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L’Aston Martin vara un aumento di capitale

Pubblicato 15 luglio 2022

Le nuove risorse finanziarie serviranno a ridurre il debito e garantire lo sviluppo dei futuri modelli.

L’Aston Martin vara un aumento di capitale

Per fa fronte al futuro sviluppo di nuovi modelli e ridurre l’indebitamento, l’Aston Martin lancia un nuovo piano di investimenti da 653 milioni di sterline (circa 769 milioni di euro). Nello specifico, stando alla nota rilasciata dalla casa inglese, il Fondo Pubblico d'Investimento Saudita (PIF), Mercedes-Benz e gli attuali proprietari inietteranno 335 milioni di sterline (circa 394 milioni di euro), il resto proverrà dall'emissione di azioni.


> Nella foto qui sopra la DBX, la prima suv dell'Aston Martin.

Il finanziamento comprenderà un accordo da 78 milioni di sterline (91 milioni di euro) con il Fondo di investimento pubblico saudita (PIF), già azionista della McLaren, in cambio di una partecipazione azionaria del 16,7% e di due posti di direttore non esecutivo all’interno del consiglio di amministrazione. Altri 575 milioni di sterline (677 milioni di euro) saranno raccolti attraverso una emissione di diritti, che dovrebbe essere formalizzata in autunno.

In totale, il gruppo di investimento Yew Tree del presidente esecutivo Stroll, Mercedes-Benz e il nuovo consorzio saudita investiranno circa 335 milioni di sterline nell'azienda (394 milioni di euro), mentre altri 318 milioni di sterline (374 milioni di euro) saranno raccolti attraverso l'emissione di azioni pubbliche. In seguito all'emissione di diritti che diluirà la partecipazione, il proprietario di maggioranza Yew Tree scenderà al 18,3% del capitale di Aston Martin, ma si è impegnato ad acquistare un'ulteriore quota di 105,3 milioni di sterline nell'ambito della nuova emissione di diritti.


> Nella foto qui sopra la Valhalla, la nuova supercar a motore centrale che dovrebbe entrare in produzione nel 2023.

Allo stesso modo, la partecipazione di Mercedes, passerà dall’attuale all'11,7% al 9,7%, ma la società tedesca si è impegnata a investire altri 56 milioni di sterline nell'emissione di azioni per aumentare nuovamente la propria quota. 

La dichiarazione di trading rilasciata diffusa conferma che la prima Aston Martin completamente elettrica, il cui lancio è previsto per il 2025, molto probabilmente utilizzerà la piattaforma e la tecnologia della Mercedes, e che la partnership produrrà altri veicoli elettrici in quanto l'azienda si sta muovendo verso un futuro completamente elettrico entro il 2030.

Secondo il presidente esecutivo di Aston Martin, Lawrence Stroll, questo aumento di capitale sostiene la realizzazione dei piani strategici e accelera il potenziale di crescita a lungo termine, fornendo una maggiore chiarezza sul percorso per diventare stabilmente positivi in termini di flusso di cassa, oltre a creare un valore significativo per gli azionisti.


> Nella foto qui sopra la Vantage, la "piccola" dell'Aston Martin, che dovrebbe essere aggiornata con un restyling previsto per il prossimo anno.

Aston Martin ha anche svelato di aver rifiutato un pacchetto di investimenti proposto da un gruppo chiamato Atlas Consortium, guidato dalla casa automobilistica Geely e da InvestIndustrial - che possiede l'azienda britannica di auto sportive Morgan - per un totale di 1,3 miliardi di sterline attraverso un investimento di 203 milioni di sterline e 1,1 miliardi di sterline in un'emissione di diritti sottoscritti.



