MENO 1 GIORNO - In attesa che nella giornata di domani Sergio Marchionne tenga a battesimo la nuova linea di produzione della Jeep Grand Cherokee, la prima auto che nasce sotto la gestione del gruppo torinese (leggi qui la news) la casa americana ha rilasciato nuove immagini della sua suv di punta. Un modello fondamentale per le sorti di tutto il gruppo Chrysler, che avrà il compito di riconquistare la fiducia dei consumatori Usa.
Completamente nuova, la Grand Cherokee promette di avere un abitacolo dalle finiture "all'europea", più curate che in passato.
C'È ITALIA NEL MOTORE - In vendita negli Usa dal prossimo mese con prezzi a partire da circa 32.000 euro, la Grand Cherokee arriverà in Europa entro la fine dell'anno nella versione a benzina ed entro i primi sei mesi del 2011 nella versione turbodiesel. Al momento del lancio, la nuova suv della Jeep sarà offerta con un motore tutto nuovo: si tratta di un 3.6 V6 a benzina, denominato Pentastar, che eroga circa 280 CV e sfrutta la tecnologia MultiAir della Fiat (vedi qui come funziona), per ridurre consumi ed emissioni di CO2, inferiori del 11% rispetto al motore che sostituisce. Questa unità verrà affiancata da un più “possente” 5,7 litri V8 da circa 360 CV, ereditato dal modello precedente. Bocche cucite invece sul turbodiesel: allo stato attuale si sa solo che ci sarà, ma la casa non dice se sarà un'evoluzione dell'attuale V6 Mercedes o un altro propulsore.
Anche nella vista di tre quarti posteriore la linea della nuova nuova Grand Cherokee risulta molto equilibrata.
TANTA ELETTRONICA - Costruita sullo stesso pianale della Mercedes Classe M (il progetto risale al “matrimonio” tra Chrysler e Daimler), la Grand Cherokee ha la trazione integrale permanente a controllo elettronico abbinata al cambio automatico e a sospensioni regolabili su cinque posizioni. Secondo il costruttore, grazie a diversi programmi di guida che integrano gestione della trazione integrale, taratura di sospensioni, risposta del motore e Esp, la Grand Cherooke potrà vantare un comportamento stradale migliore dell'attuale serie, senza però rinunciare alle capacità in fuoristrada, da sempre una prerogativa dei modelli Jeep.