SE CI SARANNO, VERRANNO RIDOTTI - In un'intervista al quotidiano La Stampa fatta a margine della presentazione del rapporto dell'Aie (Agenzia internazionale dell'energia), il ministro Scajola ha parlato ancora di incentivi. Se ci saranno, ha precisato, “saranno ridotti nel tempo e nell'intensità”, proprio come anticipato da alVolante.it nei giorni scorsi.
"Non possiamo andare in maniera disarmonica con l'Europa. Nel 2009 - ha continuato Scajola - abbiamo dato incentivi sostanziosi. Stiamo valutando se siano ancora utili o distorsivi del mercato. Nel fine settimana ci incontreremo in Spagna con i ministri dell'Industria sul problema dell'auto" (leggi qui la news).
MARCHIONNE: BASTA CHE DECIDANO - “Sono agnostico sugli incentivi”, ha dichiarato l'amministratore delegato di Fiat sempre al quotidiano torinese, “il Governo faccia la sua scelta e noi la accetteremo senza drammi”. Inoltre, esprimendo il pensiero di molti ha proseguito: “Abbiamo bisogno di decisioni in tempi brevi e uscire dall'incertezza, poi saremo in grado di gestire il mercato e la situazione qualunque essa sia”.