PRODUZIONE IN SERIE - Inizia ufficialmente oggi la
produzione delle 5.000 unità annue previste a regime della
Kia Soul EV: visto il tipo di vettura si tratta di un quantitativo di tutto rispetto per la prima elettrica della Kia prodotta per i mercati esteri. Stando alla casa, le esportazioni inizieranno verso la seconda metà dell'anno. La costruzione avviene nello stabilimento di Gwangju in Corea del Sud.
LA PARENTE DI SEUL - La Kia Soul EV mette a frutto l'esperienza maturata sulla Ray EV, costruita in piccoli quantitativi dalla Kia per il mercato interno: poco più di un anno fa è stata impiegata a Seul in poco meno di 200 esemplari come mezzo per il car sharing. Rispetto a quest'ultima, la Soul EV presenta un pacco batterie agli ioni di litio maggiorato (27 kWh contro 16,4), un motore più potente (110 CV contro 67) e un'autonomia dichiarata superiore (fino a 212 km dichiarati anziché 138).
RICARICA NORMALE O TURBO - Gli accumulatori sono posti sotto il pianale di carico, per mantenere inalterato lo spazio nell’abitacolo e nel baule rispetto alle altre Soul: si ricaricano in cinque ore collegando, con il cavo in dotazione, la presa dietro la mascherina anteriore a una presa domestica da 120 o 240V. Ricorrendo a una presa industriale a 480V, la ricarica avviene in un'ora circa. Possibile anche, con un caricabatteria rapido da 50 kW, raggiungere l'80% di capacità in soli 33 minuti dichiarati.
TOP SECRET - Ancora non definito il prezzo, che dovrebbe aggirarsi sui 25.000 euro per il nostro mercato: una cifra che appare concorrenziale nell'ambito di un comparto, giocoforza, di nicchia. Tanto più che la Kia manterrà la garanzia di sette anni (o 150.000 km) che contraddistingue le proprie vetture con motore endotermico.