STATO DELL’ARTE - Ieri a Velizy, presso la sede della divisione Ricerca e Sviluppo del gruppo PSA Peugeot Citroën, si è svolto l’Innovation Day, nel quale i francesi hanno presentato lo stato dell’arte delle innovazioni tecnologiche sulle quali stanno lavorando. I vertici del gruppo, compreso il presidente Philippe Varin, hanno illustrato le tante novità a un centinaio di uomini d’affari, amministratori pubblici e giornalisti. Quella che ha fatto più notizia è stata la soluzione ibrida che abbina il motore a benzina con l’impiego dell’aria compressa.
HYBRIDAIR: OBIETTIVO 2 LITRI/100 KM - La novità si chiama HybridAir (qui sopra) e consente al veicolo di muoversi in tre modalità: con la sola azione dell’aria compressa contenuta in un apposito serbatoio sistemato al centro della vettura in senso longitudinale; con il solo motore a benzina; con la combinazione della benzina con l’aria compressa. Per la Peugeot la soluzione è di grande convenienza ecologica negli ambienti urbani ed è presumibile che sia una tappa importante verso l’obiettivo del consumo medio di 2 litri /100 km. La PSA Peugeot Citroën prevede che sarà disponibile nel 2016, precisando che sarà impiegata per modelli compatti e medi.
EMP2: PIATTAFORMA MULTIUSO -Proposta di interesse è anche la nuova piattaforma EMP2, (Efficient Modular Platform, foto qui sopra) che permetterà una grande modularità di progettazione per modelli compatti e medi, berlina, coupé, monovolume, suv, cabrio e quant’altro possibile. Caratteristica della piattaforma è il peso contenuto, che contribuirebbe a limitare i consumi. Assieme agli altri contenuti della piattaforma la PSA ha annunciato che la riduzione di emissioni di CO2 con la EMP2 sarà attorno al 22%. I primi modelli a impiegarla saranno la Citroën che sostituirà l’attuale C4 Picasso (la cui produzione sarà avviata a Vigo, in Spagna) e la sostituta della Peugeot 308, fabbricata in Francia, a Sochaux.
SCR: IL SUPERCATALIZZATORE - I vertici PSA hanno poi presentato un nuovo sistema per trattare l’ossido d’azoto negli scarichi dei veicoli diesel. Si chiama SCR (Selective Catalytic Reduction, disegno qui sopra). La caratteristica principale del sistema SCR è la sua capacità di abbinare la riduzione dell’ossido di azoto al contenimento dei consumi dal 2 al 4%. La PSA ha spiegato che a consentire tale risultato è la collocazione del dispositivo prima del filtro a particolato.
ECO-HYBRID: L’IBRIDO SI DEMOCRATIZZA - A parte la rivoluzionaria idea dell’impiego dell’aria compressa, i ricercatori della PSA hanno anche presentato un sistema di ibrido tecnicamente meno impegnativo di quelli noti e quindi di più agevole impiego in modelli di categorie diverse, utilitarie, compatte e medie. Si chiama Eco-Hybrid (nello schema qui sopra) e permette di ridurre del 15% sia i consumi che le emissioni di CO2; per di più si può adottare sia con motori a benzina che con diesel. Ne è prevista l’adozione sui modelli di serie a partire dal 2017.
NON SPRECARE NULLA - Altra novità è il Dedicated-EGR, (qui sopra). pensato per ottimizzare il ricircolo dei gas di scarico dei motori a benzina. Il sistema mira a realizzare un consistente risparmio di carburante, grazie a un maggiore sfruttamento dei gas incombusti, riutilizzati con l’ausilio di idrogeno.
HYDOLE: L’AIUTINO LO DÀ IL MOTORE TERMICO - E la PSA segue anche un’altra strada in materia di ibrido: la chiama Hydole (Hybride à Dominante éLEcrique). È un veicolo a motorizzazione ibrida ma concepito per funzionare prevalentemente con la trazione elettrica (per l’80%). L’autonomia è di 500 chilometri e il tempo di ricarica di 5 ore. È un prototipo di sperimentazione.
VELV: “MICRO” ELETTRICA - Infine, l’ultima “finestra” aperta sul futuro prossimo è il VéLV, acronimo di veicolo elettrico leggero da città. L’idea del VéLV (foto qui sopra) è quella di rispondere alle esigenze più minimali di trasporto in città, dove è stato calcolato che il 60% degli spostamenti avviene in veicoli usati individualmente. Concepito con caratteristiche di leggerezza e di semplicità, il VéLV può realizzare performance di consumi elettrici molto contenuti.