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Ritratto di america
15 luglio 2022 - 17:56
7
La vedremo mai in attivo?
Ritratto di Flynn
15 luglio 2022 - 19:49
2
Probabilmente solo se verrà rilevata da qualche gruppo cinese che vampirizzera’ il marchio snaturandolo e piegandolo alla pura mediocrità commerciale. Esattamente come è capitato a Lotus che è passata da gioielli e capolavori di guida a pacchianate di dubbio gusto.
Ritratto di alvola2023
16 luglio 2022 - 09:29
Potrebbero proporre, senza troppo stravolgere quello che fu, una Nuova Cygnet EV magari su base Wuling Mini EV o, se capitassero in altro gruppo, niente poco di meno che su base Bid Dolphin (praticamente extralusso assicurato già in partenza). Fra l'altro non pochi pro EV (ovviamente parlo di quelli "da forum") li vedo abbastanza in scia a chi al tempo avrebbe pagato per avere un'auto coi contenuti della Cygnet al prezzo della Cygnet.
Ritratto di Miti
16 luglio 2022 - 13:52
1
Flynn ...che per noi è bello per loro è... E viceversa probabilmente. Secondo me prima o poi sfonderanno anche qui. Per davvero. Con l'aiuto del prezzo. Perché dico questo? Ti spiego. Due euro di benza. Macchina "decente" cinese teoricamente elettrica. Non dico che me la compro. Ma posso pur sempre noleggiarla. Non entreranno mai in Europa con la modalità "compra auto cinese". Ma sul "noleggia cinese" sinceramente non sarei così sicuro che non c'è la faranno... prima o poi.
Ritratto di giulio 2021
16 luglio 2022 - 18:13
Comunque ho letto due editoriali su 4R sulle auto cinesi (uno a pag 10 del cartaceo, uno di Carlo Cavicchi online) e devo dire hanno preso atto del successo sconfinato delle auto cinesi (anche all'estero) e tutto ciò è iniziato solo nel 2021... Però non sono neanche tanto d'accordo, cioè si vede che sono stati scritti da anziani intenditori di auto con parecchi pregiudizi, quello sulle elettriche cinesi visto l'immenso successo in Cina di tutte le marche "elettriche" che hanno venduto decine o centinaia di volte rispetto alle tedesche nella fascia alta (l'esempio è la Nio Et7 con 1.600 esmplari contro la BMW i4 con 31...) perchè sarebbero più simili agli smartphone, ma sinceramente spendere certe cifre per un'auto vuol dire che ormai sono superiori in tutto, Carlo Cavicchi invece dice che scegliamo la bassa qualità cinese in cambio di prezzi umani, ma la bassa qualità è solo una sua pia illusione.
Ritratto di Flynn
16 luglio 2022 - 18:22
2
La pia illusione è che il tuo giudizio sia più realistico di quello di Cavicchi. Però in fondo lui è solo un semplice giornalista e non guida il Maggiolino.
Ritratto di giulio 2021
16 luglio 2022 - 19:23
carlo Cavicchi non arriva a comprendere la portata dell'evento, lo si desume dall'articolo, bassa qualità: si certo le cinesi importate qui al momento possono essere di non eccelsa qualità, ma una Nio... Insomma basterebbe avere uno sguardo più ampio, del resto lo stesso 4R ancora negli anni 80 era quello che ci propinava l'idea che le auto giap, una volta ammesso che erano buone, era solo perchè venivano costruite da operai schiavi in Giappone o cose del genere, nella stampa italiana manca sempre la visone.
Ritratto di Flynn
16 luglio 2022 - 21:26
2
Nio ? Quella che in Norvegia doveva vendere 1000 auto al mese e invece manco entra nella Top 20? Ah ok, ci fidiamo comunque del tuo giudizio, perché ovviamente tu l’hai anche provata , vero?
Ritratto di giulio 2021
17 luglio 2022 - 09:06
