IL FASCINO DEL VINTAGE - Le forme retrò che richiamano modelli del passato sono molto in voga nell’ultimo periodo, come dimostrano le recenti Renault 4 e 5 E-Tech. Cavalcando l’onda, un'altra casa francese sta valutando di riprendere le forme di uno dei suoi modelli più iconici: si tratta della mitica Citroën 2CV che, secondo quanto riportato da Autocar, potrebbe rivivere in chiave moderna (qui sopra un disegno realizzato dal designer Dejan Hristov che ne ipotizza lo stile) a quasi 80 anni dalla sua prima introduzione sul mercato. Il progetto sarebbe ancora nella fase iniziale, ma l’idea sarebbe nata proprio in seguito al successo in Francia della Renault 5.
SEMPLICE ED ECONOMICA - Lo stesso Pierre Leclercq, responsabile del design della casa francese, pur non confermando i piani sulla Citroën 2CV non li ha nemmeno smentiti, affermando che il marchio non esclude di puntare sui design retrò. Come per il quadriciclo leggero Citroën Ami, che celebrando la semplicità costruttiv ha ridotto al minimo le sue componenti, se nascerà una nuova 2CV ci aspettiamo che questa sarà semplice ed economica. Potrebbe nascere su una piattaforma condivisa, la Smart Car già utilizzata dalla sorella C3 ma anche dalla Fiat Grande Panda e dalla Opel Frontera, anche con contenuti inferiori alla C3, per ridurne ulteriormente il prezzo di listino e posizionarla idealmente proprio tra la Ami e la C3. Per far ciò la batteria dovrebbe diminuire di dimensioni, visto che sulle auto elettriche il costo della “pila” è quello che pesa di più sul prezzo finale: di conseguenza, per garantire un livello accettabile di autonomia, dovrebbe calare anche la potenza dei motore elettrico.
VERA UTILITARIA - Al momento non è chiaro se e quando potrebbe arrivare sul mercato una nuova Citroën 2CV. Si potrebbe pensare che un suo eventuale lancio potrebbe avvenire nel 2028, a 80 anni esatti dal debutto della prima generazione. L’originale doveva riuscire a “trasportare due contadini in zoccoli e 50 kg di patate, o un barilotto di vino, a una velocità massima di 60 km/h e con un consumo di 3 litri per 100 km. Le sospensioni dovranno permettere l'attraversamento di un campo arato con un paniere di uova senza romperle, e la vettura dovrà essere adatta alla guida di una conduttrice principiante e offrire un comfort indiscutibile”. Oggi siamo sicuri che le richieste saranno diverse, ma lo spirito da vera utilitaria potrebbe rimanere lo stesso.
LA SMENTITA - A seguito delle indiscrezioni diffuse da Autocar, il responsabile del marchio CItroen, Thierry Koskas, ha voluto smentire in modo abbastanza inequivocabile, dichiarando al sito inglese AutoExpress: "Non abbiamo in progetto di fare una nuova 2CV, preferiamo guardare avanti. Abbiamo ora un design molto caratterizzato e riconoscibile e non intendiamo guardare indietro".