di sopra è ovviamente tutto retorico perché poi ci si ritroverebbe a fine anno con ben più bassi introiti statali (fermo restando che abbiamo assistito a cose pure alquanto strambe tipo il bonus per cambiarti il televisore)
Ritratto di Lorenz99
19 giugno 2024 - 10:05
UNO STATO FALLITO CHE PENSA A GOVERNARE CON INCENTIVI SU TUTTO ,MATERASSO,OCCHIALI,AUTO ELETTRICA,TERME ECC. IN CAMBIO IL CITTADINO DEVE RINUNCIARE A SANITÀ, ISTRUZIONE,SICUREZZA E PENSIONI(CIOÈ QUASI TUTTO) PERÒ SOLDI PER LE ARMI AD UN PAESE NON UE E PER FARE IL PONTE IN UNA REGIONE DOVE MANCA L'ACQUA IN MOLTI COMUNI SI TROVANO SEMPRE. LA PRIORITÀ È DI AUMENTARE GLI INCENTIVI AI TASSISTI E POI VISTO CHE SIAMO IN ESTATE,QUALCHE INCENTIVO OMBRELLONE PER I LIDI CI STAREBBE BENE SU.
Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
19 giugno 2024 - 10:49
gli incentivi statali dovrebbero essere solo per le auto prodotte in italia con componentistica e manodopera italiana, ma sarebbe una mossa troppo intelligente e quindi politicamente scorretta
Ritratto di Citty75
19 giugno 2024 - 11:43
più che altro non ci sarebbe nulla da incentivare questo mi sembra il solito slogan da politico, una frase senza senso per prendere gli applausi di chi ci capisce ancora meno.
Ritratto di Alsolotermico
19 giugno 2024 - 14:29
È ora di finirla di aiutare il comparto auto con soldi pubblici.. che andrebbero usati per cose più importanti. Abbiamo strutture sanitarie che cascano a pezzi.. scuole fatiscenti.. strade che sembrano campi minati..ecc ecc. Basta Incentivi!!!.
Ritratto di AZ
20 giugno 2024 - 11:26
Andrebbero dati tutti alle elettriche.
Ritratto di Herman Rincon
23 giugno 2024 - 19:21
La SBA offre prestiti a basso interesse per aiutare le aziende e i proprietari di case a riprendersi da calamità dichiarate. Per sette decenni, la SBA ha aiutato gli imprenditori in tutto il mondo ad avviare e far crescere le loro attività. Le aziende, le cooperative agricole e le organizzazioni non profit nelle aree dichiarate disastrate possono essere idonee per i prestiti per danni economici da calamità per aiutare a pagare i costi operativi. Dettagli: •Appalti del governo federale •Prestiti aziendali garantiti dalla SBA •Prestiti aziendali per calamità •Capitale circolante assicurato •Primo pagamento differito per 12 mesi •Tassi di interesse competitivi •Fino a 2 milioni di € Il programma SBA accetta ora nuove domande, richieste di aumento o riconsiderazioni. Richiedi prestiti e sovvenzioni SBA: sba.gov.loan@consultant.com
Ritratto di Robiella
25 giugno 2024 - 19:56
Io sono uno di quelli che aveva fatto il contratto per l'acquisto di una auto elettrica (una e-C3, per la precisione) ma il mio concessionario non ha fatto in tempo ad inserire la richiesta (credo non ci abbia nemmeno provato, era convinto che i fondi sarebbero durati per parecchio tempo, come per tutti i casi precedenti). Pazienza, sono cose che capitano ed è tutta esperienza. Oggi ho deciso di dare un'occhiata ai fondi rimasti, pensando magari ad una ibrida plug-in, ben sapendo che i prezzi sono molto diversi. Mi è venuta in mente una cosa: se io comprassi oggi un'auto con emissioni maggiori dello zero di una elettrica potrei avere ancora un contributo (rottamando una Euro 4, per fare un esempio, 5.500,00 euro). Non sarebbe logico che questo contributo (5.500,00 euro) mi venisse dato anche se io comprassi un'auto totalmente elettrica, attingendo alle risorse ancora disponibili? Se lo scopo degli incentivi era quello di ridurre il parco di vetture più inquinanti, in questo caso si otterrebbe un risultato migliore (emissioni zero anzichè 21-60 g/km) con una spesa inferiore (se fossi riuscito ad accedere all'incentivo per l'elettrico avrei avuto un contributo di 9.000,00 euro). Ovviamente questa strada non sarà praticabile (mi chiedevo se valeva la pena provarci), ma il ragionamento che cosa avrebbe di sbagliato?