NEWS

Kia Stonic: arrivano i nuovi motori Smartstream

di Paolo Alberto Fina
Pubblicato 05 agosto 2020

La rinnovata piccola crossover Kia Stonic non presenta evidenti ritocchi estetici, ma adotta i nuovi motori 1.0 e 1.2, anche con l’ibrido leggero. 

Kia Stonic: arrivano i nuovi motori Smartstream

SOTTO IL COFANO - In vendita da fine 2017, la piccola crossover Kia Stonic si aggiorna. Debuttano i nuovi motori a benzina della famiglia Smartstream, che sostituiscono i precedenti Kappa: quello base è il 4 cilindri 1.2 da 84 CV, la medesima potenza del precedente 1.2 MPI, ma c’è anche il 3 cilindri turbo 1.0 da 100 CV, che sostituisce il 1.4 MPI di pari potenza e ha il cambio manuale a 6 marce (il precedente 1.0 aveva il 5 rapporti) o il robotizzato doppia frizione a 7. Non è presente in gamma il motore diesel, c’è quello a doppia alimentazione benzina/gpl, basato sul 1.2 Smartstream. 

L’IBRIDO PER IL 1.0 - In più, il 1.0 Smartstream della Kia Stonic è disponibile nelle versioni da 100 e 120 CV con l’ibrido leggero EcoDynamics+: sono dotate di una batteria a 48 volt, che alimenta il motogeneratore MHSG collegato tramite una cinghia al motore termico. Nelle decelerazioni, l’MHSG recupera energia e ricarica la batteria, mentre in fase di spinta assiste il 1.0 e lo aiuta a ridurre i consumi e le emissioni; inoltre, fino a 125 km/h, le Stonic EcoDynamics+ possono avanzare per inerzia con il motore elettrico spento, a vantaggio dei consumi.

NUOVO CAMBIO - Per aumentare l’efficienza, il 1.0 ibrido è dotato del nuovo cambio manuale iMT (qui per saperne di più): la frizione, di tipo clutch by wire, è controllata dall’elettronica e aiuta la vettura procedere più a lungo con il motore spento, in modo da risparmiare benzina.

È SEMPRE CONNESSA - L’edizione 2020 della Kia Stonic non cambia all’esterno, ma aumentano le personalizzazioni: sono disponibili nuove vernici grigio e blu, arrivano inediti cerchi di 16” e salgono a venti le combinazioni di bicolore, ottenute “mixando” la vernice della carrozzeria con quella del tetto. Cambia il disegno interno dei fari per la pepata versione GT Line. Nell’abitacolo troviamo il nuovo sistema multimediale UVO Connect, con schermo tattile di 8” (prima era di 7”), aggiornamenti in tempo reale grazie alla connessione ad internet e la possibilità di connettere via bluetooth due smartphone contemporaneamente.

PIÙ SICURA - La Kia Stonic 2020 si arricchisce inoltre di aiuti alla guida prima non disponibili, come la frenata automatica, in grado di riconoscere anche i ciclisti, oltre ai pedoni e ai veicoli, e il regolatore di velocità adattativo con funzione di mantenimento della distanza di sicurezza, in grado di far rallentare e riprendere velocità all’auto in base alle condizioni del traffico.

Kia Stonic
TI PIACE QUEST'AUTO?
I VOTI DEGLI UTENTI
65
73
78
32
36
VOTO MEDIO
3,3
3.34859
284


Aggiungi un commento
Ritratto di 82BOB
5 agosto 2020 - 18:36
2
Frontale a parte, è carina per il tipo di vettura! Contento per l'addio al diesel e per la presenza del gpl. In famiglia ne stanno valutando l'acquisto!
Ritratto di Mattia Bertero
5 agosto 2020 - 18:42
3
C'è l'ho da due anni e mezzo quasi. 1.0 T-GDI 120 cv e ne sono molto soddisfatto. Comoda, spaziosa (tranne il bagagliaio), frizzante alla guida come motore e come reattività. Consumi inaspettatamente bassi sono tra i 17/18 km/l di media con 30% urbano e 70% extraurbano per lo più collinare e montano. Difetti: la frizione è poco modulabile e le prime due marce tendono un po' a saltellare alla cambiata, anche se è migliorata rispetto ai primi tempi.