1.000 auto al mese sono tutte le auto vendute in Norvegia, comunque Hongqi ma anche Nio hanno venduto relativamente più in Norvegia che nel loro Paese, poi se guardiamo il mega flop delle europee elettriche nel mondo...
Ritratto di Flynn
17 luglio 2022 - 09:42
2
“Nel mondo”. Giulio come sempre primo alla meta. Tu si che ne capisci.
Ritratto di Miti
16 luglio 2022 - 18:40
1
Giulio... Da vendere qualche migliaio di pezzi fino al ... successo sconfinato... dai, non esagerare come al solito. Sei noioso. Al mio avviso, i cinesi ci hanno già in pugno con la tecnologia delle batterie. Una cosa al mio avviso inammissibile per un continente come l'Europa. Inammissibile. Che la Cina è riuscita avere un know how di questa portata. Fatto in pace e tranquillità senza avere nessuno che le soffiava sul collo. Come concorrente diretto. Che faceva l'Europa ad allora? Diesel. I più grandi produttori di automobili europei facevano ... Diesel. Facevano soldi. Perché a questo si riduce tutto. Non voglio fare una specie di discussione inutile. Ma mettiamola così. Anni fa la Cina faceva i primi passi nell'era del elettrico. l'Europa faceva i primi passi nel suicidio dell'industria dell'automobile. "La Vag diventerà il più grande produttore di automobili del mondo !" Ho letto uno studio di allora. La cota del motore termico ...97% delle vendite. Dal punto di vista dell'innovazione siamo diventati semplicemente...nulli. Al momento, tutto che viene in materie di batterie ... viene di la. Ogni modello europeo ha sulle batterie un bel "made in Cina". Facevo una altra ricerca ieri. Sono innumerevoli le società che hanno fatto da questo un affare molto fiorente. Con cifre da capogiro in pochissimo tempo. Con ingenti investimenti statali. Che un'azienda europea , Giulio, se li sogna. Hanno semplicemente "mano libera per pulire l'aria della Repubblica popolare cinese." (Questo dice un comunicato del loro ministero dell'ambiente). E scandaloso che l'Europa è diventato una roba del genere. "Sviscerando" proprio la mobilità del futuro. Per soldi. Per soldi. Una cosa penosa.
Ritratto di giulio 2021
16 luglio 2022 - 19:26
E perchè in Cina hanno venduto 4.400 nio Et7 e 31 BMW i4 ed è solo un esmpio tra 100 che potrei fare, basta arrampiacarsi sugli specchi, questi hanno le risorse forse semplicemente : noi no se continuiamo con la Ypsilon del 2009... Come le 3 Grandi le tre grandi case USA (GM, Ford e Mopar) che hanno dominato anche in Europa per decenni, però a livello nazionale sapevamo difenderci, ora con l'elettrico mi dà l'idea di no o quasi, e il bello è che questa volta propongono anche auto più interessanti delle nostre.
Ritratto di Flynn
16 luglio 2022 - 23:05
2
E perché in Norvegia le Nio non se le fila nessuno?
Ritratto di Flynn
17 luglio 2022 - 09:23
2
@Miti: Miti ne sono certo anch’io , la loro fettina di mercato se la prenderanno, ma l appetibilità rimane legata ai prezzi nettamente inferiori, unico vantaggio che i cinesi possono offrirci. E poi oggi, dopo una clausura di due anni e con le speculazioni di una guerra appena fuori dalle porte di casa la gente non vuole più investire a lungo termine. Bar ristoranti e alberghi sono pieni: festeggiamo oggi che del domani non c’è certezza
Ritratto di giulio 2021
17 luglio 2022 - 09:33
