UN MITO ATTUALIZZATO - Tra le “primizie” di Milano Auto Classica possiamo sicuramente annoverare la supercar Kimera EVO37. Gli esemplari esposti al salone che abbiamo avuto l’occasione di vedere dal vivo erano due, una in grigio metallizzato, che è la versione definitiva, l’altra in rosso intenso, una maquette. La EVO37 è stata creata dalla Kimera Automobili, una piccola casa costruttrice di auto fondata dal pilota e imprenditore Luca Betti con il preciso obiettivo di riproporre in chiave moderna la mitica Lancia 037, che ottenne numerose affermazioni in campo rallystico.
UNA 037 PIÙ MODERNA E MUSCOLOSA - Dal punto di vista estetico l’influenza con l’originale è molto forte; Luca Betti ha riattualizzato la Lancia 037, rendendola però più moderna muscolosa. L’esemplare in rosso rally sottolinea ancora di più le forme decise, con un frontale dove si può notare la caratteristica griglia della Lancia, gli iconici fari rotondi (che in questo caso sono a led) e un paraurti molto elaborato con diverse prese d’aria. Prominente il cofano, che si caratterizza per la bombatura centrale.
Nella vista laterale della Kimera EVO37 risultano ben in mostra le bombature presenti a livello delle ruote anteriori e posteriori, così come i cerchi in lega (i pneumatici sono da 245 mm all’anteriore, su cerchi da 18″, e 295 mm al posteriore, con cerchi da 19″). Molto evocativa la parte posteriore con un retro verticale, dove trova posto un grande alettone e una zona dell’estrattore ben strutturata all’interno del quale sono collocati i quattro terminali di scarico. Più elegante la variante con la carrozzeria in grigio metallizzato.
IL TELAIO - Partendo dalla struttura originale, che in questo caso è costituita dalla cellula centrale del telaio della Lancia Beta Montecarlo, il team di tecnici Martini Racing, che aveva partecipato allo sviluppo della Lancia 037, che è stato riunito per la Kimera EVO37, ha ancorato due strutture tubolari, sull’anteriore e sul posteriore. Pur mantenendo lo stesso schema originale, le sospensioni sono state completamente riprogettate; sono stati infatti impiegati componenti ricavati dal pieno e ammortizzatori regolabili Öhlins, così da garantire migliori doti dinamiche.
LA MANO DEL CREATORE - Ad alimentare la Kimera EVO37 troviamo il medesimo quattro cilindri in linea dell’epoca, che però è stato re-ingegnerizzato da zero e costruito da Italtecnica, sotto la supervisione di Claudio Lombardi, figura che ha curato la realizzazione dei motori delle berlinette del team Martini Racing. In questo caso il quattro cilindri di 2,15 litri con doppia sovralimentazione (turbo e compressore volumetrico), gestita da un sistema elettronico, eroga 505 CV e 550 Nm di coppia, ed è abbinato a un cambio manuale a sei rapporti. La potenza viene scaricata alle ruote posteriori ed è presente un differenziale autobloccante, che assicura una migliore distribuzione della coppia.
SOLO PER POCHI - Essendo un progetto assolutamente speciale, la Kimera EVO37 sarà realizzata in 37 esemplari e avrà un prezzo base di 480.000 euro.