Ritratto di 82BOB
5 agosto 2020 - 18:43
2
Grazie delle info, riferirò ;-)
Ritratto di Amedeo81
6 agosto 2020 - 00:03
perchè si dovrebbe essere contenti per l'addio al diesel? Se uno non lo vuole, può non comprarlo. Personalmente, non mi piacciono queste limitazioni della libertà di scelta, peraltro basate su un pregiudizio ingiustificato. Da parte mia, la escludo immediatamente dalla lista dei possibili acquisti proprio per questo motivo: le case e il legislatore devono capire che il cliente sborsa i suoi soldi per soddisfare le proprie esigenze, e non imposizioni calate dall'alto
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2020 - 00:31
2
Perché essere contenti? Perché è giusto che le case indirizzino verso alternetive più pulite, come gpl, metano, ibrido, idrogeno ed elettrico! Finché le venderanno i clienti, illusi del possibile risparmio lo acquisteranno! Se non le vendono, non le acquistano e non ci sono problemi... E poi, un B-SUV, che ci fa con la nafta? Mica è un trattore o un mezzo commerciale! Per il suo uso il gpl va benissimo per sparagnare!
Ritratto di Amedeo81
6 agosto 2020 - 00:55
il fatto che le alternative nominate siano più pulite è tutto da dimostrare: per ognuna delle altre alimentazioni va fatta una trattazione separata, che includa aspetti tecnici e ricadute sulla sfruttabilità pratica. E' importante che questi discorsi non siano influenzati dal pregiudizio ideologico, che molti hanno nei confronti del diesel in quanto tale. Comunque, il fatto che io non comprerò mai auto a metano (perchè quasi sempre il bagagliaio si riduce troppo), ibride (perchè non sopporto il funzionamento di molti cicli ibridi, con riferimento principalmente al noto "effetto scooter"), elettriche (per tantissimi motivi, tra cui i più gravi sono l'autonomia e i tempi di rifornimento) non mi porta a desiderare che queste scompaiano: deve essere la libera scelta degli automobilisti non ideologizzati a orientare il mercato. E poi, se un automobilista si può permettere una sola auto, compatta ma spaziosa, che userà intensamente su tutti i percorsi e che parcheggerà in un box interrato, perchè qualcuno si arroga il diritto di decidere che non può scegliere il diesel ma deve accettare il GPL?
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2020 - 06:16
2
Ci sono molti studi che dicono che il diesel è l'alimentazione più inquinante, quindi è già dimostrato! E si basano sull'intero ciclo vita, sui gas nocivi prodotti, sul particolato, ecc.! Basta fare un giro su internet per saperlo... Se tutti ragionassero come te, i termometri funzionerebbero a mercurio, i tetti sarebbero in eternit e alle sagre paesane mangeresti in piatti di plastica! Bisogna lodare le aziende quando autonomamente prendono queste decisioni! Certo, lo fanno per i loro comodi, ma quando gli interessi convergono... E poi, ripeto, è un B-SUV, che ci fa col puzzolio? Le alternative ecologiche per sparagnare ci sono e si adattano alle esigenze di molti (tutti)... Poi, in particolare per certi mezzi (trattori, commerciali, ecc.) in cui la transizione potrebbe essere più traumatica, finché non saranno potenziate infrastrutture e tecnologia, si potrà pure convivere ancora per un po'... Non può essere sempre lo Stato a imporre, anche noi consumatori e le aziende dobbiamo fare la nostra parte!
Ritratto di Rav
6 agosto 2020 - 14:32
4
Percorro 25mila km l'anno (in autostrada ed extraurbane) e prima della 3008 avevo una 208, sempre diesel. L'elettrico per me è fuori questione, l'ibrido mi funzionerebbe come un benzina. L'alimentazione a Gas la evito sia per i rifornimenti più frequenti che per esperienze in famiglia di iniettori cambiati continuamente (e prestazioni fiacche). Benzina non ne parliamo. Vogliamo dire che un diesel euro 6 è inquinante? Va bene. Vogliamo dire che ognuno deve fare la sua parte? Va bene. Allora qualcuno faccia la sua parte dandomi la differenza in denaro (o tempo) che spenderò in più acquistando un'alimentazione diversa dal diesel. E non è essere fan o meno, perchè l'auto con cui mi diverto nel weekend è benzina come pure altre auto in famiglia che fanno meno km l'anno e soprattutto in paese. Una di queste probabilmente verrà cambiata con un'ibrida vista la destinazione d'uso. Ma per chi viaggia tanto e con percorsi lunghi il diesel è ancora l'unica alternativa senza bisogno di alzargli lo stipendio. Forse se mettessero il GPL e Metano self service qualcosa potrebbe cambiare, ma di modelli a gas ce ne sono sempre meno perchè va di moda l'ibrido.