Mica tanto inferiori i prezzi, ormai perfino le DR arrivano a 30.000 Euro e le pressochè uguali Sportequipe a 40.000 quindi non è più neanche una scelta basata sul prezzo, anche nei confronti tra Nio e Tesla, Tesla dico mica una Casa che basa tutto sui prezzi come Lancia qua, non si capisce quale delle due costa di più o di meno, diciamo che Nio offre qualcosa di più come completezza, finiture e dimensioni, però non costa per forza di meno, e il confronto è con Tesla... trovatemi qualcosa di cinese confrontabile appunto alla nostra Ypsilon o a Dacia, i prezzi nettamente inferiori poi diventeranno nettamante superiori quando tutti vorranno quei marchi lì perchè sinonimo di status, appunto secondo voi in Cina con 4.400 berline Nio Et7 e 31 BMW i4 chi può permettersi di alzare i prezzi e chi può solo calarli...
Ritratto di Flynn
17 luglio 2022 - 09:53
2
L’auto più venuta in Cina è uno sgorbio che costa tra i 4 e i 5 euro, ma a te piace portare avanti la stupida manfrina che i cinesi sono ricchi e posseggono buon gusto. Poi certo Giulio, nel parcheggio dell’Osteria della Marisa al fianco del tuo Maggiolino anche una DR può sembrare uno Status Symbol.
Ritratto di Miti
18 luglio 2022 - 21:11
1
Flynn, assolutamente d'accordo. Appena sono tornato dal supermercato... davanti a me una crossover MG. Così alla prima vista ... Ni ... troppo stretta, ruote da carello della spesa. Fanali posteriori accessi da due soldi , con un disegno led senza una logica. Peccato perché che con due tre accorgimenti ci poteva anche stare. Decisamente non la comprerei. Anche perché se si rompe vorrei pur vedere la rete officine MG.
Ritratto di Flynn
18 luglio 2022 - 21:23
2
Miti: lasciamo andare avanti gli esploratori. L’auto è bruttina ma con il suo prezzo attirerà molti clienti, attratti anche dal fatto di avere un’auto non “catalogata” come la Duster. Tra 5-6-7 anni capiremo la vera sostanza delle auto cinesi. Se poi avranno successo e saranno affidabili allora spero che riescano a produrre qualcosa di più che un’auto da Bocciofila di Mestre.
Ritratto di giulio 2021
16 luglio 2022 - 17:30
Capolavori di guida si di 30 anni fa, uguali identiche alla famosa 33: 900 kg, anzi anche meno, senza nulla di elettronica no airbag no ABS etc etc, cioè come Lotus storiche si erano notevoli, ma ora non credo avrebbero potuto continuare a venderle, ecco Geely ha portato Lotus nel XXI secolo, e alla grande, il SUV più moderno al mondo ora è proprio una Lotus: Casa qausi dimenticata se non per i trascorsi, se anche Aston fosse di Geely...
Ritratto di Flynn
16 luglio 2022 - 18:12
2
Certo Giulio, in effetti ho un amico con una Elise 3 serie e mi dice che spesso la gente non capendo bene che auto sia gli chiede se è una 33 Imola.
Ritratto di giulio 2021
16 luglio 2022 - 19:29
A parte che credo sia più un capolavoro quella col boxer, ma a parte a questo intendevo dire si capolavori di guida ma con le caratteristiche (di sicurezza etc) di un'auto di 30 o 40 anni fa, ormai Lotus era finita, e mi sembra che questi nuovi modelli attuali della gestione Geely siano i migliori almeno dai tempi della Elan o Esprit.
Ritratto di Flynn
16 luglio 2022 - 22:51
2
Giulio, manco hai mai guidato una Golf GTI.. su certe cose sorvola perché non fai altro che tirarti la zappa sui piedi... anche se più ti leggo e più sembra che tu ci goda nel farlo.
Ritratto di giulio 2021
17 luglio 2022 - 09:07
la Golf GTI quella macchinetta da guidare con 5 cv in meno di una semplice 33 Ti.
Ritratto di Flynn
17 luglio 2022 - 09:37
2
Ti ho già scritto che la GTI del 1990 arriva a 160Cv, poi se vuoi continuare a fare sfoggio della tua ignoranza fai pure.
Ritratto di giulio 2021
17 luglio 2022 - 09:44
La Golf GTI aveva di media 107 cv, la Golf base seconda serie ne aveva 45 neanche 50 come la prima serie, quando la 33 base ne aveva 78, la Golf G si aveva tanti cv ma quella non l'ha mai vista nessuno, e comunque allora nel 1990 la semplice 33 16v comunque ben più leggera ne aveva 137 di cv e non ne hanno neanche mai sviluppato una vera versione diciamo GTI appunto...
