Kia EV6 Europe Tour: tiriamo le somme

@ Alvola23 Lei ha ragione, l’argomento è delicato ma drammaticamente vero. Anzi reale. E non si possono passare mesi a discutere di cosa sia meglio fare per affrontare un cambiamento epocale che, ad esempio per me è dovuto, senza mettere tutti gli argomenti sul piatto, anche quelli più delicati. Siamo chiamati anche controvoglia ad accettare una decisione che inciderà sulle nostre abitudini e spesso anche sulla vita di molti lavoratori. Non proprio una cosa semplice da affrontare, contando anche che tutti abbiamo situazioni pregresse diverse e diversi desideri, obiettivi, ed età. Quindi purtroppo le sensibiltà individuali vanno messe da parte e dobbiamo usare la bilancia mettendo tutto sul piatto. Dai minatori per le terre rare, ( che si spera col riciclo degli elementi, di sfruttare meno nel tempo futuro ) alle migliaia di guerre nel mondo per il petrolio, che è un bene non rinnovabile e che quindi prevede lo sfruttamento continuo infinto. Sono troppo crudele ? Forse. Ma sa come si dice ? “ Il medico pietoso fa la piaga purulenta “. Quindi guardiamo la realtà scevri da sentimenti ed in questo calcolo, freddo se vuole, troviamo le ragioni degli argomenti. Per ció che riguarda il condominio non è stato molto attento. L’ho scritto precedentemente. A parte che io sono uno dei condomini, non il proprietario dello stabile, quindi non posso decidere da solo come convertire lo stabile, come invece posso fare nel comprare un’auto invece che un’altra, noi abbiamo il riscaldamento nei box condominiali, perchè il riscaldamento è unico, ( cosa che capisco possa suscitare scandalo, ma in realtà abitando io sui navigli, ha un suo perchè. I muri dei box diventano addirittura “ molli “ dall’umidità che si forma, senza riscaldamento ). Ma ad esempio, quando si dice non tutti mali vengono per nuocere, proprio alcuni mesi fa, causa la non guerra russia/ ucraina per liberare l’importantissima popolazione del Donbass, siamo riusciti finalmente a far passare in assemblea condominiale, i lavori per attaccarci al nuovo palazzo, in costruzione che ha il georiscaldamento e montiamo il fotovoltaico sul tetto e sui balconi. Finalmente, direi, dopo anni di lotte.