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2020 - 14:43
2
Se la mettiamo sul piano dei modelli disponibili è un conto, ma con 25k km/anno in autostrada... sono corca 100/120 al giorno lavorativo... ibrido, elettrico, metano e gpl sono tutte motorizzazioni che si adattano molto tranquillamente a queste percorrenze... non troviamo impedimenti dove non ci sono!
Ritratto di Rav
6 agosto 2020 - 18:16
4
Ibrido non mi garantirebbe sicuramente una percorrenza di 20/22km/l reali (a 1.20€ al litro), l'elettrico lo scarto perchè è vero che la media fa 100/120km al giorno lavorativo ma purtroppo sono km che non faccio "di media", nel senso che mi toccano tragitti da 200/300km al giorno ogni tanto, senza possibilità di avere un'auto aziendale (figurarsi se ne vado a noleggiare una a mie spese). Quindi anche l'elettrico ci lascia, perchè troverei spiacevole dover spingere la mia Model3 all'ora di punta a Bologna (sempre tralasciando il fatto della disponibilità di un modello simile nelle dimensioni e costi della mia 3008). Per il gas valgono le motivazioni dette sopra. In realtà qualche modello VW o Audi mi intriga, ma il fatto di dovermi rifornire ogni qualche centinaio di km, sperando che i distributori siano ancora aperti, mi fa desistere. Purtroppo per quanto me ne possano dire non cambio idea sul fatto che per i macina km il diesel sia ancora la scelta giusta, anche in barba al finto ecologismo per moda. Altrimenti credo che i camion si fossero convertiti già da mo, se ci fosse stata tutta questa convenienza altrove. Leggevo però oggi che stanno pensando di ridurre il gap dei costi tra diesel e benzina e a quel punto probabilmente la convenienza sarà minore e dunque si potrà fare un pensiero su alimentazioni differenti. Il punto è proprio quello, se fai in modo che una persona possa adattarsi ad un cambiamento con ben pochi sacrifici (soprattutto pecuniari) allora quella si adatterà. Altrimenti è facile parlare senza dove tirare fuori un euro in più. Oltre al fatto che la situazione dell'inquinamento l'hanno creata politici e media quando nei primi anni 2000 gridavano che il diesel era la salvezza come adesso lo gridano dell'eletrico. Poi si lamentano se la casalinga di Milano ha comprato la Punto diesel quando un benzina avrebbe fatto sicuramente più al caso suo. Vedremo cosa ci riserva il futuro, al quale non sono chiuso ma nemmeno aperto senza cognizione di causa.
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2020 - 19:00
2
Capisco il tuo pensiero, le auto costano, costa mantenerle e spesso sono necessarie per la propria attività lavorativa... ma lo vedo troppo ancorato a paure che, fruitori di ibride ed elettriche, oltre che prove su strada, hanno sovente scritto essere infondate. Nel tuo caso, per costi e percorrenze chilometriche potrebbero non adattarsi, perché l'ibrido full non ha troppa autonomia elettrica, il plug-in è costoso e l'elettrico ancora di più! Il gpl, anche in considerazione della libertà nel muoversi per lo stivale e della maggior sicurezza che ne ha liberato molto le possibilità di parcheggiare, fossi in te non lo scarterei... Io sono un fanboy del metano quindi non posso che parlartene bene, soprattutto delle VAG! 200/300 km per auto che caricano 14 euro di metano sono ampiamente dentro l'autonomia che può contare anche su almeno un centinaio di km a benzina. Qui l'ecologismo non è né finto né alla moda, so che l'auto è solo una parte dell'inquinamento, ma sommata alle altre su cui possiamo avere noi consumatori il controllo... Per fortuna viviamo in un paese libero e sei libero di scegliere ciò che il mercato ti propone!