Ritratto di Flynn
17 luglio 2022 - 10:05
2
La 33 1.7 16v sfoggiava il Quadrifoglio Verde ed aveva un peso dichiarato di 1020 Kg, contro i soli 960kg della Golf GTI 16V. Se poi tu nella tua misera carriera automobilistica non hai mai visto una G60 la lacuna è prettamente tua .
Ritratto di Flynn
17 luglio 2022 - 10:15
2
P.S. Sarebbe bene che ripassassi il significato del termine “media” perché la lacuna pare estremamente evidente.
Ritratto di Trattoretto
15 luglio 2022 - 19:01
Brutto segnale. Fa fatica a stare in piedi
Ritratto di marcoluga
15 luglio 2022 - 19:37
2
Che orrore quella nella prima foto.
Ritratto di AndyCapitan
16 luglio 2022 - 05:21
4
La valhalla......la voglio!!!!!.... troppo bella!
Ritratto di Flynn
16 luglio 2022 - 23:13
2
Io la comprerei solo per il nome: Aston Martin Valhalla ... È musica !!!
Ritratto di Paolo Giulio
15 luglio 2022 - 20:34
Leggo commenti fuori dal mondo, tipo "brutto segnale"... cioè c'è gente che mette un 700 MILIONI come investimento, tra capitale ed emissione di nuovi titoli, e c'è chi la valuta come cosa "negativa"... aaaaah, behhh... AM sicuramente ha problemi ad imporsi, ma, con Mercedes "in pancia" (gli interni della Vantage, per dire, sono palesemente MB) e lo scambio di progettualità, il futuro può essere considerato più "tranquillo"... ma poi ci sono quelli che pensano che 700 milioni siano noccioline buttate lì così, per vedere l'effetto che fa... bravi!
Ritratto di otttoz
15 luglio 2022 - 22:25
non contassero su di me...il CEO s'intasca milioni...
Ritratto di Miti
16 luglio 2022 - 13:54
1
Poi al massimo va via , e si becca anche il super bonus di uscita. Per "ringraziarle" che non ha concluso nulla.
Ritratto di Miti
16 luglio 2022 - 14:00
1
Secondo me sarà difficilissimo che sopravvivono. Sono sempre più in ... Al massimo verrà un qualche "fondo" americano che le darà il colpo di grazia. La "storia" di un marchio conta sempre di meno in un mondo che dal soldo ha fatto la prima religione.
Ritratto di Oxygenerator
16 luglio 2022 - 18:36
Marchio che sembra in coma. Elettriche ?
Ritratto di giulio 2021
16 luglio 2022 - 19:32
bellissime auto ma i costruttori di lusso non tedeschi sono tutti in crisi, anche Jaguar e tutto sommato Bentley, diciamom anche che nel lontano passato se avevi una DB5 o una V8 Vantage avevi un'auto stratosferica, oggi ci sono ormai varie elettriche (che costano una frazione) che hanno gli stessi cavalli ad esempio, cosa che nessuno considera ma non da poco per i costruttori di lusso.
Ritratto di Flynn
16 luglio 2022 - 23:19
2
Ovviamente l’auto di lusso deve costare poco. Anche le cantine di champagne sono in crisi da quando la gente ha scoperto che per ubriacarsi basta il Tavernello. Io bho ... sono allibito! Ma al QI di un criceto ce la facciamo ad arrivare?
Ritratto di giulio 2021
17 luglio 2022 - 09:11
ma non puoi avere il marchio e basta, quando in quanto a complessita meccanica, un tempo Aston Martin aveva un glorioso 6 cilindri in linea o un V8 un utilitaria un 2 cilindri, gli interni lasciamo stare, un profluvio di pelle e legni l'Aston, l'utlitaria li stesso ferro dell'esterno, e le prestazioni 10 volte superiori a parte la linea fiabesca, oggi una qualunque Tesla, Kia, o altro elettrica ti offre più o meno lo stesso, gli stessi motorini elettrici etc.
Ritratto di Velocissimo
17 luglio 2022 - 23:26
Mah, marchio destinato a scomparire