PUNTA IN ALTO - Ridefinire il concetto di berlina sportiva, è questo l’obiettivo ricercato dalla Jaguar con la nuova Jaguar XE. Per fare centro, dopo la parentesi poco fortunata della X-Type, gli ingegneri inglesi hanno tirato fuori dal cilindro una serie di caratteristiche che, almeno sulla carta, promettono di migliorare l’esperienza di guida. Ecco dunque la trazione posteriore, l'ossatura in alluminio, l’aerodinamica avanzata (il cx è di 0,26), le sospensioni posteriori multi-link e la nuova famiglia di motori Ingenium. Il tutto “condito” da forme classiche ed eleganti che, a detta del capo del design Ian Callum, rendono la XE immediatamente riconoscibile come una vera Jaguar, da interni spaziosi e rifiniti con cura e da un corredo tecnologico di primo piano.
GLI ALLESTIMENTI - La gamma italiana della Jaguar XE si compone di 5 allestimenti e di altrettanti motori con prezzi che partono da 37.750 euro e arrivano a 55.400 euro. La entry level Pure dispone di sedili in tessuto, cerchi in lega da 17 pollici, climatizzatore bi-zona e schermo a colori touchscreen da 8 pollici. Quanto alla tecnica, sono di serie già dal modello base la tecnologia All Surface Progress Control solo in combinazione con il cambio automatico (cruise control attivo tra i 3,6 km/h e i 30 km/h che aiuta ad affrontare situazioni a bassa aderenza), il sistema Torque Vectoring (frenata controllata sulla ruota interna alla curva), il servosterzo elettrico e il Jaguar Drive Control a quattro modalità di guida (Standard, Eco, Dynamic, Winter). La XE Prestige (da 40.100 euro) si distingue per gli interni in pelle Taurus con cuciture a contrasto, per le finiture interne in alluminio spazzolato e per i cerchi in lega dal disegno specifico. L’allestimento Portfolio (da 42.650 euro), il più lussuoso del lotto, consente di scegliere fra quattro combinazioni di colori (pelle Windsor) e otto inserti. Completano il quadro la calandra Gloss Black con cornice cromata e i cerchi in lega da 18 pollici. La varianti R-Sport (da 40.950 euro) mette sul piatto paraurti sportivi, minigonne laterali, spoiler posteriore, cerchi in lega da 18 pollici a cinque razze e sedili in similpelle con trama tecnica. Una caratterizzazione estetica ancor più spinta contraddistingue la XE S (da 55.400), disponibile unicamente con il 3.0 V6 da 340 CV.
I MOTORI - La Jaguar XE è alimentata da una serie di motori a quattro e sei cilindri, benzina e diesel, tutti dotati di iniezione diretta, fasatura variabile delle valvole e sovralimentazione. Il 2.0 diesel Ingenium, sviluppato da zero, è disponibile in due livelli di potenza: 163 CV e 380 Nm di coppia, 180 CV e 430 Nm di coppia. La prima configurazione consente alla XE di accelerare da 0 a 100 km/h in 8,4 secondi con cambio manuale a sei marce (8,2 con l’automatico a 8 rapporti) e di raggiungere una velocità massima di 227 km/h. Le percorrenze dichiarate si attestano sui 26,3 km con un litro di carburante (25,6 per l’automatica). L’unità più potente spinge la vettura a coprire lo 0-100 km/h in 7,8 secondi e a raggiungere i 228 km/h a fronte di un consumo di 4,2 litri per 100 km (23,8 km a litro). Il 2.0 a benzina è disponibile nelle varianti da 200 e 240 CV. L’accelerazione fino ai 100 km/h è coperta rispettivamente in 7,7 e 6,8 secondi, la velocità massima è di 237 e 250 km/h, identici i dati di consumo omologati (13,3 km a litro). Al vertice della gamma c’è il 3.0 V6 da 340 CV preso in prestito dalla F-Type: bastano 5,1 secondi per vedere la lancetta toccare i 100 km/h da fermo mentre la velocità di punta è limitata elettronicamente a 250 km/h. Secondo la Jaguar si riescono a coprire 12,3 km con un litro di benzina.
I SISTEMI DI ASSISTENZA - Ricco, come si conviene ad una vettura di tale livello, è l’elenco dei dispositivi di assistenza alla guida. Detto dell’All Surface Progress Control, vanno menzionati l’head-up display laser che proietta immagini colorate ad elevato contrasto nella linea visiva del guidatore, la frenata autonoma di emergenza, il riconoscimento dei segnali stradali, il cruise control adattivo, il monitoraggio dell’angolo cieco e la funzione di parcheggio semi-automatica.