Ritratto di Amedeo81
7 agosto 2020 - 11:07
Assolutamente no: da anni studi autorevoli continuano ad affermare che, a partire dalla classe Euro 4, i diesel inquinano meno dei benzina, e questa differenza si e' accentuata con il passaggio alle normative successive, in particolare gli ultimi due step della normativa Euro 6. Certo, l'auto va mantenuta in condizioni di efficienza con il passare degli anni e dei kilometri, e i dispositivi come filtri FAP/DPF, valvole EGR e catalizzatori non devono essere rimossi. Oltre che ai produttori di batterie, la crociata anti-diesel fa comodo ai costruttori: inventando una causa grave di forza maggiore, si spera di costringere molti automobilisti a sostituire anticipatamente auto ancora in ottime condizioni. Tra l'altro, negli ultimi anni la qualita' costruttiva di quasi tutte le auto ha beneficiato di un livellamento verso l'alto: visto che le auto sono anche piu' longeve, senza un correttivo il sistema-auto rischierebbe di saltare. Quanto al resto, avrei voluto argomentare meglio, ma ho preferito non perdere tempo con una persona che usa ancora il termine "puzzolio"...
Ritratto di 82BOB
7 agosto 2020 - 13:11
2
@Amedeo81 probabilmente devi leggere meglio gli studi o leggerne di più autorevoli. Premesso che le auto euro 6D si presume (si spera) si equivalgano come emissioni, quello di cui non tengono conto gli studi pro puzzolio (così è...) sono la rigenerazione dei filtri anti-particolato, che fanno schizzare i livelli di inquinamento vertiginosamente anche se per brevi tratti, il particolato "più piccolo", che anche i filtri non trattengono, e l'estrema delicatezza degli impianti AdBlue. Pro nafta c'è la CO2 (al km, non al litro, ovviamente) e se vogliamo la % (comunque bassa) di biocarburante. Ma con ibrido (plug-in soprattutto), metano (possibile utilizzo fino al 100% di bio) ed elettrico (anche senza uso di rinnovabili) proprio non c'e storia, nemmeno per la CO2...
Ritratto di Amedeo81
7 agosto 2020 - 14:20
sono informato e aggiornato, visto che sono anche un ingegnere. Il particolato, anche molto fine, e’ emesso anche dai modernissimi motori a benzina a iniezione diretta (infatti, e’ necessario un filtro anche in questo tipo di motori). Ribadisco di non voler piu' discutere con chi usa il termine "puzzolio" (come se io usassi il termine "gas intestinali" per il metano, data la composizione degli stessi), e che crede che il termine "nafta" sia sinonimo di "gasolio". Innanzitutto, il proprio naso non e’ un metodo scientifico (quindi affidabile) capace di quantificare e qualificare le emissioni inquinanti. Inoltre, l'evoluzione tecnica nella produzione dei carburanti (gasolio in primis) ha portato a una fortissima riduzione degli ossidi di zolfo e di azoto gia' nella composizione chimica del carburante stesso (anche in questo caso, parlo con cognizione di causa avendo lavorato in raffineria). La nafta vera e propria, usata per le navi, ha avuto invece una limitatissima evoluzione negli anni. Chi considera i diesel tutti uguali e' disinformato sul fatto che, nel passaggio (graduale) da Euro 1 a Euro 6D, le emissioni inquinanti si sono ridotte mediamente di piu' dell'80%. Il problema sono le auto veramente vecchie (oltre i 30 anni), che in Italia sono ancora troppo numerose, e guarda caso tutte a benzina: l'abolizione del superbollo sui diesel nuovi a meta' anni 90 ha reso conveniente il loro acquisto, e quindi ha portato in pochi anni alla rottamazione di tutti i diesel fino all'Euro 1 compreso. Per fare un esempio, pur considerando che stiamo parlando di grandezze tra loro non omogenee, inquina infinitamente di piu' una arcaica Fiat 500 degli anni 60 (che quasi tutti in Italia vedono affettuosamente come un simbolo intoccabile, da preservare a ogni costo e da usare orgogliosamente tutti i giorni) che una qualsiasi auto diesel ancora superstite, quindi da Euro 2 in poi.
