OLTRE 13 MILIONI - Per usufruire degli incentivi 2020 non serve avere una vecchia auto da rottamare, ma in questo caso lo sconto è maggiore: può arrivare a 10.000 euro, contro i 6.000 euro del bonus senza rottamazione. È un modo per incentivare gli automobilisti a liberarsi delle vetture meno recenti, che in Italia rappresentano ancora una larga fetta di quelle immatricolate, come dimostra una ricerca del sito internet Facile.it su dati del Ministero dei Trasporti. Al 31 dicembre 2019, in Italia erano registrate circa 13,4 milioni nelle classi anti-smog Euro 0, 1, 2 e 3, dunque immatricolate prima del 2005, pari ad un terzo di tutte le auto presenti in Italia; oltre 3,5 milioni erano Euro 0, quindi vendute quindi prima del 1992 e senza nessun sistema di riduzione degli inquinanti emessi dal motore.
TROPPE SONO AL SUD - La Regione italiana con più auto Euro 0 è la Campania, dove al 31 dicembre 2019 ne erano registrate oltre 503.000, vale a dire il 14% di tutte quelle presenti; al secondo posto la Sicilia, con 429.000, e al terzo la Lombardia, con 383.000. Chiude la classifica il Veneto, con il 5,6%. Considerando anche le auto Euro 1, 2 e 3, oltre alle Euro 0, sale al primo posto la Calabria: qui il 48,3% delle auto registrate ha almeno 15 anni. La Sicilia è seconda, con il 47,9%, davanti alla Campania, con il 46,7%; ultima l’Emilia Romagna, con il 26,2%. A livello di Provincie, la maggiore concentrazione di auto Euro 0 si trova a Napoli, dove ne sono registrate il 15,77%, ma è alta anche la percentuale a Reggio Calabria, con il 15,32%, e a Vibo Valentia, con il 15,25%. A Roma le auto Euro 0 sono l’8,63% di quelle registrate complessivamente, a Milano il 6,60%.