Ritratto di 82BOB
7 agosto 2020 - 15:07
2
@Amedeo81 inutile insultare. I termini nafta e puzzolio vengono usati in maniera spregiativa, sia in internet che nella vita reale, per connotare negativamente il diesel, sappiamo tutti cosa sia la nafta... Tralasciando la pur importantissima questione della vetustà del parco circolante, tralasciando l'altrettanto importantissima questione "dal pozzo al serbatoio" che pone benzina e gasolio (contento?) ovviamente in svantaggio rispetto, per esempio, all'elettrico, e merita sicuramente approfondimenti, i motori diesel per poter rispettare le stringenti normative devono adottare sistemi per contenere le emissioni di particolato (quello rilevato, sigh!) e altri inquinanti che, rispetto alle altre motorizzazioni, non garantiscono per la vita media della vettura (solitamente negli studi si contano 150k km, o giù di lì) un mantenimento sufficiente di quelle prestazioni (già citati problemi di rigenerazione e problematiche sugli additivi). Quindi, se per la CO2 la componente bio e il miglior rendimento dei motori ciclo diesel riesce a invertire il gap con i motori a benzina (che al litro ne emetterebbero meno), con gli altri inquinanti ciò diventa molto difficile (impossibile nel lungo periodo?)... Quindi, in sintesi, il gasolio è il carburante più inquinante, per essere "ripulito", e quindi rientrare nelle stringenti normative euro 6D, necessita di costosi accorgimenti e un attento uso e manutenzione. Ci sono alternative, è bene che sia i consumatori che, soprattutto, i costruttori le mettano in campo! Perché sforzarsi a pulire ciò che pulito non è? Vuoi continuare a foraggiare l'industria del gasolio e dei motori diesel? Fai pure... Io no!
Ritratto di Whitesuv
8 agosto 2020 - 09:10
Analisi rigorosa ed esatta, da condividere in pieno.
Ritratto di deutsch
7 agosto 2020 - 09:32
4
Se fosse rimesso alla libera scelta venderebbero ancora auto nuove euro zero, senza abs airbag e tanto altro. La via è segnata che piaccia o meno. Si sono adeguate le case costruttrici ora tocca all'acquirente. Oggi può ancora scegliere il diesel ma devi assumersi i rischi di eventuali limitazioni
Ritratto di Alex77_
6 agosto 2020 - 10:03
Concordo pienamente con Lei e poi si parla di libertà di scelta ...come quella del criceto sulla ruota
Ritratto di ziobell0
6 agosto 2020 - 09:59
presa come seconda auto, molto solida e si guida bene. Ci sono plastiche rigide (meglio, noi l'auto la maltrattiamo abbastanza e dei materiali morbidi non ci può fregar di meno), baule non troppo capiente ma non ci sono altri difetti
Ritratto di 82BOB
6 agosto 2020 - 11:04
2
Thanks! Mi sembrano cose di poco conto, visto che non sarà auto da viaggi/traslochi! Riferirò ;-)
Ritratto di Whitesuv
8 agosto 2020 - 09:18
L'avevo considerata anch'io al momento della sostituzione ma gli 84 CV aspirati della versione ecologica bi-fuel benzina/GPL non mi piacevano. E poi, come è stato detto, la capacità del bagagliaio è insoddisfacente. Questi due motivi mi hanno fatto desistere...
Ritratto di Mattia Bertero
5 agosto 2020 - 18:43
3
Ho la Stonic 1.0 T-GDI 120 cv Energy e ne sono molto ma molto soddisfatto, sono rimasto colpito del balzo in avanti che ha fatto Kia. Ora con questo aggiornamento si rimette al passo con i tempi. La straconsiglio.
Ritratto di Giuliopedrali
5 agosto 2020 - 18:54
La Stonic è carina ma se uno mette a confronto la sua plancia e interni a quelli della Xceed di categoria appena più elevata, è come confrontare gli interni di un'utilitaria a quelli di un Jumbo jet.
Ritratto di ziobell0
6 agosto 2020 - 10:02
ottima osservazione e bel confronto, una costa 20K l'altra 35K
Ritratto di Pompilio
5 agosto 2020 - 19:54
Peccato per il diesel...!
Ritratto di forza72
5 agosto 2020 - 20:17
Presa nel 2017 la 1.4, ottima auto, difetti ... Uno solo il bagaglio non è grandissimo. Per il resto perfetta sia in consumi che in comfort. Sono contento del fatto che nn c'è più diesel. Brava Kia .
Ritratto di manuel1975
6 agosto 2020 - 01:42
è piu stretta della Venga
Ritratto di MotorG
6 agosto 2020 - 10:02
2
La venga era una grande auto come la ix20, ma le mode le hanno fatte dimenticare ...
Ritratto di faustoandfurio
6 agosto 2020 - 18:00
Pensa che aveva anche una funzione che dal parcheggio ti prendeva a casa. Bastava che le dicessi:'' venga"! :) :) :)... Scusate
Ritratto di MotorG
6 agosto 2020 - 09:57
2
Un bel passo avanti sia estetico che di contenuti, il mild hybrid mancava e con 100 cv e il dct a 7 marce e il massimo, d accordo nell abbandono del diesel xche non e una macchina da macinare tanti km al giorno ...
Ritratto di littlesea
6 agosto 2020 - 11:38
1
Non male. Sicuramente molto meglio della cugina Hyundai (della quale non ricordo neanche il nome e questo la dice lunga...). Tuttavia vedo molte più TCess in giro e questo, davvero, è un aspetto che faccio fatica a comprendere...Mah!
Ritratto di Miti
6 agosto 2020 - 13:05
1
Dalle mie parti c'è stata la grandine. Tre volte nel arco di un mese. L'ultima alle 5 di mattina. Macchine segnate nelle prime in sacco. La mia ceed è uscita integra dalle prime. Pur troppo la terza ... stai vicino alla macchina la guardi e ... non ti viene a credere. Brutta esperienza....ma è assicurata, un box mi spiace ma non mi posso permettere. Pazienza e virtù. Comunque così ho visto una cosa interessante e che vuol dire qualcosa riguardo il balzo in avanti di Kia. Nel parcheggio davanti e nella stazione sono su 70 auto. Dietro un'ottantina. Ho fatto un giro dopo la prima grandine. Le Renault sono state la prime. Clio nuova serie da una settimana al max era conciata come poche. Le Peugeot uguale. Nella seconda ondata segnate le tedesche e italiane. Con una Mercedes classe A nuova di due giorni piena di segni. Le vw e Fiat di meno. La ceed nemmeno un segno. Ma poi è arrivata la terza quando dalle nuvole venivano giù dei sassi e la mia Kia se è arresa. Posso solo lodare la carrozzeria della Kia. Tra le ultime a cadere. Bocciate le francese e FCA con una Tipo che sembrava che era stata sotto bombardamento. Fanali e fari andati con vetri frantumati. Hanno tenuto le Suzuki male le Toyota che di lamiera sono peggio delle coreane. Tre nuove che fanno taxi strasegnate. Male le 3008 nuove. Ritirata in settimana. Piena. Diciamo che paragonata con la Clio che le ha prese subito dopo tre ondate di grandine la ceed ha meno di metà di segni. Per capire meglio abbiamo contato sul mio cofano una trentina sul l'altro quasi settanta. E molto più profonde. Scusate la divagazione su questo aspetto sempre più diffuso. Penso che di questo alle case automobilistiche non importa un granché. Intanto come dicevo Totò ...e io pago.
Ritratto di ziobell0
6 agosto 2020 - 22:16
Forse abitiamo vicino dato che l'altra settimana alle 5 di mattina è arrivata una grandinata che mi ha rotto pure le tegole. Per fortuna ho il box. Comunque hai ragione, ci sono auto che hanno una lamiera che si buca con niente. Scandalosa una clio nuova di pacca targata GA, da non credere come si è conciata rispetto ad altre auto.
Ritratto di CR1
24 settembre 2021 - 06:49
buondì scusi il ritardo ma , ricorda come si sono comportate le lamiere delle ford ?
Ritratto di Miti
24 settembre 2021 - 09:24
1
@CR1# una grandinata a metà potenza se è abbattuta sulla Fiordaliso quest'estate. Perché dico metà potenza...perché almeno c'era anche l'acqua. Trova il filmato nel YT grandinata fiordaliso Rozzano. Sul mio paesino prima è venuta la grandinata con venti impressionanti e poi l'acqua ... Nessuna auto non è resistita ne a quella di Fiordaliso di Rozzano che quella delle mie parti. Mi creda. Nessuna. Per capire meglio ... c'è , su una strada adiacente la mia , una MB seria S del 1990 , una serie W140. Lamiere mica da ridere ... Massacrata uguale alle altre. Di solito tenuta in garage ma quella volta l'aveva lasciata in cortile ed era al lavoro in turno di notte. Quell'auto è ancora così. Il valore del lavoro superava da lontano il prezzo dell'auto. Ha preso i soldi e ... pazienza. Si ha fatto una ragione. Saluti.
Ritratto di CR1
25 settembre 2021 - 06:33
grazie Miti concordo pienamente tutte le auto si danneggiano , per valutare la qualità la resistenza delle carrozzerie non è una grandinata . ma se ti capitasse di lavare e lucidare a mano una macchina e di premere sulle lamiere se il dito finisce più in la e ti spaventi poi pensi ; ma questa è carta velina .
Ritratto di Kranio71
6 agosto 2020 - 14:25
In questo momento il listino Kia è per il sottoscritto il più interessante; e pensare che fino a 10/15 anni fa non le potevo vedere da quanto mi facevano schifo!
Ritratto di mmassimo2
6 agosto 2020 - 15:35
Kia/Hyundai di 15 anni fa non erano le Kia/Hyundai di oggi. La qualità di oggi è elevata. Ne ho acquistate due nel giro di pochi anni e difficilmente cambierò brand per la prossima. Unico problema reale, la rete assistenza ed il costo ricambi, migliorabili entrambi.
Ritratto di Kranio71
6 agosto 2020 - 15:55
A casa mia è arrivata da poco una bella Hyundai i20, comprata approfittando dei bonus rottamazione etc. Che dire, è super accessoriata, l'ho presa a buon mercato e la trovo pure bella, senza fronzoli inutili. Per me è un gioiellino.
Ritratto di mmassimo2
6 agosto 2020 - 18:11
Sono sicuro ne rimarrai soddisfatto. Ho una i20 anch'io, ne sono assolutamente contento, consumi ridotti, nessun problema in 60.000km, solo un tagliando all'anno. L'unica cosa che migliorerei è una minor rigidità di assetto, che, se da un lato favorisce la qualità di guida, dall'altro è un po' penalizzante per il comfort, specie sullo sconnesso.
Ritratto di Roberto1943
7 agosto 2020 - 19:44
Io ho una KONA ibrida e faccio 20km/litro di media. Contento della guidabilità ed il cambio in modalità sport è anche divertente. Difetti..forse la mancanza di un pulsante per passare in modalità elettrica in manuale e la regolazione della forza rigenerativa,per esempio que si possa guidare con un solo pedale.
Ritratto di cristina boschi
18 agosto 2020 - 14:18
ma cosa pensate riguardo la produzione di energia, in Italia prevalentemente inquinanti per l'ambiente, per alimentare le auto elettriche.....
Ritratto di HAL
20 agosto 2020 - 02:43
Ma... Che avete scritto?? "inoltre, fino a 125 km/h, le Stonic EcoDynamics+ possono avanzare per inerzia con il motore elettrico spento, a vantaggio dei consumi." Non ha assolutamente senso, primo perché un mild hybrid non arriverà mai a 125km/h in elettrico. E secondo avanzare per inerzia a motore elettrico spento?? Si in mancanza di attrito magari nello spazio.... ...
Ritratto di Luigi Oglio
12 gennaio 2021 - 08:49
Scusate , sto x acquistare una stonic 1.0 da 100cv. Mild hibrid. Cosa ne pensate , grazie..
Ritratto di massi_82
11 luglio 2024 - 22:44
1
Ciao Luigi. Alla fine hai acquistato la Kia Stonic? Sono intenzionato ad acqustarla entro l'anno. Se sì, mi daresti per favore le tue opinioni. Grazie, Massimiliano